• Non ci sono risultati.

Allocazione di portafoglio nel lungo periodo

media 0.004766 st.error 0.000101

minimo 0.000017 varianza 0.000005

massimo 0.012850 dev. st. 0.002293

1โˆ˜ quartile 0.003610 asimmetria 0.860650

3โˆ˜ quartile 0.005932 eccesso di curtosi 1.397488

Tabella 2.3: Principali statistiche descrittive del tasso di interesse a breve, relative al periodo 1965-2008.

schio e viene utilizzato per creare gli extrarendimenti dellโ€™indice aziona- rio NYSE. Gli extrarendimenti, ottenuti come differenza tra i rendimenti azionari e ๐‘Ÿ๐‘“, conservano tutte le proprietร  viste per lโ€™indice azionario.

Cambiano soltanto alcune statistiche descrittive riguardanti gli indici di posizione, come ad esempio la media, i quantili e gli estremi.

2.4

Allocazione di portafoglio nel lungo periodo

In questo paragrafo viene esaminato il modello trattato da Barberis (2000) utile agli investitori per prendere decisioni riguardanti lโ€™allocazione ot- tima di portafoglio. Si suppone che lโ€™investitore adotti una strategia buy- and-hold, per cui non puรฒ ribilanciare il portafoglio tra il momento iniziale ๐‘‡ e lโ€™orizzonte ๐‘‡ + ห†๐‘‡. Secondo questa strategia la decisione di allocazione dei titoli viene presa allโ€™inizio e non viene piรน modificata fino al termine del periodo di investimento.

Questa assunzione non descrive quanto avviene nella realtร . In pratica gli investitori con orizzonti di lungo termine sono liberi di trattare titoli in ogni momento, aiutati dagli intermediari finanziari a ribilanciare i portafo- gli sulla base delle loro esigenze. Sebbene pochi investitori possano essere caratterizzati come buy-and-hold, assumere questa strategia per le analisi che verranno svolte permetterร  di evidenziare lโ€™effetto dellโ€™orizzonte sulla

36 Capitolo 2. Allocazione di portafoglio con incertezza nei parametri composizione di portafoglio di lungo periodo.

Lโ€™obiettivo dellโ€™analisi consiste nel determinare lโ€™allocazione ottimale di portafoglio per un individuo buy-and-hold con un orizzonte di ห†๐‘‡ mesi. Se lโ€™investitore non ha alcuna possibilitร  di acquistare o vendere titoli tra il tempo ๐‘‡ e lโ€™orizzonte ๐‘‡ + ห†๐‘‡, รจ interessato solo alla distribuzione della ricchezza al termine del periodo di investimento, ovvero a ๐‘ข(๐‘Š๐‘‡ + ห†๐‘‡). In letteratura la piรน utilizzata funzione di utilitร  per problemi di allocazione del portafoglio รจ la funzione potenza, la quale presenta un coefficiente di avversione relativa al rischio costante. Le preferenze dellโ€™investitore sulla ricchezza finale in ๐‘‡ + ห†๐‘‡ sono descritte da una funzione di utilitร  potenza del tipo

๐‘ข(๐‘Š๐‘‡ + ห†๐‘‡) = ๐‘Š

1โˆ’๐›พ ๐‘‡ + ห†๐‘‡

1 โˆ’ ๐›พ,

dove ๐›พ rappresenta il coefficiente di avversione relativa al rischio.

Lโ€™individuo ha a disposizione solo due titoli: il titolo non rischioso e un indice azionario, in questo caso lโ€™indice value-weighted NYSE.

Si suppone che il rendimento del titolo non rischioso sia costante e pari a ๐‘Ÿ๐‘“ e che lโ€™extrarendimento del titolo rischioso ๐‘Ÿ๐‘ก, ottenuto come differenza

tra il rendimento dellโ€™indice azionario e ๐‘Ÿ๐‘“, sia in capitalizzazione conti-

nua. Pertanto si puรฒ assumere una distribuzione normale per gli extraren- dimenti.

