PARTE II – OBIETTIVI DI INCREMENTO DELL’INCLUSIVITÀ PROPOSTI PER l’A.S. 2019/20
A. ASPETTI ORGANIZZATIVI E GESTIONALI COINVOLTI NEL CAMBIAMENTO INCLUSIVO
A.1. DEFINIZIONE CHI FA COSA, LIVELLI DI RESPONSABILITÀ NELLE PR ATICHE DI INTERVENTO
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Il Dirigente Scolastico è garante del processo di inclusione degli alunni con BES.
Assicura al proprio Istituto il reperimento di tutte le risorse (ausili, attrezzature, materiale) necessarie alle specifiche esigenze; la richiesta di organico di Docenti di sostegno; attiva azioni di collaborazione anche con Enti pubblici, Reti e Associazioni per assicurare l’inclusione di tutti gli alunni.
IL COLLEGIO DOCENTI
Delibera il PAI, i protocolli relativi alle prassi inclusive e gli interventi formativi mirati nei vari ambiti di intervento IL CONSIGLIO DI CLASSE
- Per gli alunni con certificazione ai sensi della Legge 104/92 e della Legge 517/77 elabora e approva il PEI, con la partecipazione dei genitori o dei soggetti che ne esercitano la responsabilità, delle figure professionali specifiche interne ed esterne all'Istituzione scolastica che interagiscono con la classe e con l’alunno certificato nonché con il supporto dell'unità di valutazione multidisciplinare (di cui all'articolo 12, comma 5, della Legge 5 febbraio 1992, n. 104, come modificato dall’art.7, comma 2 del D.Lgs. 66/2017);
- Per gli alunni con DSA ai sensi Legge 517/77 predispone il PDP;
Tali adempimenti sono ottemperati, se richiesto dalla famiglia, anche nel corso dell’anno scolastico medesimo.
- Per gli alunni con svantaggio socio economico, linguistico, culturale e disagio comportamentale/relazionale valuta la necessità di un PDP.
IL GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIONE (GLI)
Il GLI è composto dal Dirigente Scolastico che lo nomina e lo presiede, da Docenti curricolari, Docenti di sostegno e, eventualmente da personale ATA, nonché da specialisti della Azienda Sanitaria Locale del territorio di riferimento dell' Istituzione scolastica.
Il gruppo ha il compito di supportare il Collegio dei Docenti nella definizione e realizzazione del Piano per l'inclusione nonché i Docenti contitolari e i consigli di classe nell'attuazione dei PEI.
In sede di definizione e attuazione del Piano di inclusione, il GLI si avvale della consulenza e del supporto degli studenti, dei genitori e delle associazioni delle persone con certificazione maggiormente rappresentative del territorio nel campo dell'inclusione scolastica. Al fine di realizzare il Piano di inclusione e il PEI, il GLI collabora con le istituzioni pubbliche e private presenti sul Territorio (art. 9 comma 8, D. Lgs. 66/2017).
Ai compiti previsti dal suddetto articolo e dall’art. 15 comma 2 della Legge 104/92, si aggiungono anche le problematiche legate a tutte le tipologie di BES. A tale scopo i suoi componenti vengono integrati con quanti con esperienza o formazione specifica possono trasferire, all’intero corpo Docente, la capacità di rilevare e intervenire sulle criticità all’interno delle classi, nonché assicurare la comunicazione puntuale delle azioni di miglioramento intraprese.
Le attività che è chiamato a svolgere sono:
- Rilevazione dei BES nella Scuola;
- Rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività nella Scuola;
- Elaborazione, aggiornamento e verifica del Piano annuale per l’inclusione di tutti gli alunni con BES, da redigere alla fine di ogni anno scolastico entro il mese di giugno;
- Coordinamento delle proposte formulate dai singoli Gruppi Operativi (G.O.)
