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DIMINUISCONO GLI INFORTUNI IN CORSIA DATI

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Academic year: 2022

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A N D A M E N T O D E G L I I N F O RT U N I S U L L AV O R O

DATI

©

NUMERO

6

GIUGNO 2012

I N A I L - R o m a , P i a z z a l e G i u l i o P a s t o r e , 6 - Te l . 0 6 / 5 4 8 7 . 1 Segretaria di Redazione Vitalina Paris - Tel. 06/54872290 - Fax 06/54872603 Spedizione in abbonamento postale - art. 2, comma 20/c, legge 662/1996 - Filiale di Milano Iscrizione al N. 178 del 17/4/2000 del Registro della Stampa presso il Tribunale di Roma

QUESTO MESE:

Direttore Responsabile Carlo d’Amato Tabelle a cura di Andrea Bucciarelli

Capo redattore Alessandro Salvati Grafici a cura di Vitalina Paris

Questa newsletter è disponibile nel sito web dell’INAIL all’indirizzo http://www.inail.it alla sezione STATISTICHE

ISSN 2035-5645

DIMINUISCONO GLI INFORTUNI IN CORSIA

UN OSPEDALE SICURO PER TUTTI LA SICUREZZA IN OSPEDALE:

STRUMENTI DI VALUTAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO

DIMINUISCONO GLI INFORTUNI IN CORSIA

COMPARTO 2006 2007 2008 2009 2010

INFORTUNI SUL LAVORO DENUNCIATI NEI SERVIZI OSPEDALIERI PER COMPARTO ANNI EVENTO 2006-2010

Tra i servizi pubblici fondamenta- li un ruolo importante ricopre l’of- ferta sanitaria che in un periodo di riduzione delle spese risente dei tagli di risorse destinate alla cura e alla salute delle persone.

Razionalizzazione e contenimen- to dei costi contribuiscono a determinare differenze a livello territoriale in termini di efficienza dei servizi, di dotazioni strumen- tali e fisiche, di qualità offerta. I più recenti dati diffusi dall’Istat parlano di circa 1.200 istituti di cura pubblici e privati, di 3,6 posti letto ogni 1.000 abitanti e di una spesa sanitaria pubblica pari al 7,4% del PIL.

Tra gli indicatori indiretti della qualità, gli infortuni sul lavoro dei 385mila addetti dei servizi ospe- dalieri: 15.417 denunce nel 2010, in diminuzione nel quinquennio 2006-2010 del 15% e del 2,5%

nell’ultimo anno. Pochi i casi mor- tali: 5 per ciascuno degli ultimi due

anni, avvenuti tutti su strada, di questi la metà in itinere, e fortuna- tamente in riduzione nel quinquen- nio (furono 13 nel 2006).

Forte la presenza femminile: 72 infortuni sul lavoro ogni 100 riguardano le donne, la percen-

tuale sale all’80 nel caso dei soli stranieri. Tra le professioni più colpite quelle proprie del compar- to: infermieri (46% di tutte le denunce), portantini (22%) e medici (6%).

(Adelina Brusco)

Inserviente Assistente disabili Operatore di riabilitazione Impiegato Medico Portantino Infermiere

0 10 20 30 40 50

(Valori %)

TAV. 1: INFORTUNI SUL LAVORO DENUNCIATI NEI SERVIZI OSPEDALIERI PER PRINCIPALI QUA- LIFICHE PROFESSIONALI - ANNO EVENTO 2010

Ospedali e case di cura generali 13.178 11.839 11.337 10.901 10.498

Ospedali e case di cura specializzati 3.484 3.566 3.521 3.537 3.544

Ospedali e case di cura psichiatrici 315 311 314 283 270

Istituti cliniche e policlinici universitari 285 260 206 251 265

Ospedali e case di cura per lunga degenza 903 835 782 845 841

TOTALE 18.165 16.811 16.160 15.817 15.417

(2)

DENTRO LA NOTIZIA

LA SICUREZZA IN OSPEDALE:

