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Prevenire e combattere la violenza di genere contro le donne e la violenza domestica

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Academic year: 2022

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(1)

Prevenire e combattere la violenza di genere contro le donne e la violenza domestica

I campi contrassegnati con un * sono obbligatori.

Introduzione

Informazioni sulla consultazione

Argomento: Prevenire e combattere la violenza di genere contro le donne e la violenza domestica  

Destinatari

La Commissione intende raccogliere contributi dal più ampio numero possibile di portatori di interessi, tra cui singoli cittadini, organizzazioni della società civile, organismi per le pari opportunità, Stati membri e autorità nazionali. Gli Stati membri saranno inoltre consultati in un sondaggio ad hoc.

 

La presente consultazione è rivolta a tutte le parti interessate all'argomento.

Perché questa consultazione?

La violenza contro le donne costituisce una delle forme più persistenti di discriminazione di genere in Europa. La "violenza di genere nei confronti delle donne" o "violenza nei confronti delle donne" è una forma di violenza diretta contro una donna in quanto tale ma anche una forma di violenza che colpisce

prevalentemente le donne, come nel caso dello stupro e di altri reati sessuali. Inoltre, la violenza domestica - le cui vittime sono sì donne ma anche bambini, uomini, persone con disabilità e anziani - continua a interessare molte famiglie. Per violenza domestica si intende la violenza esercitata nell'ambito della famiglia o del nucleo familiare, oppure tra partner precedenti o attuali, a prescindere dal fatto che l'autore del reato condivida o no la stessa residenza con la vittima.

 

La Commissione europea avvia la presente consultazione per raccogliere i pareri dei cittadini sulle misure adottate dagli Stati membri dell'UE per contrastare la violenza di genere contro le donne e la violenza domestica.

 

Obiettivo della consultazione è la raccolta di informazioni che contribuiscano al lavoro della Commissione per definire ulteriori misure atte a meglio coordinare la prevenzione e la protezione contro questo tipo di violenza.

 

La presente consultazione pubblica costituisce parte integrante degli interventi della Commissione per raccogliere informazioni in vista della preparazione di un'iniziativa legislativa volta a prevenire e combattere la violenza di genere e la violenza domestica. L'iniziativa, annunciata dalla presidente von der Leyen in occasione del discorso sullo stato dell'Unione europea del 2020, è stata inclusa nel programma di lavoro della Commissione per la fine del 2021. Poiché la consultazione ha l'obiettivo di fornire informazioni di portata più generale a sostegno del lavoro della Commissione, anche le domande sono formulate in modo più generico.

(2)

 

Compilazione del questionario

È possibile partecipare alla consultazione pubblica rispondendo al questionario online. Qualora non sia possibile utilizzare il questionario online, si prega di contattarci tramite l'indirizzo e-mail indicato qui di seguito.

Il questionario è disponibile in tutte le lingue ufficiali dell'UE (ad eccezione dell'irlandese).

La consultazione si articola in cinque sezioni. È possibile rispondere a una, più o tutte le sezioni. Alla fine del questionario è inoltre possibile caricare un documento, se lo si desidera, per fornirci informazioni su aspetti che non sono specificamente trattati nel questionario. È possibile salvare le risposte e tornare al questionario in un momento successivo. Si prega di inviare il questionario prima della fine del periodo di consultazione.

Un glossario chiarisce ulteriormente i termini utilizzati.

Per motivi di trasparenza, le organizzazioni e le imprese che partecipano a consultazioni pubbliche della Commissione sono invitate ad iscriversi nel registro dell'UE per la trasparenza.

Le opinioni espresse nel presente questionario non pregiudicano il contenuto di eventuali future misure adottate dalla Commissione.

Al fine di garantire un processo di consultazione equo e trasparente, solo le risposte ottenute mediante il presente questionario online saranno prese in considerazione e inserite in una relazione di sintesi. La relazione sarà pubblicata sul portale "Di' la tua" [aggiungere hyperlink] dopo la chiusura della consultazione.

Dati personali e informativa sulla privacy

L'Unione europea si impegna a proteggere i dati personali e a rispettare la privacy di ciascuno. Nello svolgimento delle consultazioni pubbliche vige la politica sulla "tutela delle persone fisiche in relazione al trattamento dei dati personali da parte delle istituzioni e degli organismi comunitari", ai sensi del

regolamento (UE) 2018/1725 sul trattamento dei dati personali da parte delle istituzioni dell'UE.

Ulteriori informazioni sulla protezione dei dati personali sono disponibili qui.

Informazioni personali

Lingua del contributo Bulgaro

Ceco Croato Danese Estone Finlandese Francese

*

(3)

Greco Inglese Irlandese Italiano Lettone Lituano Maltese Neerlandese Polacco Portoghese Rumeno Slovacco Sloveno Spagnolo Svedese Tedesco Ungherese

Fornisco questo contributo in quanto

esponente del mondo accademico / di un istituto di ricerca associazione di categoria

impresa / organizzazione aziendale organizzazione di consumatori cittadino dell'UE

organizzazione ambientalista cittadino extra UE

organizzazione non governativa (ONG) amministrazione pubblica

sindacato altro

Nome

Cognome

*

*

*

(4)

E-mail (non sarà pubblicata)

Ambito

Internazionale Locale

Nazionale Regionale

Livello amministrativo Ente locale Agenzia locale

Livello amministrativo Parlamento Autorità Agenzia

Nome dell'organizzazione

al massimo 255 carattere/i

Dimensioni dell'organizzazione Micro (1-9 dipendenti) Piccola (10-49 dipendenti) Media (50-249 dipendenti) Grande (250 o più dipendenti)

Numero di iscrizione nel registro per la trasparenza

al massimo 255 carattere/i

Verificare se l'organizzazione è iscritta nel registro per la trasparenza. Si tratta di una banca dati su base volontaria per le organizzazioni che desiderano influire sul processo decisionale dell'UE.

