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Bella, ospitale,edinclita Patriadell’Alighieri, Chea voipiù franco, e libero Drizzavi i miei pensieri Colgenerosoplauso Chetu largivi a

me,

Vedi!-,li volgoin lagrime

L’accentodell’addio:

Come

il pensier dolcissimo Del caro suolnatio

Sempre

la tua

memoria Avrò

scolpila incor!

iof

i4

-Crediamo cheleparolediCarloBottacircaalfatto diPietroMicca elabrevebiografiadiLuigiCamoens scrittadallacelebreBaronessadiSlaelsaranno vedute con piacere dallettoreuniteallepoesie improvvisate su questiduetemidallanostraammirabile GianninaMilli, la qualeavendofattodonodiquestisuoiCantialla Istitu-zionedegliOspizj Marini lasceràfranoiuntalfruttodel suoingegno edellasua beneficenzachel’ammirazionee lagratitudine farannoagaranel ricordarla.

Emilio Ceccherini.

Nel1706 quandoiFrancesiassediavano Torino.ilBottacosi ra-giona dellatto diPietroMicca:

OrdinaronoFrancai)un assaltopei30d'Agosto,maai!9 poco

»mancòche per sorpresa non conseguisserociòchecoll'armi procurare

agognavano. Un’azione rarafra lepiò rare,virtuosafra lopiù

virtuo-»se,meritoriafra le piùmeritorieedegnadiesserecon ogni onore per

tuttiisecolicelebrata,fudellaloroingannatasperanzabellaedalta

»cagioneUomoplebeolafece,perciònonfustimatané pregiatacome

equantovalse.Essendolemuralacerepeipassatiassalti, gliassediati

>temevanodiqualchesorpresa notturna;onde grandi fuochilanottenel

fossoedanzi allebrecceaccendevano;ilche serviva eziandio ad

impe-»direinquei luoghil'operede'minatori nomici sotto terreni datanti

>incendiaffocati.Matalecautelarsinon giovò tanto chelanottede'39

» d’Agosto(forse Iddiovolleper speciale decreto cheinquelmomentoil

»coraggio francese elavirtùpiemontesemaravigliosamente

spiccasse-»ro)cento granatierifrancesinon riuscisseronelfossodellapiazzasenza

»esser veduti nèsentitidalleguardiedellamuraglia,onon

s'accostas-•seroalla porticcioladellacortina peropprimervilaguardia esternaed

»occuparnel'entrata.Illuogo era statominato primapelcasodiun

as-»saltogenerale,malaminabenché carica non era ancora munita del

«»necessarioartifizioondel'accenditore avesse tempodisalvarsi.Il

pe-• ricoloeragrave e imminente.Unufficialeed un soldato minatore per

»nomePietroMiccadellaterrad'Andomonel Bielleseintentiali'opre

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»stavano nella galleria dellaminanell'attostessocheiFrancesi

minac-»ciavanolaporta.Credetteroperdutalapiazza aeinemicia’

impadroni-»vanodi quell’entrata;perciocchéveramenteperleinell’interno del

»recintos’aprival’adito.Già la guardia sorpresa e dalnumero

sopraf-»fattaeraandatadispersa, e giàigranatieridiFrancia cresciuti d’ardire

»eilinumero,rottalaprimaportaocancello di quella sotterranea via,

eon-»troiaseconda, ultimo e solo ostacolo che restava,sitravagliavano,elei

scotevanoeconloscurieconleve,e coi conj di schiantare

s’argo-»mentavano;manonPietroMiccasistette.In quell'estremomomento:

»Salvatevi,all’ufficialechegliera vicino,disse,Sdentatiemesolo qui

»lasciate,che questamiacitaallapatria consacro; solo ei prego di pregare

»ligovernatore,perchè abbia perraccomandati,imieifigliuoli,e lamia

»moglie,iqualinonjarannopochiminutiscortipiùpadreni marito

»avranno.L' ufficiale,l'eroicarisoluzioneammirando,siallontanò. Poiché

»ildevoto minatoreinsicuroilvide,diede fuocoallamina,edinaria

»mandòilterreno soprapposto, e sé stesso e parecchie centinaia di gra-natiorifrancesiche già l’avevano occupato.Miccafutrovatomortosotto

»lorovine della mina,edinpocadistanza dal fornello.»

