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III. PRESENTAZIONE DEI COSTRUTTI CON SI NEL SERAPIOM…

2. ANALISI DEI DATI

Come anticipato, i criteri di analisi utilizzati per suddividere i diversi costrutti con si del Serapiom sono il frutto di un ragionamento basato sulle analisi teoriche dei vari si viste in letteratura e riportate nel capitolo II e, allo stesso tempo, di una riflessione meditata sulla base dei dati raccolti nel Serapiom e sistemati nella tabella. Nella selezione dei criteri di analisi, si è cercato il più possibile di non forzare i costrutti del testo a rientrare in una griglia interpretativa che non tenesse conto anche della dinamica testuale e della varietà linguistica del Serapiom. Per quanto riguarda la relazione tra tipologia testuale e strutture con si, qui apparentemente messa in subordine, si tratterà di tale rapporto nel capitolo V. Dal punto di vista della varietà linguistica invece, si sono tenute presenti le peculiarità linguistiche del padovano antico così come commentate da Ineichen e da Tomasin . In tale direzione, 155 156 sono state commentate le scelte operate nella differenziazione tra si impersonale e si passivante (paragrafo 3): le difficoltà riscontrate si intrecciano infatti alle caratteristiche linguistiche del padovano antico. Sono state poi riportate le soluzioni adottate nella seguente analisi per distinguere i casi di si passivante/impersonale.

2.1 L’agente nei costrutti con si

Per distinguere i principali tipi di costruzioni con si, nonché si riflessivo, si inerente e si impersonale/passivante, si è scelto di indagare la funzione dell’agente, elemento “problematizzato” in tutte le costruzioni con si.

Si inizia con il precisare che con il termine agente si indica un partecipante il cui compito è quello di compiere l’azione descritta dal verbo; l’agente è inoltre generalmente caratterizzato dai tratti [+umano] o [+animato] e [+volontario] . 157

Si precisa inoltre che quando si parla di agente, non ci si riferisce necessariamente al soggetto frasale: l’agentività è un connotato semantico che può essere espresso da costituenti frasali

Ineichen, op. cit.

155

Tomasin, 2004, op. cit.

156

Si segue in questo Schäfer, op. cit., p. 133.

che non siano il soggetto frasale (nel caso della struttura si passivante può essere espresso da un sintagma “da parte di X”).

Come si è visto nel capitolo II, i costrutti con si riflessivo presentano un elemento agentivo, il soggetto frasale, che svolge anche il ruolo di paziente; questo accorpamento di ruoli tematici, spiegato in termini di operazione valenziale (bundling) , è resa possibile dal clitico si, il 158 quale secondo l’interpretazione di Pescarini permette la formazione di una catena tematica il cui scopo è proprio quello di segnalare l’accorpamento dei due ruoli tematici. Ne consegue quindi che nelle costruzioni con si riflessivo, dal punto di vista dei ruoli tematici si ha:

si riflessivo: agente = paziente

Per quanto riguarda quello che è stato definito come si inerente , si è ampiamente discusso 159 su come la peculiarità dei costrutti incoativi con si inerente sia proprio quella di non presentare un agente. Questi costrutti possono tuttavia esprimere un causer , il quale 160 differisce dall’agente per il tratto di volontarietà: il causer è [-volontario], mentre l’agente si caratterizza per essere [+volontario]. Si ha quindi:

si inerente: NO agente

Infine, si considerano i costrutti con si impersonale e si passivante. Una differenziazione tra i due tipi di costrutti verrà fornita successivamente. Come si è visto, nel caso del si impersonale l’agente è implicito, ossia semanticamente presente anche se sintatticamente inespresso . I 161 costrutti con si passivante, interpretati da Pescarini come costrutti inaccusativi, presentano anch’essi dal punto di vista semantico un agente, il quale può essere opzionalmente espresso dal punto di vista sintattico tramite il sintagma “da parte di X”. Una condizione che accomuna

Si veda l’analisi proposta nel capitolo II, sezione si riflessivo.

158

Per l’etichetta si segue Pescarini, op. cit.

159

Schäfer, op. cit.

160

NGI, op. cit.

entrambi i costrutti si impersonali e si passivanti è che l’agente deve essere necessariamente umano . Ne risulta: 162

si impersonale/passivante: agente implicito/facoltativo umano

In tutti e tre i costrutti sopra proposti, la funzione del si ha a che fare con l’espressione/ mancata espressione dell’agente: riassumendo brevemente quando spiegato nella sezione teorica, nel caso delle strutture riflessive il si ha funzione di segnalare accorpamento tra agente e paziente; anche nel caso delle strutture inerenti, il si segnala una doppia partecipazione tematica del sintagma nominale coinvolto in tali strutture, a differenza dei riflessivi tuttavia tale doppia partecipazione è inclusa in due sub-eventi . Nel caso del si 163 passivante, il si era stato analizzato come de-transitivizzatore, responsabile della promozione dell’oggetto tematico a soggetto; quest’ultimo non assume quindi in tali strutture un ruolo agentivo, ruolo che viene opzionalmente espresso da un apposito sintagma. Infine nel caso delle costruzioni impersonali, il si segnala la presenza di un soggetto agentivo implicito, identificato in struttura sintattica con un pro.

Si riassume brevemente quanto detto nella tabella che segue (Tab. 2):

Tab. 2

Quella appena presentata è un’analisi distintiva volta a suddividere i vari costrutti con si ed elaborata a posteriori: nell’elaborarla, si è cercato di tenere presente quanto detto nel capitolo II, nonché quanto riportato dalla letteratura per i rispettivi costrutti con si. Si è cercato di elaborare una sintesi, espressa dalla Tab. 2, che fosse funzionale per un’analisi distintiva dei costrutti con si estrapolati dal Serapiom.

SI RIFLESSIVO SI INERENTE SI IMPERSONALE/

PASSIVANTE

AGENTE = paziente / (+)

Ibidem.

162

Nuovamente, si veda il capitolo II, sezione si inerente per una spiegazione più dettagliata.

Per quanto riguarda la differenziazione dei costrutti si impersonale e si passivante, tale argomento verrà ampiamente discusso nel paragrafo successivo.