- Formulazione un’ipotesi globale di utilizzo funzionale delle risorse per incrementare il livello di inclusività generale della Scuola nell’anno scolastico successivo
IL GRUPPO DI LAVORO OPERATIVO PER ALUNNI CON CERTIFICAZIONE (GLHO)
E’ composto dal Dirigente Scolastico o da un suo delegato, Docente coordinatore, Docenti curriculari, Docenti di sostegno dell’alunno disabile, Genitori dell’alunno disabile, eventuale esperto dell’associazione di cui fanno parte i genitori o da un esperto di loro fiducia, eventuali assistenti di base e/o specialisti che operano con l’alunno disabile.
Il Gruppo si riunisce di norma due volte nell’arco dell’anno scolastico, ed ha il compito di:
- Individuare e programmare le modalità operative, le strategie, gli interventi e gli strumenti necessari All’integrazione dell’alunno certificato;
- Progettare il PEI;
- Verificare periodicamente gli effetti individuali dei vari interventi e l’influenza esercitata dall’ambiente scolastico.
Nel caso in cui fosse necessario, si prevede la possibilità di riunire il GLHO straordinario, concordando la presenza degli operatori sanitari.
L’ASSISTENTE ALL’AUTONOMIA E ALLA COMUNICAZIONE
Tale figura presta il suo intervento in presenza di alunni con minorazioni fisiche, psichiche e sensoriali (art.13 c.3 Legge 104/92) per facilitare la comunicazione, l’autonomia e favorire le loro relazioni con le persone con cui interagiscono nell’ambiente scolastico.
L’assistente all’autonomia e alla comunicazione coopera in sinergia con i Docenti del Consiglio di classe, secondo gli obiettivi contenuti nel PEI.
IL PERSONALENON DOCENTE
Collabora con gli insegnanti e la famiglia per favorirne l'inclusività. Stabilisce altresì rapporti positivi con gli alunni certificati rappresentando il loro supporto; è preposto all’accoglienza e ala vigilanza di tutti gli alunni.
LA FUNZIONE STRUMENTALE “INTERVENTI E SERVIZI AGLI STUDENTI”
Ha il compito di:
- Coordinare dei bisogni degli alunni (borse di studio, carta dello studente, esonero tasse, etc.) e delle iniziative studentesche (assemblee, riunioni, , etc.);
- Curare le problematiche degli alunni pendolari;
- Monitorare fenomeno della dispersione scolastica (in collaborazione con i Docenti coordinatori di classe);
- Curare la comunicazione tra gli insegnanti, la famiglia e gli specialisti esterni;
- Promuovere le attività di sensibilizzazione e di riflessione didattico/pedagogica per coinvolgere e impegnare l’intera comunità scolastica nel processo di inclusione;
- Promuovere delle eccellenze IL COORDINATORE PER L’INCLUSIONE
Ha il compito di coordinare tutte le figure (interne ed esterne alla Scuola) e tutte le attività dell’Istituto relative all’inclusione e al successo formativo degli alunni.
IL DOCENTE COORDINATORE DEL SOSTEGNO
- Presiede e coordina le riunioni di Dipartimento;
- Coordina la programmazione annuale di Dipartimento;
- Raccoglie e conserva copia della documentazione prodotta dal Dipartimento;
- Riferisce al Collegio sulle tematiche affrontate dal Dipartimento;
- Informa il Dirigente Scolastico ed i suoi collaboratori sulle riflessioni e proposte più significative emerse in seno al Dipartimento
IL REFERENTE ALUNNI STRANIERI
- Cura l’inserimento degli alunni stranieri nelle varie classi;
- Mantiene monitorata l’applicazione del protocollo di accoglienza alunni stranieri;
- Partecipa alla progettazione d’Istituto o di rete per la piena inclusione degli alunni
GLI STUDENTI
Studenti con buone competenze relazionali e didattiche vengono coinvolti in attività di tutoraggio alla pari.