Se la ricchezza iniziale ๐‘Š๐‘‡ รจ uguale a 1 e ๐œ” รจ la quota investita nel-

lโ€™indice azionario, allora la ricchezza finale รจ

๐‘Š๐‘‡ + ห†๐‘‡ = (1 โˆ’ ๐œ”) exp(๐‘Ÿ๐‘“๐‘‡ ) + ๐œ” exp(๐‘Ÿห† ๐‘“๐‘‡ + ๐‘…ห† ๐‘‡ + ห†๐‘‡),

dove ๐‘…๐‘‡ + ห†๐‘‡ = ๐‘Ÿ๐‘‡ +1+ ๐‘Ÿ๐‘‡ +2+ . . . + ๐‘Ÿ๐‘‡ + ห†๐‘‡ รจ il rendimento composto multipe-

2.4 Allocazione di portafoglio nel lungo periodo 37 Il problema dellโ€™investitore consiste nel massimizzare lโ€™utilitร  attesa

max ๐œ” IE๐‘‡ โŽ› โŽœ โŽ ( (1 โˆ’ ๐œ”) exp(๐‘Ÿ๐‘“๐‘‡ ) + ๐œ” exp(๐‘Ÿห† ๐‘“๐‘‡ + ๐‘…ห† ๐‘‡ + ห†๐‘‡) )1โˆ’๐›พ 1 โˆ’ ๐›พ โŽž โŽŸ โŽ  ,

dove IE๐‘‡ significa che il valore atteso dellโ€™utilitร  viene calcolato condizio-

natamente allโ€™informazione disponibile. Per il calcolo del valore atteso si deve fare riferimento alla distribuzione dei rendimenti. Lโ€™investitore puรฒ scegliere tra due possibili distribuzioni per il calcolo dellโ€™utilitร  attesa: puรฒ ignorare lโ€™incertezza nei parametri oppure incorporare lโ€™incertezza nella costruzione del portafoglio ottimo attraverso la predictive distribution per i rendimenti.

โˆ™ Caso senza incertezza

Si assume che gli extrarendimenti siano indipendenti e identicamente distribuiti, ovvero ๐‘Ÿ๐‘ก= ๐œ‡ + ๐œ–๐‘กcon ๐œ–๐‘ก โˆผ ๐‘

( 0, ๐œŽ2).

Una volta stimati i parametri ๐œƒ = (๐œ‡, ๐œŽ2), la distribuzione degli ex-

trarendimenti condizionata ๐‘(๐‘…๐‘‡ + ห†๐‘‡โˆฃห†๐œ‡, ห†๐œŽ2, ๐’“)รจ normale con media ห†๐‘‡ ห†๐œ‡

e varianza ห†๐‘‡ ห†๐œŽ2, perchรฉ ๐‘…

๐‘‡ + ห†๐‘‡ รจ la somma di ห†๐‘‡ variabili casuali nor-

malmente distribuite con media ห†๐œ‡ e varianza ห†๐œŽ2. Viene cosรฌ generata

la distribuzione degli extrarendimenti azionari futuri condizionata- mente al valore fissato per i parametri e ai dati osservati dallโ€™investi- tore fino allโ€™inizio dellโ€™orizzonte di investimento, ๐’“ = (๐‘Ÿ1, . . . , ๐‘Ÿ๐‘‡)โ€ฒ.

Quindi lโ€™investitore risolve max

๐œ”

โˆซ

๐‘ข(๐‘Š๐‘‡ + ห†๐‘‡) ๐‘(๐‘…๐‘‡ + ห†๐‘‡โˆฃ๐’“, ห†๐œƒ) ๐‘‘๐‘…๐‘‡ + ห†๐‘‡ . (2.1) โˆ™ Caso con incertezza

Per un investitore di lungo periodo รจ importante considerare lโ€™esti- mation risk. Si puรฒ utilizzare la distribuzione a posteriori ๐‘(๐œƒโˆฃ๐’“) per i parametri, la quale riassume lโ€™incertezza condizionatamente ai dati osservati. Per costruire la distribuzione a posteriori ๐‘(๐œ‡, ๐œŽ2โˆฃ๐’“)รจ

38 Capitolo 2. Allocazione di portafoglio con incertezza nei parametri richiesta una distribuzione a priori; una possibile a priori per questo problema di allocazione del portafoglio รจ lโ€™a priori non informativa

๐‘(๐œ‡, ๐œŽ2) โˆ 1 ๐œŽ2.

