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Analisi dei modelli organizzativi di risposta al Covid-19InstantREPORT#60: 08 Luglio2021

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Academic year: 2021

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Analisi dei modelli organizzativi di risposta al Covid-19

Instant REPORT#60: 08 Luglio 2021

Gruppo di Lavoro

Americo Cicchetti, Gianfranco Damiani, Maria Lucia Specchia, Eugenio Anessi Pessina, Antonella Cifalinò, Giuseppe Scaratti, Paola Sacco, Elena Cantù, Stefano Villa, Giuliana Monolo, Rocco Reina, Michele Basile, Francesco Andrea Causio, Rossella Di Bidino, Eugenio Di Brino, Maria Giovanna Di Paolo, Andrea Di Pilla, Carlo Favaretti, Fabrizio Massimo Ferrara, Irene Gabutti, Marzia Vittoria Gallo, Luca Giorgio, Albino Grieco, Roberta Laurita, Maria Diana Naturale, Marta Piria, Maria Teresa Riccardi, Filippo Rumi, Martina Sapienza, Andrea Silenzi, Ludovica Siviero, Angelo Tattoli, Entela Xoxi, Marzia Ventura, Concetta Lucia Cristofaro, Walter Vesperi, Anna Maria Melina, Teresa Gentile, Giovanni Schiuma, Primiano Di Nauta, Raimondo Ingrassia, Paola Adinolfi, Chiara Di Guardo

In collaborazione con:

Sezione di Igiene - Dipartimento di Scienze della Vita e Sanità Pubblica Facoltà di Medicina e Chirurgia «A. Gemelli»

Gruppo di Organizzazione Aziendale Università Magna Graecia di Catanzaro

Centro di Ricerche e Studi in Management Sanitario (Cerismas) Università Cattolica del Sacro Cuore

Centro di ricerca e studi sulla Leadership in Medicina Università Cattolica del Sacro Cuore

(2)

Indice del Documento

OBIETTIVI

NOTA METODOLOGICA E FONTE DEI DATI

CONTESTO NORMATIVO

PROVVEDIMENTI NAZIONALI

LIBRARYINSTANTREPORT

INDICATORI DI MONITORAGGIO DEL CONTAGIO

1.1. INCIDENZA SETTIMANALE X100.000ABITANTI

1.2 ANDAMENTOINCIDENZA SETTIMANALE X100.000ABITANTI

1.3. POSITIVITÀ AL TEST

INDICATORIEPIDEMIOLOGICI

2.1. PREVALENZA PERIODALE EPREVALENZA PUNTUALE

2.2. PREVALENZA PERIODALE SETTIMANALE X100.000ABITANTI

2.3. PREVALENZA PUNTUALE

2.4. PREVALENZA PERIODALE ULTIMI30GIORNI

2.5. LETALITÀ GREZZA APPARENTE(‰)DELCOVID-19NELLEREGIONI ITALIANE

2.6. MORTALITÀCOVID-19NELLEREGIONI ITALIANE(PER100.000AB

2.7. ANDAMENTOMORTALITÀ SETTIMANALE X100.000ABITANTI

2.8. MORTALITÀ PERIODALE ULTIMI30GIORNI

2.9. NUOVA PRESSIONE PER SETTING ASSISTENZIALE (DOMICILIO, TERAPIA MEDICA,

TERAPIA INTENSIVA,X100.000AB) 2.10. ANDAMENTO DELL'ETÀ DEI CASI

2.11. NUOVIINGRESSISETTIMANALI INTERAPIAINTENSIVA(X100.000AB) 2.12. N°TAMPONI MOLECOLARI E TAMPONI ANTIGENICI SU1.000ABITANTI

