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La copertura Internet al Lido di Tarquinia e l incremento di traffico

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Academic year: 2022

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La copertura Internet al Lido di Tarquinia e l’incremento di traffico

Il progetto TIM di adeguamento Internet è iniziato nel 2019

La fibra è stata portata in prossimità dell’Hotel Helios e lì si è fermata.

La fibra consentirà di estendere facilmente e velocemente la copertura alla zona del litorale usufruendo anche dei previsti finanziamenti europei . L’impegno economico per il Comune di Tarquinia è pressochè nullo ma dovrà intervenire per sbloccare velocemente i finanziamenti sollecitando e

coordinando la fase realizzativa del progetto INVITALIA-INFRATEL-TIM

Autori: Enrico Mastrofini, Alberto Vetuli 11-08-2020 (aggiornato al 12-10-2020) Gli autori di questo documento sono affezionati frequentatori del Lido di Tarquinia come proprietari di seconde case ed hanno una lunga e qualificata esperienza professionale in

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1. INTRODUZIONE E SINTESI

La finalità di questa indagine/studio è di evidenziare alla Amministrazione Comunale di

Tarquinia come sia possibile risolvere il problema della scarsa copertura Internet nell’area del Lido di Tarquinia per la rete fissa e mobile, sollecitando e coordinando la realizzazione del progetto TIM che, avendo già portato la fibra ottica in prossimità degli armadi di distribuzione, potrebbe facilmente estendere la copertura verso il litorale utilizzando, tra l’altro, i previsti finanziamenti europei. Oltre al ruolo di stimolo verso gli interlocutori istituzionali per far rientrare il progetto tra quelli ammessi a finanziamento, occorrerà facilitarne la esecuzione in tempi rapidi fornendo tempestivamente le autorizzazioni agli scavi ed all’utilizzo dei cavidotti esistenti.

Come è noto tali essenziali infrastrutture costituiscono un importante fattore di sviluppo per le aziende e le attività commerciali. La presenza nelle aree marine turistiche come il Lido, di una rete con caratteristiche adeguate ai tempi e alle criticità che stiamo vivendo, non può che favorire e incentivare le presenze non solo nel periodo estivo ma durante l’intero anno. La emergenza Covid-19 e la conseguente diffusione dello Smart Working ha determinato un fenomeno di trasferimento dalle residenze urbane alle seconde case nelle aree servite da adeguate infrastrutture di rete. Il Lido di Tarquinia avrebbe tutte le caratteristiche per essere interessato da questo fenomeno con positive ricadute economiche verso tutta l’area

comunale, se venisse dotato di una copertura internet adeguata alle raccomandazioni della Comunità Europea ovvero almeno a 30 Mbps in DL e 3-5 Mbps in UL.

Nel Cap. 1 viene descritta la attuale situazione di stallo del piano di sviluppo della fibra verso il Lido.

Nel Cap. 2 viene illustrato il possibile sviluppo in 3 fasi

 FASE I: AGGIORNARE LA PICCOLA CENTRALE DI VIA CARIDDI 51-53 PORTANDO LA FIBRA ARRIVATA IN PROSSIMITA’ DELL’HOTEL HELIOS.

Con questo semplice intervento, si potrà raggiungere l’area tra via Andrea Doria, viale delle Sirene, Lungomare dei Tirreni, Lungomare dei Giardini, in cui sono presenti numerose attività commerciali oltre ad uffici comunali, ufficio postale e farmacia.

Questa fase richiede pochi mesi con investimenti interamente a carico del MISE e CdP;

il Comune dovrebbe sollecitare l’inizio della fase esecutiva autorizzando gli scavi e l’utilizzazione dei cavidotti esistenti limitatamente alla tratta tra l’Hotel Helios e Via Cariddi 51/53 (tramite Via Odisseo).

 FASE II: INCREMENTO DEL NUMERO DI ARMADI (CABINET) COME DA

PROGETTO TIM ED ESTENSIONE DELLA RETE IN FIBRA NELL’AREA DEL LIDO.

