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ANNO SCOLASTICO 2019-2020

XII Istituto Comprensivo Statale “ don Bosco “ via Bressanone, 23 - 35142 PADOVA - Distretto n.°45

Cod.Fisc. 92200130281 – Codice M.P.I. PDIC889001 TEL.0498827529- FAX 0498806025

http://www.ics12padova.gov.it email: pdic889001@istruzione.it P.E.C. : pdic889001@pec.istruzione.it

REGOLAMENTO INTERNO DI

VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI

ANNO SCOLASTICO 2019-2020

38 I. LA VALUTAZIONE

PREMESSA

La valutazione dell’alunno rappresenta un obiettivo tanto delicato, quanto fondamentale nel rapporto tra istituzione scolastica e persona in formazione.

- La valutazione degli alunni risponde alle seguenti funzioni fondamentali:

- verificare l’acquisizione degli apprendimenti programmati

- adeguare le proposte didattiche e le richieste alle possibilità e ai ritmi di apprendimento individuali e del gruppo classe

- predisporre eventuali interventi di recupero o consolidamento, individuali o collettivi - fornire agli alunni indicazioni per orientare l’impegno e sostenere l’apprendimento

- promuovere l’autoconsapevolezza e la conoscenza di sé, delle proprie potenzialità e difficoltà - fornire ai docenti elementi di autovalutazione del proprio intervento didattico

- comunicare alle famiglie gli esiti formativi scolastici e condividere gli impegni relativi ai processi di maturazione personale.

39 OGGETTO DELLA VALUTAZIONE

Costituiscono oggetto della valutazione, secondo l’attuale quadro normativo, e sono competenza del gruppo docente responsabile delle classi:

• la verifica degli apprendimenti, ossia delle conoscenze e delle abilità disciplinari indicate negli obiettivi di apprendimento, elaborati dalla scuola anche in base alle Indicazioni Nazionali;

• la valutazione del comportamento, cioè della relazione con i compagni, con gli adulti e con l’ambiente;

• la rilevazione delle competenze di base, relative agli apprendimenti disciplinari e propedeutiche rispetto allo sviluppo continuo della capacità di apprendere e la loro certificazione sulla base delle indicazioni e dei modelli predisposti dal MIUR a norma dell’articolo 10 del DPR 275/99.

LE FASI DELLA VALUTAZIONE

La valutazione accompagna e regola l’azione didattica rispetto alle capacità e agli esiti rilevati nel gruppo classe, sostiene i processi di apprendimento e di maturazione dell’alunno.

Per questo si distinguono tre fasi fondamentali, che sottendono tre diverse funzioni:

• la valutazione iniziale o diagnostica è volta a conoscere l’alunno per individualizzare il percorso di apprendimento con riferimento ai caratteri personali osservati. Importante precisare che i risultati delle prove di ingresso vengono utilizzati come conoscenza dei livelli di apprendimento iniziale e non ai fini della valutazione complessiva.

• la valutazione intermedia o formativa accerta la dinamica degli apprendimenti rispetto agli obiettivi programmati, adegua la programmazione, progetta azioni di recupero, modifica all’occorrenza tempi e modalità, informa tempestivamente l’alunno circa il suo progresso, orientandone gli impegni;

• la valutazione finale o sommativa rileva l’incidenza formativa degli apprendimenti scolastici per lo sviluppo personale e sociale dell’alunno ed è sintetizzata in un voto o giudizio conclusivo (quadrimestrale o annuale).

È necessario tenere distinta l’azione di verifica periodica, che comporta l’accertamento degli apprendimenti disciplinari, dall’azione di valutazione quadrimestrale e finale, che, a partire dagli esiti formativi registrati, considera i processi complessivi di maturazione della personalità dell’alunno.

L'individuazione di criteri di valutazione condivisi poggia su alcuni principi generali, comuni a tutte le discipline:

uguaglianza di opportunità formative;

registrazione dei progressi, anche minimi, in rapporto ai livelli d’ingresso;

congruo numero di prove all'interno di una frequenza regolare;

interventi di recupero/potenziamento attuati;

interventi didattici individualizzati e personalizzati per alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento;

impegno, partecipazione, regolarità del lavoro personale;

capacità relazionali e comportamentali.

40 II. SINTESI DELLE DISPOSIZIONI NORMATIVE SULLA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI

GENERALITÀ

Il quadro normativo sull’argomento “Valutazione alunni” è stato oggetto nell’ultimo decennio di una serie di importanti interventi legislativi e amministrativi che ne hanno innovato significativamente il profilo.