2.13. RICOVERITI / RICOVERITOTALI

INDICATORI CLINICO-ORGANIZZATIVI

3.1. TASSO DI SATURAZIONE DEIPLDITERAPIAINTENSIVA

3.2. TASSO DI SATURAZIONE DELLA CAPACITÀ AGGIUNTIVA DIPLDITERAPIAINTENSIVA

3.3. TASSO DI SATURAZIONE DEI POSTI LETTO INAREANONCRITICA

3.4. SATURAZIONETI: POSTI LETTODL 34EPOSTI LETTO REALI

3.5. NUOVI PUNTI DI SOMMINISTRAZIONE ATTIVATI

3.6. RESIDENTI PER PUNTI DI SOMMINISTRAZIONE

3.7. NUMERO MEDIO DI VACCINAZIONI PER PUNTO DI SOMMINISTRAZIONE

3.8. NUMERO MEDIO DI VACCINAZIONI PER PUNTO DI SOMMINISTRAZIONE

3.9. PRIME DOSI/POPOLAZIONE RESIDENTE PER FASCIA DI ETÀ(X100ABITANTI) 3.10. PERCENTUALI DI COPERTURA DELLE FASCE DI POPOLAZIONE(1°DOSE) 3.11.DOSI SOMMINISTRATE/CONSEGNATE/POP RESIDENTE(PER100ABITANTI) 3.12. SOMMINISTRAZIONI TOTALI/POPOLAZIONE RESIDENTE(PER100ABITANTI) 3.13. SOMMINISTRAZIONI VACCINI/PILREALE PRO CAPITE(X100.000ABITANTI) 3.14. STATO DELLARTE VACCINAZIONI IN RIFERIMENTO ALLOBIETTIVO DEL22SETTEMBRE

2021DELL’UE

3.15. STATO DELLARTE VACCINAZIONI IN RIFERIMENTO ALLOBIETTIVO DEL30SETTEMBRE

2021DELPIANOVACCINALEANTICOVID- 80%DELLA POPOLAZIONE VACCINATA

3.16. ANDAMENTO SOMMINISTRAZIONI(VALORE SOGLIA500.000)

3.17. SOMMINISTRAZIONI TOTALI / N° PUNTI SOMMINISTRAZIONE / POPOLAZIONE RESIDENTE

3.18. IMPATTO ECONOMICO

3.19. SOLUZIONI DIGITALI

3.20. SPERIMENTAZIONI CLINICHE

3.21. APPROFONDIMENTO SUI CANDIDATI VACCINICOVID-19 3.22. APPROFONDIMENTO SU TEST E VARIANTI

3.23. PROVVEDIMENTI PER IL TRACCIAMENTO E PREVENZIONECOVID-19

ANALISI A LIVELLO AZIENDALE

4.1 VOCI DAL CAMPO E BUONE PRATICHE

4.2. CONNESSIONI E SUPPORTI PER LA COMUNICAZIONE DIGITALE

ANALISI DEI PROFILI REGIONALI

APPENDICE METODOLOGICA

CHI SIAMO

(3)

Obiettivi

Obiettivo di questo documento è presentare un confronto sistematico dell’andamento della diffusione del Sars-COV-2 a livello nazionale che al 05 Luglio 2021 registra lo 0,07% dei positivi sul territorio nazionale e il 7,15% dei casi rispetto alla popolazione generale. La percentuale di popolazione nazionale deceduta è pari allo 0,21%: sono 127.680 le persone che abbiamo perduto dall’inizio del contagio.

Il gruppo di lavoro dell’Università Cattolica ha elaborato un sistema di indicatori utile a valutare l’effetto che i diversi provvedimenti emergenziali (adottati a livello nazionale e a livello regionale) hanno avuto sull’andamento del contagio e per comprendere le implicazioni sui modelli organizzativi progressivamente adottati sul territorio nazionale.

La finalità è comprendere meglio le implicazioni delle diverse strategie adottate dalle Regioni per fronteggiare la diffusione del virus e le conseguenze del Covid-19 in contesti diversi per trarne indicazioni per il futuro prossimo e per acquisire insegnamenti derivanti da questa drammatica esperienza.

Il documento non pretende di essere esaustivo né tantomeno ha l’obiettivo di stilare classifiche o dare giudizi sulle scelte adottate in una situazione di grave emergenza, ma intende offrire a ricercatori e policy makers una base conoscitiva per sviluppare ulteriori analisi per una migliore comprensione di un evento di portata storica e che, se ben analizzato, permetterà di innescare un processo di apprendimento utile alle decisioni future.

(4)

Nota metodologica e fonte dei dati

I dati utilizzati per la realizzazione dell’analisi sono stati estrapolati dal Sito Ufficiale della Protezione Civile aggiornati al 05 Luglio 2021 [1]. Al fine di determinare lo stato di diffusione del virus e valutare conseguentemente le misure attuate nelle Regioni rispetto alle caratteristiche specifiche di ciascun Servizio Sanitario Regionale è stato implementato un modello di elaborazione dati disponibili per l’individuazione di indicatori di carattere epidemiologico e clinico-organizzativo.