I benefici della Fase 2 sia in termini di copertura che di prestazioni rappresenterebbero i fattori abilitanti per servizi tra i quali:

- Videocomunicazione – Videoconferenze - Lezioni On-Line e Teledidattica

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- Piattaforme di attualità e spettacolo come RayPlay – TIM Vision – Netflix - YouTube;

- Supporti On-Line e Cloud per la contabilità, l’amministrazione di condomini;

- Applicazione di promozione turistica e guide archeologiche con visite virtuali;

- Applicazioni per la manutenzione degli stabili e per ingegneri civili;

- Servizi di telemedicina, monitoraggio ambientale, erosione del litorale;

 FASE III: ESTENSIONE DI INTERNET FISSA E MOBILE ALLE AREE DELLE SALINE, ALL’UNIVERSITA’ AGRARIA E CISMAR, A S. GIORGIO, AL VILLAGGIO DEI PINI, ALL’AREA INDUSTRIALE DI TARQUINIA.

In tal modo la Larga Banda sarà estesa all’area alla zona industriale, alle saline compreso il distaccamento di Biologia Marina (CISMAR), all’area di S. Giorgio e del Villaggio dei Pini impiegando mini celle 5G distribuite lungo la litoranea SP45.

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2. ANALISI DELLA SITUAZIONE ATTUALE DI TARQUINIA LIDO

La assenza di copertura Internet nell’area del Lido di Tarquinia per la rete fissa e mobile pregiudica i servizi e lo sviluppo turistico dell’area nota come località di mare nella quale convergono villeggianti e turisti non solo nel periodo estivo ma generalmente durante l’intero anno. Questa difficolta di utilizzare i nuovi servizi telematici, si ripercuote, oltre che sul settore turistico in un territorio noto per il patrimonio artistico e archeologico, anche sulle aree

industriali, sulle aree agricole in cui l’agroalimentare ed un litorale suggestivo costituiscono dei punti di forza. È richiesto che le autorità Comunali, nel loro ruolo Istituzionale, sollecitino e coordinino la realizzazione del nuovo progetto TIM di diffusione di Internet nel territorio di Tarquinia Lido anche in relazione ai previsti finanziamenti Europei erogati dal MISE.

I proprietari delle numerose seconde case che contribuiscono con tasse IMU – TARI

significative, si trovano una rete che è bloccata al 2007 con l’ADSL a 7 Mbps, senza traccia di servizi in fibra perfino nell’unico armadio di diramazione (Cabinet) della piccola decrepita centrale di Via Cariddi 51/53.

È bene sottolineare come la terribile pandemia del 2020 abbia comportato un impiego intensivo delle tecnologie Internet attraverso lo Smart Working, la Teledidattica, i Seminari Web per gli studenti, i Portali Turistici. I numerosi servizi commerciali sono costretti a

lavorare in condizioni frenate e inadeguate alle necessità del momento. Questo scenario del Lido di Tarquinia ripropone il divario tra questa località e Tarquinia Città in cui i collegamenti fissi raggiungono agevolmente i 100 Mbps in modalità “Fiber To The Cabinet” con le varie cabine di distribuzione dotate del famoso “tettuccio rosso”.

LA PARTE SUPERIORE DI UN ARMADIO DI DISTRIBUZIONE EQUIPAGGIATO CON LA FIBRA OTTICA (Fiber To The Cabinet)

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Lo sviluppo della rete fissa e di conseguenza della rete mobile nell’area di Tarquinia Lido è in una situazione di stallo. Nel 2019, i contatti con TIM-187 e TIM Business confermavano che la fibra, nella zona centrale del Lido, risultava pianificata. . Gli utenti TIM che rivolgono al 187 la richiesta di andare più veloci di 7 Mbps ricevono la risposta che l’FTTC non è nemmeno pianificato.