STRUMENTI DI VALUTAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO

22

Fonte: Annuario Statistico del Servizio Sanitario Nazionale 2009

ASSISTENZA PUBBLICHE % PRIVATE % TOTALE %

ACCREDITATE

NUMERO DI STRUTTURE PER TIPOLOGIA DI ASSISTENZA EROGATA – ANNO 2009

Assistenza ospedaliera 638 54,4 534 45,6 1.172 100,0

Assistenza specialistica ambulatoriale 3.847 39,8 5.811 60,2 9.658 100,0

Assistenza territoriale residenziale 1.475 25,8 4.240 74,2 5.715 100,0

Assistenza territoriale semiresidenziale 1.007 40,1 1.503 59,9 2.510 100,0

Altra assistenza territoriale 4.824 88,6 620 11,4 5.444 100,0

Assistenza riabilitativa (ex art. 26) 234 24,2 734 75,8 968 100,0

TOTALE 2009 12.025 47,2 13.442 52,8 25.467 100,0

TAV. 2: PERSONALE DELLE STRUTTURE DI RICO- VERO PUBBLICHE ED EQUIPARATE PER RUOLO ANNO 2010

Sanitario 70%

Amministrativo 12%

Professionale 0,2%

Tecnico 18%

Nel 2011, rileva il Ministero della Salute, sono stati stimati 23 milio- ni di accessi annui nei pronto soc- corsi italiani, ai quali si aggiun- gono i pazienti ambulatoriali, i parenti, i visitatori ed i lavoratori esterni. Gli ospedali sono oltrechè un luogo di cura anche un luogo di lavoro; assicurare la sicurezza e salute dei lavoratori ha riflessi positivi anche sulla incolumità dei pazienti e dei visitatori, nonché sulla qualità del servizio erogato.

Lo strumento a disposizione del datore di lavoro per migliorare le condizioni di sicurezza e igiene negli ambienti lavorativi è la valu- tazione dei rischi che rappresenta non l’obiettivo finale, bensì il punto di partenza per poter pro- grammare tutti gli interventi di miglioramento atti a prevenire, eliminare o quantomeno ridurre i rischi e le eventuali conseguenze di incidenti o infortuni.

“La sicurezza in ospedale: stru- menti di valutazione e gestione del rischio” è un prodotto realiz- zato dall’INAIL, ed ora in versio- ne aggiornata in base alla recente legislazione, per una puntuale e capillare individua- zione dei pericoli nelle strutture ospedaliere.

Il prodotto raccoglie organica- mente check list su innumerevoli

fattori di rischio per tutte le unità operative o servizi ospedalieri. Le domande sono sviluppate in tre livelli a seconda dell’interlocutore ai quali dovrebbero essere rivol- te: I (esperti della materia), II (preposti) e III (sistema di gestione della sicurezza).

Il prodotto è disponibile sia sotto forma cartacea che informatica.

La pubblicazione è divisa in dieci

fascicoli; nella versione informati- ca, pur con un certo margine di intervento del compilatore, è pre- vista in automatico l’associazione del fattore di rischio (check list) e l’unità operativa o il servizio da valutare. Il software e la pubbli- cazione aggiornati saranno a breve scaricabili gratuitamente dal portale INAIL.

(Clara Resconi)

(3)

APPUNTI PROFESSIONALI

23

UN OSPEDALE SICURO PER TUTTI

STRALCIO DEL QUADRO D’INSIEME TRATTO DAL PRODOTTO INAIL

“LA SICUREZZA IN OSPEDALE: STRUMENTI DI VALUTAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO”

Strutture, impianti, attrezzature, agenti biologici e chimici, movi- mentazione dei carichi e radia- zioni sono alcuni dei fattori di rischio da considerare in ospeda- le, per la salute e sicurezza del personale, dei pazienti e di tutti coloro che a vario titolo vi acce- dono (parenti e amici, informato- ri scientifici del farmaco, dipen- denti di ditte esterne, ecc.).

Una delle principali caratteristi- che dell’ambiente ospedaliero è che gli stessi pazienti o l’ambien- te (aria, strumentazione, ecc.) possono essere sorgenti di infe- zione. Contatto accidentale con fluidi biologici, con strumenti taglienti o punture di aghi rap- presentano gli eventi che espon-

gono al rischio di contrarre infe- zioni. Seguire scrupolosamente le procedure di manipolazione, le misure igieniche e le precau- zioni indicate dal servizio pre- venzione e protezione riduce drasticamente il rischio di conta- gio. Inoltre eccessivi sforzi fisici durante l’assistenza a persone immobilizzate o poco collabo- ranti, per es. nei reparti di orto- pedia e geriatria, possono essere origine di patologie della colon- na vertebrale, soprattutto a cari- co della zona lombare. È neces- sario, quindi, eseguire corretta- mente le manovre di spostamen- to, sollevamento o trasferimento letto/carrozzina, anche attraver- so l’uso di ausili specifici.

La conoscenza delle corrette procedure e, quindi, la forma- zione e addestramento del per- sonale effettuate in modo siste- matico sono alla base della pre- venzione ai fini della salute dei lavoratori.

Inoltre alcuni accorgimenti di progettazione assicureranno la sicurezza: ad esempio divieto di accesso a persone esterne in aree protette, separazione dei percorsi “sporco” e “pulito”, vie di fuga e percorsi di evacuazio- ne chiari e fruibili, predisposizio- ne pulizia di ambienti e ricambi d’aria anche in funzione del numero di accessi e della durata del periodo di visita.

