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reti locali ad ad alta velocità alta velocità : : dallo

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Academic year: 2021

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Introduzione alle Introduzione alle reti locali

reti locali ad ad alta velocità alta velocità : : dallo

dallo switching al switching al Gb Gb /s /s

Pier Luca Montessoro

Università degli Studi di Udine

Dip. di Ing. Elettrica, Gestionale e Meccanica e-mail: montessoro@uniud.it

www: http://www.uniud.it/~montessoro Teach Convegni

Networking ad Alta Velocità: le nuove LAN e il Multi-Layer switching Milano, 17-18 novembre 1997

(2)

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„ In ogni caso questa nota di copyright non deve mai essere rimossa e deve essere riportata anche in utilizzi parziali.

(3)

Sommario Sommario

Il sottolivello MAC nelle LAN e la condivisione della banda trasmissiva

La tecnica switching

Fast Ethernet, Gigabit Ethernet e High Speed Token Ring

Che fine ha fatto il controllo di flusso?

(impiego ragionato degli switch)

Oltre la tecnologia: dove serve l'alta velocità?

(4)

802.12 802.3 802.5 FDDI

FDDI

802.2 Logical Link Control ISO 8802.2

802.11

NETWORK

LIVELLO DATA LINK

LIVELLO FISICO LLC

MAC

CSMA/CD (Ethernet)

TOKEN RING

Wireless

Interfaccia unificata con il livello network

Tecnologie trasmissive differenziate

ISO 8802.3

ISO 8802.5

ISO 9314

ISO 8802.11

ISO 8802.12 AnyLAN

(5)

Breve storia dei protocolli MAC Breve storia dei protocolli MAC

Assunzioni generali:

N stazioni indipendenti

Singolo canale trasmissivo condiviso (shared LAN)

Non ci sono altri canali per l’arbitraggio

Trasmissione broadcast dei pacchetti (sfruttata dai livelli superiori)

Identificazione delle stazioni mittente e destinataria

mediante indirizzi (di livello MAC) scritti nel pacchetto

Principali protocolli scelti per l’arbitraggio del canale:

CSMA/CD (Ethernet 802.3)

Token ring (CSMA/CD)

(6)

GARANTIRE LA MUTUA ESCLUSIONE

NELL’UTILIZZO DEL CANALE CONDIVISO

Se un pacchetto viene trasmesso completamente, salvo errori di trasmissione, arriva a destinazione

In altre parole:

se la rete è occupata (o sovraccarica) il pacchetto NON PARTE

(7)

Ethernet 802.3 (CSMA/CD) Ethernet 802.3 (CSMA/CD)

Carrier Sense

le stazioni, prima di trasmettere, ascoltano se il mezzo trasmissivo è libero

? ?

concentratore (hub)

(8)

più stazioni possono iniziare a trasmettere

contemporaneamente, dando luogo ad una collisione

concentratore (hub)

bla bla ... bla bla ...

(9)

Ethernet 802.3 (CSMA/CD) Ethernet 802.3 (CSMA/CD)

Collision Detection

durante la trasmissione viene controllato il canale per rilevare la presenza di collisioni

se si verifica una collisione la trasmissione viene abortita e ritentata in seguito

concentratore (hub) TRASMISSIONE ANNULLATA

! !

(10)

durata minima della trasmissione (round trip delay): 51.2 µs

lunghezza minima del pacchetto: 512 bit (64 ottetti)

velocità di trasmissione: 10 Mb/s

distanza minima fra i pacchetti (Inter Packet Gap - IPG):

9.6 µs

estensione massima della rete: 4 Km

velocità di propagazione nel mezzo: circa 2108 m/s

alla velocità di 10 Mb/s un bit “è lungo” 20 metri!

