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Alternanza Scuola-Lavoro (ASL)

La scuola deve far nascere negli studenti e nelle studentesse il bisogno di imparare e deve inculcare la gioia e il gusto di apprendere e di fare da sé, nella prospettiva dell’educazione permanente. Affinché tale lifelong learning si mantenga come un habitus oltre i confini della scuola, per tutta la vita, la sfida innovativa è costituita dal passaggio nodale da una scuola delle conoscenze ad una scuola delle competenze.

Le competenze presuppongono certamente il possesso di conoscenze e abilità, ma non vengono trasmesse teoricamente, vengono acquisite in maniera creativa con la riflessione e con l’esperienza. Non è sufficiente ciò che si sa, ma ciò che si sa fare con ciò che si sa.

Su tali considerazioni didattiche si fonda l’Alternanza Scuola-Lavoro, metodologia che tiene conto delle otto competenze chiave di cittadinanza previste dal Ministero (Decreto Ministeriale 22 agosto 2007) a conclusione dell’obbligo di istruzione secondaria, che sono quelle di cui ogni persona ha bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione, e che rinforzano il percorso di apprendimento continuo.

L’ASL si fonda sul presupposto che gli studenti e le studentesse apprendono meglio quando costruiscono il loro sapere in modo attivo attraverso situazioni di apprendimento fondate sull’esperienza, che possono elevare al massimo il loro grado di coinvolgimento, la loro produttività e i loro talenti. Anche il ruolo dell’insegnante si evolve e non si limita a trasferire conoscenze, ma diviene una guida in grado di facilitare i percorsi, porre domande, sviluppare strategie per risolvere problemi, giungere a comprensioni più profonde. L’ASL si propone di realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche con il mondo del lavoro e la società civile e di correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio, rafforzare (in funzione dell’occupabilità) i collegamenti della formazione con il mondo del lavoro, rendere i percorsi di studio più attrattivi e dinamici, contribuire in modo sostanziale a sviluppare le competenze chiave, richiedere una innovazione metodologica.

Il Liceo Classico “Siotto Pintor” dai primi anni 2000 ha messo in atto percorsi di Alternanza, collegati al mondo del lavoro e delle istituzioni culturali. Si sono realizzate esperienze formative di grande valore, con dei rapporti di collaborazione proficua che sono durati nel tempo ed hanno fornito a molti studenti e studentesse occasioni reali significative per le loro scelte di studio e lavoro. L’esperienza più interessante è stata realizzata con la Soprintendenza Archeologica, che ha comportato lo scavo e lo studio di una porzione di necropoli tardo-romana ad opera di diversi studenti che si sono succeduti negli anni 2001-2009.

Si è sempre cercato di privilegiare, come attività di Alternanza, settori culturali connessi al curricolo del liceo classico, ma negli ultimi anni sono state realizzate anche esperienze nel mondo della chimica industriale in collaborazione con la SARAS, azienda con la quale si è aperto un rapporto di collaborazione, che ha creato anche occasioni di apprendimento in ambiti creativi e consoni alla formazione classica come la realizzazione di uno spettacolo teatrale. Occasione di ASL è divenuto pure il progetto “Locus Amoenus”

che ha comportato la sistemazione a giardino di una porzione del cortile della scuola, lavoro svolto dagli studenti e dalle studentesse dopo aver svolto l’analisi pedologica del terreno sotto la guida di agronomi e architetti ambientali.

Fino a questo anno scolastico 2015-16 il Liceo Classico “Siotto Pintor” ha realizzato progetti di Alternanza rivolti ad alcune classi del triennio, individuate in base alla disponibilità degli insegnanti ed impiegando un monte ore variabile, ora l’obbligatorietà per le terze classi e le 200 ore da svolgersi nel triennio comportano certamente dei problemi, cui si cercherà di trovare soluzioni.

Gli ostacoli da superare riguardano le difficoltà nel rendere flessibile l’orario scolastico per effettuare l’ASL, nella scelta di aziende che possano proficuamente effettuare i percorsi e inserire un numero elevato di studenti e studentesse nelle aziende.

Le attività di alternanza potranno svolgersi con la metodologia dell’impresa formativa simulata.

Dopo numerosi contatti con aziende, associazioni ed enti pubblici che potessero garantire per gli studenti e le studentesse sia un percorso adeguato al curricolo, sia la certificazione necessaria per convalidare le esperienze secondo la normativa che rende l’ASL condizione fondamentale per sostenere l’Esame di Stato, si è giunti per le sette terze (145 alunni/e) all’ articolazione dei percorsi di seguito illustrata.

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SardegnaTeatro

Progetto: “Vado al…Massimo”. Gli/le studenti/esse si avvicinano, dopo la fase preparatoria, al mondo del teatro seguendo tutte le fasi inerenti alla messa in scena degli spettacoli della stagione teatrale. Il teatro, che è considerato TRIC Teatro di Rilevante Interesse Culturale) amplia quest’anno la sua programmazione con una serie di eventi legati alla formazione in diverse discipline e ambiti. Il progetto sarà articolato in due fasi: fase 1 in aula (12 ore) orientamento, descrizione attività e competenze necessarie; fase 2 in azienda (55 ore). Divisi per gruppo classe si dedicheranno o