*

*

*

*

*

*

(5)

Paese di origine

Indicare il proprio paese di origine o quello dell'organizzazione rappresentata.

Afghanistan Eswatini Kiribati Romania

Albania Etiopia Kosovo Ruanda

Algeria Figi Kuwait Russia

Andorra Filippine Laos Sahara

occidentale

Angola Finlandia Lesotho Saint-

Barthélemy

Anguilla Francia Lettonia Saint Kitts e

Nevis

Antartide Gabon Libano Saint-Martin

Antigua e Barbuda

Gambia Liberia Saint Pierre e

Miquelon

Arabia Saudita Georgia Libia Saint Vincent

e Grenadine Argentina Georgia del

Sud e Sandwich australi

Liechtenstein Samoa

Armenia Germania Lituania Samoa

americane

Aruba Ghana Lussemburgo San Marino

Australia Giamaica Macao Sant'Elena,

Ascensione e Tristan da Cunha

Austria Giappone Macedonia del

Nord

Santa Lucia

Azerbaigian Gibilterra Madagascar Sao Tomé e

Principe

Bahamas Gibuti Malawi Senegal

Bahrein Giordania Malaysia Serbia

Bangladesh Grecia Maldive Seychelles

Barbados Grenada Mali Sierra Leone

Belgio Groenlandia Malta Singapore

*

(6)

Belize Guadalupa Marocco Sint Maarten

Benin Guam Martinica Siria

Bermuda Guatemala Mauritania Slovacchia

Bhutan Guernsey Maurizio Slovenia

Bielorussia Guinea Mayotte Somalia

Bolivia Guinea-Bissau Messico Spagna

Bonaire, Sint Eustatius e Saba

Guinea equatoriale

Micronesia Sri Lanka

Bosnia- Erzegovina

Guyana Moldova Stati Uniti

Botswana Guyana

francese

Monaco Sud Africa

Brasile Haiti Mongolia Sudan

Brunei Honduras Monserrat Sud Sudan

Bulgaria Hong Kong Montenegro Suriname

Burkina Faso India Mozambico Svalbard e

Jan Mayen

Burundi Indonesia Myanmar

/Birmania

Svezia

Cabo Verde Iran Namibia Svizzera

Cambogia Iraq Nauru Tagikistan

Camerun Irlanda Nepal Taiwan

Canada Islanda Nicaragua Tanzania

Cechia Isola Christmas Niger Terre australi

e antartiche francesi

Ciad Isola di Bouvet Nigeria Territorio

britannico dell'Oceano indiano

Cile Isola di Man Niue Thailandia

Cina Isola Norfolk Norvegia Timor Leste

Cipro Isole Åland Nuova

Caledonia

Togo

(7)

Città del Vaticano

Isole Cayman Nuova Zelanda Tokelau

Clipperton Isole Cocos (Keeling)

Oman Tonga

Colombia Isole Cook Paesi Bassi Trinidad e

Tobago

Comore Isole Fær Øer Pakistan Tunisia

Congo Isole Falkland Palau Turchia

Corea del Nord Isole Heard e McDonald

Palestina Turkmenistan

Corea del Sud Isole Marianne settentrionali

Panama Tuvalu

Costa d'Avorio Isole Marshall Papua Nuova Guinea

Ucraina

Costa Rica Isole minori periferiche degli Stati Uniti

Paraguay Uganda

Croazia Isole Pitcairn Perù Ungheria

Cuba Isole Salomone Polinesia

francese

Uruguay

Curaçao Isole Turks e

Caicos

Polonia Uzbekistan

Danimarca Isole Vergini americane

Portogallo Vanuatu

Dominica Isole Vergini britanniche

Portorico Venezuela

Ecuador Israele Qatar Vietnam

Egitto Italia Regno Unito Wallis e

Futuna

El Salvador Jersey Repubblica

centrafricana

Yemen

Emirati arabi uniti

Kazakhstan Repubblica democratica del Congo

Zambia

Eritrea Kenya Repubblica

dominicana

Zimbabwe

(8)

Estonia Kirghizistan Riunione

La Commissione pubblicherà tutti i contributi alla presente consultazione pubblica. I rispondenti possono scegliere se rendere noti i propri dati o mantenere l'anonimato quando sarà pubblicato il loro contributo. Ai fini della trasparenza sono regolarmente pubblicati il tipo di rispondente (ad es. "associazione di categoria", "associazione di consumatori", "cittadino dell'UE"), il paese di origine, il nome e le dimensioni dell'organizzazione e il numero di iscrizione nel registro per la trasparenza. Non sono

Scelga l'opzione che più le corrisponde. Opzioni predefinite a invece mai pubblicati gli indirizzi e-mail.

seconda del tipo di rispondente selezionato

Impostazioni della privacy per la pubblicazione del contributo

La Commissione pubblicherà le risposte alla consultazione pubblica. I rispondenti possono scegliere se rendere anonimo o pubblico il proprio contributo.

