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L’amministrazione in cifre

I posti letto

L’Istituto è integrato nella rete ospedaliera regionale con 102 posti letto attivi per acuti, come da ultimo riprogrammati con Deliberazione del Direttore Generale n. 90/2016 in coerenza con quanto previsto dal piano regionale integrato della salute e dei servizi alla persona e alla comunità 2012-2015 Ammalarsi meno, curarsi meglio” adottato con D.C.R. 24 luglio 2012 n. 317 e modificato dalla D.G.R. n. 1479 del 2016 che assegna all’IRCCS CROB 104 posti letto; a questi si aggiungono 8 posti letto per Hospice - Cure Palliative ai sensi della DGR n. 658/2002.

La tabella seguente riporta il dettaglio dei posti letto per acuti attivi al 31/12/2017 attivi e la suddivisione per Dipartimento.

Posti letto attivi al 01.01.2016 - NSIS

Dipartimento Unità operativa Descrizione disciplina (NSIS) Ordinari Day Hospital -

Dip. Chirurgico Chirurgia Senologica Chirurgia Generale 5 1 6

Dip. Chirurgico Terapia Antalgica Chirurgia Generale 1 1 2

Dip. Chirurgico Chirurgia Plastica Chirurgia Plastica 6 2 8

Dip. Chirurgico Chirurgia Toracica Chirurgia Toracica 8 0 8

Dip.

Onco-Ematologico Ematologia Ematologia 9 3 12

Dip. Chirurgico Oncologia Ginecologica Ostetricia e Ginecologia 2 2 4

Dip. Chirurgico

ORL e chirurgia Maxillo

Facciale Otorinolaringoiatria/ Chirurgia

Orale e Maxillo Facciale 2 0 2

Dip. Chirurgico Urologia Urologia 5 1 6

Dip. Chirurgico Anestesia e Rianimazione Terapia Intensiva 2 0 2

Dip. Terapie Radianti

(intraospedaliere) Cure Palliative / Hospice 8 0 8

TOTALE P.L. attivi

(Acuti + Hospice)

86 24 110

110 110

Nell’ultimo anno l’Istituto ha trattato complessivamente 5.270 casi di ricovero, di cui 2.451 in regime ordinario e 2.819 diurni per un valore economico complessivo di 17.362.214 € milioni di euro.

Invece la tabella “Ricoveri” mostra l’andamento dei ricoveri (ordinari e diurni) dal 2009 al 2017, evidenziando una riduzione del 4% rispetto al 2016.

I ricoveri

La tabella “Ricoveri Ordinari” mostra l’andamento dei ricoveri ordinari dal 2009 al 2017, evidenziando una riduzione del 10% rispetto al 2016.

L’ultima tabella è quella relativa ai “Ricoveri Diurni” che mostra l’andamento dei ricoveri dal 2009 al 2017. Durante il 2017 l’Istituto ha registrato un aumento dei casi del 2% rispetto al 2016.

La mobilità

Nel corso degli ultimi anni l’Istituto si è caratterizzato per una sempre crescente attrattività verso pazienti delle regioni limitrofe.

Nelle tabelle che seguono sono presentati i dati relativi alla mobilità extra regionale nel periodo 2009 al 2017 che hanno mantenuto un andamento costante nel tempo.

Le tabelle mostrano la provenienza dei pazienti provenienti da regioni limitrofe che hanno deciso di curarsi presso l’Istituto.

Il 56% dei pazienti ricoverati in Regime Ordinario proviene dalla Basilicata, dato che conferma come la struttura sia un punto di riferimento per il territorio regionale. Non trascurabile la percentuale di utenti che provengono da regioni limitrofe, come la Campania (27%); Puglia (8%), mentre il restante 9% proviene da altre Regioni.

Il 63% dei pazienti ricoverati in Regime Diurno proviene dalla Basilicata, dato che conferma (anche in questo caso) come la struttura sia un punto di riferimento per il territorio regionale. Non trascurabile la percentuale di utenti che provengono da regioni limitrofe, come la Campania (26%); Puglia (5%), mentre il restante 6% proviene da altre Regioni.

2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017

Mobilità attiva 33,80% 38,70% 43,00% 44,30% 43,00% 42,40% 42% 44% 45%

Mobilità attiva

ricoveri ordinari 37,30% 45,10% 49,00% 49,70% 48,00% 46,10% 47% 47% 44%

Mobilità attiva

ricoveri diurni 29,10% 30,90% 36,00% 38,70% 38,00% 38,90% 38% 40% 37%

Assistenza ospedaliera e attività ambulatoriale

Nelle tabelle seguenti sono riportati i principali dati relativi alle prestazioni di specialistica ambulatoriale (da CUP) per l’anno 2017.

