Come si può intuire l’interpretazione dei dati PAT e d-ROMs può non essere agevole. Le cause dei vari scostamenti, specialmente considerando che i due dati non vanno mai considerati indipendentemente ma sempre in relazione uno con l’altro, possono essere molteplici e di non facile comprensione, soprattutto in seguito ad una valutazione superficiale. Per questo motivo in passato è stato sviluppato un software denominato “OB Manager” di sostegno all’interpretazione dei dati. Questo primo software nonostante alcune implementazioni recenti quali l’inserimento dell’indice OSI REDOX ed il passaggio ad applicazione web “OB Manager”, seppur di grandissimo aiuto, a causa della complessità delle valutazioni in gioco risultava essere comunque piuttosto limitato. Tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017 grazie al lavoro di un team, composto dal sottoscritto ed altri colleghi, tra cui la dottoressa Annarosa Finco, biotecnologa, e il dottor Riccardo Malaspina, ingegnere informatico, basandosi sui lavori del professor Umberto Cornelli, Loyola University School of Medicine(Chicago) e del dottor Eugenio Luigi Iorio, presidente del comitato scientifico dell’ Osservatorio Internazionale Stress Ossidativo, e sulla mole di pubblicazioni in nostro possesso, tale supporto informatico è stato notevolmente implementato al punto di poter essere considerato un nuovo e più valido programma. Tale programma viene denominato “ OB Manager Online”
In questa nuova versione sono stati potenziati gli algoritmi al punto di personalizzare completamente le valutazioni e i consigli forniti sul singolo caso ma soprattutto è stata data la possibilità di seguire accuratamente il paziente durante tutte le rivalutazioni da esso eseguite, con particolare attenzione all’efficacia dell’integrazione antiossidante. Inoltre per la prima volta nelle valutazioni è stata considerato l’effetto di eventuali terapie antiossidanti in atto in relazioni ai valori trovati, specialmente per quanto riguarda le rivalutazioni successive alla prima. Il fatto di essere configurata come applicazione web permette, tra l’altro, l’accesso ad essa a chiunque abbia semplicemente una connessione ad internet senza più la necessità di installazione di un software sul proprio device. Le valutazioni fornite non devono essere intese come sostituto del parere medico, ma sono da intendersi come supporto ed agevolazione allo specialista, a cui spetterà sempre l’ultima parola. Per quanto valido ed efficiente possa essere un supporto informatico non potrà mai sostituirsi allo specialista ma solo supportarlo sempre meglio. Oltre che come supporto nella valutazione delle condizioni di stress ossidativo “OB Manager Online” è strutturato al fino di dare la possibilità allo speciasta di archiviare semplicemente e correttamente tutti i dati di tutti i sui pazienti.
Come ogni supporto informatico “OB Manager Online “ è basato su , informazioni in ingresso, input, e informazioni in uscita, output. Nel nostro caso gli input saranno naturalmente i valori ottenuti dai test PAT e d-ROMs, il valore di colesterolo totale se conosciuto e l’anamnesi del paziente. Il primo step, dopo avere eseguito le analisi sullo stress ossidativo è l’inserimento dei dati anagrafici del paziente.
Figura 1: Screenshot della maschera di inserimento dei dati del paziente; i dati qui inseriti come nelle prossime figure sono dati inventati al fine di illustrate le funzionalità di OB Manager Online e seppur verosimili non fanno riferimento ad alcuna persona
reale.
89
Il secondo step consiste nell’inserimento dei valori analitici, ossia del valore di PAT e d-ROMs, oltre che del valore di colesterolo. Inoltre viene richiesto di inserire l’apposita spunta se il paziente assume un’integrazione alimentare a base di antiossidanti. Da notare nella figura 2 anche la possibilità di visionare gli eventuali esami precedenti del paziente.
Figura 2: Screenshot della maschera di inserimento dei valori del paziente.
Il passo successivo è la compilazione della scheda anamnestica del paziente. Questa scheda è stata strutturata in tre blocchi: situazione clinica attuale, fattori di rischio e farmaci assunti. Da sottolineare il fatto che essa è particolarmente mirata sulla valutazione dello stress ossidativo, infatti è stata costruita per valutare tutte quelle situazioni cliniche, tutti quei fattori di rischio e/o situazioni particolari, nonché farmaci che possono influire in un modo o nell’altro sui valori della capacità antiossidante o sulla concentrazione di perossidi nel sangue. La scheda anamnestica va compilata nuovamente contestualmente ad ogni nuovo esame per permettere al programma di valutare la situazione attuale, ossia situazioni cliniche cambiate o sopraggiunte, miglioramenti o peggioramenti nelle stile di vita, ossia la presenza o meno di nuovi fattori di rischio.