Schematicamente, si possono individuare le tappe essenziali seguenti:

- DPR 275/99 (regolamento dell’autonomia) che rende oggetto di valutazione didattica e di specifica certificazione le conoscenze, competenze e capacità degli studenti e promuove la

valutazione della qualità del servizio offerto;

- L. 53/03 (riforma Moratti), che prevede un intervento sistematico sulle diverse dimensioni della valutazione (valutazione degli apprendimenti affiancata a quella del comportamento) e promuove una valutazione di sistema;

- L. 169/2008 (decreto Gelmini) che interviene sulla valutazione del comportamento e ripristina l’uso del voto in decimi per la valutazione nelle scuole del primo ciclo;

- DPR 122/2009 (Regolamento della Valutazione), riepilogativo di tutte le disposizioni vigenti in materia di valutazione;

- D. Lgs. 62/2017 seguito dai DM 741/2017, 742/2017 e la Nota prot. 1865 del 10/10/2017 a partire dal corrente anno scolastico, introducono importanti novità relative alla valutazione, alla certificazione delle competenze ed Esame di Stato nelle scuole del primo ciclo di istruzione.

In sintesi, dal Regolamento, si può evincere come per sua natura la valutazione degli alunni abbia le seguenti caratteristiche e finalità:

costituiscono parte integrante del P.O.F. di Istituto e sono osservati nelle diverse fasi della valutazione scolastica.

VALUTAZIONE DI ALUNNI CON DSA O BES

L. 170/10, che ha dato riconoscimento alle complesse categorie di disturbi specifici dell’apprendimento o DSA (dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia), per le quali vengono prescritte forme di valutazione adeguate alle necessità formative degli studenti;

DM del 27/12/2012 che ha suggerito una didattica inclusiva per gli alunni che presentano i cosiddetti bisogni educativi speciali (BES).

VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI IN OSPEDALE

In caso di progetti di istruzione domiciliare o ospedalizzata, la valutazione è considerata come strumento con cui l’insegnante riconsidera, in riferimento all’alunno:

• Punti di partenza e di arrivo

• Processi di apprendimento

• Difficoltà riscontrate

• Interventi compensativi effettuati

Nel caso di progetti attivati a seguito di ricoveri in ospedali in cui è presente la sezione di scuola ospedaliera, il referente di progetto prenderà contatti con i docenti in servizio presso l’ospedale per sincronizzare il percorso formativo e per ricevere tutti gli elementi di valutazione delle attività già svolte.

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

Nel primo ciclo dell’istruzione, le competenze acquisite dagli alunni sono descritte e certificate al termine della scuola primaria e al termine della scuola secondaria di I grado, e disciplinate dal D. Lgs. 62/2017.

Per procedere alla valutazione e certificazione, occorre operare sullo sfondo delle otto competenze chiave di cittadinanza, individuate dalla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006:

- Comunicazione nella madrelingua

- Comunicazione nelle lingue straniere

- Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia

- Competenza digitale

- Imparare ad imparare

- Competenze sociali e civiche

- Spirito di iniziativa e imprenditorialità - Consapevolezza ed espressione culturale.

42 CERTIFICAZIONE ESTERNA DELLE COMPETENZE

Le certificazioni delle competenze concernenti i diversi ordini di istruzione sono determinate anche sulla base delle indicazioni espresse dall’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema di Istruzione (INVALSI) e delle principali rilevazioni internazionali.

Dal corrente a.s. 2018-2019, secondo quanto stabilito dal D. Lgs. 62/2017, nella scuola primaria le prove si sostengono in seconda e quinta. In quinta viene introdotta una prova in inglese coerente con il Quadro comune europeo di riferimento delle lingue e con le Indicazioni nazionali per il curricolo.

Nella secondaria di I grado le prove si sostengono in terza, ma non fanno più parte dell’esame.

Alle prove di italiano e matematica, si aggiunge la prova di inglese.

Le prove saranno computer-based e la partecipazione sarà requisito per l’accesso all’Esame, ma non inciderà sul voto finale.

43 DISPOSIZIONI GENERALI E COMUNI AGLI ORDINI DI SCUOLA

La valutazione ha finalità formativa, concorre al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo degli alunni, documenta lo sviluppo dell’identità personale e promuove l’autovalutazione di ciascuno in relazione alle acquisizioni di conoscenze, abilità e competenze. È effettuata dai docenti nell’esercizio della propria autonomia professionale, in conformità con i criteri e le modalità definiti dal Collegio dei docenti e inseriti nel piano triennale dell’offerta formativa.

