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Atelier Guajira

4.2 Applicazione del metodo di lavoro

tributo alla vita, la morte e il sogno wayuu. L’abito gon- fiato dal vento rappresenta fecondità e prosperità. I “Wayuu” sono una delle popolazioni ancestrali pre- colombine, loro sono ben distinte dall’iconografia classica dell’indigeno Amazzonico. I “Wayùu” consid- erano sacra la terra e gli elementi che la compongono, in un equilibrio che deve essere preservato e difeso. La Guajira è terra di tessitori ancestrali. L’artigianato rappresenta la tessitura dei pensieri delle donne Wayuù, attravero l’uso di figure e simboli del pro- prio clan. Questi, esprimono la ricchezza della loro cultura matriarcale, e rappresentano la principale fonte di economia e di scambio del popolo Wayuù. Nell’artigianato locale gli indigeni elaborano bel- lissime “Mochilas”, “Amacas” e “Mantas Wayuu”. Le “mochilas” sono un elemento artigianale molto rilevante e se ne trovano di tutte le va- rietà, forme e colori. Generalmente vengono elaborate in cotone selvaggio, paglia o lana. Le “mantas” Sono tipici camicioni lunghi fino ai pie- di. Fatti a telaio oppure confezionati e poi ricamati o improntati con la simbologia tipica della cultura. Le amache vengono chiamate “chinchorros”: sono una forma primordiale di giaciglio utilizzata per dormire e riposarsi, di solito sulla riva del mare. Ne esistono di diversi tipi, colori e dimensioni, costruite con diversi materiali. Alcuni tipi prevedono dei supporti di legno. Le condizioni climatiche del deserto, la man- canza di acqua potabile e lo sfruttamento del territorio da parte delle multinazionali del car- bone, del sale e dei megaprogetti turistici, mi- nacciano la sopravvivenza del popolo Wayuù e un radicale cambiamento dei loro usi e costumi. A questo proposito si sono promosse delle attività per valorizzare i loro artigianato locale attraverso

diverse iniziative per contribuire allo sviluppo e alla prosperità di questa comunità. Una di queste iniz- iative è stato un progetto che onora il lavoro delle donne della Comunità indigena Wayuu, iniziativa promossa dalla organizzazione non profit Belive1.

Per questo progetto hanno partecipato numerosi designer e griffe di Moda tra i quali Moschino , Os- car de la Renta , Valentino , etc, perché li trasfor- massero con il loro intervento e la loro interpre- tazione. Nel Novembre di 2009 l’editor di Vogue, Lauren Santo Domingo, ha organizzato l’evento dove le creazioni sono state poi messe all’asta ed il ricavato devoluto in beneficenza alle tribù wayuu. Nell’ottica del mio progetto la mia ispirazione saranno gli elementi più significativi che rappresentano la cul- tura. Inoltre riprenderò le loro tecniche manuali per progettare e sviluppare delle collezioni di abbiglia- mento, con un approccio diverso dalle iniziative prec- edenti, perché l’obiettivo è che sia a lungo termine in cui convivono in un originale equilibrio le tradizioni ar- tigianali e il fashion design per valorizzare il lavoro e le tradizioni di questo popolo, ma anche per contribuire veramente al loro sviluppo di una maniera sostenibile.

2)

Scomposizione e selezione dei principali el- ementi di inspirazione con le sue caratteristiche. I Wayuu nel viso se disegnano la Jepira che è il nome della spirale che rappresenta per loro lo spazio ce- leste conformato per universi in forme di spirale o el- littiche . Loro credono nell’infinito e nella vita eterna. La grafica e i simboli familiari vengono riprodotti nel loro abbigliamento.

I wayuu si organizzarono in diversi clanes sul territorio e ogni famiglia ha un suo simbolo che li rapresenta.

1 Sito web: www.belivecolombia.org

Wale’kerü è il nome della tessitura per i wayuu, loro utilizzano diverse tecniche per produrre il loro abbig- liamento, accessori e anche per creare le “hamacas”. Wayuushe’in è il vestito tradizionale delle donne wayuu, fatto in tessuto di cotone o di seta, stampato o ricamato. Susue’inuushi è il nome delle borse o mochilas fatte a mano con una fantasia tipica della cultura.

Componenti:

Simbologia, geometria, modulazione.

Caratteristiche:

Sensualità, Movimento, Effetti Ottici.

3)

Per la selezione dell’archetipo dell’abbigliamento, ho scelto la gonna perché è un archetipo molto importante del nostro abbigliamento tradizion- ale, poiché è caratterizzante del nostro essere donna, un archetipo seducente e femminile, e per- ché è un pezzo di storia dalle mille sfaccettature. Per la selezione della cooperative, ho scelto FUN- DECOINDIGENAS, una cooperativa fondata da Glo- ria, un indigena wayuu e ho scelto anche il SENA guajira , centro e servizio di formazione nazionale. Per la selezione delle tecniche di produzione ho scelto di lavorare con la tecnica della tessitura Wayuu ibri- data a la tecnica sartoriale tipica del “Made in Italy”. Nelle tecniche di tessitura i Wayuu tradizionalmente utilizzano, la tessitura a mano, la tessitura a telaio, e si può arricchire il lavoro con il dipinto a mano su tela, e con i ricami. Grazie alla mia esperienza in Ita- lia ho voluto trasferire alcune delle mie conoscenze di sartoria per progettare così diversi tipi di gonne.

Nella selezione dei fornitori delle materie prime per la produzione, ho fatto una ricerca su quali erano le materie prime più adatte per il proget- to. Vengono elencate nel capitolo procedente.

4)

Presentazione, esplicazione e formazione alla cooperativa per la produzione della collezione.

5)

Sperimentazione e processo di produzione delle gonne in un equilibrio tra tecnologia e manualità.

6)

Comunicazione e marketing della collezione. L’idea è che il risultato di questo lavoro si com- mercializzi presentandosi in boutiques nazionali ed internazionale di moda sostenibile. Presentando le collezioni e il percorso fatto con la comunità. Ciascuno degli indumenti si esporrà in maniere particolari, dove si spiegherà la provenienza, i materiali di costruzione e l’importanza di questo progetto all’interno della co- munità, facendo compiere al pubblico un viaggio alla scoperta di nuovi valori e forme materiali. La prima collezione sarà presentata al pubblico ed alla stam- pa e verrà introdotta nel circuito di vendita EXITO.

L’idea è che il progetto prosegua coinvolgendo le diverse regioni del territorio nazionale al fine di sensibilizzare al cambiamento futuro che riguarda l’importanza dei meccanismi che legano la bio- diversità e le opportunità di sviluppo economico locale attraverso quei meccanismi che ho chia- mato eco_sistemi moda per la valorizazione de l’identità e lo sviluppo consapevole delle comunità.

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