Anonimo

Saranno pubblicati così come pervenuti: il tipo di rispondente che ha

selezionato per partecipare alla consultazione, il suo paese di origine e il suo contributo. Il nome del rispondente non sarà pubblicato. Si prega di non includere dati personali nel contributo.

Pubblico

Saranno pubblicati il suo nome, il tipo di rispondente che ha selezionato per partecipare alla consultazione, il suo paese di origine e il suo contributo.

Impostazioni della privacy per la pubblicazione del contributo

La Commissione pubblicherà le risposte alla consultazione pubblica. I rispondenti possono scegliere se rendere anonimo o pubblico il proprio contributo.

Anonimo

Sono resi pubblici solo i dati dell'organizzazione: saranno pubblicati così come pervenuti: il tipo di rispondente selezionato per partecipare alla consultazione, il nome dell'organizzazione per conto della quale risponde nonché il numero di iscrizione nel registro per la trasparenza, le dimensioni, il paese di origine e il contributo. Il nome del rispondente non sarà

pubblicato. Si prega di non includere dati personali nel contributo se si desidera mantenere l'anonimato.

Pubblico

Sono resi pubblici i dati dell'organizzazione e del rispondente: saranno pubblicati il tipo di rispondente selezionato per partecipare alla

consultazione, il nome dell'organizzazione per conto della quale risponde, nonché il numero di iscrizione nel registro per la trasparenza, le dimensioni, il paese di origine e il contributo. Sarà pubblicato anche il nome del

rispondente.

*

*

(9)

Accetto le disposizioni riguardanti la protezione dei dati personali

Sezione I: Come prevenire efficacemente la violenza di genere e la violenza domestica

1. A suo parere, quanto è importante che il suo Stato membro adotti misure per prevenire la violenza contro le donne e la violenza domestica?

Molto importante Importante

Non molto importante Per niente importante

2. A quanto le risulta, quali misure sono state adottate nel suo Stato membro per prevenire la violenza contro le donne e la violenza domestica?

[È possibile selezionare più di un'opzione]

Attività di sensibilizzazione del pubblico sulla violenza contro le donne e la violenza domestica

Formazione dei professionisti del settore (autorità di contrasto, autorità giudiziarie, operatori socio-sanitari, insegnanti, ecc.)

Lezioni sulla non discriminazione, la parità di genere e la comunicazione non violenta nelle scuole

Attività con ragazzi e uomini Attività con gli autori dei reati Non ha adottato alcuna misura Altre misure

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

3. È a conoscenza di programmi di prevenzione istituiti a livello nazionale o locale per gli autori di violenze contro le donne o di violenza domestica?

Sì No

(10)

4. A suo avviso, quanto è importante contrastare gli stereotipi di genere nocivi al fine di prevenire la violenza contro le donne e la violenza domestica?

Molto importante Importante

Non molto importante Per niente importante

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

5. A suo avviso, quali misure dovrebbero essere eventualmente adottate per contrastare gli stereotipi di genere nocivi e così prevenire la violenza contro le donne e la violenza domestica?

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

6. A quanto le risulta, in quali settori del suo Stato membro sono stati realizzati interventi per sostenere la prevenzione della violenza contro le donne e la violenza domestica?

[È possibile selezionare più di un'opzione]

Mezzi di comunicazione di massa Settore privato

Settore pubblico, compresi gli enti governativi, comunali e/o locali

Settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC), compresi i social media

Settori culturali e creativi

Settori dello sport e dell'attività fisica Altri settori

Non mi risulta che siano stati effettuati interventi di questo tipo

 

Se si è a conoscenza di interventi di questo tipo, si prega di specificarne la natura.

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

(11)

7. Se, a suo avviso, le misure adottate nel suo Stato membro per prevenire questo tipo di violenza sono inefficaci, potrebbe spiegare perché?

[È possibile selezionare più di un'opzione]

Nel mio Stato membro sono adottate troppo poche misure preventive

Nel mio Stato membro sono state adottate misure preventive che però non sono attuate nell'area geografica in cui vivo

I professionisti che entrano in contatto con le vittime o gli autori dei reati non dispongono di conoscenze sufficienti per prevenire questo tipo di violenze I professionisti o gli altri operatori del settore dispongono di risorse

insufficienti per prevenire la violenza contro le donne e la violenza domestica I professionisti o gli altri operatori del settore dispongono di risorse

insufficienti per entrare in contatto con le donne che si trovano in situazioni particolarmente vulnerabili (ad esempio, migranti o vittime della tratta) L'opinione pubblica non è sufficientemente al corrente di questo tipo di violenze o le considera una questione privata

Non sono offerti servizi e attività sufficienti per sostenere i vittime e incoraggiarle a rompere il silenzio

Non ritengo sia possibile prevenire questo tipo di violenza Ritengo che le misure adottate siano efficaci

Altro

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

8. A suo avviso, quali eventuali (ulteriori) misure sarebbero necessarie per

prevenire meglio la violenza contro le donne e la violenza domestica nel suo Stato membro?

