L’indice nazionale dei prezzi al consumo nei primi due mesi del 202211
Gli indici dei prezzi al consumo misurano le variazioni nel tempo dei prezzi di un insieme di prodotti (paniere) rappresentativo di tutti i beni e servizi destinati al consumo finale delle famiglie, acquistabili sul mercato attraverso transazioni monetarie. Il sistema degli indici dei prezzi al consumo è articolato in tre diversi indicatori: NIC (intera collettività), FOI (famiglie di operai ed impiegati) e IPCA (indice armonizzato per i paesi dell’Unione europea). In particolare, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è utilizzato come misura dell’inflazione per l’intero sistema economico.
A livello nazionale, Istat stima che nel mese di gennaio 2022 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registri un aumento dell’1,6% su base mensile e del 4,8% su base annua. Nel mese di febbraio 2022, invece, si stima che lo stesso indice registri un aumento dello 0,9% su base mensile e del 5,7% su base annua.
Graf. 4.1 - Indice nazionale dei prezzi al consumo NIC. Variazioni percentuali congiunturali e tendenziali per mese (base 2015=100). Gennaio 2017 - Febbraio 2022
Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Istat
11 Tratto da Comunicati stampa Istat - “Prezzi al consumo gennaio 2022”, “Prezzi al consumo febbraio 2022”
+4,8
gen-17 feb-17 mar-17 apr-17 mag-17 giu-17 lug-17 ago-17 set-17 ott-17 nov-17 dic-17 gen-18 feb-18 mar-18 apr-18 mag-18 giu-18 lug-18 ago-18 set-18 ott-18 nov-18 dic-18 gen-19 feb-19 mar-19 apr-19 mag-19 giu-19 lug-19 ago-19 set-19 ott-19 nov-19 dic-19 gen-20 feb-20 mar-20 apr-20 mag-20 giu-20 lug-20 ago-20 set-20 ott-20 nov-20 dic-20 gen-21 feb-21 mar-21 apr-21 mag-21 giu-21 lug-21 ago-21 set-21 ott-21 nov-21 dic-21 gen-22 feb-22 Var. tend. NIC % Var. cong. NIC %
La marcata accelerazione dell’inflazione su base tendenziale è dovuta prevalentemente ai prezzi dei beni energetici (la cui crescita è passata da +29,1% di dicembre 2021 a +38,6% di gennaio 2022 fino a +45,9% di febbraio 2022), in particolare a quelli della “componente regolamentata”
che risultano quasi raddoppiati rispetto agli stessi mesi del 2021 (+94,6% anno su anno).
Le variazioni tendenziali dell’aggregato “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” passano da +22,7% di gennaio a +27,4% di febbraio 2022, mentre quelle relativi ai “Trasporti” crescono da +7,8% di gennaio a +9,0% di febbraio. Accelerano, sebbene in misura minore, anche i prezzi di “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (da +3,6% a +4,8%) e quelli dei “Mobili, articoli e servizi per la casa” (da +2,4% a +3,0%). Rallentano la corsa le variazioni tendenziali dei Servizi ricettivi e di ristorazione (da +4,3% di gennaio a +4,0% di febbraio 2022). Si registra invece una flessione per le Comunicazioni, la cui variazione passa da -4,1% di gennaio a -3,5% di febbraio.
Graf. 4.2 - Indice dei prezzi al consumo relativo alla voce “abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili” (Voce 04). Variazioni percentuali congiunturali e tendenziali per mese (base 2015=100).
Italia. Gennaio 2017 - Febbraio 2022
Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Istat
Graf. 4.3 - Indice nazionale dei prezzi al consumo NIC e indice dei prezzi al consumo relativo alla voce
“Abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili” (Voce 04). Variazioni percentuali tendenziali per mese (base 2015=100). Italia. Gennaio 2017 - Febbraio 2022
+22,7
Nel mese di gennaio 2022 l’inflazione in Italia registra dunque una forte accelerazione, raggiungendo un livello di variazione tendenziale del NIC (+4,8%) che non si registrava da aprile 1996. A trainare questa accelerazione sono fondamentalmente i beni energetici regolamentati, sui quali si rileva una crescita su base annua mai registrata; tensioni inflazionistiche crescenti si manifestano tuttavia anche in altri comparti merceologici.