all’organizzazione di un festival o alla scelta e all’organizzazione di offrire ai partecipanti competenze e soft skills, sull’avvio e gestione di una mini-impresa, che li accompagneranno durante la futura carriera professionale. In sintesi gli obiettivi sono: stimolare il senso di iniziativa, la capacità d’innovare, la creatività individuale e collettiva; promuovere l’imprenditorialità, illustrando come nasce e si sviluppa una start-up sul mercato reale; avvicinare al mondo del lavoro, presentando i modelli organizzativi aziendali, le professionalità coinvolte, i settori che offrono maggiori opportunità occupazionali. Il percorso prevalentemente si svolgerà in aula, ma a seconda dell’azione intrapresa, sarà necessario uscire, accompagnati dai docenti tutor, per incontrare aziende, imprenditori, per fare ricerche di mercato. Per le lezioni saranno a disposizione un tutor e un imprenditore, che sarà scelto anche sulla base delle specificità dell’azione scelta dalle due classi. Per la fase preparatoria alla cultura di impresa ci si avvarrà della collaborazione del Centro Servizi per le imprese del Medio Campidano.

3F 19

F.A.I.

(Fondo Ambiente Italiano)

Laboratorio da operatori turistici culturali, che inizia gli studenti e le studentesse alle attività legate alla valorizzazione, salvaguardia, fruizione dei Beni Culturali. Divisi per gruppi, gli studenti e le studentesse della 3F avranno un “ufficio operativo" nell’Istituto nel quale programmeranno l’organizzazione delle visite guidate all’Ex Carcere di Buoncammino, alla Biblioteca Universitaria e alla chiesa ed area archeologica di San Saturno. La classe avrà un tutor scolastico, all’interno del consiglio di classe e un tutor del FAI che guiderà gli allievi nella programmazione e provvederà al loro addestramento in qualità di “Apprendisti Ciceroni”. Gli studenti, divisi in gruppi operativi, inoltre, organizzeranno gli itinerari del percorso culturale a Londra, con l’elaborazione di un progetto, in occasione delle celebrazioni per i 400 anni dalla morte di William Shakespeare.

Sono previste 12 ore di orientamento e formazione in aula e 55 ore di attività divise tra ex Carcere di Buoncammino, Biblioteca Universitaria, chiesa ed area archeologica di San Saturno, Globe Theatre, National Gallery, British Museum, Tate Modern.

Ognuna delle sette terze realizzerà in ASL almeno 67 ore nell’a. s. 2015-16 per totalizzare nel triennio 200 ore, di cui si stabilirà opportuna articolazione, scansione temporale e modalità, considerando che si tratta del numero minimo di ore effettivamente svolto da ogni singolo studente/studentessa, sarà opportuno prevedere qualche ora in più o la possibilità di recuperare le ore eventualmente perse.

Tutte le classi saranno seguite da uno o due ttuuttoorr sscocollaasstiticcii. Compito dei tutor è facilitare il percorso, collegarlo al curricolo scolastico soprattutto in base alle competenze acquisite dagli studenti/esse, curare l’organizzazione delle attività in collaborazione col Comitato tecnico-scientifico, risolvere gli eventuali problemi, stilare i questionari da somministrare durante le fasi progettuali in sinergia col Comitato e con i tutor aziendali.

Nelle aziende verrà messo a disposizione un ttuuttoorr azaziieennddaallee, scelto dall’azienda, che avrà il compito di accogliere gli studenti/esse, facilitare il loro inserimento, collaborare con i tutor scolastici e il Comitato per l’organizzazione, la compilazione dei questionari e le certificazioni delle competenze acquisite.

Con tutte le aziende coinvolte nell’ASL l’istituto scolastico stipulerà delle convenzioni in cui verranno chiariti i compiti dei soggetti attuatori e tutti gli adempimenti necessari, compresa la certificazione delle competenze acquisite. Potranno anche essere stipulate convenzioni con altri soggetti, la cui collaborazione si renda necessaria lungo il percorso di alternanza, soprattutto per quelle classi che lavorano alla creazione di una impresa (Impresa in Azione).

Sarebbe auspicabile che tali esperienze si potessero concentrare in modo intensivo a settembre nelle prime settimane dell’anno scolastico, o in periodi di sospensione dell’attività didattica, anche magari prevedendo degli stage fuori sede, che potrebbero sostituire il viaggio di istruzione consolidato nella prassi scolastica, come suggerito dai rappresentanti dei genitori.

Oltre alle terze liceali si propongono anche esperienze di ASL per le quarte e le quinte senza vincoli di monte ore.

Sono stati già avviati i contatti e la prima fase progettuale con le seguenti aziende o istituzioni.

Polo Museale Cagliari Sovrintendenza Archeologia SARAS Sarroch

Liquigas

AVO Associazione Volontari Ospedalieri Sgaravatti Land

Centro Servizi per le Imprese

Università di Cagliari: Dipartimenti di Chimica generale ed inorganica, Chimica organica, Fisiologia e Biologia F.A.I. (Fondo Ambiente Italiano)

Nella maggior parte dei casi si proseguiranno le esperienze già avviate lo scorso anno scolastico ad esempio con la SARAS o con la Sgaravatti Land, ma sarà possibile anche estenderlo ad altri Consigli di classe.

Altre attività, come quelle con il Polo Museale o l’AVO, non saranno rivolte a classi intere, ma ai singoli alunni.

Verranno stilate anche in questi casi convenzioni tra istituzione scolastica e enti/imprese e verrà fornita agli studenti la certificazione adeguata.