[È possibile selezionare più di un'opzione]

Attività di sensibilizzazione del pubblico sulla violenza contro le donne e la violenza domestica

Formazione dei professionisti del settore (autorità di contrasto, autorità giudiziarie, operatori socio-sanitari, insegnanti, operatori culturali, animatori giovanili, personale sportivo ecc.), affinché possano individuare meglio i segnali della violenza prima che questa si (ri)verifichi

(12)

Lezioni sulla non discriminazione, la parità di genere e la comunicazione non violenta nelle scuole

Attività con gli autori dei reati Altre misure

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

9. A suo avviso, sono necessarie ulteriori misure per assicurare il coordinamento tra i servizi di prevenzione, comprese le autorità nazionali e/o le organizzazioni non governative? In caso affermativo, di quali misure si dovrebbe trattare?

Sì No Non so

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

Sezione II: Accesso alla giustizia, protezione da ulteriori violenze e risarcimento

10. A quanto le risulta, le autorità di contrasto e giudiziarie del Suo Stato membro assicurano un seguito adeguato alle segnalazioni di violenza contro le donne e di violenza domestica?

Sì, le autorità di contrasto lo fanno Sì, le autorità giudiziarie lo fanno Sì, entrambe lo fanno

No Non so

11. Per quanto le è dato di sapere, nel suo Stato membro le vittime di violenza contro le donne e di violenza domestica sono informate dei loro diritti, dei servizi a cui possono rivolgersi e del seguito dato alla loro denuncia (comprese le opzioni a loro disposizione, le accuse, lo stato di avanzamento delle indagini o dei

procedimenti, e il loro ruolo in tale ambito, nonché l'esito del loro caso)?

(13)

In parte (le informazioni a cui si fa riferimento non sono facilmente accessibili o non sono disponibili per tutti gli aspetti sopramenzionati) No

Non so

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

12. Per quanto le è dato di sapere, nel suo Stato membro le vittime di violenza contro le donne e di violenza domestica ricevono le informazioni di cui sopra tempestivamente e in una lingua che comprendono?

[È possibile selezionare più di un'opzione]

Le informazioni sono facilmente reperibili Le informazioni sono difficili da reperire

Le informazioni sono poco coerenti e provengono da fonti diverse Le informazioni non sono disponibili in tutte le lingue necessarie Le informazioni non sono fornite con sufficiente rapidità

Ci sono altri aspetti che vorrei segnalare

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

13. A sua conoscenza, il trattamento delle autorità di contrasto e giudiziarie nei confronti delle vittime della violenza di genere e domestica, nonché dei testimoni minorenni, è sensibile alla dimensione di genere e a misura di minore?

Sì No Non so

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

(14)

14. A suo avviso, sono sufficienti le sanzioni comminate nel suo Stato membro per i reati di violenza di genere e domestica?

Sì No Non so

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

15. A sua conoscenza, le autorità o i servizi competenti si assicurano che siano presi sufficientemente in considerazione tutti i fattori di rischio, quali le gravi preoccupazioni per la sicurezza della vittima e il rischio di reiterazione della violenza, in tutte le fasi delle indagini e dei procedimenti penali?

Sì No Non so

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

 

16. A quanto le risulta, sono utilizzate le ordinanze di protezione (comprese le misure di allontanamento) per proteggere le vittime da (ulteriori) violenze? In caso affermativo, sono efficaci?

Sì No Non so

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

17. A quanto le risulta, sono disponibili nel suo Stato membro informazioni sulle modalità con cui le vittime di violenza contro le donne o di violenza domestica possono ottenere un risarcimento (dall'autore del reato e/o dallo Stato)?

(15)

Sì No Non so

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

18. A sua conoscenza, le vittime di violenza contro le donne o di violenza domestica ricevono un risarcimento dall'autore del reato?

Sì No Non so

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

In caso affermativo, come descriverebbe la procedura in atto per disporre e ricevere il risarcimento?

È una procedura piuttosto semplice

È relativamente semplice ottenere una decisione di risarcimento da parte di un tribunale, ma è difficile ottenerne l'esecuzione da parte dell'autore del reato

La procedura è lunga e difficile

19. Se le è stato riconosciuto il diritto a ottenere un risarcimento garantito dallo Stato, come descriverebbe la procedura?

È una procedura piuttosto semplice

È relativamente semplice ottenere una decisione di risarcimento da parte di un tribunale, ma è difficile ottenerne l'esecuzione da parte dello Stato

La procedura è lunga e difficile

20. Ritiene che ulteriori misure volte a migliorare l'accesso alla giustizia in materia di violenza contro le donne e di violenza domestica potrebbero migliorare la

situazione delle vittime?

Sì, a livello nazionale

(16)

Sì, a livello dell'UE

Sì, a livello sia nazionale che dell'UE No

Non so

Precisare. In caso affermativo, di quali misure si dovrebbe trattare?

[Testo libero]

al massimo 400 carattere/i

Sezione III: Sostegno alle vittime della violenza contro le donne e della violenza domestica

21. A quanto le risulta, nel suo Stato membro soso disponibili servizi di sostegno (generali o specializzati) per le vittime di violenza di genere o domestica?

Sì No Non so

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

22. Ha mai utilizzato i servizi generali di sostegno nel suo Stato membro (o le risulta che lo abbia fatto qualcuno della sua famiglia o una persona a lei vicina)? In caso affermativo, si prega di spiegare quali servizi (ad esempio servizi sociali, sanitari o per l'impiego) e la loro utilità.

Sì No Non so

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

(17)

23. A quanto le risulta, i servizi generali di sostegno del suo Stato membro tengono conto sistematicamente delle esigenze delle vittime della violenza contro le donne e della violenza domestica?

