• Non ci sono risultati.

Alcologia * N 41* 2020 33Pubblicità sugli alcolici e regolamenti di sponsorizzazione

Tra i vari regolamenti, il settore che necessita più di altri di una revisione, è quello del marketing e della sponsorizzazione dell'alcol. Tali leggi e regolamenti, laddove disponibili a livello nazionale, non sono sufficientemente noti negli ambienti sportivi. Divieti e restrizioni su pubblicità, sponsorizzazione e promozione dell'alcol sono misure efficaci e convenienti per prevenire e ridurre il danno alcol-correlato. Tuttavia, anche in presenza delle leggi, il livello di implementazione è basso.

In questo ambito, è emerso che diverse regioni dello stesso stato possono avere regolamenti diversi (ma simili), così come più regolamenti (statutari e non) presenti nello stesso paese. Inoltre, il divieto di pubblicità di alcolici in alcuni paesi è per tutte le bevande alcoliche, in altri solo per alcune.

Secondo il rapporto dell'Ufficio Regionale per l'Europa dell'OMS “Alcohol consumption, harm and policy response fact sheets for 30 European countries” [14], con riferimento ai paesi partecipanti al progetto FYFA, non sono presenti divieti di sponsorizzazione di alcolici per eventi sportivi ed eventi giovanili in Belgio, Italia, Slovenia e Regno Unito, mentre in Finlandia e Polonia è vietata la sponsorizzazione unicamente dei superalcolici.

In Italia esistono almeno sei diverse regolamentazioni (statutarie e non statutarie), ma non nello specifico della sponsorizzazione di bevande alcoliche in ambito sportivo. Infatti, le associazioni / club sportivi possono decidere liberamente gli sponsor, ed è permessa un’autoregolamentazione in materia. La vendita di bevande alcoliche durante eventi sportivi, anche quando la bevanda alcolica è il principale sponsor, è valutata caso per caso, a seconda del livello di tensione tra tifosi e di disordini sociali presunti. È a discrezione dei sindaci prendere decisioni in merito a limitazioni di disponibilità e di accesso agli alcolici. La sponsorizzazione in ambito sportivo è comune in Italia. Uno studio condotto nel 2010 ha mostrato che all'interno di cinquanta siti web di club sportivi della Premier League (calcio, pallavolo, rugby, pallanuoto e basket), uno su due club era sponsorizzato da un produttore o un distributore di alcolici (ristoranti, vinerie, rivenditori di alcolici ecc.). Sono stati sponsorizzati non solo da grandi marchi multinazionali, ma anche da piccoli produttori regionali e persino locali. Alcuni club avevano più di uno sponsor di prodotti alcolici e due federazioni nazionali (calcio e rugby) erano sponsorizzate da un produttore e/o da un distributore di bevande alcoliche [23-24].

Le norme di sicurezza in ambito sportivo

Le norme sulla sicurezza nello sport prese in considerazione dal progetto FYFA e sottoposte all’opinione degli esperti intervistati, derivano in parte dal regolamento internazionale FIFA. Il documento di riferimento “Fédération Internationale de Football Association-FIFA Stadium Safety and Security Regulations” è disponibile online [25].

Agli esperti è stato chiesto di esprimersi sul rispetto o meno di una serie di regole nel proprio paese:

Alcologia * N. 41* 2020

34

• "Gli steward negano l'accesso o rimuovono qualsiasi persona che non possa dimostrare il proprio

diritto a trovarsi nello stadio / nell'arena / nel terreno";

• “I controlli di sicurezza sono effettuati a livello nazionale su persone e veicoli nei punti di ingresso dei perimetri esterni e interni per controllare il possesso di eventuali bevande alcoliche non autorizzate o sostanze o droghe inebrianti (incluso l'alcol)”.

A questo riguardo, secondo l’opinione degli esperti intervistati, il livello di implementazione per ordine decrescente è stato quasi totale in Finlandia; implementato nel Regno Unito e in Slovenia (in Slovenia in misura inferiore per i controlli di sicurezza); intermedio in Italia.; non implementato in Belgio e Polonia.

Normative sul consumo di alcol durante eventi sportivi

La FIFA riconosce che è fondamentale la regolamentazione del consumo di alcol durante gli eventi sportivi. Se durante una partita è consentito il possesso, la vendita, la distribuzione o il consumo di alcolici, l'organizzatore dell'evento deve prendere tutte le misure necessarie per garantire che il consumo di alcolici non interferisca con il divertimento in sicurezza degli spettatori.

Con riferimento al rispetto del limite di età minima legale per l'acquisto di alcolici a livello nazionale e in ambito sportivo, secondo l’opinione degli esperti FYFA ciò è totalmente implementato a livello nazionale e in ambito sportivo in Finlandia e Regno Unito; implementato in Belgio e Slovenia, ma con meno consenso tra gli esperti ed infine non implementato regolarmente sia a livello nazionale che in ambito sportivo in Italia e in Polonia (in Polonia è implementato in alcuni contesti e in alcune occasioni ma non di norma).

In Italia l'opinione è stata la stessa tra gli esperti della prevenzione e quelli dello sport, mentre in Polonia gli esperti del settore sportivo considerano il limite di età legale per l'acquisto di alcol maggiormente implementato rispetto all’opinione degli esperti del settore della prevenzione. In Belgio secondo gli esperti il limite di età è più rispettato a livello nazionale che in ambito sportivo. Salvo diversa disposizione di legge dello stato in cui si svolge l'evento internazionale FIFA, alcune misure sul consumo di alcol durante gli eventi sportivi che sono applicate sono le seguenti:

• "limitare la vendita e la distribuzione di alcolici a quella del personale autorizzato"

• "vietare il possesso e la distribuzione di alcolici nello stadio / arena / campo da gioco (perimetro di sicurezza esterno) o nello stadio stesso da parte di soggetti non autorizzati"

• "vietare l'ammissione di qualsiasi individuo in stato di ebbrezza"

• "vietare il possesso e la distribuzione di vetro, lattine o eventuali contenitori portatili chiusi che potrebbero essere lanciati e causare lesioni".

Esiste un accordo generale (ma con diversi gradi di consenso tra gli esperti) che le normative internazionali FIFA siano applicate a livello nazionale nei paesi partecipanti al progetto FYFA. Le eccezioni riguardano il Belgio, la Polonia e la Slovenia, dove è stato raggiunto un livello intermedio di accordo rispetto all’implementazione dei regolamenti.

Alcologia * N. 41* 2020

35

Documenti correlati