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3. LA QUOTAZIONE IN BORSA COME STRUMENTO

3.3. I mercati dedicati alle PM

3.3.4. AIM Italia

Per dare ancora più possibilità alle PMI di accedere alla borsa in modo flessibile ed efficiente, è stato creato un altro mercato dedicato a questa particolare categoria di imprese. AIM Italia è un mercato azionario che si rivolge alle piccole e medie imprese

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con prospettive di crescita è con la volontà di aprire il capitale agli investitori stranieri. Questo nuovo mercato è programmato per consentire alle PMI italiane di avere accesso ai flussi di capitali specializzati delle più importanti piazze finanziarie europee.

Figura 3.9 - La struttura organizzativa della Borsa Italiana dopo l’introduzione di AIM Italia

Fonte: Borsa Italiana, Conoscere la borsa, www.borsaitaliana.it

AIM Italia, che ha avuto inizio il 1° dicembre 2008, cerca di avvicinare il successo registrato dall’AIM di Londra. Quest’ultimo ha cominciato le contrattazioni il 19 giugno 1995 e ha avuto grande successo: oggi è, infatti, il mercato leader mondiale con oltre 1600 società quotate provenienti da 40 nazioni diverse.

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Figura 3.10 - Andamento del numero totale delle società quotate all’AIM di Londra

Fonte: Elaborazione propria su dati London Stock Exchange, http://www.londonstockexchange.com/statistics/markets/aim/aim.htm

AIM Italia è un MTF (Multilateral Trading Facility) regolamentato da Borsa Italiana. L’MTF è stato introdotto dalla MIFID88 (Market in Financial Instruments Directive), la direttiva europea (2004/39/CE) che regolamenta i mercati degli strumenti finanziari. In Italia questa direttiva è stata recepita il 31 gennaio 2007 ed è entrata in vigore a partire dal 1° novembre 2007. L’obiettivo principale della direttiva MIFID è quello di creare un ambiente finanziario competitivo e armonizzato per i mercati regolamentati e le imprese di investimento. La direttiva MIFID ha eliminato l’obbligo di concentrare gli scambi sui mercati regolamentati e ha introdotto le nuove figure di trading venues, rappresentate dai mercati regolamentati (MR), i multilateral trading facilities (MTF) e gli internalizzatori (le imprese di investimento che svolgono attività di esecuzione degli ordini dei clienti in conto proprio al di fuori dei mercati regolamentati o MTF in maniera organizzata, frequente e sistematica).

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Gli MTF sono dei circuiti autonomi di scambio per strumenti finanziari già quotati su mercati regolamentati, spesso coordinati dalla medesima società di gestione dei mercati regolamentati stessi. Le regole concernenti l’ammissione alla negoziazione, la trasparenza informativa e la microstruttura del mercato sono stabilite prevalentemente dalla società di gestione del mercato (Borsa Italiana nel nostro caso)89.

L’AIM Italia non fissa requisiti minimi in termini di dimensione, flottante e track record positivo. Il regolamento di questo mercato prevede che nella fase di ammissione non sia richiesta la pubblicazione del prospetto informativo e la pubblicazione dei resoconti trimestrali di gestione, come succede per gli altri mercati regolamentati da borsa Italiana.

Tabella 3.4 - Le caratteristiche principali dell’AIM Italia

Flottante d’ingresso Nessun requisito

Bilanci con revisione 3

Dimensione Nessun requisito

Requisiti corporate governance Non obbligatorio Pubblicazioni dati semestrali Obbligatorio

Investor relation manager Non obbligatorio Requisiti di Working Capital Obbligatorio

Presenza Nomad Obbligatorio

Presenza dello Specialista (liquidità) Obbligatorio Track Record di bilancio Nessun requisito

Fonte: Mancaruso Matteo, Ferragina Francesco e Laura La Ferla, “AIM Italia e quotazione delle PMI”, Contabilità Finanza e Controllo, dicembre 2008

I vantaggi che AIM Italia offre alle aziende sono importanti. Esso garantisce visibilità internazionale, poiché London Stock Exchange Group è uno dei mercati più importanti al mondo nel segmento Small&Medium Caps, grazie a fondi specializzati per le PMI per circa 10 miliardi di euro. Un altro vantaggio importante che offre questo

89 Mancaruso Matteo, Ferragina Francesco e Laura La Ferla, “AIM Italia e quotazione delle

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mercato è il regolamento flessibile ideato per consentire l’accesso in modo rapido e con costi contenuti alle aziende di piccole dimensioni.

Sul listino AIM Italia sono state ammesse 15 società dal momento di inizio attività, tra cui 2 sono società internazionali.