Carlo Botta, Storia<TItalia,lib.XXXV.

LuigiCamoens,ilpiò celebre dei poeti portoghesi,nacqueinLisbona nel1517.Dinobilfamigliaera suopadre,esuamadro apparteneva ah-P illustrocasa di Sé. Egli feceisuoi studjinCoimbra.Quelliche gover-navanol’educazionehicotestacittà,non pregiavano,nollaletteratura, altrocheP imitazione degli antichi.IlsommoingegnodiCamoensera in-spiratodall’istoria dellasua patriae daicostumidelsuo secolo.Lesue poesieliriche,soprattuttoappartengono,del parichelooperedi Dante, delPetrarca,dell’Ariosto e del Tasso, alla letteratura rinnovata dal Cri-stianesimo, edaigonio cavalleresco, anzicheallaletteraturameramente classica Ondoav vienecheisettatori diquesta,assainumerosialtempo diCamoens, nonapplaudironoaiprimi suoi passi nolla carriera de’ versi.

Finitiisuoi studj, egli sen tornò a Lisbona.Caterina di Attaydc,damadi, palazzo,loaccese di vivissimoamore. Lepassioniardentivannospesso uniteallealtissime doli naturalidoli'intelletto.LavitadiCamoensfu

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ternativa mente consumatada'suoiaffettiedalsuo ingegno. Rilegatoegli venne aSantarem,perloconteseche sopradi luitrassel'amore chea Caterinaeiportava.Quivi, nella solitudine, eglicomposemoltepoesie, le qualiesprimevanolostalodellasuaanima;ed uno puh seguireilcorso dellasuaistoria,riguardandoa'diversigenerid’impressione chene*suoi scrittisipingono.Mossoadisperazionedallasuasorte,entròcome sem-plicesoldatonellamilizia,oservi nell'armata navale cheiPortoghesi mandaronocontro que'diMarocco.Eglicomponevaversiinmezzoalle battaglie;edoraipericoli dellaguerra eccitavanoilsuo poetico estro, orailpoeticoestroinfiammavailsuo guerrierovalore.11Camoensperde l’occhio destro per un'arcbibugiata ricevuta dinanziaCeuta.Tornato che fuaLisbona,eglisperavaalmeno chelesueferitoriporterebbero mer-cede, se pregiata non eralavirtùdelsuoingegno;maquantunque dop-pio titoloavessealfavoredelsuore,tuttaviagrandiostacoli lo attraver-sarono.Gl*invidiosihanno spessol'artedidistruggereun meritocoi mezzodell'altro,incambiodifarlispiccareamenducnelmutuoloro splendore.Camoensgiustamente crucciatodelladimenticanzain cui gia-cereillasciavano,s’imbarcò perleIndionel1553.e disse,come Scipio-ne,un addioallasuapatria,protestando chelestessosue cenerinon avrebberoinessalatomba.Egligiunsenell'India,aGoa, celeberrimatra lostazioni de'Portoghesi.Commossafu lasuaimmaginativaall"aspetto delleimpresede’ suoiconcittadini in quell'anticapartedelmondo;e seb-bene avessediche lagnarsidiloro,vollonulladimeno farne eternala gloria inunpoemaepico.Malastessavivezzadi fantasia, laquale forma