Figura 3: Screenshot della maschera scheda anamnestica.
90
Dopo il salvataggio di tutti i dati inseriti “OB Manager Online” restituisce i primi risultati ossia il calcolo degli indici OSI RODOX e OBRI, un promemoria della scheda anamnestica e una visualizzazione visiva dei risultati su grafici. Nel caso di più esami ripetuti su questi grafici sono presenti anche i valori precedenti. Per una veloce interpretazione di dati sullo sfondo dei grafici sono riportati gli intervalli dei valori di riferimento.
Figura 4: Screenshot dei valori restituiti da “OB Manager Online” e dei grafici costruiti.
Il principale output è però il cosiddetto report, un file in formato stampabile con tutte le valutazioni elaborate da “OB Manager Online” e tutti gli spunti di riflessione per lo specialista. Inizialmente è riportato una tabella di riepilogo dei valori immessi e degli indici calcolati, oltre che i relativi intervalli di riferimento e il grafico dei valori dell’indice OSI REDOX di tutti gli esami effettuati dal paziente. I valori anomali sono già evidenziati con la lettera H, high, se elevati o L, low, se inferiori ai limiti di normalità. Da questo punto in poi il report è suddiviso a blocchi.
Il primo blocco è intitolato “Giudizio globale REDOX” e nella prima parte è costituito da un’iniziale valutazione del valore OSI REDOX, eventualmente anche in relazione all’ultimo esame fatto, e da una valutazione dei valori d-ROMs e PAT e soprattutto da una valutazione delle possibili cause di questi valori se non rientrano negli intervali di normalità, inerentemente alla scheda anamnestica compilata. Il programma restituisce inoltre una valutazione globale della situazione basandosi sui valori immessi. Queste considerazioni sono un punto cruciale di tutto il report perché sono elaborate non solo a partire dai valori immessi ma anche in relazione all’eventuale assunzione di integratori a base antiossidante, inoltre se non è il primo esame, il programma tiene conto di ciò e le valutazioni sono basate anche sulla situazione pregressa in relazione all’andamento degli effetti dell’integrazione antiossidante . Questo perché a parità di valori se la situazione iniziale era diversa, diverse saranno anche le valutazioni. L’esempio classico è quello
91
di valore di d-ROMs pari a 350 U.CARR e PAT pari a 3500 U.Cor . Se nell’esame precedente i valori erano rispettivamente 450 U.CARR e a 4500 U.Cor, la situazione sta migliorando, ossia facendo riferimento a quanto illustrato nelle sezioni precedenti, siamo di fronte all’evolversi positivamente di una situazione infiammatoria. Se nell’esame precedente i valori erano 310 U.CARR e PAT pari a 2900 U.Cor si prospettano tutta una serie di possibilità che lo specialista dovrà vagliare, nel caso specifico l’integrazione di antiossidanti è sovradosata o tra un esame e il successivo la situazione clinica è mutata al punto da ritenere insufficiente l’integrazione antiossidante? L’ultima considerazione di questo blocco riguarda la valutazione del valore OBRI.
Il secondo blocco intitolato “Consigli generali” è basato come il resto del report sui valori dei marker di stress ossidativo ma in relazione ai fattori di rischio riportati nella scheda anamnestica. In questo blocco vengono riportati tutta una serie di consigli inerenti allo stile di vita, ossia su quali aspetti dello stesso rivolgere principalmente le attenzioni in relazioni a valori di- d-ROMs e PAT trovati. Questo perché l’integrazione alimentare a base di antiossidanti è importante ma rimane imprescindibile dal miglioramento dello stile di vita.
Nel terzo blocco, intitolato “Consigli di integrazione antiossidante” il programma sulla base delle informazioni a lui note elabora un eventuale elenco di consigli di integrazione antiossidante. Il programma sulla base dei dati suggerisce se intraprendere o meno un’integrazione antiossidante, inoltre può suggerire se protrarre o interrompere un’integrazione già in atto. L’elenco dei suggerimenti è basato su un piccolo database di formulazioni di integratori antiossidanti ad azione più o meno specifica indicate situazioni diverse. Sulla base dei dati il programma elabora anche un’ipotesi di durata del trattamento. L’ultimo blocco denominato “Controllo” suggerisce quando sarebbe auspicabile una successiva rivalutazione
A questo punto mi pare doverosa una precisione. Il programma da noi elaborato, come il precedente in uso, elabora dei suggerimenti, il più circonstanziati possibile in base alle informazioni in possesso, ma la valutazione ultima è e deve rimanere appannaggio dello specialista. “OB Manager Online” da dei consigli, evidenzia possibili situazioni critiche o anomale, in definitiva è un valido supporto, ma non potrà mai sostituire il parere dello specialista, specialmente se adeguatamente formato.
92