Attualmente la situazione ha avuto una regressione perché TIM non azzarda alcuna

previsione. Il problema sta venendo a galla con articoli di giornale e lamentele da parte degli esercizi commerciali, degli operatori turistici delle agenzie immobiliari e dei servizi al pubblico come l’Ufficio delle Poste Italiane, dell’Ambulatorio medico, della Farmacia, degli alberghi, ristoranti e stabilimenti balneari.

A Tarquinia Lido c’è inoltre un Istituto Statale Superiore con necessità di utilizzare la

teledidattica per il persistere del Covid-19, che richiede la disponibilità della Banda Larga.

2.1 IL MISTERO DELLA FIBRA PROVENIENTE DALLA CENTRALE DI TARQUINIA DA VIA DI PORTO CLEMENTINO

Le organizzazioni a tutela e stimolo dello sviluppo del Lido di Tarquinia, sono chiamate ad intervenire per comprendere il motivo della radicale differenza di copertura tra il paese di Tarquinia ed il Lido.

Il progetto di dettaglio è già stato fatto ma è la fase realizzativa che sembra estremamente lenta. La fibra tra Tarquinia Paese e Tarquinia Lido è stata stesa su tutta la lunghezza del rettilineo di Via di Porto Clementino nel 2019 e sembra che sia arrivata in prossimità dell’Hotel Helios ma il resto è un mistero. La fibra era previsto che arrivasse alla piccola centrale di Via Cariddi allestita intorno al 2006-2007, che serve numerosi esercizi turistici (Velka Mare, Picnic, Hotel La Torraccia, Hotel Helios, Ristorante Cocos, Ristorante Falcioni) essendo in un punto baricentrico dell’area residenziale e commerciale.

2.2 IL RILASCIO DELL’FWA DALLE CELLE DI TIM E VODAFONE DEL LIDO COME SURROGATO ALLA MANCANZA DI RETE FISSA

L’unica traccia di miglioramento della banda, rispetto al vecchio ADSL a 7 Mbps, si rileva, da parte degli Operatori Mobili primari, con il rilascio del nuovo servizio FWA (Fixed Wireless Access) che è stato reso disponibile da TIM e da Vodafone quest’anno con velocità di 30 Mbps in DL e 3 Mbps in UL forse per combattere la concorrenza di Operatori minori tra i quali Linkem ed Hermes. Quest’ultimo Operatore locale, offrendo servizi Internet su banda libera, meno pregiata della banda licenziata, garantisce tuttavia una capacità trasmissiva generosa insieme a numerosi punti di accesso sul territorio ed una topologia a maglia. Il Comune di Tarquinia è coperto anche dell’Operatore Eolo che attraverso un’architettura radio

proprietaria a 28 GHz denominata “Eolo Wave G” consente collegamenti fino a 100 Mbps su banda licenziata tramite parabole ad alta direzionalità.

L’FWA di TIM, basato su tecnologia LTE Advanced Pro - 4,5G, opera su banda licenziata erogata dalla cella TIM del Lido con un concetto “a volume” che è passato da 200 a 500 GBytes/utente nei mesi estivi di luglio e agosto.

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L’FWA, dunque, con i suoi 30 Mbps in Downlink e 3 Mbps in Uplink ed il supporto della telefonia IP, si può considerare per il Lido una possibile soluzione che è solo un primo passo in attesa dell’adeguamento della rete fissa che, con il classico concetto “Internet senza limiti”, garantisce velocità almeno tre volte superiore senza vincoli di volume.

Al momento non si è avuto notizia di utenti che nella zona del Lido di Tarquinia abbiano sottoscritto contratti FWA, mentre qualche utenza è stata sottoscritta a Marina Velka e nella zona di S. Giorgio.

2.3 CENNI SULLA SPERIMENTAZIONE FWA TIM

Uno degli autori di questo documento intendeva fare nell’Agosto 2020 una installazione pilota di FWA con uno degli Operatori Mobili primari TIM e Vodafone.

Vodafone, con la propria offerta FWA, dichiara di poter raggiungere in outdoor con antenna esterna i 100 Mbps in Downlink (previo rilievo del tecnico sul posto) ma non consente sul proprio router la connessione di telefoni tradizionali (BCA).