A febbraio 2022 l’inflazione accelera per l’ottavo mese consecutivo, raggiungendo un livello ancora più elevato, con una variazione tendenziale del NIC (+5,7%) che non si registrava da novembre 1995. Sono ancora i prezzi dei beni energetici non regolamentati a spingere in alto la crescita, seguendo la fiammata di gennaio degli energetici regolamentati (insieme, le due componenti spiegano due terzi della variazione tendenziale dell’indice NIC). Intanto, le tensioni inflazionistiche si propagano, in particolare ai beni alimentari, i cui prezzi accelerano di oltre un punto, trascinando oltre il 4% anche la crescita dei prezzi del cosiddetto “carrello della spesa”.
L’indice dei prezzi al consumo a Roma nei primi due mesi del 2022
Nel mese di gennaio 2022 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) relativo a Roma Capitale risulta pari a 107,1; il valore dell’indice a livello nazionale è pari a 108,3. Nel mese di febbraio 2022 l’indice NIC relativo a Roma Capitale è pari a 108,2, a livello nazionale a 109,3.
Graf. 4.4 - Indice dei prezzi al consumo NIC per mese. Roma e Italia. Gennaio 2017 - Febbraio 2022
Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Istat
A Roma il NIC registra una variazione tendenziale (rispetto allo stesso mese dell’anno precedente) pari a +4,8% a gennaio 2022 ed a +5,9% a febbraio 2022. La variazione congiunturale (rispetto al mese precedente) risulta invece pari a +1,5% a gennaio ed +1,0% a febbraio. Percentuali di variazione che risultano quindi molto simili a quelle rilevate a livello nazionale sia a gennaio (+4,8% variazione tendenziale e +1,6% variazione congiunturale) che a febbraio (+5,7% variazione tendenziale e +0,9% variazione congiunturale).
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gen-17 feb-17 mar-17 apr-17 mag-17 giu-17 lug-17 ago-17 set-17 ott-17 nov-17 dic-17 gen-18 feb-18 mar-18 apr-18 mag-18 giu-18 lug-18 ago-18 set-18 ott-18 nov-18 dic-18 gen-19 feb-19 mar-19 apr-19 mag-19 giu-19 lug-19 ago-19 set-19 ott-19 nov-19 dic-19 gen-20 feb-20 mar-20 apr-20 mag-20 giu-20 lug-20 ago-20 set-20 ott-20 nov-20 dic-20 gen-21 feb-21 mar-21 apr-21 mag-21 giu-21 lug-21 ago-21 set-21 ott-21 nov-21 dic-21 gen-22 feb-22 NIC Italia NIC Roma
Con riferimento al mese di gennaio 2022, tra i capoluoghi delle regioni e delle province autonome ed i comuni non capoluoghi di regione con più di 150mila abitanti, l’inflazione più elevata si osserva a Bolzano (+6,2%), Trento e Trieste (+5,9% per entrambe), mentre le variazioni tendenziali più contenute si registrano a Milano (+3,9%) e Torino (+3,8%). La variazione percentuale registrata a Roma si colloca in posizione piuttosto centrale, in prossimità del valore medio nazionale.
Graf. 4.5 - Indice dei prezzi al consumo NIC per capoluogo di regione, provincia autonoma e Grandi Comuni*. Variazioni percentuali tendenziali (base 2015=100). Gennaio 2022
*I Grandi Comuni presenti nel grafico sono i comuni capoluogo di provincia con più di 150.000 abitanti Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Istat
A febbraio 2022 si evidenzia una situazione leggermente diversa, con valori massimi di inflazione registrati a Catania (+7,4%), Messina e Palermo (+6,9% per entrambe), e valori più contenuti, sempre con riferimento alle variazioni tendenziali, registrati a Torino (+4,9%) e Reggio Emilia (+4,8%). In questo caso la variazione percentuale registrata a Roma si colloca sì in posizione pressoché mediana, ma leggermente più elevata del valore medio nazionale.
