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Altri aspetti della violenza contro le donne e della violenza domestica

55. A quanto le risulta, nel suo Stato membro sono regolarmente raccolti dati sulla violenza di genere contro le donne e sulla violenza domestica?

Sì No Non so

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

56. Qualora vengano raccolti dati, le risulta che siano disaggregati per almeno le seguenti caratteristiche: sesso, età, tipo di violenza, rapporto tra l'autore del reato e la vittima, ubicazione geografica, disabilità, provenienza da un contesto migratorio o altri aspetti?

Sì No Non so

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

57. Vi sono aspetti della violenza di genere o della violenza domestica nei confronti delle donne con disabilità che, a suo parere, non sono contemplati dalle misure generali contro la violenza domestica in vigore nel suo Stato membro? Quali?

Sì No Non so

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

58. Vi sono aspetti specifici della violenza intergenerazionale (violenza tra genitori e figli, violenza contro gli anziani in un contesto familiare) che, a suo parere, non sono contemplati dalle misure generali contro la violenza domestica in vigore nel suo Stato membro? Quali?

Sì No Non so

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

59. A quanto le risulta, le misure adottate nel suo Stato membro per contrastare la violenza psicologica, compreso il controllo coercitivo, si sono rivelate efficaci?

Sì No Non so

Non sono a conoscenza di misure specifiche

Precisare. In caso di risposta negativa, si prega di spiegarne i motivi [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

60. A quanto le risulta, le misure adottate nel suo Stato membro per contrastare la violenza economica si sono rivelate efficaci?

No Non so

Non sono a conoscenza di misure specifiche

Precisare. In caso di risposta negativa, si prega di spiegarne i motivi [testo libero]. 

 

al massimo 400 carattere/i

61. A quanto le risulta, le misure adottate nel suo Stato membro per contrastare la violenza sessuale si sono rivelate efficaci?

Sì No Non so

Non sono a conoscenza di misure specifiche

Precisare. In caso di risposta negativa, si prega di spiegarne i motivi [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

62. A quanto le risulta, vi sono nel suo Stato membro servizi di sostegno specializzati per le vittime di violenza sessuale?

Sì No Non so

Precisare. Se sì, quali?

[Testo libero]

al massimo 400 carattere/i

63. A suo parere, esistono differenze su base regionale nella disponibilità di servizi di prevenzione, protezione e sostegno per quanto riguarda la violenza di genere contro le donne o la violenza domestica?

Sì No Non so

Precisare. 

In caso affermativo, quali sono le differenze?

[Testo libero].

al massimo 400 carattere/i

64. A quanto le risulta, le ONG incontrano problemi (ad esempio, stabilità dei finanziamenti, poteri di cui dispongono ai sensi della legislazione nazionale) nel loro lavoro sulla violenza di genere e la violenza domestica?

Sì No Non so

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

65. A suo avviso, vi sono (altri) aspetti della violenza di genere o della violenza domestica che non sono (pienamente) contemplati dalla legislazione del suo Stato membro? Quali?

Sì No Non so

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

66. A suo avviso, quale impatto ha avuto la pandemia di COVID-19 sulla violenza di genere e domestica nel suo Stato membro?

Nessun impatto Impatto moderato Impatto grave Non so

Si prega di spiegare [testo libero].

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Glossario

: una donna o una ragazza che ha lasciato il paese di origine in cerca di Donne e ragazze richiedenti asilo

protezione internazionale.

Minore: persona di età inferiore ai 18 anni.

Matrimonio infantile: qualsiasi matrimonio ufficiale o unione informale tra un minore di età inferiore a 18 anni e un adulto o un altro minore.

Società civile: tutte le forme di azione sociale svolte da singoli o gruppi che non sono collegati allo Stato o da esso gestiti.

Controllo coercitivo: comportamento oppressivo generalmente caratterizzato da strategie per intimidire, umiliare, isolare e controllare la vittima. Può essere combinato con l'abuso fisico e la coercizione sessuale.

Matrimonio precoce: il matrimonio tra persone il cui livello di sviluppo fisico emotivo, sessuale e psicosociale non permette loro di acconsentire liberamente e pienamente al matrimonio. In questa categoria rientra il matrimonio infantile.

Violenza economica: la violenza economica può assumere la forma di danni alle cose, limitazione

dell'accesso a risorse finanziarie, istruzione o mercato del lavoro, o di mancato rispetto delle responsabilità economiche, quali gli alimenti.

