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Accerti, nell’ipotesi siano state pignorate una o più quote, il nominativo di tutti gli altri comproprietari, valuti se gli immobili siano

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Accerti, nell’ipotesi siano state pignorate una o più quote, il nominativo di tutti gli altri comproprietari, valuti se gli immobili siano comodamente divisibili in natura ovvero se la divisione possa comportare uno svilimento del valore o della destinazione economica; provveda, in caso di comoda divisibilità, a predisporre uno o più progetti di divisione formando lotti corrispondenti al valore di ciascuna quota e indicando il costo delle opere eventualmente necessarie per addivenire alla divisione, con previsione degli eventuali conguagli in danaro ove non sia possibile la formazione in natura di porzioni di valore esattamente corrispondente alle quote; provveda inoltre a verificare l’esistenza di creditori iscritti, di iscrizioni o trascrizioni pregiudizievoli sull’intero immobile, anche con riferimento alle quote non pignorate.

Nel caso di specie risulta pignorata l’intera proprietà in capo alla ditta esecutata … Omissis …

20.1)

Esistenza di creditori, iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli Si è verificato che non vi sono creditori iscritti, iscrizioni e trascrizioni

pregiudizievoli ed in data successiva all’Atto di Pignoramento non risultano ulteriori iscrizioni e/o trascrizioni relativamente ai beni in oggetto.

Si evidenzia inoltre che esiste una situazione debitoria in carico alla Ditta esecutata nei confronti del Comune di Forlì relativa al versamento dell’IMU, dall’anno 2014 ad oggi, per il fabbricato ad uso abitativo il debito totale a seguito di sanzione e interessi risulta pari a € 8365,00 (euro ottomilatrecentosessantacinque/00) e nei confronti dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione alla data del 08/01/2019 pari ad € 9716,77 (euro novemilsettecentosedici/77).

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Evidenzi tutti gli elementi utili per le operazioni di vendita, in particolare indicando la tipologia dei beni (es. casa singola, appartamento in condominio di x unità, negozio, magazzino, terreno coltivato o edificabile, bosco...) e le località in cui si trovano, e fornisca i dati essenziali al fine di consentire l’immediata percezione di un interesse all’acquisto (es. superficie, destinazione d’uso, anno di costruzione, stato di conservazione, numero di vani), indicando anche il valore locativo dell’immobile.

PIENA PROPRIETA’ relativamente al bene ubicato nel Comune di Forlì, Provincia di Forlì-Cesena, Viale dell’Appennino n° 28.

Il bene consiste in un fabbricato ad uso civile abitazione situato subito all’esterno del Centro Storico del Comune di Forlì, lato monte su viale dell’Appennino, catastalmente composto da quattro appartamenti e relative parti comuni (ingresso, vano scale, w.c. e area cortilizia). Il fabbricato è stato costruito all’incirca tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900 e con i fabbricati limitrofi fa parte del Borgo Saffi. Il fabbricato si sviluppa su quattro piani di cui uno interrato, un piano terra, un piano primo e un piano sottotetto. Due dei quattro appartamenti con relativi servizi abitativi (subb.

14 e 15) si sviluppano su tutti e quattro i piani, mentre i rimanenti due appartamenti (subb. 16 e 17) si sviluppano solo al piano terra.

Per accedere al fabbricato, da viale dell’Appennino si attraversa un

ponticello carrabile sul canale di “Ravaldino”, da tale ponticello si entra in uno stradello interno che serve diversi fabbricati facenti parte del borgo storico, compreso il fabbricato oggetto di perizia; il fabbricato oggetto di perizia è in aderenza lateralmente sia a destra che a sinistra con altri fabbricati ad uso abitativo.

Il fabbricato è caratterizzato da un corpo principale che si sviluppa su quattro piani, dall’interrato al piano sottotetto; sul retro dello stesso e in parte collegate al corpo principale sono presenti delle superfetazioni che si sviluppano su livelli differenti dal piano terra al piano primo.

Il corpo principale, che ha struttura in muratura portante in mattoni pieni e solai con travi e travicelli in legno compreso quello di copertura che ha il manto di copertura con tavelle e sovrastanti coppi in laterizio, si presenta al grezzo avendo mantenuto intatto solo lo scheletro; ogni piano è privo di pavimenti, dei relativi sottofondi, della quasi totalità dell’intonaco, dei serramenti interni ed esterni ad esclusione della facciata sul fronte ed è privo di impianto elettrico, idrico e di riscaldamento. Il vano scale ha mantenuto l’intonaco civile tinteggiato alle pareti, le pedate sono in cemento e graniglia di marmo; le scale sono prive di ringhiera di protezione, dal piano terra al piano sottotetto; l’intonaco esterno sul prospetto che affaccia sull’area cortilizia interna è intatto anche se pesantemente deteriorato.

Le superfetazioni che affacciano sull’area cortilizia interna hanno struttura in muratura portante, copertura in laterocemento e infissi in legno deteriorati.

Il terrazzo esterno è privo di ringhiera di protezione. Il ripostiglio sul lato nord ha la copertura completamente divelta e quindi assente.

L’area cortilizia, è delimitata su due lati da un muro in mattoni pieni di altezza pari a circa ml 2,50 con sovrastante copertina in coppi e su un lato da un muro sempre in mattoni pieni di altezza pari a circa ml 4,00 con sovrastante copertina in coppi; l’area cortilizia in parte ha la pavimentazione in mattoni deteriorati ed in parte è adibita a giardino incolto

con diversi alberi a piccolo e medio fusto.

La superficie commerciale del bene in oggetto, fabbricato abitativo con servizi e corte pertinenziale, è pari a mq. 386,00;

Il fabbricato nel suo complesso è in pessimo stato di conservazione, ad eccezione della facciata sul fronte e della copertura che sono in sufficiente stato di conservazione.

Il bene in oggetto nel suo complesso non è agibile e non può essere locato.

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Precisi se gli immobili pignorati siano vendibili in lotto unico o in

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