L’analisi ha inoltre previsto la realizzazione, per ciascun indice individuato, di rappresentazioni grafiche che informassero sull’andamento dei trend in analisi e facilitassero la fruizione dei risultati ottenuti su base regionale dall’inizio del mese di Marzo 2020. Ulteriori indicatori sono stati determinati al fine di individuare lo stato di saturazione dei posti letto in terapia intensiva a disposizione di ciascuna Regione rispetto al fabbisogno causato dal diffondersi della pandemia considerando i nuovi allestimenti dei setting assistenziali volti alla gestione della situazione attuale di crisi. A tal fine, è stato fatto riferimento al database reperito sul sito del Ministero della Salute riportante le principali caratteristiche delle strutture ospedaliere Regionali [2].

Sono stati esclusi i dati relativi agli ultimi giorni del mese di Febbraio 2020 in quanto caratterizzati da estrema variabilità o, per alcune Regioni, da immaturità del dato, e dunque ritenuti fattori confondenti all’interpretazione delle evidenze.

Infine, sono stati analizzati i principali provvedimenti nazionali e regionali per correlarli al trend degli indicatori analizzati.

Fonte Dati:

1. Protezione Civile Italiana; disponibile a: http://opendatadpc.maps.arcgis.com/apps/opsdashboard/index.html#/b0c68bce2cce478eaac82fe38d4138b1;

2. Ministero della Salute; disponibile a: http://www.dati.salute.gov.it/dati/dettaglioDataset.jsp?menu=dati&idPag=96 3. Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali; disponibile a https://www.agenas.gov.it/covid19/web/index.php

(5)

Contesto normativo:

Principali provvedimenti nazionali e Indirizzi clinico organizzativi

Data Provvedimento Sintesi dei contenuti

31 gennaio 2020 Delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 Ø Dichiarazione dello stato di emergenza

23 Febbraio 2020

Decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6 (in Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n.

45 del 23 febbraio 2020), coordinato con la legge di conversione 5 marzo 2020, n. 13 (in questa stessa Gazzetta Ufficiale - alla pag. 6), recante: «Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica

da COVID-19.».

Ø Identificazione delle restrizioni in alcuni comuni del Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Marche

1 Marzo 2020 4 marzo 2020

Dpcm 1 marzo 2020 «Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e

gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19»

Dpcm 4 marzo 2020 «Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero

territorio nazionale.

Ø Attivazione modello di cooperazione interregionale Ø Incremento della disponibilità dei posti letto, + 50% in

terapia intensiva

Ø Coordinamento trasporti regionali ed interregionali (CROSS)

Ø Incremento del 100% dei posti letto in unità di pneumologia e malattie infettive, isolati e dotati di strumenti per il supporto alla respirazione (compresa ventilazione assistita)

Ø Identificazione COVID Hospital

Ø Sospensione delle attività didattiche di scuole di ogni grado e università

9 marzo 2020 Decreto legge 9 marzo 2020, n. 14 «Disposizioni urgenti per potenziamento del Servizio sanitario nazionale in relazione all'emergenza COVID-19

Ø Potenziamento delle risorse umane SSN;

Ø Potenziamento delle reti assistenziali (attivazione delle Unità Speciali di Continuità Assistenziale - USCA

11 Marzo 2020

Dpcm 11 marzo 2020 «Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero

territorio nazionale»

Ø Chiusura attività commerciali (non beni di prima necessità e attività operanti nel settore della ristorazione

Approfondimento Instant Report #38

(6)

Library Instant Report

(7)

Instant Report

#1 Instant Report

#2 Instant Report

#3 Instant Report

#4 Instant Report

#5 Instant Report

#6

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#7 Instant Report

#8 Instant Report

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#18

Instant Report

#19 Instant Report

#20 Instant Report

#21 Instant Report

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#23 Instant Report

#24

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#25 Instant Report

#26 Instant Report

#27 Instant Report

#28 Instant Report

#29 Instant Report

#30

Instant Report

#31 Instant Report

#32 Instant Report

#33 Instant Report

fine 2020

ALTEMS Instant Report - dal 31 marzo 2020 al 30 dicembre

2020

(8)

Instant Report

#34

Instant Report comparazione

2 ondate

Instant Report

#35 Instant Report

#36 Instant Report

#37 Instant Report

#38

Instant Report

#39 Instant Report

#40 Instant Report

#41 Instant Report

#42 Instant Report

#43 Instant Report

#44

Instant Report

#45 Instant Report

#46 Instant Report

#47 Instant Report

#48 Instant Report

#49 Instant Report

#50

Instant Report

#51 Instant Report

#52 Instant Report

#53 Instant Report

#54 Instant Report

#55 Instant Report

#56

Instant Report

#57 Instant Report

#58 Instant Report

#59 Instant Report

#60

ALTEMS Instant Report - dal 4 gennaio 2021 ad oggi

(9)

