GENNAIO-FEBBRAIO
ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONE EMILIA ROMAGNA
Giornata di approfondimento e formazione sulla tematica della MEMORIA attraverso la realizzazione di laboratori di cittadinanza
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La conduzione di attività di approfondimento e formazione sulla tematica della MEMORIA si è incentrata attraverso la realizzazione di laboratori di cittadinanza condotti durante la giornata del 12 novembre 2014 (dalle ore 9,00 alle ore 13,00) a conclusione del momento formativo relativo al progetto conCITTADINI 2014-2015. Un Workshop sul tema della Memoria, un'interazione
dinamica tra i mediatori della memoria, i docenti e i partecipanti iscritti. In questo progetto le modalità di conduzione e sviluppo tematico hanno condotto e portato i presenti a sviluppare differenti piste di riflessione.
L'utilizzo di un approccio metodologico, basato sulla disamina di materiali (documenti, fonti, bibliografie varie) ha motivato una discussione aperta con i docenti e i partecipanti la giornata.
Per lo sviluppo organizzativo e tematico, si veda la sezione didattica.
15 Novembre 2014
1944 – 2014 - Genoeffa Cocconi 70 anni dopo. Dal ricordo della madre dei sette Fratelli Cervi nuovi racconti e riflessioni sulla storia delle donne nella e dalla Resistenza
Nell’ambito del Progetto “Oltre il 70°”
Seminario di studi
Partendo dal ricordo e dalla commemorazione della madre dei Sette Fratelli Cervi dieci anni dopo l’avvio dei primi studi su questa emblematica e attuale figura, il seminario ha sviluppato una indagine a tutto tondo e al presente del ruolo delle donne contadine nella Resistenza e ancora prima nell’antifascismo. In particolare ha messo in evidenza come antifascismo e liberazione siano stati possibili grazie al ruolo attivo delle donne e non solo delle donne militanti, sottolineando la rete di sostegno femminile diffusa sui territori, con attenzione alla pianura padana. E’ stato anche indagato come la Resistenza abbia rappresentato una occasione di emancipazione delle donne, e di conquista degli spazi democratici che hanno consentito alle donne un ruolo attivo nel contesto politico e sociale già dal dopoguerra.
Ha infine posto le basi per ulteriori percorsi di ricerca sulla storia delle donne e per un suo rilancio in occasione del 70° della Resistenza, a partire da figure emblematiche come Genoeffa Cocconi e guardando alle generazioni più giovani. In questo senso la conclusione è stata a cura della parlamentare on Vanna Iori sul tema “70° della Resistenza: programmi e prospettive del Parlamento” Sono intervenute le storiche Dianella Gagliani; Fiorenza Tarozzi; Laura Artioli; il sociologo Marco Cerri, l’on e giornalista Giancarla Codrignani; la testimone Loretta Giaroni.
70° DELLA RESISTENZA
Novembre 2014
WINTER SCHOOL 4.0 – in collaborazione con ISTORECO
WINTER SCHOOL –UNA NUOVA NARRAZIONE PER LA MEMORIA DEL '900
La quarta edizione è stata rinnovata al 2015, anno in cui maturerà la collaborazione con Istoreto di Torino e una dimensione ancora più nazionale dell’evento.
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LE RICORRENZE DEL CALENDARIO CIVILE
25 Novembre 2014
71° Anniversario dell'arresto dei sette Fratelli Cervi
Il 71° anniversario dell'arresto dei sette Fratelli Cervi è stata l’occasione per aprire un confronto seminariale aperto al pubblico sui Luoghi della Memoria e per formalizzare la nascita della RETE NAZIONALE DEI LUOGHI DELLA MEMORIA che intende promuovere la conoscenza dell'antifascismo, della deportazione, della resistenza e della liberazione in Italia.
Cosi alcune realtà nazionali consolidate – localizzate in Emilia-Romagna, Toscana, Liguria, Piemonte e Lombardia – hanno raccolto e per la prima volta formalizzato l’esigenza di mettere a punto una rete dei Musei e dei luoghi della Memoria legati alla Seconda Guerra Mondiale e alle sue conseguenze.
