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ASPETTI ECONOMICI E FINANZIARI

Nel documento UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO (pagine 95-98)

Il Rettore dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro

ASPETTI ECONOMICI E FINANZIARI

L'anno finanziario del Centro della Pace e della Sostenibilità Climatica, Ambientale ed Energetica _ APS dura 365 giorni, al temine sarà redatto, compatibilmente ai tempi ed ad ogni premura possibile, presentato ed approvato dal Comitato Direttivo Esecutivo del CPSCAE il relativo Rendiconto/Bilancio Definitivo Consuntivo dell’anno precedente con relativo Bilancio Preventivo dell’anno che verrà.

1. Quote

Al netto di una quota pro forma, preliminare ed una tantum (che sarà stabilita nel Regolamento quando sarà approvato) nessuna quota sarà prevista da applicarsi a carico

spontaneamente, senza alcuna forma di pressione o condizionamento esterno, valutare di concedere lasciti e donazioni al CPSCAE semmai con specifiche indicazioni e volontà su come indirizzare i beni o i fondi oggetto delle sopra citate donazioni.

Per quanto riguarda gli Enti, gli Stakeholders oppure gli Sponsors, i medesimi partecipanti al CPSCAE oppure inseriti nelle varie Commissioni Nazionali/Territoriali dei vari Paesi partecipanti, potranno destinare, secondo precise loro determinazioni, specifiche somme destinate al relativo funzionamento del CPSCAE o delle sopra citate Commissioni oltre che speciali fondi volti a stimolare precisi progetti individuati ed approvati nell’annualità precedente e che risultano essere di speciale interesse sia per fini Culturali, che Sociali oltre a poter stimolare opportuni settori nella direzione dello Sviluppo ed Occupazione (soprattutto giovanile).

Inoltre, a cura del Tesoriere e del Comitato Direttivo di ognuna delle Commissioni Nazionali si cercherà di ottenere sempre e continuamente adeguate sollecitazioni volte alla individuazione di economie in finanziamento a fondo perduto, oppure sviluppare particolari consulenze alle aziende ed ai sistemi d’innovazione che intraprenderanno particolari investimenti in aree disastrate per causa di una precedente guerra (opere di ricostruzione di aree impoverite e depresse) oppure formare ed informare le imprese per il loro adeguamento e la trasformazione nel “New Green Deal” per il quale si prevedono ingenti finanziamenti a livello globale.

Resta stabilito per il corretto funzionamento dell’intero sistema, nel puro spirito connesso alla “Organizzazione No profit”, sarà destinato al Centro CPSCAE, il 20% dell’intero ammontare delle somme ricavate da parte di ogni Commissione Nazionale/Territoriale; per quanto si potrà ricavare, dalle varie citate attività di raccolta fondi potrebbero essere comprese, altresì, attività di Crowdfunding a tutti i livelli; in ogni caso rimane inteso, sin d’ora, che il 40% dei fondi totali raccolti, a livello CPSCAE, sarà destinato alle Università/Politecnici/Centri di Ricerca (quali riportati in organigramma in appendice “D”).

2. Revisione dei conti

Il Centro della Pace e della Sostenibilità, unitamente a tutte le Commissioni Nazionali e Territoriali, a partire dalla Commissione Nazionale Italiana la prima a Centro Internazionale della Pace e della Sostenibilità Climatica, Ambientale ed Energetica

costituirsi per elezioni, una volta che sarà approvato il relativo Regolamento, costituiranno, ciascuna, un organismo economico e centro di spesa autonomo, datato ciascuno di Partita Iva o Codice Fiscale con relativa registrazione all’Agenzia delle Entrate oppure, se trattasi di Commissione Nazionale/Territoriale di un altro Paese diverso dall’Italia, secondo la relativa legislazione del Paese di riferimento.

Pertanto l’Associazione No Profit di cui trattasi, sia per il CPSCAE che per tutte le Commissioni Nazionali/Territoriali, che si formeranno nel tempo, la relativa contabilità sarà sottoposta a revisione a cura di un revisore contabile qualificato, all’uopo nominato ogni anno dal relativo Comitato Esecutivo del CPSCAE, oppure a cura del Comitato Esecutivo della relativa Commissione Nazionale. Per quanto attiene le procedure di approvazione del Rendiconto/Bilancio annuale (sia consuntivo che preventivo) le copie di ogni relativo Rendiconto/Bilancio Consuntivo/Preventivo delle Commissioni Nazionali/Territoriali, che si saranno regolarmente costituite ed approvate dal CPSCAE, che saranno conservate opportunamente a cura del Tesoriere competente che unitamente al Presidente ne risponde ai fini legali, amministrativi e penali, dovranno, annualmente, essere inoltrate al CPSCAE entro tempistiche congruenti e nei 60 giorni successivi all’approvazione dei relativi bilanci annuali.