Graf. 4.6 - Indice dei prezzi al consumo NIC per capoluogo di regione, provincia autonoma e Grandi Comuni*. Variazioni percentuali tendenziali (base 2015=100). Febbraio 2022
6,2 5,9 5,9 5,8 5,8 5,7 5,7 5,6 5,6 5,5 5,4 5,4 5,3 5,1 5,1 4,9 4,9 4,8 4,8 4,8 4,8 4,8 4,7 4,7 4,6 4,6 4,6 4,6 4,5 4,5 3,9 3,8
Bolzano/Bozen Trento Trieste Bologna Catania Aosta Messina Genova Palermo Padova Bari Verona Parma Cagliari Ravenna Reggio Calabria Venezia Catanzaro ITALIA Napoli Perugia Roma Ancona Modena Campobasso Firenze Livorno Reggio Emilia Brescia Potenza Milano Torino
7,4 6,9 6,9 6,8 6,7 6,6 6,5 6,3 6,2 6,2 6,2 6,0 6,0 5,9 5,8 5,8 5,7 5,7 5,7 5,6 5,6 5,5 5,5 5,4 5,4 5,4 5,3 5,2 5,2 5,1 5,0 4,9 4,8
L’analisi della serie storica NIC a Roma evidenzia una crescita pressoché costante della variazione tendenziale nel 2021 e nei primi due mesi del 2022; la stessa variazione ha fatto registrare valori di segno negativo unicamente tra maggio e dicembre 2020. La variazione congiunturale, invece, si mantiene positiva da gennaio 2021 (con l’unica lieve eccezione del mese di maggio dello stesso anno).
Graf. 4.7 - Indice dei prezzi al consumo NIC Roma. Variazioni percentuali congiunturali e tendenziali per mese (base 2015=100). Gennaio 2017 - Febbraio 2022
Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Istat
Riguardo alle maggiori variazioni tendenziali registrate a Roma, nel mese di gennaio 2022 si rilevano incrementi consistenti per le seguenti divisioni di spesa: “Abitazione, acqua, elettricità, e combustibili” (che includono i prodotti energetici regolamentati) con +19,7%, “Trasporti” con +7,1%, “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” e “Servizi ricettivi e di ristorazione” con +4,8%. In calo risulta l'aggregato “Comunicazioni” con -3,7%.
Nel mese di febbraio 2022 la divisione di spesa relativa ad “Abitazione, acqua, elettricità, e combustibili” registra un incremento dei prezzi pari a +26,5% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Seguono in ordine di variazione percentuale le voci “Trasporti” (+8,4%), “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+5,6%), “Servizi ricettivi e di ristorazione” (+4,4%) e “Mobili, articoli e servizi per la casa” (+2,3%). In calo risulta l'aggregato “Comunicazioni” con -3,1%.
Con riferimento alle maggiori variazioni congiunturali, nel mese di gennaio 2022 rispetto al mese precedente si registrano aumenti per le divisioni di spesa: “Abitazione, acqua, elettricità, e combustibili” con +7,3%, “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” con +1,8%, “Bevande alcoliche e tabacchi” con +1,5% e “Servizi ricettivi e di ristorazione” con +1,4%. In diminuzione il solo aggregato “Trasporti” con -0,5%.
Sempre rispetto alle maggiori variazioni congiunturali, la fotografia di febbraio rileva una situazione simile per alcuni dei principali aggregati. Rispetto al mese precedente, infatti, si registrano ancora aumenti consistenti per la divisione di spesa “Abitazione, acqua, elettricità, e combustibili” (+5,3% rispetto a gennaio 2022). La divisione “Trasporti”, che a gennaio risultava in lieve calo congiunturale, a febbraio risulta invece in risalita (+2,0%). In diminuzione risulta invece l'aggregato “Servizi ricettivi e di ristorazione” con -0,8%.