Sì No Non so

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

24. A quanto le risulta, i servizi generali di sostegno del suo Stato membro tengono conto sistematicamente delle esigenze particolari dei minori vittime o testimoni di violenza domestica sulla base di un approccio a misura di minore (che tenga in debito conto l'età, la maturità, le opinioni, le esigenze e le preoccupazioni del minore?)

Sì No Non so

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

25. A sua conoscenza, i servizi di sostegno generali del suo Stato membro indirizzano le vittime verso servizi specializzati adeguati?

Sì No Non so

In caso affermativo, a quali servizi di assistenza specializzati vengono di solito indirizzate le vittime?

[è possibile selezionare più di un'opzione]

Servizi di supporto psicologico Servizi sanitari

Servizi di consulenza legale

(18)

Servizi di sostegno finanziario

Servizi abitativi, compresa la sistemazione in alloggi provvisori Altro

26. A quanto le risulta, esistono nel suo Stato membro servizi di sostegno

specializzati accessibili esclusivamente alle donne vittime di violenza di genere o domestica?

Sì No Non so

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

27. A quanto le risulta, esistono nel suo Stato membro servizi di sostegno specializzati accessibili agli uomini vittime di violenza domestica?

Sì No Non so

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

28. A quanto le risulta, questi servizi generali di sostegno tengono conto sistematicamente delle esigenze particolari dei minori vittime o testimoni di violenza domestica sulla base di un approccio a misura di minore?

Sì No Non so

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

(19)

29. A quanto le risulta, i servizi di sostegno sono accessibili alle persone con disabilità (ovvero, i loro locali sono privi di barriere architettoniche, utilizzano un linguaggio di facile lettura e comprensione, prevedono l'interpretazione della lingua dei segni, ecc.)?

Sì No Non so

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

30. A quanto le risulta, i servizi di sostegno sono accessibili a tutte le donne vittime di violenza senza discriminazioni fondate sulla razza o sull’origine etnica, sulla religione o sulle convinzioni personali, sulla disabilità, sull’età o sull’orientamento sessuale?

Sì No Non so

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

31. Per quanto le è dato di sapere, nel suo Stato membro sono state adottate misure per garantire che le vittime di violenza contro le donne e di violenza domestica ricevano informazioni sui servizi di sostegno a loro disposizione

tempestivamente e in una lingua che comprendono? In caso affermativo, di quali misure si tratta?

Sì No Non so

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

(20)

32. A quanto le risulta, i professionisti sono adeguatamente formati per lavorare con le vittime della violenza contro le donne e la violenza domestica o con gli autori di tali violenze?

Sì No Non so

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

33. A quanto le risulta, la formazione è impartita da organizzazioni non governative?

Sì No Non so

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

34. Ritiene che dovrebbero essere adottate ulteriori misure per migliorare il sostegno alle vittime della violenza contro le donne e della violenza domestica?

Sì, a livello nazionale Sì, a livello dell'UE

Sì, a livello sia nazionale che dell'UE No

Non so

Precisare. In caso affermativo, di quali misure si dovrebbe trattare?

[Testo libero]

al massimo 400 carattere/i

Sezione IV: Forme specifiche di violenza contro le donne

A. Molestie fondate sul sesso e molestie sessuali

(21)

35. Il diritto dell'UE impone agli Stati membri di vietare le molestie fondate sul sesso e le molestie sessuali negli ambiti dell'occupazione e dell'impiego. A suo avviso, nel suo Stato membro vi sono lacune nella protezione contro le molestie fondate sul sesso e sessuali per quanto riguarda gli aspetti seguenti?

[È possibile selezionare più di un'opzione]

Le molestie fondate sul sesso non sono vietate dalla legge

Le molestie fondate sul sesso sono vietate dalla legge ma non sono chiaramente vietate in tutti gli ambiti lavorativi (ad esempio, al di fuori del luogo di lavoro fisico, nell'economia informale, quale il lavoro domestico o su piattaforme digitali, oppure il divieto non contempla le molestie commesse da clienti o altri terzi)

Le molestie fondate sul sesso sono vietate dalla legge, ma non al di fuori dell'ambito lavorativo

Le molestie fondate sul sesso sono vietate dalla legge, ma le disposizioni sono applicate in modo inefficace nella pratica

L'opinione pubblica non considera le molestie fondate sul sesso un vero problema

I mezzi di ricorso disponibili in caso di molestie fondate sul sesso sono insufficienti

Il sostegno a disposizione delle vittime in caso di molestie fondate sul sesso è insufficiente

Le sanzioni contro le molestie fondate sul sesso non sono sufficienti /dissuasive

Altro

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

36. È a conoscenza di politiche o orientamenti elaborati dal governo o dalle parti sociali per contrastare le molestie basate sul sesso sul luogo di lavoro?

Sì, orientamenti del governo Sì, orientamenti delle parti sociali

Sì, orientamenti sia del governo che delle parti sociali No

(22)

37. È a conoscenza di una politica adottata dalla sua azienda per contrastare le molestie basate sul sesso sul luogo di lavoro, comprendente, tra l'altro, la

prevenzione e il controllo dei rischi, le procedure di denuncia e di indagine, come pure interventi di formazione e sensibilizzazione?

Sì No

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

38. Le risulta che nel suo Stato membro sia impartita ai rappresentanti dei datori di lavoro (ad esempio al personale delle risorse umane) o ai dipendenti una

formazione mirata a contrastare le molestie fondate sul sesso sul luogo di lavoro?

Sì No

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

39. È a conoscenza di quali autorità o altri organismi nazionali possono essere contattati nel suo Stato membro in caso di molestie fondate sul sesso sul luogo di lavoro?

Sì No

B. Contenuti online connotati in base al genere

40. In base alla sua esperienza, negli ultimi anni i contenuti online illeciti e nocivi basati sul genere hanno registrato una maggiore diffusione suo Stato membro?

Sì No Non so

41. In base alla sua esperienza, quali sono le forme più comuni di contenuti illeciti online basati sul genere?

[È possibile selezionare più di un'opzione]

(23)

Cyberstalking

Molestie informatiche fondate sul genere

Condivisione illegale di informazioni private, ad esempio fotografie Usurpazione di identità (fingere di essere un'altra persona)

Reclutamento e sfruttamento di vittime della tratta

Incitamento all'odio fondato sul genere (espressioni illegali che diffondono, incitano, promuovono o giustificano l'odio fondato sul sesso/sul genere) Altro

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

42. In base alla sua esperienza, gli autori di questi reati dichiarano esplicitamente online che il loro comportamento è motivato dal genere della vittima?

Sì No Non so

Precisare. Come si può sapere che un certo comportamento online è indirizzato a una persona in ragione del suo genere?

[Testo libero]

al massimo 400 carattere/i

43. A suo parere, quali misure dovrebbero adottare le piattaforme online per contrastare i contenuti online illeciti e nocivi fondati sul genere?

[È possibile selezionare più di un'opzione]

Definire politiche in materia di contenuti illeciti e nocivi fondati sul genere e informarne gli utenti, comunicando loro le conseguenze in caso di violazione Mantenere un sistema efficace di "notifica e azione" per consentire agli utenti di segnalare alla piattaforma questo tipo di contenuti al fine di una loro eventuale rimozione

Utilizzare gruppi di moderazione dei contenuti adeguatamente formati e dotati di risorse per individuare contenuti illeciti fondati sul genere prima della loro pubblicazione/verificare l'illegalità dei contenuti segnalati dagli

(24)

Individuare i contenuti illeciti fondati sul genere utilizzando strumenti automatizzati

Collaborare con le autorità nazionali degli Stati membri dell'UE, anche rispondendo sistematicamente alle richieste delle autorità di contrasto

Collaborare con organizzazioni affidabili della società civile che dispongono di comprovate competenze nella segnalazione di contenuti illeciti fondati sul genere ai fini di un'analisi rapida ("segnalatori attendibili")

Collaborare con altre piattaforme online per definire le migliori pratiche in materia di lotta ai contenuti fondati sul genere

Altre misure

Non sono necessarie misure

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

44. A suo avviso, se le piattaforme online adottano politiche specifiche in materia di contenuti illeciti e nocivi fondati sul genere, quali elementi dovrebbero contenere?

Tali politiche dovrebbero:

[È possibile selezionare più di un'opzione]

Trattare in modo sufficientemente ampio i contenuti fondati sul genere Comunicare agli utenti quali soggetti possano accedere alle informazioni fornite da un utente e in che modo quest'ultimo possa limitare tali diritti di accesso

Informare gli utenti sulle modalità per chiedere assistenza alla piattaforma e spiegare loro quali meccanismi di reclamo sono disponibili

Informare gli utenti su come chiedere assistenza alle autorità nazionali Informare gli utenti su come chiedere assistenza alle organizzazioni della società civile

Dovrebbero contenere altri elementi

Non sono necessarie politiche specifiche per i contenuti online illeciti e nocivi basati sul genere

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

(25)

45. A suo avviso, se agli organismi per le pari opportunità negli Stati membri dell'UE venissero conferiti poteri di intervento sui contenuti online illeciti basati sul genere, come dovrebbero configurarsi tali poteri?

[È possibile selezionare più di un'opzione]

Fornire informazioni e consulenza alle persone che si ritengono vittime di contenuti illeciti online fondati sul genere

Fornire sostegno a tali persone o indirizzarle a servizi esterni di sostegno per le vittime di violenza

Fornire consulenza legale alle vittime

Rappresentare i denuncianti dinanzi all'organo giurisdizionale

Agire in qualità di amicus curiae o esperto in cause giudiziarie riguardanti contenuti illeciti online fondati sul genere

Pubblicare relazioni indipendenti sulla situazione nello Stato membro per quanto riguarda i contenuti illeciti online fondati sul genere e formulare raccomandazioni al riguardo

Impartire formazioni ai professionisti del settore Altri poteri

Nessun potere

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

46. Vi sono altri aspetti degli interventi per contrastare i contenuti illeciti online basati sul genere che vorrebbe menzionare? Come potrebbero essere affrontati questi problemi?

al massimo 400 carattere/i

C. Pratiche nocive

47. A quanto le risulta, sono state adottate nel suo Stato membro misure atte a prevenire pratiche nocive nei confronti delle donne (mutilazione dei genitali

femminili, matrimoni precoci, infantili e forzati, sterilizzazione e aborto forzati e la cosiddetta violenza per motivi d'onore)? Se sì, quali?

Sì No

(26)

Non so

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

48. È al corrente di programmi di protezione o di sostegno per le vittime di pratiche nocive nei confronti delle donne nel suo Stato membro?

Sì No Non so

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

49. Ritiene efficaci le attuali misure di prevenzione, intervento o sostegno per le vittime di pratiche nocive nei confronti delle donne?