Nelle singole discipline, la valutazione è espressa in voti numerici: è consentito, nelle varie prove, utilizzare anche le frazioni di voto.

Nel documento di valutazione, i voti attribuiti sono riportati in numeri interi e anche in lettere.

I docenti di sostegno, contitolari della classe, partecipano alla valutazione di tutti gli alunni, avendo come oggetto del proprio giudizio, relativamente agli alunni disabili, i criteri a norma dell’art. 314 del T.U. 297/1994.

Qualora un alunno con disabilità sia affidato a più docenti di sostegno, essi si esprimono con un unico voto.

Il personale docente esterno e gli esperti di cui si avvale la scuola, che svolgono attività o insegnamenti per l’ampliamento e il potenziamento dell’offerta formativa, ivi compresi i docenti incaricati delle “Attività di studio” (alternativa all’insegnamento della Religione cattolica), forniscono preventivamente ai docenti della classe elementi conoscitivi sull’interesse manifestato e il profitto raggiunto da ciascun alunno.

L’ammissione o la non ammissione alla classe successiva, in sede di scrutinio conclusivo dell’anno scolastico, presieduto dal Dirigente Scolastico o da suo delegato, è deliberata secondo le disposizioni relative agli art. 2 e 3 della legge 169/2008 (Valutazione del comportamento e del rendimento). Nel caso in cui l’ammissione alla classe successiva sia comunque deliberata in presenza di carenze relativamente al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, si procederà alla compilazione di un’apposita sezione del documento di valutazione.

MODALITÀ DI ACCERTAMENTO DEGLI APPRENDIMENTI SCOLASTICI

Nello svolgimento delle prove e nelle relative annotazioni nel registro elettronico personale si farà riferimento fondamentalmente ai seguenti criteri:

a) verifiche in itinere, nel corso dell'attività didattica e sommative, a conclusione di ogni percorso didattico. Questi strumenti di valutazione sono di varie tipologie e, a seconda della disciplina interessata, possono essere scritti, orali, operativi, grafici ….

Tali prove di verifica, inoltre, hanno sia carattere oggettivo (questionari a risposta chiusa, scelta multipla, test Vero-Falso, completamenti, correlazioni, problemi, ecc.) sia soggettivo (temi, relazioni, riassunti, questionari a risposta aperta, schematizzazioni...);

b) verifiche scritte: gli esercizi saranno strutturati secondo livelli di difficoltà graduati, per permettere agli alunni di rispondere secondo le loro possibilità. Prove diversificate saranno somministrate agli alunni con certificazione di disabilità o di svantaggio e in tutti i casi previsti dal team docente, dopo aver acquisito il parere favorevole delle famiglie, quando siano previste programmazioni differenziate;

c) verifiche orali: sarà riservata una particolare attenzione alle interrogazioni e alle relazioni orali, perché si ritiene che la capacità di espressione costituisca non solo un obiettivo didattico (imparare a parlare favorisce la capacità di riflettere e di scrivere), ma anche un obiettivo educativo (imparare a parlare in pubblico incrementa la stima di sé, dà sicurezza, favorisce l'articolazione del pensiero...);

d) pratiche: per le discipline quali Arte e immagine, Tecnologia, Educazione fisica, Ed. Musicale, Strumento musicale

La valutazione delle verifiche sia orali che scritte sarà motivata e verrà comunicata tempestivamente agli alunni, per favorire il processo di autovalutazione. È previsto un congruo numero di prove, sia scritte che orali a seconda della disciplina interessata (di norma due/tre per ciascun quadrimestre).

I docenti registreranno gli esiti delle verifiche scritte e orali negli appositi spazi sul libretto personale e sul Registro elettronico nella secondaria, e libretto personale, richiedendo la firma genitori per presa visione nella primaria.

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La valutazione dei laboratori sarà effettuata con modalità differenziate: saranno valutati il livello di partecipazione dell’alunno, il rispetto delle regole di convivenza civile, la capacità di ascolto, di comprensione e di riflessione mediante conversazioni, colloqui, interventi spontanei.

MODALITÀ DI COINVOLGIMENTO E RESPONSABILIZZAZIONE DEGLI ALUNNI.

Gli alunni vengono coinvolti nel processo valutativo, affinché la valutazione sostenga, orienti e promuova l’impegno verso la piena realizzazione della personalità.