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gen-17 feb-17 mar-17 apr-17 mag-17 giu-17 lug-17 ago-17 set-17 ott-17 nov-17 dic-17 gen-18 feb-18 mar-18 apr-18 mag-18 giu-18 lug-18 ago-18 set-18 ott-18 nov-18 dic-18 gen-19 feb-19 mar-19 apr-19 mag-19 giu-19 lug-19 ago-19 set-19 ott-19 nov-19 dic-19 gen-20 feb-20 mar-20 apr-20 mag-20 giu-20 lug-20 ago-20 set-20 ott-20 nov-20 dic-20 gen-21 feb-21 mar-21 apr-21 mag-21 giu-21 lug-21 ago-21 set-21 ott-21 nov-21 dic-21 gen-22 feb-22 Var. tend. NIC Roma % Var. cong. NIC Roma %
Graf. 4.8 - Indice dei prezzi al consumo per divisione di spesa a Roma. Variazioni percentuali congiunturali e tendenziali (base 2015=100). Gennaio 2022
Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Istat
Graf. 4.9 - Indice dei prezzi al consumo per divisione di spesa a Roma. Variazioni percentuali congiunturali e tendenziali (base 2015=100). Febbraio 2022
-5,0 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 30,0
Prodotti alimentari e bevande analcoliche Bevande alcoliche e tabacchi Abbigliamento e calzature Abitazione, acqua, elettricità, e combustibili Mobili, articoli e servizi per la casa Servizi sanitari e spese per la salute Trasporti Comunicazioni Ricreazione, spettacoli e cultura Istruzione Servizi ricettivi e di ristorazione Altri beni e servizi
Var. % Congiunturale Var. % Tendenziale
-5,0 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 30,0
Prodotti alimentari e bevande analcoliche Bevande alcoliche e tabacchi Abbigliamento e calzature Abitazione, acqua, elettricità, e combustibili Mobili, articoli e servizi per la casa Servizi sanitari e spese per la salute Trasporti Comunicazioni
A Roma la variazione tendenziale dei prezzi relativi alla categoria “Abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili” risulta non solo positiva, ma in crescita costante almeno da marzo 2021;
la stessa variazione aveva invece fatto registrare valori di segno negativo tra ottobre 2019 e dicembre 2020. La variazione congiunturale relativa allo stesso aggregato si mantiene positiva da ottobre 2020 (con l’unica lieve eccezione di febbraio 2021).
Graf. 4.10 - Indice dei prezzi al consumo relativo alla categoria “Abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili” a Roma. Variazioni percentuali congiunturali e tendenziali per mese (base 2015=100).
Gennaio 2017 - Febbraio 2022
Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Istat
In particolare, all’interno dei due aggregati “Abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili” e “Trasporti”, si notano incrementi estremamente rilevanti per alcune classi come
“Energia elettrica”, “Gas”, “Gasolio per riscaldamento” e “Carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati”.
Graf. 4.11 - Variazione tendenziale % dei prezzi al consumo per i prodotti “energetici” per mese (base 2015=100). Roma. Dicembre 2021 - Febbraio 2022
Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Istat
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gen-17 feb-17 mar-17 apr-17 mag-17 giu-17 lug-17 ago-17 set-17 ott-17 nov-17 dic-17 gen-18 feb-18 mar-18 apr-18 mag-18 giu-18 lug-18 ago-18 set-18 ott-18 nov-18 dic-18 gen-19 feb-19 mar-19 apr-19 mag-19 giu-19 lug-19 ago-19 set-19 ott-19 nov-19 dic-19 gen-20 feb-20 mar-20 apr-20 mag-20 giu-20 lug-20 ago-20 set-20 ott-20 nov-20 dic-20 gen-21 feb-21 mar-21 apr-21 mag-21 giu-21 lug-21 ago-21 set-21 ott-21 nov-21 dic-21 gen-22 feb-22 Var. tend. Ab. Roma % Var. cong. Ab. Roma %
Carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati
Le variazioni tendenziali relative a queste classi di prodotto non sono solo consistenti in termini percentuali, ma risultano rapidamente crescenti negli ultimi mesi. La variazione relativa all’energia elettrica, nello specifico, è passata da +35,8% annuo di dicembre 2021 a +89,6%
annuo di febbraio 2022. Quella relativa al gas è passata da +33,6% annuo di dicembre 2021 a +58,9% annuo di febbraio 2022. Le voci relative a “gasolio per riscaldamento” e
“carburanti/lubrificanti per mezzi di trasporto privati” sono invece stabilmente prossime alla soglia del +20% annuo (rispettivamente +23,4% e +22,4% a febbraio 2022)
Le variazioni congiunturali riflettono ovviamente il medesimo trend. Gli incrementi mese su mese risultano infatti estremamente sensibili, con valori che sfiorano e addirittura eccedono il +20% a gennaio (+21,1% energia elettrica, +16,6% gas) e proseguono la propria corsa al rialzo anche nel mese di febbraio (+18,4% energia elettrica, +6,7% gas), con un’accelerazione consistente nel caso di “gasolio per riscaldamento” (+6,0% a febbraio) e “carburanti/lubrificanti per mezzi di trasporto privati” (+4,8% a febbraio).
Graf. 4.12 - Variazione congiunturale % dei prezzi al consumo per i prodotti “energetici” per mese (base 2015=100). Roma. Dicembre 2021 - Febbraio 2022
Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Istat -5,0
0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0
dic-21 gen-22 feb-22
Energia elettrica Gas
Gasolio per riscaldamento
Carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati