• Non ci sono risultati.

Le applicazioni militari EO e SatCom nel quadro delle missioni PSDC

1. Le capacità satellitari: risorse dal valore strategico per la sicurezza e la difesa,

1.8 Le applicazioni satellitari per scopi militari da parte di agenzie europee

1.8.1 Le applicazioni militari EO e SatCom nel quadro delle missioni PSDC

Negli ultimi anni le capacità di EO e SatCom hanno trovato un crescente campo di applicazione nell’ambito delle missioni PSDC condotte dall’UE.

Il ricorso alle capacità satellitari nel quadro di tali missioni, come avviene anche per le operazioni nazionali, NATO o ONU, è necessario per suppor-tare le attività di pianificazione e gestione. Le operazioni esterne condotte dall’UE, che comprendendo anche missioni esclusivamente civili, richiedo-no l’impiego di strumenti adattabili e flessibili, come appunto le capacità satellitari. Dal 2003 in poi l’UE ha condotto più di 30 missioni,18 delle qua-li sono ancora in corso. Le missioni civiqua-li rappresentano il 60 per cento del-le attività PSDC, e solo il 40 per cento è costituito daldel-le operazioni militari.

Per quanto riguarda l’utilizzo di immagini satellitari, SatCen ha suppor-tato un cospicuo numero di missioni. Nel quadro dell’operazione EUFOR Tchad/RCA, ad esempio, il personale UE ha fatto ricorso all’utilizzo di im-magini satellitari per monitorare i movimenti degli sfollati e valutare le esigenze legate alle risorse di acqua e cibo nelle zone con elevata presenza di sfollati. Nell’ambito dell’operazione EUMM Georgia le capacità di osser-vazione sono state invece utilizzate per il monitoraggio delle attività mili-tari, con particolare attenzione agli spostamenti di veicoli e di personale, e per il rilevamento di dati relativi ai check-point e alla costruzione di nuove strade. Le capacità di osservazione sono state impiegate anche a suppor-to delle attività di training per le forze governative della missione EUTM Somalia. Nel 2011 si è fatto ricorso alle immagini satellitari attraverso l’e-laborazione di materiale cartografico a supporto della missione EUFOR Althea. A seguito degli eventi che hanno portato alla Primavera araba, le attività di SatCen hanno supportato il ruolo del quartier generale opera-tivo di EUFOR Libya soprattutto nella fase pre-operativa della missione.

Attualmente i prodotti di EO vengono impiegati nel quadro di EUNAVFOR MED Operation Sophia al fine di condurre attività di sorve-glianza e arginare l’immigrazione clandestina e la tratta di esseri umani, di EUNAVFOR Atalanta per monitorare attività e infrastrutture sospette

101 Jean-Pierre Darnis, Anna C. Veclani and Valérie Miranda, Space and Security, cit., p. 10.

presso le basi dei pirati somali e identificare l’eventuale preparazione di attacchi a navi in transito nell’area, e di EUMM Georgia, soprattutto per il monitoraggio puntuale di infrastrutture e attività nelle zone d’interesse102.

Il ricorso alle immagini satellitari avviene, come precedentemente accennato, anche a supporto di operazioni civili: le operazioni di polizia EUPM in Bosnia-Herzegovina, EUPOL-COPPS in Palestina ed EUPOL DR Congo; le missioni di rule of law EUJUST THEMIS in Georgia ed EUJUST LEX in Iraq e le operazioni finalizzate al monitoraggio delle frontiere come EUBAM Rafah103.

Gli svariati contesti in cui si è fatto ricorso alle applicazioni di EO di-mostrano la strategicità dell’impiego nel quadro delle operazioni sia mi-litari che civili dei servizi di GEOINT (intelligence basata sull’analisi di dati e immagini georeferenziati) e IMINT (intelligence basata sull’analisi di immagini satellitari). I primi sono in grado di fornire informazioni ge-ografiche dettagliate (ad esempio, mappe urbane o dati sulle condizioni morfologiche dei territori), mentre i secondi elaborano immagini sulle attività umane e le relative conseguenze di interesse per la sicurezza na-zionale, quali i danni a infrastrutture critiche.

Per quanto riguarda l’uso dei satelliti per le telecomunicazioni in am-bito PSDC, questi sono attualmente impiegati a supporto di sei operazio-ni: EUCAP Sahel Niger, EUCAP Sahel Mali, EUBAM Libya, EUCAP Nestor in Somalia, EUMM Georgia e EUAM Ukraine104. In particolare, nel quadro delle missioni si fa ricorso a un uso combinato di servizi commerciali e istituzionali per rispondere a esigenze di flessibilità e resilienza105.

Nel contesto del progetto EU SatCom Market, ad esempio, l’EDA opera come gestore del procurement dei servizi per le telecomunicazioni a nome dei singoli stati membri. L’Agenzia infatti si occupa di acquistare i servizi dagli attori commerciali sulla base di una formula pay-per-use, grazie alla quale gli stati non sono chiamati a versare contributi regolari agli operatori commerciali, ma possono acquistare direttamente i prodotti ordinati106.

