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rassegna stampa nazionale 28 novembre 2017 - ANBI

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L'agricoltura per me Forum

Campania, Acqua tour di Anbi fa tappa a Napoli

In Italia a disposizione del comparto bonifiche e irrigazione circa un miliardo di euro, ma la burocrazia frena i progetti dei consorzi, che solo in Campania valgono 350 milioni di euro

Lo sottolinea il presidente dell'Associazione nazionale dei Consorzi di gestione e tutela del territorio e delle acque irrigue, Anbi, Francesco Vincenzi, intervenuto domenica 26 novembre 2017 alla tappa napoletana dell'Acqua Tour, che insieme al Fai è stato organizzato. -Sindacati Cisl, Flai-Cgil, Filbi-Uil, nell'ambito del Villaggio Contadino Coldiretti svoltosi sul lungomare Caracciolo. Sul tavolo un miliardo di euro di finanziamenti pubblici mentre - solo in Campania - ci sono progetti varati dai consorzi di bonifica per 350 milioni, a fronte di una burocrazia molto lenta nella gestione degli appalti di opere ormai indifferenti e urgenti e reso ancora più urgente dai cambiamenti climatici. Dobbiamo scrivere tutti insieme una nuova pagina per il Paese - ha detto il presidente Anbi - a partire dalla burocrazia, che deve essere alleata e non ostacolo a un nuovo modello di sviluppo, che abbia al centro il territorio, per la cui gestione esiste circa uno miliardi di euro sono stati ora stanziati a vario titolo; la professionalità dei consorzi di riciclo ha dato vita ad una moltitudine di progetti definitivi ed esecutivi al servizio del Paese.

I consorzi di bonifica devono essere i principali protagonisti nella manutenzione del territorio, perché ne sono i veri custodi", ha sottolineato Raffaella Buonaguro, segretaria nazionale Fai-Cisl. Ma perché la legge di riforma dei consorzi di bonifica campani, varata nel 2003, non è mai stata attuata. Se lo chiede Gabriele De Gasperis, segretario generale di Philby-Will, che ha ricordato anche come "i consorzi di bonifica sono l'unico esempio di federalismo fiscale applicato, ma la politica non può pensare che il mantenimento del territorio sia a costo zero per i cittadini" , investimenti".

Sulla politica, infine, è intervenuta anche Sara Palazzoli, segretaria nazionale della Flai-Cgila, precisando che "la politica non conosce i consorzi denuncia, né riconosce l'alto livello di professionalità che esprimono, perché senza la qualità del lavoro, non può esserci qualità dei prodotti." . I consorzi di bonifica della regione hanno iscritto nel registro Rendis di Ispra progetti da 350 milioni di euro, anch'essi impantanati nella burocrazia." Per questo, insieme ai sindacati, insistiamo sulle opportunità economiche e occupazionali offerte dai lo sviluppo dell'irrigazione e della sicurezza ambientale nel nuovo modello di sviluppo del nostro Paese, che pone al centro i valori del territorio come strumento di azioni originali per la competizione sui mercati”.

Nel rispetto dei ruoli – ha concluso Vincenzi – Anbi e i sindacati sono impegnati a creare un sistema che rafforzi ciò che li accomuna: il ruolo centrale dei consorzi di bonifica nello sviluppo del territorio e delle sue eccellenze. Anche il Comune di Reggio Emilia è tra gli enti eccellenti premiati ieri nel concorso Urban Planning Award indetto dalla rivista scientifica dell'Istituto Nazionale di Urbanistica.

C'è anche il Comune di Reggio Emilia tra le realtà d'eccellenza premiate ieri al Premio Urbanistica, il concorso indetto dalla rivista scientifica dell’Istituto nazionale di Urbanistica

Reggio Emilia - Vince il Premio Urbanistica grazie al Protocollo per la valorizzazione del lavoro nelle aree agricole.

Le Vignette satiriche di Paolo Piccione

Gli strumenti di pianificazione di una città non dovrebbero essere utilizzati solo per promuovere e sostenere le politiche di rinnovamento urbano, ma dovrebbero anche tenere conto delle aziende agricole, della gestione dei terreni agricoli e della sovranità alimentare. Per fare questo è necessario rivedere la visione urbano-centrica che la pianificazione ha avuto negli ultimi anni, dando all’agricoltura lo spazio che merita nelle politiche di sviluppo e nei piani regolatori. E in questo senso sono state pensate la variante al regolamento edilizio urbano, che favorisce le attività delle aziende agricole, e la variante di riduzione.

È necessario, infatti, allontanarsi dall’idea rurale di campagna, che finora è stata studiata e considerata principalmente attraverso il linguaggio del paesaggio, e considerare l’agricoltura per quello che realmente è, ovvero un settore economico. è fatta di innovazione e di aziende, spesso eccellenze uniche nel panorama mondiale. Ciò rafforza anche la resistenza del tessuto rurale alla pressione esercitata dalla città e sancisce il ruolo degli agricoltori come soggetto principale con cui condividere la valorizzazione, anche paesaggistica, del territorio rurale.

Redazione Ambiente

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Lavori di messa in sicurezza dei fiumi, il punto a Modena in Consiglio provinciale

AVANTI » L'Università di Bologna presenta al Ministero la chiamata diretta di 30 docenti di Secchia e Panaro e sono in fase di completamento i lavori di ristrutturazione della briglia selettiva del Secchia a monte della Cassa d'Espansione. Oltre agli interventi strutturali e manutentivi, in questi tre anni sono state effettuate dieci campagne di monitoraggio dei bastioni in collaborazione con i volontari e gli assistenti della protezione civile, con la chiusura di più di mille tane per animali. Il quadro degli interventi previsti per la sicurezza idraulica del modenese si chiude con i 13 interventi previsti in fase di progettazione (finanziati per quasi 43 milioni di euro), che riguardano il taglio della vegetazione e interventi di messa in sicurezza dei principali affluenti collinari del Secchia e del Panaro . , la seconda fase di adeguamento strutturale delle sponde del Fiume Secchia, la seconda fase del vaso di espansione del Canale Naviglio ed i tre interventi per avviare l'adeguamento strutturale del vaso di espansione del Secchia.

La ricerca si propone di determinare i fabbisogni in termini di volume del vaso di espansione del Canale Naviglio ai Prati di San Clemente e di fornire strumenti utili per adottare tutte le soluzioni progettuali alternative, al fine di migliorare il livello di sicurezza dell'area compresa tra il centro abitato zone a nord di Modena e del Canale Naviglio. Ad Aipo è stato affidato un progetto di fattibilità tecnico-economica volto proprio ad individuare la migliore soluzione per adeguare la Cassa alla luce dei risultati ottenuti. Appuntamenti Attualità Ceramica Notizie Economia Lavoro Meteo Politica Salute Scuola Sociale Sport Trasporti Strade Comunica con noi Scrivi al direttore Invia comunicato stampa Newsletter gratuita Chi siamo Diventa reporter Ultimi commenti.

Dopo i saluti istituzionali del presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, dell'assessore regionale alla Protezione civile Federica Fratoni e del segretario generale dell'Agcom Riccardo Capecchi, il convegno si apre con due tavole rotonde. Interverranno Luca Cari, responsabile della comunicazione di emergenza dei vigili del fuoco, Federico D'Evangelista della Protezione Civile di Sesto Fiorentino, Silvia Mattoni e Carlo Meletti dell'Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), Francesco Di Costanzo, presidente dell'Associazione PA Social e direttore di citizenditwitter.it, Luca Calzolari, direttore de Il avis della Difesa Civile, e Maurizio Galluzzo, direttore di Emergenza 24. Interverranno Marco Bottino, presidente dell'Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazione ( Anbi) ) dalla Toscana, Paolo Masetti, Capo della Protezione Civile Anci Toscana, Michele Ciervo del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, Patrizia Verrusio, Direttore della Protezione Civile del Comune di Firenze, Gianluca Garro dell'Ufficio Stampa e Comunicazione.

Si potrà seguire anche sui profili Twitter di Cittadini di Twitter e del Giornale della Difesa oltre che sui social del Corecom Toscana. La scorsa estate sono stati avviati nove interventi, tra cui pendono i lavori di adeguamento degli argini del Secchia e del Panaro ed è in fase di completamento la ricostruzione della diga selettiva del Secchia a monte della Cassa d'Espansione.