La Stazione Radio Base di Vodafone del Lido di Tarquinia, ha evidenziato nel corso del mese di agosto 2020 numerosi disservizi che si sarebbero manifestati anche per i potenziali utenti FWA, pertanto non è stata presa in considerazione proprio per il prolungato disservizio.

L’offerta FWA di TIM può offrire 30 Mbps in Down Link e 3 Mbps in Up Link e prevede anche il servizio fonia tramite telefoni analogici e cordless connessi al router (ZTE MF258A per utenza residenziale e Huawei B2368 per utenza business). La Stazione Radio Base di TIM del Lido di Tarquinia, ha evidenziato nel corso del mese di agosto 2020 una forte riduzione di prestazioni a seguito dell’incremento di traffico rilevante nella punta del periodo estivo.

Nel corso della mattinata de 2 Settembre 2020 veniva effettuata la prova con i tecnici della TIM raggiungendo le velocità nominali di 30 Mbps in DL e 3 Mbps in UL con antenna esterna fissata sul balcone del I piano e senza visibilità diretta della BTS di TIM anche a seguito della folta vegetazione di alti pini mediterranei presenti nella zona.

Nel corso della installazione pilota, a cui hanno collaborato i tecnici TIM, si rilevava che la banda dell’FWA, allo stato attuale non è quella prevista da AGCOM di 3.4-3.6 GHz (B42) ma è quella condivisa dalle numerose utenze mobili 4G di 800, 1800 e 2100 MHz.

In base a tale vincolo veniva abbandonata la soluzione FWA ripristinando l’ADSL a 7 Mbps.

2.4 LA POSIZIONE DI AGCOM NEI RIGUARDI DELL’FWA E VINCOLI ATTUALI

L’AGCOM descrive il ruolo dell’FWA nella DELIBERA N. 348/19/CONS ed ha pubblicato un documento “Comunicazione di avvio del Tavolo Tecnico sul servizio di accesso Whole Sale FWA di TIM e sulle procedure di migrazione degli accessi attestati su “centrali in

decommissioning”.

La soluzione FWA attualmente adottata da TIM sull’area del Lido può costituire un

miglioramento temporaneo durante l’attesa per la realizzazione della nuova rete fissa fibra- rame (FTTC) ma non una soluzione definitiva, almeno finchè TIM non utilizzerà per le utenze fisse una banda diversa dalla banda mobile (800, 1800, 2100 MHz). In particolare l’AGCOM indica che le bande riservate all’FWA sono la 3,4 – 3.6 GHz in quanto preposte dall’Europa

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alla aree digital divide fin dagli anni del WiMax. E’ previsto, inoltre che con il 5G, l’FWA possa operare, nelle zone a maggior densità demografica sulla banda 26-28 GHz (Millimiter

Waves).

In definitiva, l’FWA, se opera sulle stesse frequenze dedicate alle utenze mobili potrà portare ad un significativo miglioramento solo nella bassa stagione in cui la cella ha un numero di utenti contenuto (utenti residenziali). In alta stagione, invece, la presenza di un numero elevato di utenti può determinare condizioni di congestione vera e propria delle celle con forte riduzione del traffico dati per favorire le comunicazioni voce.

In altri termini, l’FWA deve approssimare un servizio di Banda Minima Garantita operando su bande dedicate all’utenza fissa..

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3. IL PRIMO PASSO DELLA FASE REALIZZATIVA (FASE I)

La parte che segue prospetta un percorso realizzativo che dovrà essere coordinato dalle Istituzioni Comunali indirizzando la fase realizzativa nella direzione in cui si ottengono benefici immediati (2020) per le utenze esistenti, piuttosto che iniziare da subito il progetto complessivo con risultati tangibili non prima del 2022. Considerando che gli investimenti dovrebbero essere interamente a carico del MISE e CdP, (tramite OpenFiber), il Comune dovrebbe sollecitare la stesura di poche centinaia di metri di fibra verso la centrale di Via Cariddi transitando da Via Odisseo autorizzando gli scavi di minitricee non

invasive.o di cavidotti esistenti.