102 SatCen, Annual Report 2015, cit., p. 15-16.

103 Jean-Pierre Darnis, Anna C. Veclani and Valérie Miranda, Space and Security, cit., p. 6.

104 EDA, EDA and CSDP Civilian Missions Develop Cooperation, 20 June 2016, http://

www.eda.europa.eu/info-hub/press-centre/latest-news/2016/06/20/eda-and-csdp- civilian-missions-develop-cooperation.

105 Jean-Pierre Darnis, Anna C. Veclani and Valérie Miranda, Space and Security, cit., p. 7.

106 Il progetto EU SatCom Market lanciato nel 2014 costituisce un’iniziativa di pooling e sharing nell’ambito dei servizi di telecomunicazione commerciale volta a garantire effica-cia operativa insieme a uno snellimento del processo di procurement per gli stati membri

A seguito di vari utilizzi pilota, come ad esempio nel caso del ricorso ad asset di sorveglianza e ricognizione da parte di contractor commerciali per la missione EUFOR Althea in Bosnia Erzegovina, nel febbraio del 2015 l’EDA ha firmato un accordo quadro con il cosiddetto meccanismo Athena.

L’accordo risponde alle necessità del personale impiegato nelle missioni PSDC di usufruire dei servizi di comunicazione satellitare, insieme ad altri servizi d’importanza strategica107. Nel giugno 2015 il meccanismo Athena è entrato a far parte dell’iniziativa EU SatCom Market108. Sulla base di tali accordi, le missioni PSDC possono contare su soluzioni contrattuali per la fornitura di comunicazioni satellitari già in fase pre-operativa.

Nel caso della missione civile EUCAP Sahel Mali, ad esempio, il perso-nale stanziato a Bamako usufruisce di diversi servizi: un termiperso-nale per comunicazioni remote in banda C, comunicazioni in banda larga con alta velocità di trasmissione e link di comunicazione fra il Mali e l’Europa.

Inoltre, lo staff stanziato sul territorio ha accesso a servizi di telefonia satellitare portatile, tramite un cospicuo numero di abbonamenti a servi-zi commerciali, a disposiservi-zione del personale che deve effettuare sposta-menti all’interno del paese109.

Sistemi per le telecomunicazioni satellitari sono stati utilizzati an-che nel quadro di missioni militari come EUTM Somalia. La missione di training delle 3.600 unità delle forze somale è stata la prima operazione PSDC nel quadro della quale l’EDA si è occupata del procurement delle telecomunicazioni a supporto delle attività del personale PSDC.

In particolare, la missione vede l’impiego di un terminale in banda C installato all’aeroporto di Mogadiscio, collegamenti satellitari con l’Euro-pa e un servizio di assistenza tecnica disponibile 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 nonché interventi sul posto in caso di problemi tecnici110.

EUTM Somalia ha visto l’attivazione di tali servizi attraverso il

mecca-dell’EDA. Si veda il sito dell’EDA: EU SatCom Market, 4 April 2016, https://www.eda.euro-pa.eu/what-we-do/activities/activities-search/eu-satcom-market.

107 EDA, EDA Signs Cooperation Arrangement with Athena, 2 March 2015, http://www.

eda.europa.eu/info-hub/press-centre/latest-news/2015/03/02/eda-signs-coopera-tion-arrangement-with-athena.

108 EDA, Athena Mechanism Joins EU SatCom Market, 18 June 2015, https://www.eda.

europa.eu/info-hub/press-centre/latest-news/2015/06/18/athena-mechanism-joins-eu- satcom-market.

109 EDA, EDA and CSDP Civilian Missions Develop Cooperation, cit.

110 EDA, EDA Provides Satellite Communications Services for EUTM Somalia, 13 Octo-ber 2015, https://www.eda.europa.eu/info-hub/press-centre/latest-news/2015/10/13/

eda-provides-satellite-communications-services-for-eutm-somalia.

nismo Athena a partire dall’ottobre 2015. L’operazione può quindi conta-re su “una connessione sicura e affidabile con l’Europa per la sua catena di comando e controllo”, come sottolineato dal comandante dell’operazio-ne, il generale Antonio Maggi111.

Al di là delle suddette iniziative nell’ambito delle comunicazioni com-merciali, i sistemi europei per le telecomunicazioni necessitano in modo crescente di cospicui investimenti e di attenzione da parte dei decisori politici. In particolare, iniziative coordinate di procurement o pooling e sharing sono necessarie per far fronte ai requisiti sia civili che militari richiesti nell’ambito delle suddette missioni. Arrivare a disporre, nel lun-go periodo, di capacità avanzate e sistemi resilienti, potenzialmente im-piegabili in modo coordinato, costituisce un passo necessario da compie-re per garanticompie-re l’operatività europea in teatri esterni112. Attraverso una stretta cooperazione fra l’EDA e la Commissione europea, l’obiettivo sarà quello di sfruttare in modo efficiente le sinergie civili e militari esistenti, così da individuare soluzioni comuni per rispondere ai requisiti di sicu-rezza e difesa.

1.9 L

e capacitàsateLLitari per La sicurezza fra nuovi

Documenti correlati