Tabella 3.5 - Il numero totale delle società ammesse sul mercato AIM Italia

Anno 2009 2010 2011

Società ammesse 5 6 4

Fonte: Elaborazione propria su dati Borsa Italiana

Figura 3.11 - Gli Attori esterni coinvolti nel processo di quotazione

Fonte: Mancaruso Matteo, “AIM Italia: I protagonisti esterni del processo di quotazione”, Contabilità Finanza e Controllo, settembre 2009

La figura chiave per la quotazione delle PMI è il Nomad (Nominated Advisor), responsabile nei confronti della Borsa Italiana, che ha il compito di valutare se le aziende che fanno domanda di quotazione hanno i requisiti per essere ammesse al mercato azionario. Il Nomad ha un ruolo di primaria importanza nel proteggere la

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reputazione e l’integrità del mercato stesso e permette il buon funzionamento del mercato nel suo complesso. Lo stesso Nomad ha il compito di assistere, guidare e accompagnare l’azienda anche dopo la quotazione. Inoltre il Nomad deve fornire pareri e indicazioni agli amministratori della società circa gli obblighi e le responsabilità che derivano dall’ammissione all’AIM Italia e deve assicurarsi che ne siano consapevoli.

Oltre al Nomad, nel processo di quotazione, entrano in gioco anche altre figure importanti per una buona riuscita dell’operazione. Nella Figura 3.11 vengono indicati tutti gli attori esterni coinvolti nell’operazione di quotazione all’AIM Italia90.

Il Broker/Global Coordinator è una figura essenziale per il collocamento agli investitori istituzionali e/o retail delle azioni oggetto di quotazione. Il Broker ha il compito di sponsorizzare la società emittente nei confronti della comunità finanziaria. I compiti del Broker si possono riassumere in questo ordine:

- organizzare degli incontri con gli investitori istituzionali, nei quali sono esposti i dettagli e le motivazioni per investire nel titolo della società;

- organizzare il roadshow, dove il management incontra i potenziali investitori istituzionali;

- gestire tutto il processo di marketing insieme alla società di comunicazione finanziaria;

- raccogliere gli ordini da parte degli investitori istituzionali e fare il bookbuilding;

- definire il prezzo di offerta delle azioni da collocare (attività di pricing); - attività connesse alla vendita materiale dei titoli.

Gli advisor finanziari sono consigliabili per accompagnare la società nel processo della quotazione. In particolare, essi fungono da interfaccia tra l’imprenditore e tutti gli interlocutori del processo di quotazione. Sono molto importanti per le PMI poiché, capaci di introdurre cambiamenti culturali all’interno della società prima che il processo della quotazione abbia inizio. I principali impegni dell’advisor finanziario sono:

- analisi della convenienza dell’operazione di quotazione;

90 Mancaruso Matteo, Ferragina Francesco e Laura La Ferla, “AIM Italia: I protagonisti esterni

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- definizione della struttura societaria ottimale per presentare un’offerta conveniente al mercato;

- assistenza nella scelta del Nomad e degli altri soggetti esterni nel processo di quotazione;

- avvio del contatto con Borsa Italiana e con la comunità finanziaria; - supporto nella predisposizione del piano industriale della società; - implementazione e impostazione del sistema di controllo e gestione; - supporto alla redazione del documento di ammissione;

- svolgimento della due-diligence finanziaria;

- valutazione della società e confronto con il Nomad e il broker.

I consulenti legali hanno il compito di consigliare su tutti gli aspetti che riguardano i termini legali e contrattualistici del processo di quotazione, sia nei confronti di Borsa Italiana, sia nei confronti degli altri soggetti coinvolti nell’operazione. I compiti dei consulenti legali possono essere elencati come di seguito:

- consigliare la società su tutti gli aspetti legali;

- supportare la società nella definizione della struttura dell’offerta e della compagine societaria migliore;

- approfondire tutti gli aspetti di corporate governance se richiesti dal Nomad; - informare gli amministratori delle loro responsabilità;

- effettuare la due diligence legale se richiesto dal Nomad; - controllare tutti i documenti dell’ammissione.

Il regolamento dell’AIM Italia prevede che nel processo di ammissione le società siano assistite da uno specialista. Il compito dello specialista è di effettuare l’attività del market maker, che consiste nel sostenere la liquidità del titolo acquistandolo quando il mercato vende e vendendolo quando il mercato compra. Lo specialista deve essere indipendente dalla società per cui opera e dal gruppo di controllo. Lo specialista ha anche il compito di rendere disponibili periodicamente agli investitori studi e ricerche sulla società quotata.

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