isommipoeti,rendeassaimalagevoliIriguardiche una condizione di-pendenterichiede.Camoenss’irritòcontrogliabusichecommctlevansi nelmaneggiodellecosedell'India,ccompose intornoaquest’argomento unasatira, dellaqualeilVicerédiGoaprese tanto sdegno, chelomandò in esilioaMacao. Colòeglivisse più anni,nonavendo per sua compa-gniache unciclopiùsplendidoancora cheilciclodellasua patria,o quelbell’Oriente,giustamente denominatolaculladelmondo.Egli vi composelaLusiade(1),eforse,incosìpellegrinafortuna, questopoema dovrebbe mostrarsidiun divisamente anche più audace. La spedizionedi VascodiGamanelle Indie,l’iutrepidezzadiquella navigazione,chenon eramai s’ala intrapresa perloinnanzi,formal'argomentodelsuo

poe-( I

jSolevaritirarti da' tuoicompagni,evrivertletueport e inunagrotta vicino almare.

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ma.Ipassi piùgeneralmenteconosciutisonol'episodiod'Ines diCastro, e l'apparizione di Adaraaslorre, quel gonio delletempeste,ilqualevuole fermarGamaallorchéquestièinprocinto disuperareilCapodiBuona Speranza.Ilrimanentedelpoemavicnsostenuto dall’artificioconcui Camoens ha saputotramischiareiraccontideli’istoriaportoghesecollo splendideimmaginidella poesia,cladivozione cristiana colle favole del paganesimo.Questo accozzamentofurimproveratoalpoeta;manoinon portiamoavvisoche esso produca, nella Lusiade,una impressione discor-de; imperciocchésisente assai bene, nel leggerla,cheilcristianesimo è la realtàdellavita,edilgentilesimoò1'adornamentodelle feste;anziewi uncerto che di delicato innonservirsi diciòcheè santo agliocchi stessi del genio.Camoens,d'altronde,avevaingegnosi motiviper introdurre la mitologianelsuo poema. Loattalentavailricordare laromanaorigine de'Portoghesi;eMarteeVenereconsideratinon eranosoltantocomele tutelarideità de'Romani,macomegliantenati di loro eziandio.La favo-laattribuisce aBaccolaprimaconquista delle Indie:eraquindi natu-raleilrappresentarlocomegeloso delleimpresodeiPortoghesi;nulla di menoquest'uso della mitologia,cdalcuno altre imitazioni delloopere classiche,danneggiano1'originalità dellescene'cheillettoresiaspetta dirinvenireinunpoemanelquale T India el’Affricasonodescritteda quelmedesimochelebatrascorse.UnPortoghesedebboessere impres-sionatomenodinoidall'aspetto delle bellezze della meridionalenatura; ma ewialcunacosa diportentoso nei disordini c nelle bellezze delle antiche parti delmondo, che avidamente nericerchiamoleparticolarità edicapricci, oforseCamoenssiò troppo conformato,nellesue descri-zioni,allateorica delle belle artiche piùcomunementeè ricevuta.La ver-sificazione dellaLusiade hatantapompae tanto .vezzonell'originale fa-vella,cho nonsoloiPortoghesi di colto ingegno,maeziandio que’ del po-polminuto, ncsannoamentemoltissime ottave, clecantano con gran-dissimoamore.L'unità d’interesse nellaLusiadeconsisteprincipalmente nelsentimento diamordipatriachetutto interoloravviva.Lagloria na-zionale dei Portoghesi vicomparisceadogni istante sotto tutteleforme chel'immaginazionelopuòconferire.Quindié naturalochei concitta-dini diCamoensloammirino, anchepiùdeglistranieri.Igratissimi e-pisodj di cuilaGerusalemme vafregiata, locompartiscono un buon suc-cesso universale; equand'anchefosse vero,comealcunicriticitedeschi hannoipreteso,chenellaLusiadeciabbiauncolorito istericopiùfermo e piùverochenoilavoro del Tasso, contuttociòlefinzionidelpoetaita—

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limopilisplendidane farannosempreepifipopolarelafama.Camoens venne finalmente richiamato dal misero suoesilio,posto all’estremodel mondo;manelritornareaGoa,lanaveincuiera,ruppealiafocodel fiumeMeconinCochinchina,odeglisalvossia nuoto,tenendofnmano, co-meCesare,fuoridell'acquaifoglidelsuopoema, solo tesoroeh’ egli involassealmaro, edacuiportava piùamorechoa’proprjsuoigiorni.

