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Applicazioni e social network

Capitolo 3: Il ruolo di internet e delle nuove tecnologie nello sviluppo dell’halal

3.3 Applicazioni e social network

I progressi tecnologici hanno cambiato il modo in cui si viaggia facendo vivere esperienze sempre più interattive ed emozionanti. In questo frangente, le applicazioni per smartphone rappresentano

un’importante rivoluzione nel mondo del turismo, in quanto sfruttando la geolocalizzazione, ci permettono di trovare prodotti e servizi in maniera istantanea ed in tempo reale. Le applicazioni in genere vengono create su misura per target di utenza specifici, come nel caso dei turisti halal.

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Tra le applicazioni più gettonate nel mondo del turismo muslim-friendly, si trovano “HalalTrip” e “MuslimPro”, le quali permettono al viaggiatore musulmano di trovare hotel, guide, ristoranti e altri servizi rispettosi del concetto di halal.

Altre app come “Zabihah”, “CraveHalal” e “HalalDiningClub” sono invece state ideate specificatamente per agevolare la ricerca dei punti di ristoro e cibo halal a destinazione. Le informazioni che forniscono riguardano indirizzo, orari, prezzi, valutazioni e autenticità.99

Figura 33: Loghi delle applicazioni per smartphone Zabibah, Cravehalal e Halaldiningclub.

Anche l’adempimento ai doveri religiosi viene supportato da applicazioni smart, che possono fungere da reminder per gli orari di preghiera, come nel caso di “Muslim assistant”, oppure figurano come strumento per la lettura, l’ascolto, e la comprensione del Corano come “Quran Pro” e “Quran Majeed”.100

Figura 34: Loghi delle applicazioni per smartphone MuslimAssistant,

QuranPro, QuranMajeed.

99 “Finding halal food overseas: 7 food apps to help you.” - https://www.halalzilla.com/halal-food-

overseas-food-apps”/86115

100 “10 Best Islamic Apps Every Muslim Must Have in 2020.” - https://halalop.com/apps/10-best-

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Sono stati soprattutto i Paesi non musulmani, ii quali si impegnano a targetizzare il segmento in esame, a sviluppare applicazioni di questo tipo, con lo scopo di fornire ai viaggiatori di fede islamica servizi a sostegno di un pieno godimento del soggiorno. In quest’ottica si è mossa la Thailandia, ideando “HPromo”, una app pensata sia per i musulmani residenti che per i viaggiatori. Le sue funzioni sono molteplici, in quanto, oltre a fornire

mappe ed indicazioni stradali, permette di reperire informazioni non solo sugli hotel e ristoranti halal, bensì anche su attività, eventi e attrazioni turistiche. Seguono altre due applicazioni, “Thailand Halal Insight” e “Thailand Muslim Friendly”, quest’ultima creata dall’autorità thailandese per il turismo.

Figura 35: Loghi delle applicazioni per smartphone HPromo, ThailandHalalInsight, ThailandMuslimFriendly.

Un altro esempio di Paese proattivo, è il Giappone con “Halal Gourmet Japan”, che fornisce informazioni sui ristoranti a misura di musulmano e che si possono trovare sul territorio nazionale. Il loro database include oltre 500 locali

tra cui scegliere, rispondendo ad ogni gusto ed esigenza. Attraverso i numerosi filtri e categorie è

possibile eseguire una richiesta altamente precisa al database per ottenere un risultato il più possibile attinente.

Figura 36: Logo dell’applicazione per smartphone HalalGourmetJapan. Oltre alle applicazioni, anche i social network hanno avuto un impatto importante nel settore turistico. Creati per la messaggistica istantanea e la condivisione di informazioni e contenuti multimediali tra utenti dislocati in ogni area del pianeta, oggigiorno figurano come importanti vetrine per chi lavora nell’industria dei viaggi. Tanto è vero che sempre più agenzie di viaggio, aziende di servizi e strutture ricettive, indipendentemente dalla tipologia e dalla grandezza, hanno uno o più account social, gestiti da figure come i social media manager, che rappresentano una categoria essenzialmente nuova nel

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mondo del lavoro. D’altronde come farne a meno nell’epoca in cui le informazioni circolano alla velocità della luce, veicolate dai dispositivi mobili che l’uomo moderno porta sempre con sé? I social network nell’industria turistica sono lo strumento più immediato per la promozione, in quanto prevedono contenuti studiati da professionisti ma anche “user generated content”. Con questa espressione, si intende tutto quello che viene pubblicato dagli utenti, come le foto e i video delle loro vacanze, che influenzano e ispirano altri viaggiatori, costituendo al tempo stesso pubblicità gratuita per gli operatori del settore.

Si parla infatti di turista 2.0, un nativo digitale, appartenente alla generazione Y, che utilizza i social media, l’instant messaging e Internet sia per comunicare che per reperire informazioni di qualsiasi genere relative ai viaggi, basandosi molto spesso sui pareri online di amici, famiglia e sconosciuti. Il turista 2.0 indica il passaparola come la fonte a cui affidarsi, traendo ispirazione per i suoi viaggi dalle opinioni altrui pubblicate online per ben il 70% dei casi, secondo uno studio Nielsen.101

Le persone utilizzano quindi i social network sin dalle fasi iniziali di pianificazione, cercando ispirazioni sulla meta anche da chi ha trasformato la passione per il viaggio in professione come i travel influencers, considerati determinanti nel plasmare l’opinione pubblica in ambito turistico e di viaggi, facendo da ponte tra le aziende e i consumatori finali. Anche nell’industria turistica muslim-friendly si riscontrano tali figure professionali, le quali prevalentemente attraverso Instagram, si occupano di promuovere lo stile di vita halal durante il viaggio, e soprattutto illustrano le destinazioni e i luoghi che meglio si sposano con la suddetta concezione. Stilare una lista generica delle personalità più influenti per questo segmento turistico, risulta impossibile in quanto solitamente si fa riferimento alla categoria di appartenenza. In ogni

101“L'influenza dei social media su viaggi e vacanze: la nascita del turista 2.0ò.” -

https://www.culturedigitali.org/linfluenza-dei-social-media-su-viaggi-e-vacanze-la-nascita-del- turista-2-0/

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caso si possono menzionare alcuni profili di spicco102103 come: Zaid e Huda @muslimtravelers, una coppia musulmana residente negli Stati Uniti che ha visitato oltre 50 Paesi, Aida Azlin @aidaazlin_ , una scrittrice e imprenditrice digitale malese che promuove tour per sole donne, diverse fashion-lifestyle blogger come Nur Fatiin @nurfatiin, Asma’ Nasa @asma.nasa e Sharifah Itasha @itashama, le quali promuovono l’immagine della donna musulmana moderna, che si sente a proprio agio anche mentre viaggia, ed infine i “solo travelers”, come l’artista e fotografo Noor Iskandar @nooriskandar e l’architetto malese Syukri Shairi @syukrishairi, che viaggia con il suo taccuino tascabile ed una penna per immortalare il fascino di ciò che lo circonda.

102 “10 muslim travel Instagram account to follow.” - https://www.halalzilla.com/muslim-travel-

instagram-accounts/85846

103 “Top Travel Destinations in 2018 on the Bucket List of Muslim Travel Influencers.” -

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