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Sommario Rassegna Stampa - ANBI

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Academic year: 2023

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Il bacino del Pagliarone sul Sele: il fondale è esposto a causa del basso livello dell'acqua Fonte foto: © Consorzio Bonifica Paestum Le scarse precipitazioni dello scorso inverno e di questa primavera. Sono in allerta il Consorzio di bonifica Paestum, che opera sulla sponda sinistra del fiume Sele, e il Consorzio di bonifica Destra Sele, che fa fronte alla carenza idrica. A dare l'allarme sono stati i livelli dell'acqua nella struttura della foce del Sele a monte dell'attraversamento irriguo in località Pagliarone, nel comune di Serre.

Il commissario straordinario di Paestum, Biagio Franza, dichiara in una nota alla stampa: "I livelli attuali delle acque sono preoccupanti: basti pensare che il 1° luglio dello scorso anno abbiamo registrato una quota assoluta di 45,25 metri sopra il livello del medio mare, a -giorno, però, l'estate non è ancora arrivata, e siamo già sotto i 44,50 metri.Se continua così, con l'aumento del caldo e dell'afa, le difficoltà diventeranno gravi, e potremmo trovarci costretti a richiedere lo stato di calamità naturale Nel frattempo abbiamo pianificato turni di irrigazione per razionare l'acqua e ridurre al minimo i possibili disagi per gli utenti."

Il perdurare di una situazione di scarsità di precipitazioni impone quindi il razionamento delle necessarie opere irrigue. Si raccomanda, ove possibile, di ridurre i tempi di utilizzo dell'acqua, con specifico riferimento all'utilizzo delle ruote irrigue, evitando la sosta prolungata e in presenza di vento. È la situazione più grave degli ultimi 40 anni - afferma Vito Busillo, Presidente del Consorzio di Bonifica Destra Sele - Finora siamo riusciti a soddisfare tutte le richieste irrigue, ma la situazione è molto preoccupante.

Preoccupante è anche, sempre in provincia di Salerno, nel Cilento, la situazione nel bacino del fiume Alento, dove al momento il livello medio delle acque è inferiore di circa 18 milioni di litri rispetto allo scorso anno.

Comunicato stampa Giunta regionale Toscana]

Migranti bonificatori, al via l'edizione 2017 estesa a tutto l'Arno e qualche affluente

34;Lo facciamo - spiega - offrendo ai migranti l'opportunità di svolgere una preziosa attività di volontariato, ovvero la pulizia dei corsi d'acqua come veri e propri operatori di bonifica, forse preludio a un processo di professionalizzazione in campo ambientale." 34;E qui - evidenzia - l'aspetto formativo è fondamentale affinché queste attività di volontariato, così come l'eventuale futuro impiego, possano svolgersi in tutta sicurezza e non si ripeta la triste storia del giovane immigrato costantinopolitano Michele Marullo, interpretato anche da Botticelli, che dopo diverse migrazioni del 1500 perse la vita in Toscana a causa di un fiume".

Ladispoli. Mercoledì riapre la passerella sul Vaccina

Coldiretti Calabria, grande

Manno batte Astaldi: rigettata anche in appello la richiesta di

Come si ricorderà, la Astaldi aveva chiesto la condanna di Grazioso Manno al risarcimento dei danni per il danno all'immagine e alla reputazione della società, quantificato nella astronomica cifra di 10 milioni di euro, in relazione ad alcune dichiarazioni di Manno rese alla vigilia del le elezioni del 2011. Visita in Calabria del Presidente, allora Ministro dei Lavori Pubblici Antonio Di Pietro, per l'inaugurazione dei lavori del secondo megalotto della Strada Statale 106 il 5 aprile 2007. Sono davvero molto soddisfatto - dice Grazioso Manno - è una frase che restituisce fiducia a me e anche ai cittadini, anche alla luce di quanto sta accadendo e della notizia dell'apertura di un fascicolo da parte della Procura della Repubblica di Catanzaro sui lavori di costruzione della Strada Statale 106, che documenta e sono in pericolo di sgretolarsi, con gravi pericoli per la viabilità e, visto l'avvicinarsi della stagione estiva, anche danni incalcolabili al turismo. Ogni giorno, infatti, si scoprono deformità, avvallamenti, crepe nell'asfalto e fessure, in un crescendo incredibile che getta davvero ombre sulla struttura dell'arteria.

Incontro immediato con i candidati sindaco' lunedì 5 giugno 2017 'Bye bye scuola', realizzazione della classe V nel complesso della Maddalena dell'Istituto Comprensivo di Catanzaro lunedì 5 giugno 2017 I voti della campagna elettorale. Se la politica regionale ha davvero a cuore l’agricoltura sarda, deve subito prendere una posizione chiara e intervenire a sostegno delle nostre aziende e dei nostri pastori – dice il presidente di Coldiretti Nord Sardegna, Battista Cualbu. Lo stesso vale per la siccità, non piove da mesi eppure non vi è alcuna indicazione che sia stata attivata la modalità catastrofe naturale.