Indicatori di monitoraggio del

contagio

(10)

Indicatore 1.1. Incidenza settimanale x 100.000 abitanti: 29 Giugno – 05 Luglio 2021

Commento

Il grafico mostra tutte le Regioni italiane in ordine crescente di incidenza settimanale negli ultimi 7 giorni; l’incidenza settimanale corrisponde al numero di nuovi casi emersi nell’ambito della popolazione regionale nell’intervallo di tempo considerato. È stata individuata, come riferimento, il valore massimo che questa dimensione epidemiologica ha assunto in Italia: nei 7 giorni tra il 9 ed il 15 novembre 2020 i nuovi casi, a livello nazionale, sono stati 366 ogni 100.000 residenti. La settimana appena trascorsa evidenzia un calo dell’incidenza settimanale, registrando un valore nazionale pari a 8 ogni 100.000 residenti.

2,36 3,86 4,04 4,51 5,14 5,22 5,63 5,67 6,00 6,46 6,76 7,09 7,32 7,66 7,85 8,31 8,40 11,06 11,30 12,76 14,21 7,87

0,00 100,00 200,00 300,00

Molise Piemonte Liguria Umbria P.A. Trento Puglia Sardegna Friuli Venezia Giulia P.A. Bolzano Valle d'Aosta Veneto Emilia-Romagna Lombardia Lazio Toscana Calabria Basilicata Marche Campania Abruzzo Sicilia ITALIA

Incidenza Settimanale Valore Soglia

(11)

Indicatore 1.2. Andamento Incidenza settimanale x 100.000 abitanti

239,8

211,4

199,1

156,8

145,1

135,1

116,8

95,3

66,4

46,7

33,6 22,6

17,2 10,8 7,0 7,9

-50,0 0,0 50,0 100,0 150,0 200,0 250,0 300,0

16/03/21-22/03/21 23/03/21-29/03/21 30/03/21-05/04/21 06/04/21-12/04/21 13/04/21-19/04/21 20/04/21-26/04/21 27/04/21-03/05/21 04/05/21-10/05/21 11/05/21-17/05/21 18/05/21-24/05/21 25/05/21-31/05/21 01/06/21-07/06/21 08/06/21-14/06/21 15/06/21-21/06/21 22/06/21-28/06/21 29/06/21-05/07/21

(12)

Indicatore 1.3. Positività al test: 29 Giugno – 05 Luglio 2021

Commento

L’indice di positività al test misura, su base settimanale, il rapporto tra i nuovi casi positivi ed i nuovi soggetti sottoposti al test. L’indicatore differisce dall’indice di positività calcolato su base giornaliera, che valuta invece, il rapporto tra i nuovi casi positivi ed i nuovi tamponi effettuati, e comprende anche i tamponi effettuati per il monitoraggio del decorso clinico e l’eventuale attestazione della risoluzione dell’infezione. In particolare, l’indice registra un valore massimo del 6,15% in Campania e del 4,17% in Emilia Romagna. In Italia l’indice di positività al test è pari al 1,81%: risulta positivo, dunque, circa 1 paziente su 55 nuovi soggetti testati, in calo rispetto alla settimana precedente.

0,34% 0,59% 0,70% 0,85% 0,92% 0,99% 1,04% 1,22% 1,42% 1,74% 1,77% 2,10% 2,16% 2,52% 2,68% 3,00% 3,03% 3,28% 3,97% 4,17% 6,15% 1,81%

0,00%

1,00%

2,00%

3,00%

4,00%

5,00%

6,00%

7,00%

Molise Piemonte Liguria P.A. Trento Sardegna Val d'Aosta Lombardia Toscana Umbria Friuli Venezia Giulia Calabria Abruzzo Veneto Puglia Lazio Marche Sicilia P.A. Bolzano Basilicata Emilia Romagna Campania ITALIA

(13)

Indicatori epidemiologici

(14)

Indicatore 2.1. Prevalenza Periodale* e Prevalenza Puntuale

Commento

L’indicatore mostra una maggiore prevalenza di periodo in P.A di Bolzano, Val d’Aosta, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna e Piemonte (riferita a tutto il periodo dell’epidemia). La differenza tra prevalenza puntuale e prevalenza di periodo indica un diverso peso dell’emergenza nelle varie regioni, attualmente ancora in evoluzione, e potrebbe indicare una diversa tempestività nelle misure di contenimento adottate.