La conseguente distribuzione a posteriori ricavata da Zellner (1971) รจ composta dalla distribuzione marginale Gamma Inversa

๐œŽ2โˆฃ๐’“ โˆผ ๐ผ๐บ ( ๐‘‡ โˆ’ 1 2 , 1 2 ๐‘‡ โˆ‘ ๐‘ก=1 (๐‘Ÿ๐‘กโˆ’ ๐‘Ÿ)2 )

e dalla distribuzione condizionata ๐œ‡โˆฃ๐œŽ2, ๐’“ โˆผ ๐‘ ( ๐‘Ÿ,๐œŽ 2 ๐‘‡ ) .

Integrando nella distribuzione a posteriori si ottiene la predictive distribution per i rendimenti composti multiperiodali. La predicti- ve distribution รจ condizionata solo al campione osservato e non al valore assunto dal parametro ๐œƒ:

๐‘(๐‘…๐‘‡ + ห†๐‘‡โˆฃ๐’“) = โˆซ

๐‘(๐‘…๐‘‡ + ห†๐‘‡โˆฃ๐’“, ๐œƒ) ๐‘(๐œƒโˆฃ๐’“) ๐‘‘๐‘…๐‘‡ + ห†๐‘‡ ๐‘‘๐œƒ. Il problema che lโ€™investitore deve risolvere รจ

max

๐œ”

โˆซ

๐‘ข(๐‘Š๐‘‡ + ห†๐‘‡) ๐‘(๐‘…๐‘‡ + ห†๐‘‡โˆฃ๐’“) ๐‘‘๐‘…๐‘‡ + ห†๐‘‡. (2.2) Un modo alternativo per risolvere il problema consiste nel riscriverlo in questa forma max ๐œ” โˆซ ๐‘ข(๐‘Š๐‘‡ + ห†๐‘‡) ๐‘(๐‘…๐‘‡ + ห†๐‘‡, ๐œƒโˆฃ๐’“) ๐‘‘๐‘…๐‘‡ + ห†๐‘‡ ๐‘‘๐œƒ = max ๐œ” โˆซ ๐‘ข(๐‘Š๐‘‡ + ห†๐‘‡) ๐‘(๐‘…๐‘‡ + ห†๐‘‡โˆฃ๐œƒ, ๐’“) ๐‘(๐œƒโˆฃ๐’“) ๐‘‘๐‘…๐‘‡ + ห†๐‘‡ ๐‘‘๐œƒ.

La distribuzione dei rendimenti condizionata a particolari valori fis- sati dei parametri ๐‘(๐‘…๐‘‡ + ห†๐‘‡โˆฃ๐œ‡, ๐œŽ2, ๐’“)รจ ๐‘(๐‘‡ ๐œ‡, ห†ห† ๐‘‡ ๐œŽ2).

2.4 Allocazione di portafoglio nel lungo periodo 39 Il problema di massimizzazione dellโ€™utilitร  attesa viene risolto calcolan- do gli integrali (2.1) e (2.2) per diversi valori della quota investita nel- lโ€™indice azionario, piรน precisamente per ๐œ” = 0, 0.01, 0.02, . . . , 0.98, 0.99, escludendo cosรฌ le vendite allo scoperto. Per ogni orizzonte di investi- mento, da un mese a 10 anni, viene riportato il valore di ๐œ” che massimizza lโ€™utilitร  attesa.

