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Di seguito si riportano i parametri sismici per le verifiche agli SL calcolati secondo le NTC 2018 relativi alla zona in oggetto per quanto riguarda le fondazioni. Vengono riportati i parametri per quanto riguarda una categoria di suolo B:

Rispetto a quanto previsto al par. 2.4.1, 2.4.2 e 2.4.3 delle NTC18, per le opere in progetto si è ritenuto di considerare:

Tipo di elaborazione: Stabilità dei pendii Muro rigido: 0 Sito 2 ID: 11607 Lat: 45,6363 Lon: 10,0621 Distanza: 3504,549 Sito 3 ID: 11829 Lat: 45,5864 Lon: 10,0650 Distanza: 5322,070 Sito 4 ID: 11828 Lat: 45,5843 Lon: 9,9937 Distanza: 4814,492

Parametri sismici

Categoria sottosuolo: B

Categoria topografica: T1 Periodo di riferimento: 75anni

Coefficiente cu: 1,5

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Salvaguardia della vita (SLV):

Probabilità di superamento: 10 %

Tr: 712 [anni]

ag: 0,158 g

Fo: 2,471

Tc*: 0,282 [s]

Prevenzione dal collasso (SLC):

Probabilità di superamento: 5 %

Tr: 1462 [anni]

ag: 0,201 g

Fo: 2,493

Tc*: 0,294 [s]

Coefficienti Sismici Stabilità dei pendii SLO:

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Beta: 0,200

SLV:

Ss: 1,200

Cc: 1,420

St: 1,000

Kh: 0,046

Kv: 0,023

Amax: 1,863

Beta: 0,240

SLC:

Ss: 1,200

Cc: 1,410

St: 1,000

Kh: 0,067

Kv: 0,034

Amax: 2,363

Beta: 0,280

Le coordinate espresse in questo file sono in ED50 Geostru

Coordinate WGS84 latitudine: 45.622221 longitudine: 10.020101

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M

ODELLO GEOLOGICO TECNICO

L’analisi critica dei risultati delle indagini in sito (sondaggi a carotaggio continuo, prove SPT, prove speditive) e le informazioni disponibili relative ad altre indagini eseguite nella zona ha permesso di identificare 3 unità geotecniche, individuate in corrispondenza delle verticali di sondaggio e correlate poi sull’area di interesse, al fine di ottenere un modello geotecnico del sottosuolo utile alla progettazione.

Considerando la dimensione e la tipologia di fondazioni a platea previste nel progetto, il modello geotecnico e i valori caratteristici dei parametri geotecnici sono stati valutati in base ad una stima ragionata e cautelativa del valore medio dei dati diretti misurati e attraverso analisi delle evidenze emerse durante le prove.

Di seguito vengono descritte le principali caratteristiche delle unità litotecniche identificate.

Unità 1: da 0 a 6.2 m da p.c.

L’unità comprende sia i terreni di riporto o di rimaneggiato antropico, sia i terreni naturali presenti al di sotto del p.c. fino a circa 6.2 m di profondità. Sotto i primi decimetri di materiale granulare di riporto, l’unità è costituita da terreni a supporto di matrice limoso argillosa con presenza, a volte abbondante e prevalente di ghiaia e sabbia. La natura e la granulometria del terreno non permettono di chiarire se il comportamento sia assimilabile a terreni francamente coesivi o granulari. Sono probabilmente materiali di transizione dove il drenaggio può essere parzialmente sfavorito dall’abbondante matrice fine, generalmente presente intorno al 35% ma poco plastica. Dalle informazioni indicative desunte durante la perforazione si tratta di comunque di materiali in cui la frazione granulometrica ghiaioso sabbiosa può contribuire positivamente alle caratteristiche geotecniche dell’argilla limosa.

Considerato l’esiguo numero di prove a disposizione ed essendo il materiale di dubbia interpretazione nel comportamento si è comunque optato per un approccio conservativo.

Ai fini della definizione dei parametri geotecnici drenati all’unità è stato assegnato un valore di Nspt equivalente pari a 13.

Unità 2: da 6.2 a 10 m da p.c.

L’unità comprende terreni naturali costituiti da ghiaie e sabbie limose e da conglomerato più o meno compatto che durante la perforazione è risultato essere piuttosto duro e di difficile penetrazione.

La prova SPT effettuata a -6.5 m da piano campagna è andata subito a rifiuto. Non sono quindi disponibili valori diretti di Nspt ma dalle informazioni desunte durante la perforazione si tratta nel

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complesso di materiali con caratteristiche geotecniche che appaiono buone per le finalità del progetto.

All’unità è stato assegnato un valore cautelativo di Nspt equivalente pari a 35.

Unità 3: a partire dai 10 m da p.c.

Si tratta di materiale compatto molto cementato. È stato possibile proseguire la perforazione con grande difficoltà per circa mezzo metro. Nel tratto investigato è stato riscontrato materiale conglomeratico frantumato e una porzione calcarea consistente.

Per le finalità del progetto è stato considerato come un orizzonte granulare molto denso fino alle profondità investigate.

All’unità è stato assegnato un valore di Nspt equivalente pari a 50.

Il modello geotecnico individuato ha permesso di definire valori caratteristici dei parametri geotecnici per le finalità del progetto a partire dai valori nominali analizzando criticamente:

- i risultati delle correlazioni empiriche tra NSPT, densità relativa (DR), angolo d’attrito efficace (ϕ’), modulo elastico (E);

- prove speditive in sito

- esame delle condizioni geologiche ed idrogeologiche del sito e evidenze emerse durante le prove;

I dati elaborati, pur fornendo valutazioni a carattere puntiforme, possono comunque essere indicativi in ragione delle caratteristiche di omogeneità litologica dei terreni presenti.

I parametri caratteristici drenati (densità relativa DR, angolo d’attrito efficace, coesione efficace), ottenuti per correlazione con i risultati delle prove SPT (Gibbs e Holtz; Terzaghi e Peck; Peck, Hanson e Thornburn, Schmertmann, Road Bridge Specification, Japanese National Railway, Sowers, Meyerhoff), sono stati ottenuti da una stima cautelativa del valore minimo dei dati misurati, considerando anche l’esigua disponibilità di dati, le percentuali di granulometrie fini e la difficoltà incontrate nella perforazione.

I terreni alla quota di imposta del manufatto possono considerarsi di transizione e cioè né francamente coesivi ne granulari; la coesione efficace è stata considerata diversa da zero (c' 0) per tenere in considerazione un minimo contributo delle frazioni più fini in condizioni di umidità non nulla.

Non essendo però disponibili informazioni dirette circa il suo contributo il parametro è stato attribuito mediante una ragionevole stima.

Non essendo disponibili informazioni dirette sufficientemente affidabili riguardo i parametri per condizioni non drenate, la coesione non drenata è stata stimata utilizzando un valore cautelativo delle prove speditive hand vane effettuate sulle porzioni di carotaggio investigato e dalla correlazione

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trascurabile percentuali di sabbie e ghiaie i valori del pocket penetrometer non sono stati considerati.

Nella tabella seguente si riassumono i parametri caratteristici di picco finali assegnati alle unità individuate.

Tabella 5 – Parametri caratteristici di picco

Unità SPT (kN/m3) Profondità

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