3.1 FASE I: PORTARE LA FIBRA ALLA PICCOLA CENTRALE DI VIA CARIDDI 51-53 DOTANDOLA DI MSAN

La rete fissa del Lido, in parte su pali ed in parte in trincea, è quasi completamente attestata alla piccola decrepita centrale di Via Cariddi (n. 51-53) che ha una posizione baricentrica e favorevole, come mostra la figura che segue.

Se questa centrale venisse raggiunta dalla fibra (poche centinaia di metri a partire dalla zona dell’Hotel Helios), i tradizionali collegamenti in rame che raggiungono il 70% delle utenze attuali di tipo commerciale e residenziale, invece di operare in ADSL a 7 Mbps potrebbero raggiungere in VDSL una velocità almeno 10 volte maggiore. I servizi commerciali di TIM riferiscono che, con una distanza compresa tra 350 e 400 metri dalla centrale e grazie ai

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protocolli più recenti VDSL2+ (G.993.2 - G.993.5 e Vectoring), si potrebbe assicurare una capacità trasmissiva di 80-100 Mbps adeguata alla natura dei servizi più evoluti.

Il collegamento in fibra della centrale di Via Cariddi sarà dunque la prima fase realizzativa che potrebbe essere conclusa entro la fine dell’anno corrente 2020 in quanto richiede uno sforzo realizzativo modesto.

La figura mostrata evidenzia l’area centrale di Tarquinia Lido e la posizione favorevole della piccola ma fatiscente centrale che richiede, una volta raggiunta dalla fibra, nuovi apparati di accesso MSAN in sostituzione dei vecchi mini-DSLAM. La rete in rame, essendo

relativamente corta può restare inalterata senza stendere nuove coppie telefoniche. La figura che segue chiarisce meglio la situazione alla fine della FASE I1 al termine della quale il 70%

degli esercizi commerciali, dei servizi sociali e delle principali strutture turistiche sarebbero connesse in VDSL2+.

È evidente che gli apparati di accesso sull’armadio di diramazione dovrebbero essere tecnologicamente aggiornati con l’utilizzo di MSAN invece che dei vecchi DSLAM per consentire utenze ADSL e VDSL.

La foto che segue riporta lo stato dell’armadio di diramazione di Via Cariddi semiabbandonato.

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3.2 BENEFICI IMMEDIATI DELLA FASE I

I benefici della attuazione della FASE I verrebbero trasferiti immediatamente nel nucleo centrale della zona di Via Andrea Doria e Via delle Sirene dove si trova l’Ufficio delle Poste Italiane, l’Ufficio del Comune, l’Ambulatorio Sanitario, la Farmacia Greco, Castra Sanitaria e Castra Tabaccheria, il Bar WhyNot, Corsaro e la Pasticceria Cimoroni.

La distanza di circa 500 metri da Via Cariddi al Lungomare dei Giardini ed al Lungomare dei Tirreni porterebbe un incremento di prestazioni Internet agli Stabilimenti balneari con

ristoranti tra i quali il Tamurè, La Pineta, il Gradinoro, il Tirreno, lo Snoopy e il Riva Blues.

Fermo restando che il progetto di adeguamento di Tarquinia Lido prevede che vengano installati nuovi Cabinet (Armadi di diramazione), sarebbe sufficiente, dunque, portare entro la fine del 2020 la fibra alla piccola centrale di Via Cariddi per servire con velocità di 80-100 Mbps gli esercizi commerciali del centro e del lungomare, le strutture turistiche e le utenze residenziali ubicate nella parte centrale del Lido compresi i grandi condomini con numerose unità immobiliari residenziali. La realizzazione del progetto definitivo di FASE II, prevedibile nel 2022 potrà assicurare un ulteriore rilevante incremento di velocita consentendo la Banda Ultra Larga di diverse centinaia di Mbps ad utenze privilegiate.