3. Pagamenti

Tutti i pagamenti con prelievo dai fondi del CPSCAE, oppure a cura delle competenti Commissioni nazionali/Territoriali, dovranno essere effettuati mediante bonifico oppure

assegno sottoscritto da parte di due membri del Comitato Esecutivo, del CPSCAE o della Commissione Territoriale/Nazionale, opportunamente designati da parte del relativo Presidente.

4. Affiliazione

Il CPSCAE, su volontà espressa del Presidente, potrà affiliarsi (cioè diventare membro di altre organizzazioni a livello Nazionale o internazionale) previa analisi di fattibilità che sarà all’uopo sviluppata e sottoposta in visione da parte di un Ad Hoc Working Group, all’uopo competente e specializzato.

5. Votazione

Ogni mozione presentata per emendare lo Statuto, oppure nel corso della Convention settennale, deve essere approvata con la maggioranza del 50%+1 dei votanti presenti sul posto o per delega degli assenti all’uopo abilitati secondo specifiche direttive che saranno, all’uopo, espressamente emanate dal Presidente del CPSCAE .

Ogni altro diverso tipo di mozione viene deciso a maggioranza semplice.

6. Traduzione

Ogni Nazione o Territorio competente, che invii propri Delegati alla Convention Settennale può chiedere la traduzione simultanea dello svolgimento della Convention nella propria lingua o in una lingua a scelta.

In tale caso questa Nazione o Territorio si farà carico delle spese a cui andrà incontro.

7. Lavori della Convention Settennale

a. Il Presidente CPSCAE presiederà la Convention Settenale, oppure, in sua assenza, il Vice Presidente, se quest’ultimo è assente vi sarà allora il Segretario Generale.

b. Ogni argomento o decisione necessaria sarà trattata dai Delegati Votanti.

c. Tutti i Delegati Votanti (Presidenti o Delegati del Direttivo Esecutivo) che vorrebbero presentare mozioni preventivamente dovranno (sei mesi prima della Convention) rivolgersi alla Presidenza. Centro Internazionale della Pace e della Sostenibilità Climatica, Ambientale ed Energetica

d. I Delegati Votanti che prendono la parola, dovranno attenersi all'argomento posto in discussione.

e. Nel caso due o più Delegati Votanti, che chiedano la parola contemporaneamente, il Presidente della Assemblea deciderà quale dei due parlerà per prima.

f. Ciascuna proposta dovrà essere presentata da un Rappresentante (o suo Delegato abilitato) del Comitato Direttivo Nazionale, competente, che ha proposto la relativa precedente mozione.

g. Il proponente della relativa mozione non può parlare oltre i quattro minuti.

h. Altri Delegati Votanti, che prendano la parola su una proposta, non dovranno superare i due minuti nella loro interrogazione.

i. Il proponente della mozione avrà diritto di replica, ma non potrà parlare oltre i due minuti che a lui saranno concessi.

l. Nessun Delegato Votante potrà proporre o appoggiare più di un emendamento a ciascuna proposta, eccetto il caso in cui agisca in qualità di delegato;

m. Ogni emendamento dovrà essere pertinente alla proposta in relazione alla quale esso viene proposto.

n. Ogni emendamento dovrà essere proposto e appoggiato prima del dibattito.

o. Chi propone un emendamento non potrà parlare oltre i quattro minuti.

p. Per l'approvazione di ciascuna proposta di emendamento allo Statuto sarà necessaria la maggioranza della metà più uno dei presenti

Convention non più tardi di 6 mesi prima della Convention stessa.

Tale emendamento dovrà essere, poi, ratificato da parte di una Convention Internazionale, dalla riunione del Board, nella quale detto emendamento è stato approvato, ma diviene immediatamente efficace in via provvisoria per un periodo di tempo non superiore a cinque anni, fino a quando poi verrà ratificato o respinto da detta Convention Internazionale. In difetto, esso decade.

Se non è possibile dare per iscritto un preavviso di trenta giorni il presente Statuto può essere emendato in una riunione del Comitato Direttivo alla quale siano presenti tutti i membri in persona o loro sostituti con deliberazione approvata con voto individuale di non meno del 51% dei presenti.

Il Presente Statuto del Centro della Pace e della Sostenibilità Climatica, Energetica e Climatica è composto, oltre alle citate 4 appendici riportate di seguito, di numero 12 pagine (diconsi dodici pagine). Centro Internazionale della Pace e della Sostenibilità Climatica, Ambientale ed Energetica

“CENTRO DELLA PACE E DELLA SOSTENIBILITA’, CLIMATICA, AMBIENTALE ED ENERGETICA”

ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE NO PROFIT

Nel documento UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO (pagine 95-98)