In questo senso i docenti di classe:

• nei limiti e nelle forme adeguate all’età degli stessi, informano anticipatamente gli alunni circa gli obiettivi di apprendimento oggetto di verifica, le modalità generali di svolgimento della stessa, i criteri per la valutazione degli esiti;

• informano gli alunni circa i risultati delle prove e definiscono i tempi e modalità dedicati alla riflessione individuale e/o collegiale.

MODALITÀ DI COMUNICAZIONE ALLA FAMIGLIA.

• Le valutazioni espresse in ogni ordine di scuola sono ufficializzate nel Registro elettronico personale del singolo docente.

• I genitori possono prendere visione delle prove ed essere informati degli esiti delle verifiche scritte e orali nei colloqui individuali con i docenti.

• Al fine di fornire un’informazione completa circa l’esito delle verifiche, per gli alunni della Scuola primaria, sul libretto personale viene comunicata: disciplina, data, esito della prova, firma del docente, firma del genitore (a partire dalla classe terza).

45 Descrittori disciplinari per la Scuola Primaria

CLASSI I – II - III CLASSI IV - V

Italiano: 1. Conoscenza dei termini ascoltati o letti; 2.

Conoscenza dei fatti ascoltati o letti; 3. Conoscenza di semplici convenzioni e regole linguistiche; 4. Capacità di effettuare trasformazioni e adattamenti; 5. Capacità di compiere applicazioni.

Italiano: 1. Conoscenza dei termini ascoltati o letti; 2. Conoscenza dei fatti ascoltati o letti; 3. Conoscenza di convenzioni e regole linguistiche; 4. Capacità di effettuare trasformazioni e adattamenti;

5. Capacità di compiere applicazioni.

Lingua inglese: 1. Conoscenza del lessico; 2. Conoscenza ed interpretazione di semplici messaggi; 3. Conoscenza di semplici regole; 4. Capacità di adattare semplici regole al lessico appreso; 5. Capacità di riutilizzare il lessico in contesti simulati.

Lingua inglese: 1. Conoscenza dei termini; 2. Conoscenza di elementi della civiltà britannica; 3. Conoscenza di regole; 4. Capacità di riutilizzare il lessico acquisito; 5. Capacità di comunicare.

Storia: 1. Conoscenza di primi elementi della terminologia storica; 2. Conoscenza di fatti ed eventi; 3. Conoscenza della scansione temporale degli eventi; 4. Capacità di classificare eventi; 5. Capacità di analizzare processi, distinguere cause-effetti.

Storia: 1. Conoscenza della terminologia della storia; 2. Conoscenza di fatti, eventi, cambiamenti, trasformazioni; 3. Conoscenza metodi di ricerca storica; 4. Capacità di riorganizzare elementi essenziali dei quadri di civiltà; 5. Capacità di analizzare processi, distinguere cause-effetti, effettuare confronti.

Geografia: 1. Conoscenza dei termini geografici; 2. Conoscenza di tipologie di luoghi;

3. Conoscenza di rappresentazioni e simbologia; 4. Capacità di interpretare e rappresentare ambienti e luoghi; 5. Capacità di analizzare la relazione tra l'uomo e l'ambiente.

Geografia: 1. Conoscenza della terminologia della geografia; 2.

Conoscenza dei diversi tipi di ambiente geografico; 3. Conoscenza di metodi per rappresentare ambienti geografici; 4. Capacità di leggere e interpretare ambienti nella realtà e nelle loro rappresentazioni; 5.

Capacità di analizzare la relazione tra l'uomo e l'ambiente.

Matematica: 1. Conoscenza dei termini matematici; 2.

Conoscenza di semplici procedimenti; 3. Conoscenza di semplici regole e principi; 4. Capacità di effettuare trasformazioni e adattamenti; 5. Capacità di compiere applicazioni.

Matematica: 1. Conoscenza dei termini matematici; 2. Conoscenza di metodi e procedimenti; 3. Conoscenza di regole e principi per calcolare, misurare; 4. Capacità di utilizzare tecniche , regole, procedure di calcolo; 5. Capacità di applicare tecniche e procedure in contesti diversi.

Scienze: 1. Conoscenza di termini scientifici; 2. Conoscenza di fenomeni; 3. Conoscenza di semplici regole e principi scientifici; 4. Capacità di effettuare trasformazioni e adattamenti; 5. Capacità di compiere applicazioni.