(Maria Rosaria Fizzano)

Ambulatori

Anatomia ed istologia

Blocco operatorio

Blocco parto

Consultori

Centri diagnostica

Centri specialistici

AI TII II

AI TII II

AI TII II

AI TII II

AI TII II

AI TII II

AI TII II

AI TIII arC

AI TIII arB

AI TIII arD

AI TIII arD

AI TIII arC

AI TIII arC

AI TIII arC

AI TIII II

AI TIII II

AI TIII II

AI TIII II

AI TIII II

AI TIII II

AI TIII II AI TIV I

AI TIV I

AI TIV I

AI TIV I

AI TIV I

AI TIV I

AI TIV I AI TIV II

AI TIV II

AI TIV II

AI TIV II

AI TIV II

AI TIV II

AI TIV II AE I a

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AE I a AE II a

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AE II a EL I a

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EL I a

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EL I a EL II a

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EL II a

EL II a patologia

Fattori di rischio Antincendio Titolo II livello II Antincendio Titolo III livello I Antincendio Titolo III livello II Antincendio Titolo IV livello I Antincendio Titolo IV livello II Apparecchiature elettromedicali I, III Apparecchiature elettromedicali I, II Rischio elettrico I Rischio elettrico II

Fascicolo III Fascicolo IV

UNITÀ OPERATIVE E/O SERVIZI

Antincendio Titolo II livello I AI TII arC

AI TII arB

AI TII arD

AI TII arD

AI TII arC

AI TII arC

AI TII arC

(4)

24

L’OSSERVATORIO STATISTICO

a cura di Adelina Brusco

LA PRODUZIONE INAIL

GLI INDENNIZZI PER INFORTUNIO

INDENNITÀ PER INABILITÀ TEMPORANEA (1)

PERIODI GESTIONI

Industria e Servizi Agricoltura TOTALE

Aprile 2011 35.980 3.112 39.092

Aprile 2012 30.271 2.784 33.055

Variazione % -15,87 -10,54 -15,44

Mag. 2010 - Apr. 2011 459.437 40.064 499.501 Mag. 2011 - Apr. 2012 422.728 36.495 459.223

Variazione % -7,99 -8,91 -8,06

(1)Per data di definizione.

Mag2011 Giu2011 Lug2011 Ago2011 Set2011 Ott2011 Nov2011 Dic2011 Gen2012 Feb2012 Mar2012 Apr2012

0 500 1000 1500 2000 2500 3000

TAV. 4: INDENNIZZI IN CAPITALE PER MESE DI EROGAZIONE

INDUSTRIA E SERVIZI AGRICOLTURA

Mag2011 Giu2011 Lug2011 Ago2011 Set2011 Ott2011 Nov2011 Dic2011 Gen2012 Feb2012 Mar2012 Apr2012

0 300 600 900

TAV. 5: RENDITE DIRETTE PER MESE DI COSTITUZIONE

INDUSTRIA E SERVIZI AGRICOLTURA

Mag2011 Giu2011 Lug2011 Ago2011 Set2011 Ott2011 Nov2011 Dic2011 Gen2012 Feb2012 Mar2012 Apr2012

0 40 80 120 160

TAV. 6: RENDITE A SUPERSTITI PER MESE DI COSTITUZIONE

INDUSTRIA E SERVIZI AGRICOLTURA

INDENNIZZI IN CAPITALE PER MENOMAZIONE PERMANENTE (DANNO BIOLOGICO) (2)

PERIODI GESTIONI

Industria e Servizi Agricoltura TOTALE

Aprile 2011 2.322 328 2.650

Aprile 2012 2.133 262 2.395

Variazione % -8,14 -20,12 -9,62

Mag. 2010 - Apr. 2011 28.913 4.070 32.983

Mag. 2011 - Apr. 2012 27.841 3.798 31.639

Variazione % -3,71 -6,68 -4,07

(2)Per data di erogazione.

RENDITE PER INABILITÀ/MENOMAZIONE PERMANENTE (3)

PERIODI GESTIONI

Industria e Servizi Agricoltura TOTALE

Aprile 2011 631 107 738

Aprile 2012 546 94 640

Variazione % -13,47 -12,15 -13,28

Mag. 2010 - Apr. 2011 7.686 1.207 8.893

Mag. 2011 - Apr. 2012 7.525 1.183 8.708

Variazione % -2,09 -1,99 -2,08

(3)Per data di costituzione della rendita.

RENDITE A SUPERSTITI (4)

PERIODI GESTIONI

Industria e Servizi Agricoltura TOTALE

Aprile 2011 132 13 145

Aprile 2012 92 11 103

Variazione % -30,30 -15,38 -28,97

Mag. 2010 - Apr. 2011 1.567 202 1.769

Mag. 2011 - Apr. 2012 1.357 158 1.515

Variazione % -13,40 -21,78 -14,36

(4)Per data di costituzione delle rendite (vedovi, orfani, ecc.).

Mag2011 Giu2011 Lug2011 Ago2011 Set2011 Ott2011 Nov2011 Dic2011 Gen2012 Feb2012 Mar2012 Apr2012

0 5000 10000 15000 20000 25000 30000 35000 40000

TAV. 3: INDENNITÀ DI TEMPORANEA PER MESE DI DEFINIZIONE

INDUSTRIA E SERVIZI AGRICOLTURA

Finito di stampare dalla Tipolitografia INAIL di Milano il 20 dicembre 2012

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