(*) Il dato considera il periodo dal 1 Marzo 2020 al 5 luglio 2021

0,14% 0,15% 0,02% 0,07% 0,12% 0,07% 0,05% 0,07% 0,08% 0,04% 0,01% 0,08% 0,13% 0,01% 0,08% 0,02% 0,06% 0,09% 0,02% 0,03% 0,02% 0,07%

3,59% 3,68% 4,63% 4,80% 4,93% 5,83% 6,05% 6,46% 6,58% 6,67% 6,85% 6,91% 7,48% 8,41% 8,45% 8,50% 8,71% 8,77% 8,93% 9,44% 13,74% 7,20%

0,00%

2,00%

4,00%

6,00%

8,00%

10,00%

12,00%

14,00%

16,00%

Sardegna Calabria Molise Sicilia Basilicata Abruzzo Lazio Puglia Umbria Toscana Liguria Marche Campania P.A. Trento Lombardia Piemonte Emilia Romagna Veneto Friuli Venezia Giulia Val d'Aosta P.A. Bolzano ITALIA

Prevalenza Puntuale (x 100.000 ab) Prevalenza Periodale 1 marzo (x 100.000 ab)

(15)

Indicatore 2.2. Prevalenza periodale settimanale x 100.000 abitanti: settimana 29 Giugno – 05 Luglio 2021

Commento

Il grafico mostra tutte le Regioni italiane in ordine crescente di prevalenza periodale negli ultimi 7 giorni; la prevalenza periodale corrisponde alla proporzione della popolazione regionale che si è trovata ad essere positiva al virus nell’intervallo di tempo considerato (casi già positivi all’inizio del periodo più nuovi casi emersi nel corso del periodo). È stata individuata, come soglia di riferimento, il valore massimo che questa dimensione epidemiologica ha assunto in Italia:la settimanatra il 22 ed il 28 novembre è ad oggi il periodo in cui si è registrata lamassima prevalenza periodale in Italia(1.612 casi ogni 100.000 residenti), mentrenell’ultima settimana la prevalenza periodale in Italia è pari a 97 casi ogni 100.000 residenti, in calo.

13,98 16,52 22,52 24,92 31,02 35,79 36,32 61,61 64,29 80,78 82,79 84,75 94,57 100,51 101,53 101,72 119,72 131,12 150,92 157,05 289,87 97,01

22/11/20 28/11/20 1622,76

0,00 200,00 400,00 600,00 800,00 1000,00 1200,00 1400,00 1600,00 1800,00

Liguria P.A. Trento Friuli Venezia Giulia Piemonte Molise P.A. Bolzano Valle d'Aosta Toscana Lazio Emilia-Romagna Abruzzo Puglia Umbria Marche Sicilia Veneto Lombardia Basilicata Sardegna Campania Calabria ITALIA

Prevalenza Periodale Settimanale Valore Massimo in Italia

(16)

Indicatore 2.3. Prevalenza puntuale 28/06/2021 e 05/07/2021

Commento

Nel periodo 28/06/2021 – 05/07/2021 si registra un trend stazionario in diverse regioni italiane; la Calabria si afferma la regione con l’indice più alto (0,15%). Nelle P.A di Bolzano e Trento la prevalenza puntuale è pari rispettivamente a 0,01% e 0,02% in diminuzione rispetto alla scorsa settimana.

0,58%

© DSAT for MSFT, GeoNames, NavteqCon tecnologia Bing 0,02%

0,… 0,11% 0,10%

0,02%

0,08%

0,06%

0,09%0,09%

0,06% 0,08%

0,…

0,15% 0,0…

0,14%

0,29%

0,09%

0,15%

0,02%

0,01%

0,29%

Prevalenza Puntuale (x 100.000 ab)

© DSAT for MSFT, GeoNames, NavteqCon tecnologia Bing 0,14%

0,15%

0,…

0,07%

0,12%

0,07%

0,05%

0,0…

0,08%

0,04%

0,08%

0,13%

0,08%

0,02%

0,06%

0,09%

0,02%

0,…

0,02%

0,01%

0,15%

Prevalenza Puntuale (x 100.000 ab)

(17)

Indicatore 2.4. Prevalenza periodale del 07 maggio – 05 giugno e del 06 giugno – 05 luglio (per 100.000 abitanti)

Commento

In termini di monitoraggio della prevalenza derivante dal confronto negli ultimi mesi si denota come nella maggior parte delle regioni tale indice abbia subito una lieve diminuzione. Le Regioni con una prevalenza periodale più alta nell’ultimo mese sono la Basilicata e la Puglia.

