Ammortamenti e svalutazioni

Gli ammortamenti patrimoniali registrano una tendenza regolare rispetto agli esercizi passati mentre la svalutazione dei crediti riporta un consistente aumento rispetto al 2018 dovuta all’utilizzo, per tutte le entrate definite di “difficile esazione”, del metodo ordinario per la determinazione del Fondo Crediti Dubbia Esigibilità (FCDE). Come già illustrato nella sezione della gestione finanziaria, per il 2019 l’FCDE è stato quantificato con il metodo ordinario

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(percentuale pari al complemento a 100 della media del rapporto tra gli incassi in c/residui e l’importo dei residui attivi all’inizio di ogni anno degli ultimi 5 esercizi) e non più con il metodo semplificato. Tale cambio di modalità nel calcolo degli accantonamenti ha comportato un incremento della voce “svalutazione dei crediti” per circa 3,8 milioni di euro rispetto all’anno precedente.

La svalutazione dei crediti ammonta ad € 16.011.306,00 ed è così suddivisa:

Accantonamento a fondo svalutazione crediti di natura tributaria 10.850.195,58 Accantonamento a fondo svalutazione crediti per crediti verso clienti ed utenti 5.151.005,25 Accantonamento a fondo svalutazione crediti per trasferimenti e contributi 10.105,77

3. Accantonamenti per rischi. In questa voce confluiscono le passività potenziali accantonate a consuntivo per un importo totale pari ad € 599.704,23.

Tali voci costituiscono uno dei collegamenti tra la contabilità finanziaria e la contabilità economico-patrimoniale. Gli accantonamenti confluiti nel risultato di amministrazione finanziario devono presentare lo stesso importo dei corrispondenti accantonamenti effettuati in contabilità economico-patrimoniale, esclusi gli accantonamenti effettuati per il fondo perdite società partecipate per i quali è stato utilizzato il “metodo del patrimonio netto” che sarà illustrato successivamente nel paragrafo delle immobilizzazioni finanziarie.

Rispetto al 2018, si registra un decremento complessivo negli accantonamenti per rischi di circa 3,4 milioni di euro per effetto della conclusione di alcuni contenziosi in essere e della revisione degli accantonamenti già esistenti.

4. Oneri diversi di gestione. Negli oneri diversi di gestione sono registrate spese di varia natura quali i premi di assicurazione, imposta di registro, la tassa di circolazione degli autoveicoli, costi da risarcimento danni, oneri da contenzioso ed altri costi per rimborsi vari.

2.3 PROVENTI ED ONERI FINANZIARI

Il risultato differenziale tra proventi ed oneri finanziari presenta uno sbilancio negativo pari ad € 1.159.897,50.

Il valore dei proventi finanziari, pari ad € 57.650,00 è comprensivo dei dividendi distribuiti dalla società Toscana Aeroporti s.p.a., per € 51.275,00, e della distribuzione di riserve straordinarie, per € 6.375,00, da parte della SIPIC srl nel corso dell’esercizio 2019.

Il valore degli oneri finanziari, comprensivo degli interessi passivi da mutui, è sostanzialmente in linea con quello dell’esercizio precedente.

2.4 RETTIFICHE DI VALORE ATTIVITA’ FINANZIARIE

Il Principio contabile applicato alla contabilità economico patrimoniale stabilisce che le partecipazioni dell’Ente devono essere valutate in base al “metodo del patrimonio netto” di cui all’art. 2426 del Codice Civile.

Al momento della redazione del Rendiconto 2019 non risultano ancora disponibili i bilanci al 31/12/2019, pertanto, la valutazione delle partecipazioni è stata effettuata sul valore del

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patrimonio netto risultante dai bilanci al 31/12/2018, ad esclusione della Labronica Corse Cavalli S.r.l.u. (in fallimento dal 08/04/2016, ultimo bilancio approvato 2014).

Le rivalutazioni delle partecipazioni assumono, in totale, un valore pari ad € 6.369.044,43 e le svalutazioni un valore pari ad € 1.447.552,17. Di seguito è riportato il dettaglio per ogni

A.AM.P.S. S.p.a. 100,000% 12.530.729,00 10.992.244,00 1.538.485,00

LI.R.I. S.p.a. (in liquidazione) 100,000% 81.474.247,00 79.273.299,00 2.200.948,00