LA FAMIGLIA
E’ chiamata a formalizzare con la Scuola un patto educativo/formativo nel rispetto della privacy e della riservatezza del caso;
autorizza tutti i Docenti del Consiglio di Classe ad applicare ogni strumento compensativo e ogni strategia dispensativa ritenuta idonea, prevista dalla normativa vigente e tenuto conto delle risorse disponibili;
sostiene la motivazione e l’impegno dello studente nel lavoro scolastico, a casa;
verifica che i compiti assegnati vengano svolti in modo regolare e che lo studente porti a scuola i materiali scolastici necessari; gratifica l’acquisizione di un sempre maggiore grado di autonomia nella gestione dei tempi di studio, dell’impegno scolastico e delle relazioni con i Docenti;
tiene conto del valore formativo delle singole discipline oltre a considerarne l’aspetto puramente valutativo.
A.2. PRATICHE DI INTERVENTO
A.2.1. PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI CON CERTIFICAZIONE (AI SENSI DELLA LEGGE 104/92, LEGGE 517/77)
Uno dei genitori, o chi esercita la potestà genitoriale, deve presentare all’atto dell’iscrizione scolastica la documentazione rilasciata dal Servizio Sanitario Nazionale (il verbale di accertamento della disabilità previsto dalla Legge 104/92 con l’eventuale specificazione della gravità e la Diagnosi Funzionale). La Scuola prende in carico l’alunno con certificazione e convoca il GLHO con il compito di redigere il PDF (Profilo Dinamico Funzionale che sarà sostituito dal Profilo di funzionamento a partire da gennaio 2019) e il PEI (Piano Educativo Individualizzato).
Si mette in evidenza che il PEI, in base alla nuova normativa (art. 7 comma 2 D. Lgs. 66/2017) in vigore dall’anno scolastico 2017-2018:
a) È elaborato approvato dai Docenti con titolari o dal Consiglio di classe, con la partecipazione dei genitori o dei soggetti che ne esercitano la responsabilità, delle figure professionali specifiche interne ed esterne all'Istituzione scolastica che interagiscono con la classe e con l'alunna o l'alunno, con certificazione nonché con il supporto dell'unità di valutazione multidisciplinare;
b) Tiene conto della certificazione e del Profilo di funzionamento (da settembre 2019 sostituirà la diagnosi funzionale e il profilo dinamico-funzionale);
c) Individua strumenti, strategie e modalità per realizzare un ambiente di apprendimento nelle dimensioni della relazione, della socializzazione, della comunicazione, dell'interazione, dell'orientamento e delle autonomie);
d) Esplicita le modalità didattiche e di valutazione in relazione alla programmazione individualizzata;
e) Definisce gli strumenti per l'effettivo svolgimento dell'Alternanza Scuola - Lavoro, assicurando la partecipazione dei soggetti coinvolti nel progetto di inclusione;
f) Indica le modalità di coordinamento degli interventi ivi previsti e la loro interazione con il Progetto individuale;
g) È redatto all' inizio di ogni anno scolastico di riferimento, a partire dalla scuola dell'infanzia, ed è aggiornato in presenza di nuove e sopravvenute condizioni di funzionamento della persona. Nel passaggio tra i gradi di istruzione, compresi i casi di trasferimento fra scuole, è assicurata l'interlocuzione tra i Docenti della scuola di provenienza e quelli della scuola di destinazione ed è soggetto a verifiche periodiche nel corso dell'anno
scolastico al fine di accertare il raggiungimento degli obiettivi e apportare eventuali modifiche ed integrazioni.
Per consentire la stesura, l’aggiornamento e la verifica degli interventi sono programmati almeno tre incontri per ogni alunno durante l’anno scolastico.
A.2.3.ALUNNI CON CERTIFICAZIONE ULTRA DICIOTTENNI
La Circolare Ministeriale prot. n.14659 del 13 novembre 2017 relativa alle iscrizioni per l’ A.S.2018/19 dispone che:
“Alunne e alunni con disabilità ultradiciottenni, non in possesso del diploma di licenza conclusivo del primo ciclo, ovvero in possesso del diploma di licenza conclusivo del primo ciclo ma non frequentanti l’istruzione secondaria di secondo grado, hanno diritto a frequentare i percorsi di istruzione per gli adulti con i diritti previsti dalla legge n.104/1992 e successive modificazioni (cfr. sentenza della Corte Costituzionale n. 226/2001)”.
