TAVOLO TEMATICO PIANO DI ZONA:
Area Persone con Disabilità
VERBALE RIUNIONE
Data incontro: 11 settembre 2020
Orario inizio: 11.00
Sede: Marostica, Via IV Novembre Ex Opificio Baggio
Ordine del giorno:
1.
Piano di zona Straordinario
2.
Varie ed eventuali
Presenze componenti del tavolo di lavoro
N°
NOMINATIVO FUNZIONE RAPPRESENTANZA firma
1. SCARPINO ROSA Assessore Servizi Sociali Comune di Nove Coordinatore del Tavolo
COMITATO SINDACI
DISTRETTO BASSANO
presente
2. BATTAGLIN HELGA
Assessore Pari Opport., Disabilità, Politiche della Famiglia e Infanzia Comune di Rossano Veneto Vice coordinatore del Tavolo
COMITATO SINDACI
DISTRETTO BASSANO
presente
3. BERTOLIN RENATO Assessore al Sociale, Disabilità e Servizi Demografici Comune di Marostica
COMITATO SINDACI
DISTRETTO BASSANO
presente
4. BERTONCELLO MANUELA Vice Sindaco del Comune di Cassola COMITATO SINDACI
DISTRETTO BASSANO
assente
6. VIVIAN SONIA Assistente Sociale Comune di Tezze sul
Brenta COMUNE
assente
7. CAMPAGNOLO FEDERICA Servizio Disabilità AULSS
presente
8. PAROLIN MARGHERITA Dirigente scolastico I.C. Roncalli di Rosà SCUOLA
assente
9. COMUNELLO FABIO Cooperativa Sociale Coop Conca d’oro PRIVATO SOCIALE
assente
10. FRARE ROSANNA Associazione A.N.F.F.A.S. Bassano ASSOCIAZIONISMO
Presente
11. FARRONATO MAURO Sindacato CISL SINDACATO
Presente
Altri partecipanti:
BUSA FRANCESCA – Direttore Distretto Bassano
presente
LUCA GRESELIN - Dirigente Ufficio Piano di zona Distretto Bassano
presente
BASSO MARY – Educatore Ufficio Piano di zona Distretto Bassano
presente
Verbale
Rosa Scarpino:
apre la riunione, saluta i partecipanti e ringrazia per la loro presenza. Procede alla lettura del Verbale dell’incontro del 9 luglio 2020. Invita il Responsabile dell’Ufficio Piano di zona ad aggiornare i Componenti sulle recenti direttive regionali riguardanti le Linee Guida per il Piano di zona Straordinario.Luca Greselin: Informa che la Regione del Veneto, con D.G.R. n. 1252 del 1 settembre 2020 ha emanato il Documento di orientamento per un Piano di zona Straordinario, che avrà validità dal 1° marzo 2021 fino al 31 dicembre 2021; la scadenza per l’invio in Regione del Documento è il 28/02/2021. Inoltre, la Regione, precisa, nel medesimo provvedimento “di confermare, per quanto indicato in premessa (della DGR), la Ripianificazione dei Piani di zona dei Servizi Sociali e Socio Sanitari 2019, ad oggi vigente, fino al 28/02/2021”.
Comunica che il Direttore dei Servizi Socio Sanitari provvederà ad inviare ai Coordinatori dei Tavoli Tematici del Piano di zona la Deliberazione contente l’Allegato “Documento di orientamento per un Piano di zona straordinario” e che a breve convocherà una riunione del Gruppo di Coordinamento del Piano di zona.
Rosa Scarpino: in merito alle nuove direttive rivolte a considerare l’emergenza che si sta vivendo,
invita i presenti ad esprimere considerazioni al fine di individuare buone prassi che possano essere replicate in futuro.Seguono interventi dai quali emerge che:
- le famiglie sono stati degli ottimi ammortizzatori e si sono messe a disposizione dei Centri Diurni, in linea con l’organizzazione imposta dalla contingenza del momento;
- è opportuno individuare dei criteri oggettivi per l’accesso ai Servizi dei Centri Diurno nel rispetto dei bisogni e delle necessità delle famiglie;
- nei due mesi di lockdown, i Centri si sono attivati, attraverso la tecnologia informatica, offrendo dei tutorial (video e audio, foto, auguri per i compleanni, notizie e informazioni varie) per dare continuità alle attività programmate - inclusa la Didattica a Distanza -, stimolo, supporto e vicinanza alle persone con disabilità e ai loro familiari; iniziativa molto apprezzata da tutti, si valuta l’ipotesi di adottare in modo strutturale tale attività, in particolare per le situazioni che, per vari motivi, rendono difficoltosa la frequenza regolare;
- rimane comunque essenziale il principio della frequenza ai Centri/Scuola, del contatto con gli Operatori/Insegnanti e con i Compagni;
- in futuro si auspica maggiore investimento di risorse umane (formazione) e disponibilità economica;
- alcune persone con disabilità, seguite da specialisti, hanno perso il contatto con il Medico di Medicina Generale (Medico di Famiglia), ne consegue che in caso di emergenza o di particolari certificazioni non hanno un riferimento clinico; si auspica che vengano formalizzati dei Protocolli operativi tra i soggetti coinvolti;
Busa Francesca: riferisce che, pur nella contingenza del momento, si è attivato un grande lavoro di coordinamento in videoconferenze, al fine di ripristinare, per quanto possibile, i Servizi rivolti alle Persone con Disabilità, in particolare la riapertura dei Centri Diurni, con l’adozione di misure restrittive (mensa con pasti monoporzione e trasporto), ma necessarie alla sicurezza delle Persone (importante la fase di sanificazione con conseguente impegno di tempo, attenzione e assunzione di responsabilità personale, esecuzione dei tamponi). In questa occasione si è molto apprezzato il lavoro di cooperazione da parte di tutti (Famiglie, Volontariato, Operatori, Insegnanti, Servizi Socio-Sanitari, Cooperative) che ha prodotto ottimi risultati, replicabili in futuro.