Questa coscienzadellagrandezza del proprio ingegno è pur bellissima cosaquandolaconfermano1posteri.Equantomeschinaavedersi èla vanitimal fondata,altrettantoè nobileilaentìmentochetidà sicurezza diciòchetufai,amalgrado deglisfòrzichealtrifaper conculcarti ed opprimerti.Nello sbarcaresul lido, eglicomcnlò,inunadellosue poesie liriche,ilfamoso salmodelle figlie diSionneinesilio

(tuper/luminaBa~

bylonit).Camoenssicredevagiù diritornoalsuo natale paese,nell'atto ditoccareilsuolodell'IndiaincuiiPortoghesieranostabiliti.Difatti lapatriasicomponede' concittadini,dellalingua, ditutto ciòche ram-mentailuoghi,dove ritroviamolememoriedeidolcissiminostrianniprimi.

Gli abitatori delMezzogiorno sonoaffezionati aglioggettiesterni,equelli delSettentrionealleabitudinijmatutti gliuomini,e specialmenteipoeti esiliatidalpaese chegliha voduti nascere, appendono, cornoledonne diSion,lalorarpaaisalicididolore,che cresconosullerivestraniere.

Camoens,tornatoaGoa,vi fuperseguitatoda un nuovo Viceré, e chiuso inprigione perdebiti.Alcuniamiciperòsiobbligarono perlui,ondefu in grado d'imbarcarsi ediricondursi aLisbonanel1569,sediciannidopo lasua partenzad'Europa.IlreSebastiano,uscitoappenadalla fanciul-lezza,presea riguardare con benevolenzailpoeta. Egliaccettòladedica dellaLusiade,e trovandosiinprocintod'imprenderelasua spedizione controiMoridell’Affrica,conobbe megliodiognunol'eccellenzadell' in-gegnodiquesto poeta,ilqualeamavanon roeuodi luiipericoli,allorché potevano esserediscalaallagloria.Madetto avresti cheilfato sinistro, di cuiiiCamoensera bersaglio, sovvertiva perfinolafortunadellasua patriaperischiacciarlosottopiùvastorovine.11reSebastianofumorto dinanziaMarocco,nellabattagliadiAlca^ar l'anno 1578. Laregale fa-migliaaispense insiemeconlui,odilPortogallofuprivatodellasua in-dipendenza. Ogni bagliordisperanza dileguossialloraperl'infelicepoeta lacuipovertù erasigrande che,nell’oscuritàdellanotte,uno schiavo che condottoegliavevacon sòdall'India,mendicava perlecontrade onde provvedergliilvitto.Inquesto misero statoegliscrissèancora alcune canzoni;edipiùbellifraisuoi componimentiliricicontengono'

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dolentiquerelesopralamiserabilesuasorte.Diquantaeccellenza

d'ingegno non dovevaessere dotato coluiche unanovella inspirazione sapevaattignereinquo’ patimenti stessichetutteletintedellapoesia avrebbero pur dovutodistruggere!FinalmenteF eroe della letteratura portoghese,ilsolo diquellacontradalacuigloriasianazionaleadun tempoc siaeuropea(1),morìnellospedale diLisbona(8),1'anno1579, sessagesimo secondodellasuavita.Quindici anni dopo,inalzatoglifu unmonumento. Questo breveintervallo divideilpiù crudeleabbandono dallo più splendidemanifestazioni dientusiasmojmainquesti quindici annilamortesiera collocata qual mediatrice tralagelosia de’ contem-poranei e la segreta loro giustizia.

(I) IlnotiraTorquatoTauoprimadiporrein luce latua Gervtalemme.gli scritteun umettoinsegno di onore.

(8)Contorni avanti di morirefecebruciare molle tuepoeti enon ancora pub-blicale.

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