-f adentem,incidentem,et
resolven-te
m
exercet.Suibusvalde infesilim
est,et
pene
Ihetale.E
forsi,prima cheipreparati peruviani, ela stes-sa Corteccia rosstes-saperuviana srover-tafosse,nonvenivaadoprato il pe-pe neronellemalattieperiodiche?E
quanto ditemposisegnadache,il
suoolio essenziale,lapeperina tanto comentata avverso tal
morbo
è sta-tacancellata dalClinico esercizio di Professore di vagliaancora?VolesseilCielo, che tutti glialtri farma-bì dinonfaremai più per1’avvenire usodelsuo farmacovalevolissimo.Quel che più tornasingolareperò,che non mancaronoscrittori;iquali colle stam-pe pubblicaronoleopere,edimiracoli del PrevostoSorisolano.
,
• (43)
ci alloscopo,checiproponchiamo riuscisserovantaggiosi tanto quan-toil pepe nero, non chele sue particostituitive.
Lo
adopro ora con tantafiduciacome
anteperio-dico,quasicome
lo Zolfo avverso la Scabbia, il mercuriodella Si-fillide conira, cosidegli altri spe-cifici. Esso intiero, e pesto, la peperina, eFoliohopostoin espe-rimento,emi
diede senza dubbio alcunoilpiù favorevole risultamen-to,talché il non prescriverloagli ammalati,sarebbe perme un
ri-morso
eterno,che continuamente roderebbedella coscienza la sinte-resi, ed al contrario lagiusta, e dovutaprescrizionedal debitomi
toglie, che conquellevitedame
curata contragga. Ilriferirequanti essi furonoimalati da
me
curati, e preservatidàfebbre periodica,se leindividuali circostanze, ese que-steanchedi tempo, e diluogo(44)
riferissi,stancareialcertola pazien-za del
buon
lettore; solo dirò, cheè tanta, tale, e si vantag-giosala ideadi cotal rimedio, tal-ché il cancellarlonell’animomio
sarebbe dell’impossibile.E come
potreifarlo?Rinunciare! atutta pos-sa albuon
senso, eda risulta-menti de’mieiproprii esperimenti.Per minor incomododell’
amma-lato, se uguale nel risultato, face-ceva uso dell’olio essenziale, del qualele tre,quattroo cinque, stil-leposte incucciajodacatfè,pieno disciroppo di rabbarbaro, scialup-pa,od altroa secondadella
com-plicazione delmorbo
periodico,siprendevano in ogni mattina
dal-1"infermo;nè tal olionon venne
confirmaloda’sperimentidegli an-tichi;giacche
Giov
:Artmanuo
co-sìdice.
Oleum
Piperis nigriper vessicam distillatuni cordiale exi-miuni,et refrigerans est, dtilce( 45)
cum
gratahumuhlate
,cujusgut-, teetres,velquinqueinacquaTuba-ci,oelcentauriminoris horis aliquot ante paroxisniumdataifebretn tol-lunt,e sintendeterzana,quartana ccc.onde Giov. Erneslo soggiunge Experientiaipscmet
sum
edoctus, ha/ usoleigultulas trescum
scru
-pulo
uno My
rihairubrcc eiedaimi
-xtas,nebulaobvolutas,duasque ho-rasante
paroxymum
febris lertianae intermillentissumptas,eam felicis-sime curare;prcecavetenim horro-rem
,itautneccalorullus seqnatur.E
perchè adunqueun
rimedio cotanto vantaggiosoaH’umanitkcosì trattatodamolli valenti autori, tan-to in finepronto, efedele ne risul-tamenti,accantonato nelle
Farma-cie starsenè debba?Speriamo che dietrotale spinta tuttilo adoperi-noquellichel’artesalutare esercita-no, econispezialitainque’paesi,ove malattie periodicheendemichedal
.(46)
capo sinoalpiè dell'anno crassano.
NeU’nsarecotalirimedii,anziché delpepe,dell’olio essenzialeci ser-viremo,giaccheilprimo,eper quel-l’acrimonia,checontiene, cosa tan-tocontraria agliEmorroidarii, e per quella materia legnosa,che pos-siede,e perl'incomodo, che pro-duce all’ammalato incojando 12, 13grani dipepenelcorso del gior-no,eperaltro alcertomerita di es-serall'ultimo posposto, diqualele cinque, osei gocce, onelcaffè la mattina,onell'acqua,oinun cuc-chiaiodi sciroppo,siadi rabarba-ro, dicicorie, odi viole, o pur semplice,cheessosiaproduce pron-tamente ilsuoeffetto più veloce-mente,e prestamentedelsolfato,o qualunque altrodi peruvian rime-dio,perquel potere espansivo,per quella virtù diffusiva,chepossiede.
Il
modo
con cuiottiensièil se-guente. Inuna granstorta,olirn-(47)
bieco si mette unaquantità di pe-penero
, edel
buono
grossolana-mente pesto, quindi di acqua, sempliceun tantoproporzionatoal pepeposto. Si fa stare iltutto in-sieme per tre,o quattro, giorni, e-lassi i quali al fuocolento,e sem-preproporzionatoillimbicco con tutto l1
apparecchio corrispondente si esponga. Nel recipienteove l’ac-quadi pepea gocce cola,si rin-verrà anche1’olio
medesimo
alla superficiedell'acqua galleggiante, quale raccolto conun
pò di bam-bagia, o spugnasi conserva do-poesserne statospremuto inun
recipienteper 1’usoindicato.La
dose è quello delle 5,alle6
goccetre,o quattro volte nel corso del giornoinqualunque vei-colodato, edilsuo usoesternoè ancheindicatoper istrofmazionecon pannodilanainsiila vertebral co-ronila,accrescendonela dose.(48)