I valori evidenziano per l’attività istituzionale (prestazioni per esterni da CUP) sia un incremento del numero di visite (4%); sia del numero di prestazioni ed esami (12%), con un aumento del valore dei ricavi complessivi del 15%.

SPECIALISTICA

AMBULATORIALE 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017

Numero di visite 35.247 36.197 37.502 38.782 40.770 39.326 40.111 41.852 44.979

Numero di

prestazioni ed esami 368.271 381.178 379.425 393.118 420.239 451.861 447.667 427.392 478.241

Flusso F

Il Flusso F indica le richieste di rimborso inoltrate dall’Istituto, relative a distribuzione diretta e farmaci somministrati in occasione di terapie ambulatoriali quando il costo della prestazione non è inclusivo del farmaco.

Nella tabella viene riportato l’andamento della somministrazione diretta dei farmaci dal 2009 al 2017.

Registrando un aumento del rispetto al 2016. Il crescente valore economico evidenzia, tra l’altro, l’adozione di modelli organizzativi mirati all’appropriatezza organizzativa, che prevede l’erogazione delle prestazioni sanitarie nelle forme più appropriate.

Il valore della produzione sanitaria

Indica i valori economici relativi alle prestazioni sanitarie erogate, valorizzate con le tariffe regionali, che l’Istituto ha conseguito dal 2009 al 2017.

F ILE F 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017

Somministrazione

diretta farmaci € 2.288.000 € 2.648.000 € 3.203.000 € 4.028.699 € 3.860.532 € 4.774.587 € 5.929.839 € 7.060.077 € 7.940.689

VA LOR E D ELLA

P R OD UZ ION E 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017

Valore della

produzione sanitaria € 34.894.175 € 36.145.672 € 38.662.149 € 41.012.603 € 40.622.197 € 42.520.097 € 43.212.155 € 45.889.445 € 46.481.346

an n o 2009

an n o 2010 ECCELLENZE E INNOVAZIONI

E’ dotata di 5 crio‐contenitori e software di gestione specifico, dedicato alla conservazione di tessuti post‐resezione chirurgica ed altri materiali biologici neoplastici e normali. Uno dei contenitori è dedicato allo stoccaggio di cellule staminali per l’attività trapiantologica. L'Istituto aderisce alla rete RIBBO delle Banche Biologiche.

Per Biobanca si intende una struttura finalizzata alla raccolta, conservazione e alla distribuzione di materiale biologico umano e dei dati associati. Essa rappresenta quindi una preziosa fonte di risorse sia per la diagnosi, la ricerca e la sperimentazione di terapie, in particolare di quelle correlate all’applicazione in clinica dei nuovi farmaci “intelligenti”. Le Biobanche non possono identificarsi in collezioni “spontanee” ma devono costituire una struttura istituzionale, ovvero una unità di servizio per la ricerca, la cui validità (e qualità) può essere garantita solo se organizzata secondo regole precise e condivise. La Biobanca dell’IRCCS CROB

“IRCCS-CROB BASILICATA BIOBANK”, ubicata al piano seminterrato, è preposta alla raccolta e alla conservazione di materiale biologico umano a scopo di Ricerca Scientifica “tessuti siero/plasma”.

Coordinatrice per la fase di raccolta dei campioni è la dott.ssa Giulia Vita, mentre Coordinatrice per la gestione della Biobanca è la dott.ssa Carmela Cuomo.

Alcuni dati:

 Numero di campioni conservati: tessuti = 2400 (dal 2003 al 2014), sieri = 177 (dal 2013 al 2014).

 Numero di pazienti: 1090 (dal 2003 al 2014).

 Numero di campioni raccolti ogni anno: 2003-2010 = 790; 2011 = 113; 2012= 291; 2013= 458;

2014= 748.

 Numero campioni distribuiti ogni anno (media degli ultimi 4 anni): 402.

 Dal 2009 al 2013 riconosciuta come Unità Operativa Collaborante (UOC) n.6 della Rete Italiana Biobanche Oncologiche (RIBBO).

 Dal 2014 è entrata a far parte della Rete internazionale ed italiana BBMRI (Biobanking and BioMolecular Resources Research In) – Unique Identifier : 1385131091942888 (www.bbmri.it) BANCA BIOLOGICA

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