247,85 379,08 431,71 472,36 477,78 558,48 572,40 631,27 654,35 690,57 745,67 767,40 777,00 873,32 898,67 902,79 1014,95 1074,50 1119,91 1395,95 1439,06 1859,83

71,83 106,29 88,42 183,47 157,39 176,76 128,03 269,61 379,23 255,65 262,12 453,68 220,84 176,76 263,58 377,40 553,91 807,71 309,07 533,72 699,63 1183,24

0,00 200,00 400,00 600,00 800,00 1000,00 1200,00 1400,00 1600,00 1800,00 2000,00

Molise P.A. Trento Liguria Umbria P.A. Bolzano Veneto Piemonte Marche Friuli Venezia Giulia Lombardia Sicilia Abruzzo Toscana Val d'Aosta Lazio ITALIA Calabria Sardegna Emilia Romagna Puglia Basilicata Campania

Prevalenza Periodale a 30 gg (x 100.000 ab) 07/05/21 - 05/06/21 Prevalenza Periodale a 30 gg (x 100.000 ab) 06/06/21 - 05/07/21

(18)

Indicatore 2.5. Letalità grezza apparente (‰) del COVID-19 nelle Regioni italiane: settimana 29 Giugno – 05 Luglio 2021

Commento

Il grafico mostra tutte le Regioni italiane in ordine crescente di letalità grezza apparente negli ultimi 7 giorni; la letalità grezza apparente corrisponde al numero di pazienti deceduti nell’ambito dei soggetti positivi al COVID-19 nell’intervallo di tempo considerato. È stata individuata, come soglia di riferimento, il valore massimo che questa dimensione epidemiologica ha assunto in Italia: nei 7 giorni tra il 18 ed il 24 marzo 2020 la letalità grezza apparente, a livello nazionale, è stata pari al 61,80 x 1.000. Nell’ultima settimana, la letalità grezza apparente, a livello nazionale, è pari al 2,40 x 1.000, in aumento.

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,41 0,60 0,67 0,81 0,84 1,10 1,33 1,39 2,44 2,85 4,74 5,38 6,80 8,41 10,87 11,11 2,40

0,00 2,00 4,00 6,00 8,00 10,00 12,00

Piemonte Valle d'Aosta Friuli Venezia Giulia Abruzzo P.A. Bolzano Sardegna Puglia Lombardia Veneto Emilia-Romagna Calabria Marche Basilicata Umbria Sicilia Liguria Campania Lazio Toscana Molise P.A. Trento ITALIA

(19)

Indicatore 2.6. Mortalità COVID-19 nelle Regioni italiane (per 100.000 ab): settimana 29 Giugno – 05 Luglio 2021

Commento

Il grafico mostra tutte le Regioni italiane in ordine crescente di mortalità grezza negli ultimi 7 giorni; la mortalità grezza corrisponde al numero di pazienti deceduti nell’ambito della popolazione di riferimento nell’intervallo di tempo considerato. È stata individuata, come soglia di riferimento, il valore massimo che questa dimensione epidemiologica ha assunto in Italia: nei 7 giorni tra il 26 marzo ed il 1 aprile 2020 la mortalità grezza, a livello nazionale, è stata pari al 8,37%. Nell’ultima settimana, la mortalità grezza apparente, a livello nazionale, è pari al 0,23%, in calo.

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,05 0,06 0,07 0,07 0,08 0,08 0,13 0,18 0,18 0,23 0,29 0,32 0,34 0,44 0,52 0,85 0,23

26/03/20 01/04/20 8,42

0,00 1,00 2,00 3,00 4,00 5,00 6,00 7,00 8,00 9,00

Piemonte Valle d'Aosta Friuli Venezia Giulia Abruzzo P.A. Bolzano Puglia Sardegna Liguria Emilia-Romagna Lombardia Veneto Marche Basilicata P.A. Trento Umbria Sicilia Calabria Molise Lazio Toscana Campania ITALIA

Mortalità Grezza Settimanale Valore Massimo in Italia

(20)

Indicatore 2.7. Andamento Mortalità settimanale x 100.000 abitanti

3,9

4,2 4,1

4,8

3,6

3,2

2,6

2,2

1,7

1,4

1,1

0,6 0,6

0,3 0,3 0,2

-1,0 0,0 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0 6,0

16/03/21-22/03/21 23/03/21-29/03/21 30/03/21-05/04/21 06/04/21-12/04/21 13/04/21-19/04/21 20/04/21-26/04/21 27/04/21-03/05/21 04/05/21-10/05/21 11/05/21-17/05/21 18/05/21-24/05/21 25/05/21-31/05/21 01/06/21-07/06/21 08/06/21-14/06/21 15/06/21-21/06/21 22/06/21-28/06/21 29/06/21-05/07/21