(11)

Ethernet 802.3 (CSMA/CD) Ethernet 802.3 (CSMA/CD)

Vantaggi

non richiede stazioni master: il protocollo è completamente distribuito

una stazione può entrare o uscire dalla rete in

qualunque momento, senza interferire con le altre

semplice e poco costoso

molto diffusa (economia di scala)

Svantaggi

efficienza limitata: max 60% (6 Mb/s per 802.3)

protocollo non deterministico teoricamente (caratteristica ininfluente nei casi pratici)

(12)

(trasformandolo nell’inizio della trama)

(13)

Token Ring 802.5 Token Ring 802.5

Ogni stazione ripete i dati ricevuti verso la successiva,

tranne quella mittente, che rimuove il pacchetto dall’anello

(14)
(15)

Token Ring 802.5 Token Ring 802.5

Vincoli

L’anello deve essere più lungo del token (3 byte)

Numero massimo di stazioni limitato dal livello MAC, lunghezza massima dei cavi limitata dal livello fisico

Sconnessione automatica delle stazioni spente o guaste

cablaggio stellare

relay di bypass

concentratori attivi

Parametri di progetto 802.5

Velocità 4 Mb/s o 16 Mb/s

numero massimo di stazioni: 260 (con 40 ripetitori)

(16)

deterministico

efficiente

affidabile

Svantaggi

richiede inizializzazione dell’anello, introduzione del token, sorveglianza che non vada perduto e che

l’anello non si interrompa

più complesso di Ethernet

meno diffuso

più costoso (minore economia di scala)

(17)

Limiti di una shared LAN Limiti di una shared LAN

Estensione fisica della rete

Numero massimo di stazioni

Condivisione della banda

all’aumentare del numero di stazioni la banda media disponibile per ciascuna diminuisce

partizionamento della rete

mediante bridge/switch

(18)

Il sottolivello MAC nelle LAN e la condivisione della banda trasmissiva

La tecnica switching

Fast Ethernet, Gigabit Ethernet e High Speed Token Ring

Che fine ha fatto il controllo di flusso?

(impiego ragionato degli switch)

Oltre la tecnologia: dove serve l'alta velocità?

(19)

Bridge Bridge

Le tabelle di instradamento sono calcolate tramite

l’osservazione degli indirizzi MAC (backward learning)

Fisico Fisico Fisico Fisico

MAC Relay MAC

MAC MAC

Livelli Superiori

Livelli Superiori

BRIDGE

BRIDGE

A B C D E F

da A per E A è a sinistra!

(20)

singolo protocollo MAC indipendentemente dall’attività degli altri gruppi

Terminologia Ethernet: “separano i domini di collisione”

Aumenta la banda complessiva della rete

È possibile superare le estensioni massime imposte dal MAC

È possibile collegare reti con MAC diversi (translating bridge)

Continua a propagarsi ovunque il traffico broadcast di livello 2

(21)

Spanning tree Spanning tree

Il backward learning funziona solo su reti con topologia ad albero

Le topologie magliate (per ragioni di fault-tolerance) sono trasformate in topologie ad albero tramite un algoritmo di spanning-tree che:

opera periodicamente (ogni secondo)

decide quali porte porre in stato di forwarding e quali in stato di blocking

Le reti Token Ring possono fare a meno del backward learning e dello spanning tree se utilizzano il source routing

le stazioni scrivono nel pacchetto il percorso che deve seguire (RI, Routing Information)

(22)

LAN 1

LAN 4

BRIDGE A BRIDGE B

LAN 2

LAN 3

BRIDGE C

porte in stato di blocco

LAN 5

BRIDGE A BRIDGE B

RI = A, B

pacchetto

(23)

Switch Switch

Sono bridge multiporta ad alte prestazioni

Velocità trasmissiva interna molto superiore a quella delle singole porte

Possibilità di inoltrare pacchetti simultaneamente tra coppie di porte disgiunte

Basso tempo di latenza con tecnica cut-through (possibile soltanto in certe condizioni)

Possibilità di collegare LAN a velocità differenti

(indispensabile lo store & forward, come nei bridge)

(24)

su doppino e su fibra ottica i canali RX e TX sono fisicamente distinti

i bridge/switch confinano il protocollo MAC ad una coppia di porte

È possibile la comunicazione in full-duplex

NOTA: il protocollo di livello MAC non serve più, serve soltano un protocollo di linea!

(25)

Sommario Sommario

Il sottolivello MAC nelle LAN e la condivisione della banda trasmissiva

La tecnica switching

Fast Ethernet, Gigabit Ethernet e High Speed Token Ring

Che fine ha fatto il controllo di flusso?