ESTEEM S.r.l.u. 100,000% 197.886,00 184.092,00 13.794,00

Labronica Corse Cavalli S.r.l.u. (in fallimento

dal 08/04/2016) 100,000%

Farma.LI Srlu 100,000% 1.156.695,00 907.532,00 249.163,00

CASA.L.P. S.p.a. 74,045% 12.013.217,64 12.029.706,03 -16.488,39

SPIL S.p.a. 61,440% 1.164.890,11 1.980.825,68 -815.935,57

A.T.L. S s.r.l. (in liquidazione) 74,380% 5.096.336,86 5.153.596,07 -57.259,21

Si registra un totale di rivalutazioni di € 3.106.657,69 derivante soprattutto dall’aumento del valore del patrimonio netto di LI.R.I. Spa ed A.AM.P.S. che hanno registrato nel 2018 un utili di circa 2,2 milioni di euro per LI.R.I. ed 1,5 milioni di euro per A.AM.P.S. Al tempo stesso si registra una svalutazioni di 815 mila euro proveniente, principalmente, dal valore del patrimonio netto di SPIL che ha assorbito le perdite degli esercizi precedenti.

Società partecipate Quota % Centrale del latte d'Italia S.p.a. 0,970%

662.903,14

657.582,64 5.320,50 Interporto Toscano "A. Vespucci" spa 5,130%

Banca Popolare Etica Scpa 0,010%

9.370,17

10.699,51 -1.329,34

SIPIC srl (in liquidazione) 4,167%

49.932,16

49.227,19 704,97

Le società partecipate registrano rivalutazioni per un totale di € 2.080.754,11 e svalutazioni per un totale di € 18.000,02. L’incremento più consistente nel valore delle società partecipate è

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relativo ad ASA che ha registrato nel 2018 un aumento del valore del patrimonio netto dovuto al passaggio a riserva dell’utile realizzato nel 2017 ed alla cessazione dei contratti derivati esistenti avvenuta in data 18/12/2018.

ATO Rifiuti Toscana Costa 9,320%

413.450,39

148.625,22 264.825,17

Per le altre partecipazioni si registrano rivalutazioni per un totale di € 285.900,32 e svalutazioni per € 539.869,32 relative, principalmente all’applicazione dei principi contabili armonizzati per gli organismi partecipati in contabilità finanziaria.

2.5 I COMPONENTI DELLA GESTIONE STRAORDINARIA

Dalla struttura del conto economico si evince che nell'area della gestione straordinaria sono accolti sia valori estranei alla normale gestione dei servizi pubblici, sia valori caratteristici quali le plusvalenze e le minusvalenze generati, tuttavia, da eventi eccezionali.

Il risultato della gestione straordinaria nel 2018 risulta negativo per € 5.275.688,15 e quindi incide in maniera significativa sul risultato generale.

Le principali voci dei proventi straordinari, sono così composte:

- Proventi da permessi a costruire per € 467.180,30 relativi agli oneri di urbanizzazioni applicati alla parte corrente del bilancio per i permessi a costruire inseriti nel Patrimonio Netto dello Stato Patrimoniale;

- Sopravvenienze attive ed insussistenze del passivo per € 3.502.881,61, le quali derivano essenzialmente da economie relative al riaccertamento ordinario dei residui dell’esercizio 2019 e dalla riduzione dell’indebitamento a lungo termine.

Le principali voci degli oneri straordinari sono invece determinate da:

- Sopravvenienze passive ed insussistenze dell’attivo per € 8.809.513,44, derivanti anch’esse da minori entrate a seguito del riaccertamento ordinario dei residui anno dell’esercizio 2019.

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2.6 L’ANALISI DEI PROVENTI ED ONERI DELLA GESTIONE

Le successive tabelle evidenziano la struttura dei processi produttivi, indicando l’incidenza delle singole voci della gestione:

103.832.701,87 53,99% 107.489.992,68 53,27%

Proventi da Fondi

15.961.819,49 8,30% 21.635.482,58 10,59%

Ricavi delle vendite e delle prestazioni dei servizi pubblici

31.838.509,18 16,56% 31.266.753,17 15,50%

Variazioni nelle

proventi diversi 12.036.210,91 6,26% 13.026.206,10 6,46%

Totale 192.309.745,91 100,00% 201.771.560,58 100,00%

COMPONENTI

719.517,90 0,38% 834.312,59 0,48%

Prestazioni di

servizi 89.634.298,64 47,86% 89.886.183,60 51,35%

Utilizzo di beni di

terzi 1.808.630,49 0,97% 1.239.207,42 0,71%

Trasferimenti e

contributi 19.880.994,44 10,62% 22.475.042,85 12,84%

Personale 41.293.122,04 22,05% 41.707.351,84 23,83%

Ammortamenti e

svalutazioni 30.298.233,32 16,18% 26.172.821,91 13,92%

Variazioni nelle

gestione 1.212.866,79 0,65% 1.624.830,48 0,93%

Totale 185.447.367,85 100,00% 187.986.619,46 100%

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