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TECNOLOGIA DI RECUPERO DI SCARTI IN COMPOSITO ATTRAVERSO FRANTUMAZIONE IN CORRENTE DI AZOTO

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Academic year: 2022

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TECNOLOGIA DI RECUPERO DI SCARTI IN COMPOSITO

ATTRAVERSO FRANTUMAZIONE IN CORRENTE DI AZOTO

Ing. Davide Innocenti

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PENTACHEM SRL

Si occupa di:

1. Additivi e tecnologie per malte premiscelate

2. Produzione di smalti ed intermedi per settore ceramico 3. Lavorazioni varie in conto terzi

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SCARTO IN COMPOSITO

Manufatto in fase solida con elevato tenore di composti minerali a base di quarzo

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SCARTO IN COMPOSITO

Manufatto in fase solida con elevato tenore di composti minerali a base di quarzo

Esigenza propedeutica a riuso e riutilizzo:

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SCARTO IN COMPOSITO

Manufatto in fase solida con elevato tenore di composti minerali a base di quarzo

Esigenza propedeutica a riuso e riutilizzo:

• riduzione della dimensione del manufatto

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Proposta PENTACHEM

Azione di tipo FISICO per ottenere un GRANIGLIATO disponibile in pezzature di dimensioni variabili che possa essere una

materia prima seconda in sostituzione di altri inerti primari

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Proposta PENTACHEM

Azione di tipo FISICO per ottenere un GRANIGLIATO disponibile in pezzature di dimensioni variabili che possa essere una

materia prima seconda in sostituzione di altri inerti primari

QUALI PASSAGGI?

1. Frantumazione primaria 2. Macinazione

3. Selezione granulometrica

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1. Frantumazione primaria

È necessaria per ridurre la dimensione del pezzame di scarto ad una dimensione tale da consentire una agevole alimentazione alla successiva fase di macinazione

• Si esegue in un

FRANTOIO A GANASCE

capace di ridurre i manufatti ad una dimensione media di pochi centimetri, di solito in pezzatura di 5-10cm

INLET

OUTLET

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2. Macinazione

Consente di ottenere un granigliato che ha una dimensione delle particelle variabile tra poche decine di micron fino a qualche mm

Si opera attraverso un MULINO A MARTELLI, che esegue la macinazione per effetto della azione meccanica (urto!) di corpi macinanti rotanti ad elevata velocità sul pezzame

Corpi macinanti

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3. Selezione granulometrica

È necessaria per ottenere un prodotto più spendibile dal punto di vista commerciale

Permette di adattare il prodotto in uscita alle esigenze del successivo riutilizzo

È flessibile: si possono variare agevolmente i range dimensionali che si vogliono ottenere

Si opera in VIBROVAGLI

INLET

OUTLET 1

OUTLET 2

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PROBLEMI:

1. Le matrici resinose in cui si trovano inglobate le cariche quarzifere perdono fragilità all’aumentare della temperatura.

➢ immissione di una corrente di azoto liquido già nel pezzame da macinare

2. Le parti in movimento (corpi macinanti) del mulino si scaldano per effetto Joule

➢ L’immissione di una corrente di azoto liquido in camera di macinazione

3. Le cariche del composito, a base silicea, esercitano una forte usura meccanica sui corpi macinanti

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PROBLEMI:

1. Le matrici resinose in cui si trovano inglobate le cariche quarzifere perdono fragilità all’aumentare della temperatura.

➢ immissione di una corrente di azoto liquido già nel pezzame da macinare

2. Le parti in movimento (corpi macinanti) del mulino si scaldano per effetto Joule

➢ L’immissione di una corrente di azoto liquido in camera di macinazione

3. Le cariche del composito, a base silicea, esercitano una forte usura meccanica sui corpi macinanti

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PROBLEMI:

1. Le matrici resinose in cui si trovano inglobate le cariche quarzifere perdono fragilità all’aumentare della temperatura.

➢ immissione di una corrente di azoto liquido già nel pezzame da macinare

2. Le parti in movimento (corpi macinanti) del mulino si scaldano per effetto Joule

➢ immissione di una corrente di azoto liquido in camera di macinazione

3. Le cariche del composito, a base silicea, esercitano una forte usura meccanica sui corpi macinanti

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PROBLEMI:

1. Le matrici resinose in cui si trovano inglobate le cariche quarzifere perdono fragilità all’aumentare della temperatura.

➢ immissione di una corrente di azoto liquido già nel pezzame da macinare

2. Le parti in movimento (corpi macinanti) del mulino si scaldano per effetto Joule

➢ immissione di una corrente di azoto liquido in camera di macinazione

3. Le cariche del composito, a base silicea, esercitano una forte usura meccanica sui corpi macinanti

➢ rivestimento dei corpi macinanti con materiale resistente alla abrasione

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Cosa si ottiene?

Granigliato 0,2–0,8mm Granigliato 0,8–2,5mm

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Grazie per l’attenzione!

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Contatti

Ing. Davide Innocenti PENTACHEM SRL

Via Galvani 3

47832 – San Clemente (RN)

+39.0541.988026 +39.328.3274970 [email protected]

Riferimenti

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