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4. LA FASE II: ESTENSIONE DELLA RETE IN FIBRA NELL’AREA DEL LIDO.

È la fase realizzativa vera e propria del progetto completo peraltro già disponibile nelle sedi opportune di TIM e delle aziende coinvolte nelle opere realizzative. Tramite scavi, il numero dii armadi di concentrazione della rete di doppini in rame verranno incrementati e distribuiti sul litorale e nelle zone residenziali e turistiche. Ad ogni armadio verrà portata una tratta in fibra che sarà posata attraverso cavedi appositi e tecniche di mini trincea a modeste

profondità del suolo. La rete di distribuzione verso le utenze potrà essere in rame (FTTC), in fibra (FTTH), in wireless (WiFi e FWA).

Si invitano le autorità del Comune di Tarquinia a prendere visione del progetto con gli uffici tecnici TIM preposti. La figura che segue riporta solo un’ipotesi progettuale calata sul

territorio del Lido. In molti casi anche la rete di accesso agli esercizi commerciali o alle aree residenziali dovrà essere rinnovata.

I benefici della Fase 2 sono evidenti sia in termini di copertura che di prestazioni (200 – 800 Mbps). Le aree a sviluppo turistico potranno impiegare strumenti Internet per Lezioni On-Line Videocomunicazione, Piattaforme di attualità e spettacolo (es. RayPlay – TIM Vision –

NetFlix, Sky). I costi di gestione degli esercizi commerciali potranno ridursi grazie all’impiego di supporti On-Line per la contabilità, l’amministrazione di condomini, applicazioni per la manutenzione degli stabili per ingegneri civili (CAD). Considerando che al Lido ci sono

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abilitante per servizi sociali come la telemedicina, l’assistenza agli anziani oppure il monitoraggio del litorale.

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5. LA FASE III: ESTENSIONE ALLE AREE DELLE SALINE E S. GIORGIO Questo capitolo si rivolge alla estensione di Internet fissa e mobile alle aree in corso di sviluppo come S. Giorgio, il Villaggio dei Pini, l’area industriale tra Tarquinia e il Lido e parte delle zone agricole per le quali Internet offre strumenti per il miglioramento delle coltivazioni e dell’economia in generale. In queste aree la distribuzione della fibra sarà propedeutica per la copertura 5G prevista nel piano di “Recovery Founding” dalla Comunità Europea

recentemente approvato ma in attesa di progetti concreti da finanziare.

Il concetto di base consiste nel fatto che la stesura della fibra viene fatta contestualmente ad altri lavori di infrastrutture come acquedotti e fognature. Questo è proprio il caso dell’area di San Giorgio per la quale sono previsti i lavori di allaccio del sistema centrale di depurazione di Tarquinia e la erogazione di acqua potabile. In queste aree, l’utilizzo di mini celle 5G, facilmente installabili sulla palificazione della illuminazione stradale sarà la soluzione, ferma restando una rete fissa in fibra. Tale fase interessa ovviamente, oltre alla litoranea, anche la zona industriale – artigianale e le zone agricole con coltivazioni protette.

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6. SITOLOGIA

https://forum.telefonino.net/showthread.php?t=1116197&page=220

http://www.ictbusiness.it/cont/news/vectoring-su-vdsl2-il-rame-e-veloce-come-la- fibra/27408/1.html#.Xxk9MntxeHs

https://www.agcom.it/documents/10179/18589264/Comunicazione+21-05- 2020+1590050430480/5ab42c75-088c-4e7f-81bc-683eb7f9f99b?version=1.0 https://www.agcom.it/documents/10179/15564025/Allegato+8-8-

2019+1565257545769/46391cd2-6571-44b0-a59e-3cd0fee32360?version=1.0 https://tariffe.segugio.it/copertura-fibra-ottica-adsl/verifica-copertura-tarquinia-vt.aspx

7. AUTORI: Enrico Mastrofini – Alberto Vetuli

Gli autori di questo documento hanno una buona conoscenza del territorio di Tarquinia e del Lido in quanto lo frequentano da molti anni come proprietari di appartamenti impiegati nel periodo delle vacanze estive.