(21)

Indicatore 2.8. Mortalità periodale del 07 maggio – 05 giugno e del 06 giugno – 05 luglio (per 100.000 abitanti)

Commento

Il grafico mostra un confronto per tutte le Regioni italiane in ordine crescente circa la mortalità grezza negli ultimi 30 giorni (07 maggio – 05 giugno) e nei 30 giorni precedenti (06 giugno – 05 luglio); la mortalità grezza corrisponde al numero di pazienti deceduti nell’ambito della popolazione di riferimento nell’intervallo di tempo considerato. È stata individuata, come soglia di riferimento, il valore massimo che questa dimensione epidemiologica ha assunto in Italia: nei 30 giorni tra il 19 marzo ed il 17 aprile 2020 la mortalità grezza, a livello nazionale, è stata pari a 32 per 100.000 abitanti.Si può vedere come, nel confronto tra i due mesi appena trascorsi, la mortalità in Italia sia significativamente diminuita.

1,69 2,20 3,42 3,71 3,86 3,94 4,28 4,82 4,86 5,01 5,49 6,23 6,23 6,31 6,32 6,75 6,76 7,11 8,88 10,82 11,44 12,22

0,56 0,73 0,80 0,34 1,20 1,19 2,08 1,63 1,24 -0,25 1,17 1,39 2,34 2,38 0,98 1,95 1,28 2,23 0,81 3,41 4,89 2,62

-2,00 0,00 2,00 4,00 6,00 8,00 10,00 12,00 14,00

P.A. Bolzano P.A. Trento Veneto Molise Marche Sardegna Umbria Abruzzo Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Lombardia Liguria Calabria Lazio Piemonte ITALIA Basilicata Sicilia Val d'Aosta Toscana Campania Puglia

Mortalità a 30 gg (x 100.000) 07/05/21 - 05/06/21 Mortalità a 30 gg (x 100.000) 06/06/21 - 05/07/21

(22)

Indicatore 2.10. Andamento dell'età dei casi

Commento

Il grafico mostra l’andamento dell’età dei contagi dal 24 agosto 2020 ad oggi. Si nota che i contagi tra gli over-70 sono passati dall’essere il 7,2%

di tutti i nuovi contagi, nel periodo 24 agosto - 6 settembre, all’essere il 18,2%, nel periodo 30 novembre - 13 dicembre (picco massimo), per poi scendere al 16,4% nel periodo 28 dicembre – 10 gennaio, riprendere l’incremento nel periodo 4 gennaio – 17 gennaio al 16,70% e nel periodo 11 gennaio – 24 gennaio al 16,80% e scendere al 12,1% nel periodo 22 febbraio – 07 marzo, per poi ritornare a risalire nel periodo 22 marzo – 04 aprile al 13,2% e risalire al 7,6% nell’ultimo periodo considerato (14 giugno - 27 giugno 2021).

Fonte: Istituto Superiore di Sanità

0 100.000 200.000 300.000 400.000 500.000

24/08/2020-06/09/2020 31/08/2020-13/09/2020 07/09/2020-20/09/2020 14/09/2020-27/09/2020 21/09/2020-04/10/2020 28/09/2020-11/10/2020 05/10/2020-18/10/2020 12/10/2020-25/10/2020 19/10/2020-01/11/2020 26/10/2020-08/11/2020 02/11/2020-15/11/2020 9/11/2020-22/11/2020 16/11/2020-29/11/2020 23/11/2020-6/12/2020 30/11/2020-13/12/2020 7/12/2020-20/12/2020 14/12/2020-27/12/2020 21/12/2020-3/01/2021 28/12/2020-10/01/2021 4/01/2021-17/01/2021 11/01/2021-24/01/2021 18/01/2021-31/01/2021 25/01/2021-7/01/2021 1/02/2021 -14/02/ 2021 8/02/2021-21/02/2021 15/02/2021-28/02/2021 22/02/2021- 7/03/2021 1/03/2021- 14/03/2021 8/03/2021-21/03/2021 15/03/2021-28/03/2021 22/03/2021 - 4/04/2021 29/03/2021-11/04/2021 5/04/2021- 18/04/2021 12/04/2021 - 25/04/2021 19/04/2021 - 2/05/2021 26/04/2021 - 9/05/2021 3/05/2021 - 16/05/2021 10/05/2021 - 23/05/ 2021 17/05/2021- 30/05/2021 24/05/2021 - 6/06/2021 31/05/2021 - 13/06/2021 7/06/2021 - 20/06/2021 14/06/2021- 27/06/2021