Sì No Non so

Precisare. In caso di risposta negativa, si prega di spiegarne i motivi.

[Testo libero]

al massimo 400 carattere/i

50. Si è mai avvalsa/o delle misure di prevenzione o sostegno per le vittime di pratiche nocive nei confronti delle donne (o le risulta che lo abbia fatto qualcuno della sua famiglia o una persona a lei vicina)? In caso affermativo, si prega di spiegare di quali misure si tratta e la loro utilità.

Sì No Non so

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

(27)

51. A quanto le risulta, nel suo Stato membro sono disponibili cure psicologiche e ginecologiche, compresa la chirurgia ricostruttiva, per le donne vittime di

mutilazione genitale e di aborto e sterilizzazione forzati?

Sì No Non so

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

52. A quanto le risulta, esistono nel suo Stato membro indagini e/o stime sulla diffusione di pratiche nocive nei confronti di donne e ragazze? In caso affermativo, si prega di spiegare chi si occupa di raccogliere i dati e se sono incluse stime su ragazze e donne a rischio.

Sì No Non so

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

D. Tratta di esseri umani e sfruttamento sessuale di donne e ragazze

53. Nel suo Stato membro sono state adottate misure per prevenire la tratta di esseri umani in quanto violenza di genere?

Sì No Non so

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

(28)

54. Esistono altri aspetti dello sfruttamento sessuale delle donne e delle ragazze, oltre alla tratta di esseri umani che, a suo avviso, dovrebbero essere contemplati dal diritto dell'UE? Se sì, quali?

Sì No Non so

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

Sezione V: Altri aspetti della violenza contro le donne e della violenza domestica

55. A quanto le risulta, nel suo Stato membro sono regolarmente raccolti dati sulla violenza di genere contro le donne e sulla violenza domestica?

Sì No Non so

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

56. Qualora vengano raccolti dati, le risulta che siano disaggregati per almeno le seguenti caratteristiche: sesso, età, tipo di violenza, rapporto tra l'autore del reato e la vittima, ubicazione geografica, disabilità, provenienza da un contesto migratorio o altri aspetti?

Sì No Non so

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

(29)

57. Vi sono aspetti della violenza di genere o della violenza domestica nei confronti delle donne con disabilità che, a suo parere, non sono contemplati dalle misure generali contro la violenza domestica in vigore nel suo Stato membro? Quali?

Sì No Non so

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

58. Vi sono aspetti specifici della violenza intergenerazionale (violenza tra genitori e figli, violenza contro gli anziani in un contesto familiare) che, a suo parere, non sono contemplati dalle misure generali contro la violenza domestica in vigore nel suo Stato membro? Quali?

Sì No Non so

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

59. A quanto le risulta, le misure adottate nel suo Stato membro per contrastare la violenza psicologica, compreso il controllo coercitivo, si sono rivelate efficaci?

Sì No Non so

Non sono a conoscenza di misure specifiche

Precisare. In caso di risposta negativa, si prega di spiegarne i motivi [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

60. A quanto le risulta, le misure adottate nel suo Stato membro per contrastare la violenza economica si sono rivelate efficaci?

(30)

No Non so

Non sono a conoscenza di misure specifiche

Precisare. In caso di risposta negativa, si prega di spiegarne i motivi [testo libero]. 

 

al massimo 400 carattere/i

61. A quanto le risulta, le misure adottate nel suo Stato membro per contrastare la violenza sessuale si sono rivelate efficaci?

Sì No Non so

Non sono a conoscenza di misure specifiche

Precisare. In caso di risposta negativa, si prega di spiegarne i motivi [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

62. A quanto le risulta, vi sono nel suo Stato membro servizi di sostegno specializzati per le vittime di violenza sessuale?

Sì No Non so

Precisare. Se sì, quali?

[Testo libero]

al massimo 400 carattere/i

63. A suo parere, esistono differenze su base regionale nella disponibilità di servizi di prevenzione, protezione e sostegno per quanto riguarda la violenza di genere contro le donne o la violenza domestica?

Sì No Non so

(31)

Precisare. 

In caso affermativo, quali sono le differenze?

[Testo libero].

al massimo 400 carattere/i

64. A quanto le risulta, le ONG incontrano problemi (ad esempio, stabilità dei finanziamenti, poteri di cui dispongono ai sensi della legislazione nazionale) nel loro lavoro sulla violenza di genere e la violenza domestica?

Sì No Non so

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

65. A suo avviso, vi sono (altri) aspetti della violenza di genere o della violenza domestica che non sono (pienamente) contemplati dalla legislazione del suo Stato membro? Quali?

Sì No Non so

Si prega di spiegare [testo libero].

al massimo 400 carattere/i

66. A suo avviso, quale impatto ha avuto la pandemia di COVID-19 sulla violenza di genere e domestica nel suo Stato membro?

Nessun impatto Impatto moderato Impatto grave Non so

Si prega di spiegare [testo libero].

(32)

al massimo 400 carattere/i

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Glossario

: una donna o una ragazza che ha lasciato il paese di origine in cerca di Donne e ragazze richiedenti asilo

protezione internazionale.

Minore: persona di età inferiore ai 18 anni.

Matrimonio infantile: qualsiasi matrimonio ufficiale o unione informale tra un minore di età inferiore a 18 anni e un adulto o un altro minore.

