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ANALISI DELLA SITUAZIONE ATTUALE DI TARQUINIA LIDO

La assenza di copertura Internet nell’area del Lido di Tarquinia per la rete fissa e mobile pregiudica i servizi e lo sviluppo turistico dell’area nota come località di mare nella quale convergono villeggianti e turisti non solo nel periodo estivo ma generalmente durante l’intero anno. Questa difficolta di utilizzare i nuovi servizi telematici, si ripercuote, oltre che sul settore turistico in un territorio noto per il patrimonio artistico e archeologico, anche sulle aree

industriali, sulle aree agricole in cui l’agroalimentare ed un litorale suggestivo costituiscono dei punti di forza. È richiesto che le autorità Comunali, nel loro ruolo Istituzionale, sollecitino e coordinino la realizzazione del nuovo progetto TIM di diffusione di Internet nel territorio di Tarquinia Lido anche in relazione ai previsti finanziamenti Europei erogati dal MISE.

I proprietari delle numerose seconde case che contribuiscono con tasse IMU – TARI

significative, si trovano una rete che è bloccata al 2007 con l’ADSL a 7 Mbps, senza traccia di servizi in fibra perfino nell’unico armadio di diramazione (Cabinet) della piccola decrepita centrale di Via Cariddi 51/53.

È bene sottolineare come la terribile pandemia del 2020 abbia comportato un impiego intensivo delle tecnologie Internet attraverso lo Smart Working, la Teledidattica, i Seminari Web per gli studenti, i Portali Turistici. I numerosi servizi commerciali sono costretti a

lavorare in condizioni frenate e inadeguate alle necessità del momento. Questo scenario del Lido di Tarquinia ripropone il divario tra questa località e Tarquinia Città in cui i collegamenti fissi raggiungono agevolmente i 100 Mbps in modalità “Fiber To The Cabinet” con le varie cabine di distribuzione dotate del famoso “tettuccio rosso”.

LA PARTE SUPERIORE DI UN ARMADIO DI DISTRIBUZIONE EQUIPAGGIATO CON LA FIBRA OTTICA (Fiber To The Cabinet)

Lo sviluppo della rete fissa e di conseguenza della rete mobile nell’area di Tarquinia Lido è in una situazione di stallo. Nel 2019, i contatti con TIM-187 e TIM Business confermavano che la fibra, nella zona centrale del Lido, risultava pianificata. . Gli utenti TIM che rivolgono al 187 la richiesta di andare più veloci di 7 Mbps ricevono la risposta che l’FTTC non è nemmeno pianificato.

Attualmente la situazione ha avuto una regressione perché TIM non azzarda alcuna

previsione. Il problema sta venendo a galla con articoli di giornale e lamentele da parte degli esercizi commerciali, degli operatori turistici delle agenzie immobiliari e dei servizi al pubblico come l’Ufficio delle Poste Italiane, dell’Ambulatorio medico, della Farmacia, degli alberghi, ristoranti e stabilimenti balneari.

A Tarquinia Lido c’è inoltre un Istituto Statale Superiore con necessità di utilizzare la

teledidattica per il persistere del Covid-19, che richiede la disponibilità della Banda Larga.

2.1 IL MISTERO DELLA FIBRA PROVENIENTE DALLA CENTRALE DI TARQUINIA DA VIA DI PORTO CLEMENTINO

Le organizzazioni a tutela e stimolo dello sviluppo del Lido di Tarquinia, sono chiamate ad intervenire per comprendere il motivo della radicale differenza di copertura tra il paese di Tarquinia ed il Lido.

Il progetto di dettaglio è già stato fatto ma è la fase realizzativa che sembra estremamente lenta. La fibra tra Tarquinia Paese e Tarquinia Lido è stata stesa su tutta la lunghezza del rettilineo di Via di Porto Clementino nel 2019 e sembra che sia arrivata in prossimità dell’Hotel Helios ma il resto è un mistero. La fibra era previsto che arrivasse alla piccola centrale di Via Cariddi allestita intorno al 2006-2007, che serve numerosi esercizi turistici (Velka Mare, Picnic, Hotel La Torraccia, Hotel Helios, Ristorante Cocos, Ristorante Falcioni) essendo in un punto baricentrico dell’area residenziale e commerciale.

2.2 IL RILASCIO DELL’FWA DALLE CELLE DI TIM E VODAFONE DEL LIDO COME SURROGATO ALLA MANCANZA DI RETE FISSA

L’unica traccia di miglioramento della banda, rispetto al vecchio ADSL a 7 Mbps, si rileva, da parte degli Operatori Mobili primari, con il rilascio del nuovo servizio FWA (Fixed Wireless Access) che è stato reso disponibile da TIM e da Vodafone quest’anno con velocità di 30 Mbps in DL e 3 Mbps in UL forse per combattere la concorrenza di Operatori minori tra i quali Linkem ed Hermes. Quest’ultimo Operatore locale, offrendo servizi Internet su banda libera, meno pregiata della banda licenziata, garantisce tuttavia una capacità trasmissiva generosa insieme a numerosi punti di accesso sul territorio ed una topologia a maglia. Il Comune di Tarquinia è coperto anche dell’Operatore Eolo che attraverso un’architettura radio

proprietaria a 28 GHz denominata “Eolo Wave G” consente collegamenti fino a 100 Mbps su banda licenziata tramite parabole ad alta direzionalità.