Scienze: 1. Conoscenza dei termini scientifici; 2. Conoscenza di fenomeni; 3. Conoscenza di regole e principi; 4. Capacità di effettuare trasformazioni e adattamenti;

5. Capacità di utilizzare in contesti diversi le procedure.

Tecnologia: 1. Conoscenza dei termini; 2. Conoscenza delle pro prietà degli oggetti; 3. Conoscenza di tecniche e procedimenti;

4. Capacità di produrre semplici oggetti; 5.

Capacità di applicare semplici procedure.

Tecnologia: 1. Conoscenza dei termini; 2. Conoscenza delle proprietà degli oggetti; 3. Conoscenza di tecniche e procedimenti; 4. Capacità di produrre artefatti; 5. Capacità di applicare regole.

Musica:1. Conoscenza della terminologia musicale; 2. Conosce nza delle caratteristiche dei suoni e rumori; 3. Conoscenza della simbologia musicale; 4. Capacità di interpretare e rappresentare eventi sonori; 5. Capacità di compiere applicaz ioni diverse.

Musica: 1. Conoscenza dei termini musicali; 2. Conoscenza dei fatti;

3. Conoscenza di regole e principi in eventi sonori; 4. Capacità di ascoltare e interpretare brani musicali;

5. Capacità di compiere applicazioni.

Arte e immagine: 1. Conoscenza della terminologia artistica; 2. Conoscenza di tecniche diverse; 3.

Conoscenza dei mezzi per l'utilizzazione delle tecniche;

4. Capacità di interpretare la realtà attraverso il disegno;

5. Capacità di produrre elaborati grafici.

Arte e immagine: 1. Conoscenza della terminologia artistica;

2. Conoscenza di tecniche diverse; 3. Conoscenza dei mezzi per l'utilizzazione delle tecniche; 4. Capacità di interpretare la realtà attraverso il disegno; 5. Capacità di produrre elaborati grafici.

Educazione fisica: 1. Conoscenza dei termini dell'area psi co-motoria; 2. Conoscenza

di regole di comportamento; 3. Conoscenza di regole e p rincipi; 4. Capacità di effettuare percorsi

e prove individuali di

gioco-sport; 5. Capacità di realizzare giochi di squadra.

Educazione fisica: 1. Conoscenza dei termini della disciplina; 2 . Conoscenza dei fatti e convenzioni; 3. Conoscenza di regole e principi; 4. Capacità di coordinare schemi motori nello spazio circostante; 5. Capacità di adattare le abilità acquisite in contesti diversi.

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Ai fini di una compilazione chiara e trasversale a ciascuna Scuola Primaria dell’Istituto condivide un criterio indicativo ed orientativo sui contenuti degli apprendimenti da apporre nella RILEVAZIONE DEI PROGRESSI NELL’APPRENDIMENTO E NELLO SVILUPPO PERSONALE E SOCIALE DELL’ALUNNO sia per la VALUTAZIONE INTERMEDIA che per la VALUTAZIONE FINALE, con libero riferimento alle seguenti voci, quali descrittori del giudizio analitico:

• Socializzazione, capacità di collaborazione

• Interesse e partecipazione

• Produttività, impegno e organizzazione del lavoro

• Autonomia nelle attività

• Metodo di studio

• Padronanza di abilità e conoscenze

• Relazione con compagni ed adulti

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CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Descrittori disciplinari per la Scuola Secondaria di primo grado Classi I – II - III

Italiano: 1. Conoscenza di termini specialistici, significati di ogni genere; 2. Conoscenza di tipi e forme di testo; 3. Conoscenza di regole, procedure, modalità operative;

4. Capacità di ricercare, sistemare informazioni in base a scopi e forme comunicative; 5. Utilizzazione di conoscenze e tecniche in rapporto alle situazioni e ai diversi contesti.

Lingua inglese: 1. Conoscenza di lessico e strutture della lingua; 2. Comprensione e produzione di messaggi attinenti alla quotidianità e/o ad informazioni personali; 3. Conoscenza delle regole della lingua; 4.

Applicazione e generalizzazione di regole; 5. Utilizzazione di quanto appreso in contesti nuovi.

Seconda lingua comunitaria (Francese/Spagnolo): 1. Conoscenza di lessico e strutture della lingua; 2. Compr ensione e produzione di messaggi attinenti alla quotidianità e/o informazioni personali; 3. Conoscenza delle regole della lingua; 4. Applicazione delle regole in contesto

comunitario; 5. Utilizzazione di quanto appreso in contesti nuovi.

Storia: 1. Conoscenza di termini e concetti; 2. Conoscenza di avvenimenti significativi storico-sociali; 3.