Il territorio del Nord Sardegna sta vivendo una delle crisi idriche più gravi dell'ultimo secolo. La mancanza di piogge colpisce tutti i settori agricoli, con perdite di produzione superiori al 40%. E le conseguenze di questa siccità si faranno sentire anche il prossimo anno, quando gli imprenditori agricoli dovranno sostenere costi aggiuntivi proprio per garantire la sopravvivenza dell’azienda.

Per questo la Coldiretti Nord Sardegna esorta la Regione Sardegna a riconoscere immediatamente lo stato di calamità naturale attuando le agevolazioni del decreto legislativo 102. Il prezzo del latte di 50 centesimi al litro non copre i costi di produzione e il rischio di rovina. l'intero settore. Coldiretti ha costruito collaborazioni e progetti proattivi per inviare un segnale agli allevatori e al mercato.

La conseguenza per gli agricoltori è l'acquisto del gasolio dal distributore a prezzi agevolati due volte più bassi: 1,40 euro al litro anziché 0,70. Il settore zootecnico è uno dei settori in costante crescita nel nord della Sardegna. Il riconoscimento dello stato di calamità naturale non può più essere prorogato utilizzando tutte le direttive previste dal decreto legislativo 102; lo sblocco dei premi comunitari, i cui ritardi cronici trasformano sempre più l’assistenza comunitaria in un pesante fardello “per l’economia e.

Consorzi di BonificaRubrica

GLI ARGINI DELL'ARNO

BONIFICATORI"

RICHIAMANO ALL'UNIONE

Rubrica

IRRIGAZIONE: TEMI DA COMUNICARE PER UNA NUOVA CU

QUADRATI AL SECONDO DI TERRITORIO

Sommario Rassegna Stampa

06-06-2017 VII

BERGAMO / / CRONACA

Longuelo di nuovo sott’acqua Lavori frenati dalla burocrazia

E’ morto Sarti, portiere della

Non si può convivere con la paura dell'acqua, l'anno scorso per salvare mia madre ho dovuto metterla in tavola. L'acqua ha allagato il parco Gozzi fino alle panchine e da lì si è riversata nella villa di Paola Bresciani: «La casa è diventata un'isola nel fango. Ho una piscina che è stata distrutta l'anno scorso, questa volta ha funzionato da serbatoio e ha limitato i danni.

Abbiamo cominciato l'anno scorso a sostituire il parquet fatiscente - racconta il titolare -, ora bisognerà buttare anche questo". Gran parte del fiume da via Astino scendeva per Bellini: «C'erano scarichi saturi o ostruiti da foglie o erba tagliata qualche giorno fa e lasciata nelle aiuole - racconta Guglielmo Riva. All'una di notte intonacavo le finestre del mio negozio dall'interno, poi spalavo fino alle 4 del mattino”.

Un altro fiume scorreva lungo via Mascagni, entrava nei giardini, invadeva i sotterranei dell'Asilo Bellini, rimasto senza elettricità fino alle 10, e riempiva il cortile. Ci hanno detto tante cose, ma non hanno fatto niente, - protesta Gigi Passera del comitato alluvioni. I lavori del canale Curna sarebbero dovuti iniziare il primo giugno, ma Consorzio di Bonifica e Parco dei Colli si sono divisi le responsabilità come l'asilo, e alla fine ho firmato l'autorizzazione.

CONTRIBUTI   SCRIVI

Sul tema dell'acqua c'è un grande bisogno di comunicazione, che dovrebbe mirare a promuovere una cultura diffusa, la cui esigenza è testimoniata dagli approcci, spesso superficiali, con cui vengono trattati temi attuali come la gestione delle acque dei laghi. Bracciano, nel Lazio o lo scivolo per i territori del Polesine, tra Veneto ed Emilia Romagna.”. Lo ha sottolineato Massimo Gargano, direttore generale dell'Associazione nazionale dei Consorzi per la gestione e la tutela del territorio e delle acque irrigue (ANBI), intervenuto al convegno “Nuove frontiere della ricerca e della sostenibilità ambientale e della comunicazione nel settore idrico” . , promosso a Roma, nell'aula polifunzionale della Presidenza del Consiglio, dall'Università per Stranieri di Perugia nell'ambito del progetto #Watermanifesto; All'interno del simposio, innovativo nelle modalità di comunicazione, sono stati lanciati alcuni interessanti #hashtag derivanti dall'intervento di ANBI con i temi della manutenzione idraulica, della tutela idrogeologica e dell'irrigazione. Due dati, in particolare, vogliono essere evidenziati dall'ANBI: l'85% della produzione agroalimentare italiana dipende dalla disponibilità di acqua; Sono 3.581 gli interventi, prevalentemente definitivi ed esecutivi, per un importo di oltre 8 miliardi di euro, inseriti nel Piano annuale per la riduzione del rischio idrogeologico, redatto sulla base delle indicazioni fornite dai consorzi di bonifica.

Sicurezza ambientale per un'economia sostenibile, che abbia al centro la risorsa acqua per la valorizzazione del territorio: è questa la sfida della modernità, che coinvolge i consorzi del riciclo."

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