Gli integrali vengono risolti numericamente attraverso la tecnica di simulazione. Ad esempio se si vuole risolvere lโ€™integrale โˆซ ๐‘”(๐‘ฆ)๐‘(๐‘ฆ)๐‘‘๐‘ฆ, dove ๐‘(๐‘ฆ) รจ una funzione di densitร , lo si puรฒ approssimare tramite

1 ๐ผ ๐ผ โˆ‘ ๐‘–=1 ๐‘”(๐‘ฆ(๐‘–)),

con ๐‘ฆ(1), . . . , ๐‘ฆ(๐ผ) simulazioni indipendenti con funzione di densitร  ๐‘(๐‘ฆ).

Pertanto lโ€™integrale per il calcolo dellโ€™utilitร  attesa viene approssimato per mezzo di un campione ๐‘…(๐‘–)

๐‘‡ + ห†๐‘‡ da una delle due possibili distribuzioni cal-

colando 1 ๐ผ ๐ผ โˆ‘ ๐‘–=1 ( (1 โˆ’ ๐œ”) exp(๐‘Ÿ๐‘“๐‘‡ ) + ๐œ” exp(๐‘Ÿห† ๐‘“๐‘‡ + ๐‘…ห† (๐‘–)๐‘‡ + ห†๐‘‡) )1โˆ’๐›พ 1 โˆ’ ๐›พ .

2.4.1

Procedura di campionamento

Per raggiungere un elevato grado di accuratezza delle stime si รจ posto una numerositร  campionaria ๐ผ pari a 200000 unitร  in ogni analisi. Come indicato nellโ€™equazione (2.2), ci sono due passi da compiere per ricavare i rendimenti logaritmici multiperiodali relativi a investimenti di lungo. Per prima cosa si genera un campione dalla distribuzione a posteriori ๐‘(๐œ‡, ๐œŽ2โˆฃ๐’“). Dapprima si campiona dalla distribuzione marginale ๐‘(๐œŽ2โˆฃ๐’“),

Gamma-Inversa, e poi per ogni ๐œŽ2 generato, si estrae un valore dalla di-

stribuzione condizionata ๐‘(๐œ‡โˆฃ๐œŽ2, ๐’“), Normale. Ripetendo questo procedi-

mento 200000 volte si ottiene una rappresentazione accurata della distri- buzione a posteriori.

40 Capitolo 2. Allocazione di portafoglio con incertezza nei parametri In secondo luogo, per ogni coppia (๐œ‡, ๐œŽ2)ricavata dalla distribuzione a po-

steriori, si estrae un valore della distribuzione dei rendimenti multiperio- dali condizionatamente alle osservazioni passate e alla coppia di parame- tri, ๐‘(๐‘…๐‘‡ + ห†๐‘‡โˆฃ๐œ‡, ๐œŽ2, ๐’“), Normale. Questa procedura permette di ottenere un

campione di numerositร  elevata dalla predictive distribution, la quale puรฒ essere poi utilizzata per il calcolo dellโ€™allocazione ottimale.

Nel caso in cui non venga considerata lโ€™incertezza, si assume che lโ€™investi- tore utilizzi le medie a posteriori delle variabili casuali ๐œ‡ e ๐œŽ2 come valori

fissati dei parametri e poi formi un campione di 200000 unitร  generato da una distribuzione normale di media ห†๐‘‡ ห†๐œ‡e varianza ห†๐‘‡ ห†๐œŽ2.

Nel seguito verranno riportate le allocazioni ottimali di portafoglio ot- tenute ripetendo la procedura per diversi orizzonti di investimento, da un mese a 10 anni con incrementi di un mese e per diversi livelli di avversione relativa al rischio ๐›พ. Le analisi verranno svolte considerando le due possi- bili distribuzioni dei rendimenti, una che ignora lโ€™estimation risk e lโ€™altra che lo incorpora.

Al fine di implementare le procedure suddette si รจ scelto di utilizzare lโ€™ambiente di calcolo statistico R. Pertanto ricorrendo alle simulazioni Mon- te Carlo รจ possibile generare realizzazioni pseudo-casuali dalle distribuzio- ni considerate. I comandi utilizzati sono riportati in Appendice.