L’FWA di TIM, basato su tecnologia LTE Advanced Pro - 4,5G, opera su banda licenziata erogata dalla cella TIM del Lido con un concetto “a volume” che è passato da 200 a 500 GBytes/utente nei mesi estivi di luglio e agosto.

L’FWA, dunque, con i suoi 30 Mbps in Downlink e 3 Mbps in Uplink ed il supporto della telefonia IP, si può considerare per il Lido una possibile soluzione che è solo un primo passo in attesa dell’adeguamento della rete fissa che, con il classico concetto “Internet senza limiti”, garantisce velocità almeno tre volte superiore senza vincoli di volume.

Al momento non si è avuto notizia di utenti che nella zona del Lido di Tarquinia abbiano sottoscritto contratti FWA, mentre qualche utenza è stata sottoscritta a Marina Velka e nella zona di S. Giorgio.

2.3 CENNI SULLA SPERIMENTAZIONE FWA TIM

Uno degli autori di questo documento intendeva fare nell’Agosto 2020 una installazione pilota di FWA con uno degli Operatori Mobili primari TIM e Vodafone.

Vodafone, con la propria offerta FWA, dichiara di poter raggiungere in outdoor con antenna esterna i 100 Mbps in Downlink (previo rilievo del tecnico sul posto) ma non consente sul proprio router la connessione di telefoni tradizionali (BCA).

La Stazione Radio Base di Vodafone del Lido di Tarquinia, ha evidenziato nel corso del mese di agosto 2020 numerosi disservizi che si sarebbero manifestati anche per i potenziali utenti FWA, pertanto non è stata presa in considerazione proprio per il prolungato disservizio.

L’offerta FWA di TIM può offrire 30 Mbps in Down Link e 3 Mbps in Up Link e prevede anche il servizio fonia tramite telefoni analogici e cordless connessi al router (ZTE MF258A per utenza residenziale e Huawei B2368 per utenza business). La Stazione Radio Base di TIM del Lido di Tarquinia, ha evidenziato nel corso del mese di agosto 2020 una forte riduzione di prestazioni a seguito dell’incremento di traffico rilevante nella punta del periodo estivo.

Nel corso della mattinata de 2 Settembre 2020 veniva effettuata la prova con i tecnici della TIM raggiungendo le velocità nominali di 30 Mbps in DL e 3 Mbps in UL con antenna esterna fissata sul balcone del I piano e senza visibilità diretta della BTS di TIM anche a seguito della folta vegetazione di alti pini mediterranei presenti nella zona.

Nel corso della installazione pilota, a cui hanno collaborato i tecnici TIM, si rilevava che la banda dell’FWA, allo stato attuale non è quella prevista da AGCOM di 3.4-3.6 GHz (B42) ma è quella condivisa dalle numerose utenze mobili 4G di 800, 1800 e 2100 MHz.

In base a tale vincolo veniva abbandonata la soluzione FWA ripristinando l’ADSL a 7 Mbps.

2.4 LA POSIZIONE DI AGCOM NEI RIGUARDI DELL’FWA E VINCOLI ATTUALI

L’AGCOM descrive il ruolo dell’FWA nella DELIBERA N. 348/19/CONS ed ha pubblicato un documento “Comunicazione di avvio del Tavolo Tecnico sul servizio di accesso Whole Sale FWA di TIM e sulle procedure di migrazione degli accessi attestati su “centrali in

decommissioning”.

La soluzione FWA attualmente adottata da TIM sull’area del Lido può costituire un

miglioramento temporaneo durante l’attesa per la realizzazione della nuova rete fissa fibra-rame (FTTC) ma non una soluzione definitiva, almeno finchè TIM non utilizzerà per le utenze fisse una banda diversa dalla banda mobile (800, 1800, 2100 MHz). In particolare l’AGCOM indica che le bande riservate all’FWA sono la 3,4 – 3.6 GHz in quanto preposte dall’Europa

alla aree digital divide fin dagli anni del WiMax. E’ previsto, inoltre che con il 5G, l’FWA possa operare, nelle zone a maggior densità demografica sulla banda 26-28 GHz (Millimiter

Waves).

In definitiva, l’FWA, se opera sulle stesse frequenze dedicate alle utenze mobili potrà portare ad un significativo miglioramento solo nella bassa stagione in cui la cella ha un numero di utenti contenuto (utenti residenziali). In alta stagione, invece, la presenza di un numero elevato di utenti può determinare condizioni di congestione vera e propria delle celle con forte riduzione del traffico dati per favorire le comunicazioni voce.

In altri termini, l’FWA deve approssimare un servizio di Banda Minima Garantita operando su bande dedicate all’utenza fissa..

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