(impiego ragionato degli switch)

Oltre la tecnologia: dove serve l'alta velocità?

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10 Mb/s, 512 bit (pacchetto min.)

round trip delay: 51.2 µs

100 Mb/s, 512 bit (pacchetto min.)

round trip delay: 5.12 µs

il diametro della rete si riduce a 205 m (cablaggio orizzontale in UTP)

512 bit

@ 100 Mb/s switch

repeater

(27)

Gigabit Ethernet 802.3z Gigabit Ethernet 802.3z

Per non ridurre di un altro fattore 10 il diametro massimo della rete, estende la lunghezza dei pacchetti troppo corti

È ancora possibile l’impiego di un repeater con stazioni entro un raggio di 100 metri

Ethernet Fast Ethernet

Gigabit Ethernet Velocità trasmissiva 10 Mb/s 100 Mb/s 1 Gb/s

Bit Time 100 ns 10 ns 1 ns

Inter Packet Gap 9.6 µs 0.96 µs 96 ns Slot Time 51.2 µs 5.12 µs 4.096 µs

(28)

per garantire uno slot time di almeno 4096 bit times

min. 64 byte (512 bit times)

min. 4096 bit times (512 + 3584) copertura FCS

tempo utile in cui si può rilevare la collisione (4159 b/t) min. 64 byte (512 bit times)

PREAM. SFD DSAP SSAP LEN. / TYPE

LLC PDU /

DATA PAD FCS Extension (3584 bit)

(29)

Pacchetto con eventuale estensione

IPG con Fill

Pacchetto

IPG con Fill

Pacchetto Pacchetto

Burst-Limit 65536 bit

Frame bursting Frame bursting

Una stazione può iniziare la trasmissione di più pacchetti senza rilasciare il mezzo trasmissivo fino al burst-limit che è di 65536 bit (8192 ottetti)

la stazione che trasmette in burst-mode deve:

estendere il primo pacchetto se di lunghezza inferiore allo slot time (i successivi non richiedono l’estensione)

riempire lo spazio dell’Inter Packet Gap (IPG) con dei bit di estensione (Fill)

le altre stazioni devono attendere il rilascio del mezzo trasmissivo e trasmettere in modalità differita

(30)

di banda

Elevato numero di stazioni servite

Necessità di suddividerle in gruppi di elaboratori...

Layer 3 switch (subnet = rete fisica)

Fisicamente distanti

Virtual LAN

(31)

Livello fisico: mezzi trasmissivi Livello fisico: mezzi trasmissivi

1000BASE-SX che opera su fibra ottica multimodale a 850 nm (utilizza SWL= Short Wavelenth Laser)

fino a 300 m (62.5/125 µm) o 550 m (50/125 µm)

1000BASE-LX che opera su fibra ottica multimodale e

monomodale a 1300 nm (utilizza LWL= Long Wavelenth Laser)

fino a 550 m (62.5/125 e 50/125 µm) o 3 Km (9/125 µm)

1000BASE-CX che opera su cavo a due coppie 150 Ω (STP a specifiche ISO/IEC 11801)

fino a 25 metri

1000BASE-T draft per cavo di cat. 5

fino a 100 m

(32)

Repeater 1 Gb/s

Switch 10/1000 Mb/s

Switch

100/1000 Mb/s

Stazioni a bassa velocità

Stazioni ad alta velocità

1000 Mb/s Half-Duplex

100 Mb/s 10 Mb/s

(33)

Esempio di impiego: switched Esempio di impiego: switched

Switch 10/1000 Mb/s

Switch

100/1000 Mb/s

Stazioni a bassa velocità

Stazioni ad alta velocità

1000 Mb/s Full- Duplex

100 Mb/s 10 Mb/s

Switch

100/1000 Mb/s

1000BASE-LX MMF 62.5/125 550 m

1000BASE-LX SMF 9/125 3 Km

(34)

Basato su tecnologia switch (con source routing)

Livello fisico:

rame → Fast Ethernet (con adattatori integrati nelle schede per i cavi a 100 Ω)

fibra ottica → FDDI

Interoperabilità con Fast Ethernet (tramite switch)

Prevede un cammino di migrazione dal Token Ring a 4/16 Mb/s per preservare gli investimenti fatti

(35)

E ATM?