Età 0-18 Età 19-50 Età 51-70 Età > 70

(23)

Indicatore 2.11. Nuovi Ingressi Settimanali in Terapia Intensiva (x 100.000 ab): settimana 29 Giugno – 05 Luglio 2021

Commento

L’indicatore mostra i nuovi ingressi settimanali in terapia intensiva su 100.000 abitanti. Il valore medio registrato nel contesto italiano è pari a 0,06 x 100.000 ab., in diminuzione rispetto alla scorsa settimana. Le regioni che hanno evidenziato più ingressi nel setting assistenziale della terapia intensiva durante l’ultima settimana sono il Piemonte (0,14 x 100.000 ab.), la Campania (0,11 x 100.000 ab.) ed Emilia Romagna (0,09 x 100.000 ab.).

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,04 0,04 0,05 0,07 0,08 0,08 0,08 0,09 0,11 0,14 0,06

0,00 0,02 0,04 0,06 0,08 0,10 0,12 0,14 0,16

Val d'Aosta Friuli Venezia Giulia Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Basilicata Sardegna P.A. Bolzano P.A. Trento Lombardia Veneto Calabria Liguria Puglia Toscana Sicilia Emilia Romagna Campania Piemonte ITALIA

(24)

Indicatore 2.12. N° tamponi molecolari e tamponi antigenici su 1.000 abitanti: settimana 29 Giugno – 05 Luglio 2021

Commento

Il grafico mostra il confronto tra il numero di tamponi molecolari e il numero di tamponi antigenici per 1.000 abitanti. Dal grafico sembrerebbe emergere che la Regione associata ad un numero maggiore di tamponi antigenici realizzati risulti essere la P.A di Bolzano (21,07 per 1.000 abitanti), mentre la Regione associata ad un numero maggiore di tamponi molecolari realizzati risulti essere il Friuli Venezia Giulia (13,68 per 1.000 abitanti).

6,97 4,97 6,81 3,96 7,34 4,55 13,68 6,07 4,74 9,39 8,83 11,42 8,80 4,03 3,85 8,24 7,55 9,20 11,05 5,96 5,01 7,55

0,00 0,47 1,14 1,86 2,55 3,89 4,28 5,43 8,14 8,30 9,24 9,95 10,53 11,03 11,60 12,55 13,85 15,27 15,84 16,34 21,07 9,62

0,00 5,00 10,00 15,00 20,00 25,00

Molise Basilicata Marche Calabria Sardegna Puglia Friuli Venezia Giulia Campania Sicilia Liguria Lombardia Abruzzo Toscana P.A. Trento Val d'Aosta Emilia Romagna Lazio Umbria Veneto Piemonte P.A. Bolzano ITALIA

Nuovi Tamponi MOLECOLARI/sett x 1.000 ab Nuovi Tamponi ANTIGENICI/sett x 1.000 ab

(25)

Indicatore 2.13. Ricoveri TI / Ricoveri Totali 28/06/2021 e 05/07/2021

Commento

La Liguria registra il rapporto più elevato tra ricoverati in terapia intensiva sui ricoverati totali (31,82%). In media, in Italia, il 12,50% dei ricoverati per COVID-19 ricorre al setting assistenziale della terapia intensiva. Le P.A di Bolzano e Trento riportano un rapporto di ricoverati in terapia intensiva sui ricoveri totali pari 25,0% e 0,00% rispettivamente.

© DSAT for MSFT, GeoNames, Navteq Con tecnologia Bing 0,00

0,00

0…

0,00 3,70

6,98 7,87

8,33 9,62 8,92

12,31 12,79

14,29 15,94 19,61

20,00

22,45 24,59

15,00

0,00 30,43

Ricoveri TI/Ricoveri TOT (%)

© DSAT for MSFT, GeoNames, NavteqCon tecnologia Bing

8,79

21,15 9,52

0,00

11,89

15,00

0,0010,00 18,85 4,17

7,14 8,55

0,00

9,84

10,83 2,94

12,50

0,00 31,82

Ricoveri TI/Ricoveri TOT (%)

(26)

Indicatori clinico-organizzativi

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