Enrico Mastrofini ha una trentennale esperienza come Project Manager e Program Manager in Telecom Italia nei sistemi informativi e nei servizi di reti TLC per la Pubblica Amministrazione centrale e locale. E’ Project Manager certificato da AICQ-SICEV in conformità alla Norma UNI 11648. Dal 2013 è Presidente dell’Istituto Italiano di Project Management (ISIPM), svolge attività formativa come docente di project management in ambito universitario e aziendale, autore della “Guida alle conoscenze di gestione progetti”, Franco Angeli, 5° edizione 2020 e di diversi articoli e interventi sulla Gestione dei Progetti nella Pubblica Amministrazione, tra cui:

FORUMPA 2018 https://forumpa2018.eventifpa.it/it/event-details-2/?id=8000 FORUMPA 2019 https://forumpa2019.eventifpa.it/it/event-details/?id=8548

https://www.agendadigitale.eu/procurement/il-rup-come-project-manager-per-gli-appalti- pubblici-ecco-lo-scenario/

Alberto Vetuli, vanta una lunga esperienza in IBM dove ha ricoperto la carica di direttore consulente nell’area networking per la progettazione e la realizzazione di reti telematiche di grandi organizzazioni della Pubblica Amministrazione centrale e locale, le Aerolinee, gli Istituti di Credito. Nel periodo 2002-2010 collabora con l’azienda di informatica della Regione Lazio per i programmi di e-Government finalizzati alla reingegnerizzazione del Data Center e alla realizzazione della RUPAR Lazio (Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione

Regionale del Lazio) compresa la interconnessione con le reti dei Comuni. L’attività presso la Regione prosegue con la progettazione di reti per portare Internet nei Comuni soggetti a Digital Divide tramite reti Wireless (Wi-Max). Nel 2009 e 2010 lavora nei servizi telematici della Sanità Regionale.

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Negli ultimi 8 anni svolge seminari e corsi di formazione, anche in modalità Remote Learning, sulle tecnologie dell’ultimo miglio, presso TIM, corsi sulle Reti Mobili 4G e 5G, sull’Internet of Things (IoT) e sistemi di monitoraggio.

8. APPENDICE

In appendice sono riportate alcune foto dell’area residenziale e centrale del Lido di Tarquinia.

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9. INDICE - SOMMARIO

1. INTRODUZIONE E SINTESI... 1

2. ANALISI DELLA SITUAZIONE ATTUALE DI TARQUINIA LIDO ... 3

2.1 IL MISTERO DELLA FIBRA PROVENIENTE DALLA CENTRALE DI TARQUINIA DA VIA DI PORTO CLEMENTINO ... 4

2.2 IL RILASCIO DELL’FWA DALLE CELLE DI TIM E VODAFONE DEL LIDO COME SURROGATO ALLA MANCANZA DI RETE FISSA ... 4

2.3 CENNI SULLA SPERIMENTAZIONE FWA TIM ... 5

2.4 LA POSIZIONE DI AGCOM NEI RIGUARDI DELL’FWA E VINCOLI ATTUALI ... 5

3. IL PRIMO PASSO DELLA FASE REALIZZATIVA (FASE I) ... 7

3.1 FASE I: PORTARE LA FIBRA ALLA PICCOLA CENTRALE DI VIA CARIDDI 51-53 DOTANDOLA DI MSAN ... 7

3.2 BENEFICI IMMEDIATI DELLA FASE I ... 9

4. LA FASE II: ESTENSIONE DELLA RETE IN FIBRA NELL’AREA DEL LIDO... 10

5. LA FASE III: ESTENSIONE ALLE AREE DELLE SALINE E S. GIORGIO ... 12

6. SITOLOGIA ... 13

7. AUTORI: Enrico Mastrofini – Alberto Vetuli ... 13

8. APPENDICE ... 14

9. INDICE - SOMMARIO ... 17

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