E ATM?

Nasce per smistare ad alta velocità su una rete fisica

(WAN) di un network provider traffico misto in termini di:

tipologia (dati, audio video, ecc. - attualmente

prevalentemente telefonia e trasmissione dati di reti IP)

clienti

Tecnicamente:

orientata alla connessione

pacchetti di lunghezza fissa (detti celle) di 53 byte

instradamento (detto “commutazione”) realizzato in hardware tramite gli switch ATM (da non confondere con gli switch di Ethernet o Token Ring)

(36)

WAN: collegamenti permanenti punto-a-punto tramite PVC (Permanent Virtual Channel)

LAN: dorsali

ATM nelle LAN

Servono:

emulazione del funzionamento delle LAN

tecniche per ottimizzare il traffico IP LAN

pacchetti

non connesse broadcast best effort

ATM celle

connesse no broadcast QoS

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Sommario Sommario

Il sottolivello MAC nelle LAN e la condivisione della banda trasmissiva

La tecnica switching

Fast Ethernet, Gigabit Ethernet e High Speed Token Ring

Che fine ha fatto il controllo di flusso?

(impiego ragionato degli switch)

Oltre la tecnologia: dove serve l'alta velocità?

(38)

(“produttore”) in funzione della capacità di ricezione del destinatario (“consumatore”)

Nelle linee punto-punto e nelle shared LAN questo modello viene mantenuto

Nelle switched LAN la rete stessa si comporta come

“consumatore”, in quanto può non essere in grado di recapitare tutti i pacchetti ricevuti

(39)

Controllo di flusso Controllo di flusso

Problema:

gli switch, operando a livello MAC, non dispongono di protocolli per il controllo di flusso

Soluzioni:

generare finte collisioni per inibire la trasmissione di ulteriori pacchetti

funziona soltanto localmente (singolo switch)

può creare problemi di management (segnalazione di guasti)

scartare i pacchetti

La ritrasmissione dei pacchetti scartati è gestita al livello 4 (TCP) dalla CPU degli host (e non dalle schede di rete)

(40)

repeater

10 Mb/s 10 Mb/s

Grazie al protocollo MAC, la velocità aggregata dei dati che possono essere inviati dai client è la stessa del

collegamento del server

(41)

Esempio Esempio

I client trovano sempre il mezzo libero (a meno che non stiano ricevendo pacchetti - in modalità half duplex)

lo switch può ricevere fino a 30 Mb/s dai client

esauriti i buffer, scarta i pacchetti

switch 10 Mb/s

10 Mb/s

(42)

Generare finte collisioni sulle porte di A non ferma i client collegati a B

switch A 10 Mb/s

100 Mb/s

switch B 100 Mb/s

(43)

Dottore, è grave?

Dottore, è grave?

NO:

attualmente la velocità degli host è il fattore limitante

la migrazione delle dorsali e delle porte dei server verso 100 Mb/s e 1 Gb/s riduce il rischio di congestioni

persistenti

Prevenzione (anche senza Gigabit Ethernet):

modellare il flusso del traffico

aumentare la velocità dei client solo dove e quando serve

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Il sottolivello MAC nelle LAN e la condivisione della banda trasmissiva

La tecnica switching

Fast Ethernet, Gigabit Ethernet e High Speed Token Ring

Che fine ha fatto il controllo di flusso?

(impiego ragionato degli switch)

Oltre la tecnologia: dove serve l'alta velocità?

(45)

Una riflessione Una riflessione

Perché negli ultimi dieci anni ho cambiato 5 volte il PC, ma i floppy sono sempre gli stessi?

5\YcYbTY

\e^WQfYdQ

(46)

cablaggio in fibra ottica

Server

nelle sale dei centri di calcolo, raggiungibili in fibra o in meno di 25 m in rame

NON nei client

Attenzione ai miti sul cablaggio!

Riferimenti

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