Società civile: tutte le forme di azione sociale svolte da singoli o gruppi che non sono collegati allo Stato o da esso gestiti.

Controllo coercitivo: comportamento oppressivo generalmente caratterizzato da strategie per intimidire, umiliare, isolare e controllare la vittima. Può essere combinato con l'abuso fisico e la coercizione sessuale.

Matrimonio precoce: il matrimonio tra persone il cui livello di sviluppo fisico emotivo, sessuale e psicosociale non permette loro di acconsentire liberamente e pienamente al matrimonio. In questa categoria rientra il matrimonio infantile.

Violenza economica: la violenza economica può assumere la forma di danni alle cose, limitazione

dell'accesso a risorse finanziarie, istruzione o mercato del lavoro, o di mancato rispetto delle responsabilità economiche, quali gli alimenti.

Membro della famiglia: il coniuge; una persona che convive con la vittima in una relazione intima; una persona che convive con la vittima in un nucleo familiare comune e in modo stabile e continuo; parenti della vittima in linea diretta, fratelli e sorelle e persone a carico della vittima.

Mutilazione genitale femminile: pratiche che comportano la rimozione parziale o totale dei genitali esterni femminili o altre lesioni agli organi genitali femminili per motivi non medici.

Aborto forzato: interruzione intenzionale di una gravidanza senza il previo consenso informato della vittima (donna o ragazza).

Violenza domestica: tutti gli atti di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica esercitati nell'ambito della famiglia o del nucleo familiare oppure tra coniugi o partner precedenti o attuali, a prescindere dal fatto

(33)

che l'autore del reato condivida o no la stessa residenza con la vittima. La violenza domestica può colpire chiunque faccia parte del nucleo familiare e riguarda, ad esempio, donne, uomini, bambini, anziani e partner dello stesso sesso.

Genere: attributi e opportunità sociali associati al fatto di essere di sesso femminile o maschile.

Pregiudizi di genere: azioni o pensieri che esprimono un pregiudizio basato sulla percezione che le donne non siano uguali agli uomini per quanto riguarda diritti e dignità.

Violenza di genere contro le donne: violenza diretta contro una donna in quanto donna o che colpisce le donne in modo sproporzionato.

Stereotipo di genere: una convinzione generalizzata relativa agli attributi, alle caratteristiche oppure ai ruoli degli uomini e delle donne in una data società. Uno stereotipo di genere è nocivo quando limita la capacità delle donne e degli uomini di sviluppare abilità personali, di intraprendere una carriera o di compiere altre scelte di vita.

Sensibile alla dimensione di genere: politica che tiene conto delle particolarità della vita delle donne e degli uomini e mira nel contempo ad eliminare le disuguaglianze e a promuovere la parità di genere, compresa un'equa distribuzione delle risorse, tenendo conto in tal modo della dimensione di genere.

Servizi generali di sostegno: aiuto prestato dalle autorità pubbliche tramite, ad esempio, i servizi sanitari, sociali e per l'impiego. I servizi generali di sostegno garantiscono un'assistenza a lungo termine e non sono concepiti esclusivamente per le vittime di reati bensì per tutti i cittadini.

Vittimizzazione reiterata, vittimizzazione secondaria: situazione in cui la vittima subisce ulteriori danni a causa del modo in cui viene trattata dalle istituzioni e dai singoli. La vittimizzazione secondaria può essere provocata, ad esempio, dall'esposizione ripetuta della vittima all'autore del reato, da interrogatori ripetuti sugli stessi fatti o dall'uso di un linguaggio inappropriato o insensibile da parte di coloro che entrano in contatto con la vittima.

I cosiddetti "delitti d'onore": atti di violenza commessi nella maggior parte dei casi, ma non esclusivamente, contro ragazze e donne quando uno o più familiari ritengono che determinati comportamenti sospetti, percepiti o reali, rechino disonore alla famiglia o alla comunità.

Servizi di sostegno specializzati: servizi di sostegno garantiti alle vittime con esigenze specifiche, comprese le vittime di violenza di genere e domestica. I servizi di sostegno specializzati possono comprendere un sostegno sociale, emotivo, psicologico e finanziario, come pure un sostegno pratico e un'assistenza legale.

Tratta di esseri umani: reato che consiste nel reclutamento, trasporto, trasferimento, alloggio o

accoglienza di persone. Il controllo sulle vittime è esercitato mediante la minaccia o l'uso della forza o altre forme di coercizione, il rapimento, la frode, l'inganno, l'abuso di potere o di una posizione di vulnerabilità, l'erogazione o il ricevimento di pagamenti o benefici per ottenere il consenso di una persona che esercita il controllo su un'altra persona, con l'obiettivo di sfruttare la persona vittima della tratta. Lo sfruttamento include la prostituzione e altre forme di sfruttamento sessuale.

(34)

Vittima: una persona fisica che ha subito danni, anche fisici, mentali o emotivi, oppure perdite economiche, direttamente riconducibili a un reato. Il termine comprende anche i familiari di una persona deceduta come conseguenza diretta di un reato, che hanno subito un danno a causa della morte di tale persona.

Violenza contro le donne: tutti gli atti che comportano o possono comportare danni o sofferenze fisici, sessuali, psicologici o economici per le donne, comprese le minacce di tali atti, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà personale, che si verifichino nella vita pubblica o privata.

Donne: donne in tutta la loro diversità e ragazze di età inferiore ai 18 anni.

Riferimenti

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