Tari gonfiata', il problema non

SUCC » Sabato Giornata della Poesia al Circolo Nuraghe Dal rapporto emerge che dopo l'alluvione, sul Secchia e sul Panaro sono stati effettuati 47 interventi urgenti, di cui 36 di manutenzione ordinaria e straordinaria, come taglio della vegetazione, rimozione di materiale dall'alveo e riparazione gli argini danneggiati dalle tane degli animali, la ricostruzione dei pilastri e la realizzazione di pendii sulle sommità degli argini e 30 interventi strutturali per migliorare la sicurezza idraulica, tra cui il. Dalla relazione illustrata nel corso del Consiglio provinciale emerge inoltre che è stato portato a termine uno studio d'intesa tra Provincia di Modena, Hera e Università di Parma per ridurre le tensioni e la formazione di esondazioni sul Canale Naviglio e sui cavi Argine e Minutara realizzati , a sud della città di Modena, dalla deviazione Martiniana-Grizzaga-Tiepido, la cosiddetta “tangenziale idraulica”, e attraverso il sistema di raccolta Hera.

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Dare insieme più potere ai territori" è la parola chiave della plenaria per la determinazione del contratto per i fiumi Sele Tanagro e Calore, che si svolgerà giovedì 30 novembre alle ore 9.30 a Contursi Terme presso l'Auditorium delle Terme del Tufaro Il Contratto Fluviale – spiega Maria Gabriella Alfano – è un accordo tra soggetti pubblici e privati ​​che vivono o operano nel bacino idrografico e che hanno a cuore la salute del fiume e che, tutti insieme, stabiliscono regole e strategie per la corretta gestione delle risorse idriche, garantire la qualità ambientale del bacino idrografico, limitare i rischi, promuovere attività economiche sostenibili.Un accordo sottoscritto su base volontaria e 'dal basso' e aperto alla partecipazione di tutti coloro che vorranno aderirvi gradualmente , per coordinare e integrare iniziative, programmi e interventi materiali e immateriali.

Home Mercato Meteo Webcam Libro degli ospiti Pubblicizza con Positano News Dona Mostra PositanoNews Accedi in inglese. Questo sito o gli strumenti terzi da esso utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Dopo i saluti del Sindaco di Contursi Terme, Alfonso Forlenza, del Commissario della Riserva Naturale Foce Sele-Tanagro, Maria Gabriella Alfano, dei Gestori Appalto Fluviale della Regione Campania, Domenico Sportiello e Francesco Escalona, ​​il responsabile dell'Appennino . Il Distretto Idrografico darà notizia.

Il Contratto di Fiume, Bacino, Sottobacino, Acquifero e Costiero, promosso dalla Riserva Regionale Foce Sele – Tanagro, Calore e Monti Eremiti e Marzano, è uno strumento innovativo di governance finalizzato alla tutela e valorizzazione integrata del territorio fluviale. Spiega Franco Picarone: È una strategia innovativa che parte dal basso e dall'alto, cioè dall'alto e dal basso. La Regione Campania sta attivando gli strumenti e i percorsi necessari per rafforzare questo strumento di governance con l’obiettivo di promuovere la tutela dell’ambiente, del paesaggio, delle risorse idriche e lo sviluppo dei territori”. Le riserve naturali “Foce Sele – Tanagro” e “Monti Eremita-Marzano” si estendono per quasi diecimila ettari lungo la fascia costiera che fiancheggia la foce del fiume Sele, sulle sponde dei fiumi Sele, Tanagro e Calore, il primo e il massiccio montuoso degli Eremita e del Marzano il secondo.

Nel tratto fluviale compreso nei comuni di Campagna, Serre e Persano è presente una zona umida di interesse internazionale che ospita numerose e rarissime specie vegetali e animali. Home > Bomporto > Sicurezza fluviale, oltre 100 milioni spesi dall'alluvione del Secchia del 2014.

Sicurezza dei fiumi, spesi più di 100 milioni dall’alluvione del Secchia del 2014

Gli interventi strutturali

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Lo studio per adeguare le casse di espansione

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