A.2.4.PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI CON DSA LEGGE N. 170 DEL 8/10/2010
Si veda l’allegato Protocollo di accoglienza per alunni con DSA.
A.2.5.PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI CON SVANTAGGIO SOCIOECONOMICO, LINGUISTICO, CULTURALE E DISAGIO COMPORTAMENTALE/RELAZIONALE
Si veda l’allegato Protocollo di accoglienza per alunni stranieri.
A.2.6.ISTRUZIONE DOMICILIARE
Nei casi in cui venga accertata l'impossibilità della frequenza scolastica a causa di gravi patologie certificate, l’istruzione domiciliare garantisce la fruizione di attività educative di competenza specifica della Scuola, assicurando contestualmente il diritto allo studio e il diritto alla salute (secondo la normativa vigente).
A.3. PIANIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI Settembre/Ottobre
- Attivazione del monitoraggio per la valutazione dell’Inclusione d’Istituto on-line (per Docenti curriculari;
Docenti di sostegno, genitori; studenti; collaboratori) - Attivazione del protocollo di accoglienza degli alunni
- Incontro gruppo di lavoro per l’handicap per l’assegnazione dei casi e l’organizzazione dell’accoglienza - Incontro GLI per la rilevazione delle risorse presenti, la rilevazione del grado di inclusività della Scuola, la
pianificazione del calendario degli incontri e delle attività
- Incontri con i Consigli di classe dove è inserito l’alunno BES, per coordinare il passaggio delle informazioni sull’alunno e per collaborare alla redazione del PDP
- Incontro dei Docenti di sostegno e genitori degli alunni con certificazione neo iscritti per conoscere esigenze (es. necessità ausili, supporti tecnologici, etc.) e aspettative
- Approvazione nei Consigli degli eventuali percorsi di Alternanza Scuola - Lavoro e progetti sul territorio, in rete
- Presentazione al Collegio Docenti del PAI (contenuto nel PTOF)
- Incontro del GLHO per costruzione fascicolo personale: (PEI, PDF); il Docente coordinatore, in collaborazione con il Docente di sostegno, coordina la costruzione del fascicolo personale, integrandolo con quanto già archiviato
- Invio all’Unità Multidisciplinare elenco alunni frequentanti, rinnovo documentazione e aggiornamento documenti in scadenza
Novembre/Dicembre
- Programmazione per la costruzione dei rispettivi P.E.I (modalità di archiviazione di PEI e PDF) - Presentazione e approvazione dei P.E.I. ai Consigli di classe
- Programmazione dell’ orientamento in entrata
- Verifica in itinere del lavoro svolto nell’ambito del gruppo operativo sostegno/inclusione, evidenziando i punti di forza e le criticità, valutazione laboratori
Gennaio/Febbraio
- Avvio di attività di orientamento in entrata e in uscita - Verifica ed eventuale revisione del PEI dei singoli alunni Marzo/Aprile
- Verifica iscrizioni alunni H e alunni con certificazione BES in entrata - Predisposizione dell’organico di diritto Docenti specializzati Maggio/Giugno
- Riunione GLHO per criteri di valutazione finale ed esami, certificazione crediti e obbligo scolastico - Predisposizione richieste per i progetti relativi agli assistenti educatori o alla comunicazione o
all’autonomia
- I Docenti di sostegno predispongono le relazioni finali
- Incontro gruppo GLH per verifica finale PEI eventuale revisione Progetto Educativo - Riunione GLI per l’ analisi della situazione nuovi alunni
- Compilazione schede di presentazione alunni nuovi iscritti
- Segnalazione alla commissione formazione classi prime della presenza di alunni con certificazione, accordi per l’abbinamento degli alunni alle classi, previsione di ausili indispensabili per bisogni particolari - Acquisizione documentazione scuola media di provenienza
- Approvazione del PAI da parte del GLI per il futuro anno scolastico da sottoporre alla delibera da parte del Consiglio di classe
- Verifica della completezza dei documenti: DF (diagnosi funzionale); PDF e PEI; relazione sugli interventi realizzati
- Disamina da parte della commissione delle classi prime dei dati degli alunni certificati