Membro della famiglia: il coniuge; una persona che convive con la vittima in una relazione intima; una persona che convive con la vittima in un nucleo familiare comune e in modo stabile e continuo; parenti della vittima in linea diretta, fratelli e sorelle e persone a carico della vittima.

Mutilazione genitale femminile: pratiche che comportano la rimozione parziale o totale dei genitali esterni femminili o altre lesioni agli organi genitali femminili per motivi non medici.

Aborto forzato: interruzione intenzionale di una gravidanza senza il previo consenso informato della vittima (donna o ragazza).

Violenza domestica: tutti gli atti di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica esercitati nell'ambito della famiglia o del nucleo familiare oppure tra coniugi o partner precedenti o attuali, a prescindere dal fatto

che l'autore del reato condivida o no la stessa residenza con la vittima. La violenza domestica può colpire chiunque faccia parte del nucleo familiare e riguarda, ad esempio, donne, uomini, bambini, anziani e partner dello stesso sesso.

Genere: attributi e opportunità sociali associati al fatto di essere di sesso femminile o maschile.

Pregiudizi di genere: azioni o pensieri che esprimono un pregiudizio basato sulla percezione che le donne non siano uguali agli uomini per quanto riguarda diritti e dignità.

Violenza di genere contro le donne: violenza diretta contro una donna in quanto donna o che colpisce le donne in modo sproporzionato.

Stereotipo di genere: una convinzione generalizzata relativa agli attributi, alle caratteristiche oppure ai ruoli degli uomini e delle donne in una data società. Uno stereotipo di genere è nocivo quando limita la capacità delle donne e degli uomini di sviluppare abilità personali, di intraprendere una carriera o di compiere altre scelte di vita.

Sensibile alla dimensione di genere: politica che tiene conto delle particolarità della vita delle donne e degli uomini e mira nel contempo ad eliminare le disuguaglianze e a promuovere la parità di genere, compresa un'equa distribuzione delle risorse, tenendo conto in tal modo della dimensione di genere.

Servizi generali di sostegno: aiuto prestato dalle autorità pubbliche tramite, ad esempio, i servizi sanitari, sociali e per l'impiego. I servizi generali di sostegno garantiscono un'assistenza a lungo termine e non sono concepiti esclusivamente per le vittime di reati bensì per tutti i cittadini.

Vittimizzazione reiterata, vittimizzazione secondaria: situazione in cui la vittima subisce ulteriori danni a causa del modo in cui viene trattata dalle istituzioni e dai singoli. La vittimizzazione secondaria può essere provocata, ad esempio, dall'esposizione ripetuta della vittima all'autore del reato, da interrogatori ripetuti sugli stessi fatti o dall'uso di un linguaggio inappropriato o insensibile da parte di coloro che entrano in contatto con la vittima.

I cosiddetti "delitti d'onore": atti di violenza commessi nella maggior parte dei casi, ma non esclusivamente, contro ragazze e donne quando uno o più familiari ritengono che determinati comportamenti sospetti, percepiti o reali, rechino disonore alla famiglia o alla comunità.

Servizi di sostegno specializzati: servizi di sostegno garantiti alle vittime con esigenze specifiche, comprese le vittime di violenza di genere e domestica. I servizi di sostegno specializzati possono comprendere un sostegno sociale, emotivo, psicologico e finanziario, come pure un sostegno pratico e un'assistenza legale.

Tratta di esseri umani: reato che consiste nel reclutamento, trasporto, trasferimento, alloggio o

accoglienza di persone. Il controllo sulle vittime è esercitato mediante la minaccia o l'uso della forza o altre forme di coercizione, il rapimento, la frode, l'inganno, l'abuso di potere o di una posizione di vulnerabilità, l'erogazione o il ricevimento di pagamenti o benefici per ottenere il consenso di una persona che esercita il controllo su un'altra persona, con l'obiettivo di sfruttare la persona vittima della tratta. Lo sfruttamento include la prostituzione e altre forme di sfruttamento sessuale.

Vittima: una persona fisica che ha subito danni, anche fisici, mentali o emotivi, oppure perdite economiche, direttamente riconducibili a un reato. Il termine comprende anche i familiari di una persona deceduta come conseguenza diretta di un reato, che hanno subito un danno a causa della morte di tale persona.

Violenza contro le donne: tutti gli atti che comportano o possono comportare danni o sofferenze fisici, sessuali, psicologici o economici per le donne, comprese le minacce di tali atti, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà personale, che si verifichino nella vita pubblica o privata.

Donne: donne in tutta la loro diversità e ragazze di età inferiore ai 18 anni.

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