Conoscenza di procedure, strumenti, forme di interpretazione dei fatti storici; 4. Selezione di informazioni e materiali per formulare ipotesi; 5. Utilizzo di conoscenze e tecniche in situazioni e contesti sociali specifici.

Geografia: 1. Conoscenza di simboli, termini, concetti geografici; 2. Conoscenza di fenomeni, ambienti, realt à geografiche vicine e lontane; 3. Conoscenza di strumenti e procedure di lettura e interpretazione di sistemi territoriali; 4. Ricerca di informazioni e materiali per capire sistemi ambientali e culturali diversi; 5.

Applicazione di conoscenze e strumenti nei contesti socio-territoriali specifici.

Matematica: 1. Conoscenza di termini, definizioni e simboli matematici; 2. Conoscenza di aspetti storici, metodi e procedimenti; 3. Conoscenza di regole e formule; 4. Interpretazione, analisi e rappresentazione di casi reali ed astratti; 5. Risoluzione di problemi in situazioni concrete ed astratte.

Scienze: 1. Conoscenza di termini e definizioni scientifiche; 2. Conoscenza dell'evoluzione del pensiero scientifico; 3.Conoscenza di teorie e leggi; 4.Interpretazione, analisi e rappresentazione di fenomeni; 5.

Sperimentazione di principi scientifici.

Tecnologia: 1. Conoscenza dei termini, definizioni e simboli tecnologici; 2. Conoscenza dell'evoluzione di convenzioni, metodi e procedure; 3. Conoscenza di regole e principi per la rappresentazione di oggetti; 4.

Capacità di interpretare, analizzare, rappresentare cicli di produzione; 5. Capacità di progettare e realizzare oggetti.

Musica: 1. Conoscenza di termini musicali; 2. Conoscenza della storia della musica; 3. Conoscenza delle regole e delle strutture del linguaggio musicale; 4. Espressione con voce e con strumenti. Comprensione di messaggi musicali; 5. Elaborazione di materiali sonori.

Arte e immagine: 1. Conoscenza del lessico della disciplina; ; 2. Conoscenza della storia dell’arte; 3. Conosce nza di tecniche diverse; 4. Capacità di interpretare la realtà

attraverso il disegno; 5. Produzione/riproduzione di elaborati grafici con tecniche appropriate.

Educazione fisica: 1. Conoscenza dei termini della disciplina; 2. Conoscenza di regole di comportamento; 3.

Rispetto delle regole dei giochi sportivi praticati; 4. Utilizzazione di schemi motori e posturali; 5. Esecuzione delle attività proposte per sperimentare e migliorare le proprie capacità.

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Ai fini di una compilazione chiara e trasversale si è condiviso un criterio indicativo ed orientativo sui contenuti degli apprendimenti da apporre nella RILEVAZIONE DEI PROGRESSI NELL’APPRENDIMENTO E NELLO SVILUPPO PERSONALE E SOCIALE DELL’ALUNNO sia per la VALUTAZIONE INTERMEDIA che per la VALUTAZIONE FINALE, con riferimento alle seguenti voci, quali criteri di attribuzione dei voti per la valutazione degli apprendimenti:

• Socializzazione

• Collaborazione

• Partecipazione

• Autonomia

• Metodo di lavoro

• Impegno

• Progressi

• Profitto/esiti degli apprendimenti

49 CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI VOTI

Premesso che ogni docente, sia a livello di disciplina e/o ambito disciplinare, deve aver stabilito obiettivi, metodi, contenuti, strumenti compensativi e dispensativi per alunni con DSA, modalità e tempi di verifica, si propongono i criteri di valutazione con relativa scala docimologica.

VOTO IN

L’alunno/a utilizza conoscenze e abilità per affrontare in modo sicuro situazioni di

apprendimento nuove e complesse

9 Possiede conoscenze

rielaborate e stabili E’ autonomo

Utilizza conoscenze e abilità per affrontare con sicurezza situazioni problematiche

nuove

8 Possiede buone

conoscenze

E’ autonomo nella maggior parte delle situazioni

Utilizza conoscenze e abilità per affrontare situazioni problematiche

7

Possiede le conoscenze principali anche se in

modo non stabile

E’ abbastanza autonomo

Utilizza conoscenze e abilità per affrontare situazioni problematiche non complesse in

contesti strutturati

6 Possiede conoscenze

essenziali Ha un’autonomia parziale

Utilizza conoscenze e abilità per affrontare situazioni problematiche semplici e

strutturate

5 Possiede conoscenze

frammentarie

Non è completamente

Non è completamente

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