L’obiettivo principale è quello di sottolineare la natura peculiare di questi Musei, che sono a tutti gli effetti centri di cultura democratica, a supporto dell'educazione alla cittadinanza: la visita ai luoghi della memoria costituisce infatti un modo per avvicinare alla storia le generazioni più giovani, ma anche tutti quei cittadini che non ne hanno consapevolezza, contribuendo alla costruzione di una cittadinanza attiva e partecipata.
La Rete, denominata Paesaggi della Memoria è stata formalmente costituita attraverso un protocollo di intesa che mette a punto le coordinate operative, che vedranno i Musei collaborare ad iniziative coordinate, nello scambio di esperienze e di buone pratiche, nel consolidamento di collaborazione già in essere.
È inoltre stato definito nell’occasione un primo calendario operativo: Iil 25 aprile 2015 sarà per la Rete l’occasione per presentarsi pubblicamente attraverso un programma di eventi coordinati.
Nel corso dell’iniziativa insieme ai soggetti promotori e primi firmatari del protocollo d’intesa sono intervenuti altri Luoghi della Memoria che hanno raccontato al pubblico progetti e attività in corso sulla memoria, sulla didattica, sulla ricerca, sui rapporti con il pubblico, sulle necessarie collaborazioni di rete e sull’attivazione di sinergie operative.
All’ iniziativa erano presenti i promotori e primi sottoscrittori:
MaR – Museo audiovisivo della Resistenza delle Province di Massa Carrara e La Spezia (Fosdinovo);
Museo Cervi (Gattatico, Reggio Emilia);
Museo della Brigata Valdivara (Calice al Cornoviglio, La Spezia);
Museo della Deportazione (Figline, Prato);
Museo della Fine della Guerra (Dongo, Como);
Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà (Torino);
Stanze della Memoria (Siena).
Erano anche presenti all’incontro del 25 novembre e hanno già condiviso la proposta il Museo della battaglia del Senio di Alfonsine (Ravenna); la scuola di Pace di Montesole (Marzabotto) ; l’Aula della Memoria di Colle Ameno (Bologna); il Museo della Resistenza Piacentina (Sperongia di Morfasso, Piacenza), mentre è stato chiesto a tutte le realtà nazionali di aderire alla Rete.
20 NOVEMBRE 2014 – Ravenna, Convegno Cantieri SIFS nella sede di Ravenna dell'Università di Bologna, Dipartimento di Beni Culturali
Partecipazione al Convegno Sguardi fotografici sul territorio: progetti e protagonisti fra storia e
contemporaneità in Italia organizzato dalla Società Italiana per lo Studio della Fotografia. Intervento della
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prof.ssa Gabriella Bonini teso ad illustrare la documentazione fotografica e di paesaggio contenuta
nell'Archivio Sereni. Il tema di riflessione è stato quello della rappresentazione del territorio inteso in senso lato, quindi non solo dal punto di vista geografico ma storico, antropologico e della rappresentazione delle campagne e del mondo contadino. E' stata delineata in termini quantitativi e qualitativi la documentazione contenuta nell'Archivio Sereni, evidenziando la rilevanza che essa assume nello studio del territorio e della sua rappresentazione.
18 – 29 NOVEMBRE – Cipro, Girne American University, Facoltà di Architettura, Design e Belle Arti.
Presenza di Gabriella Bonini nel Comitato Scientifico dell'International design workshop/Graduation laboratory (Architecture and Restoration), Reading and Designing the area of Lambousa-Karavas, Cyprus from November 18 to November 29, 2014. L'iniziativa è avvenuta in collaborazione con il Dipartimento di Architettura e Progetto, Laboratorio di Lettura e Progetto dell'Architettura della Sapienza Università di Roma con la quale il Cervi ha in atto un protocollo di collaborazione scientifica. L'iniziativa è stata dedicata allo studio e alla progettazione di uno spazio di Lambousa-Karavas, tra cui l'area archeologica di Lapithos, la chiesa e il monastero bizantino di Achiropitou e la chiesa di Ag. Eulalios. L'occasione ha rappresento un importante incontro di discussione tra studenti ed esperti ed ha offerto un'ottima occasione per parlar di conservazione del patrimonio culturale.
28 e 29 NOVEMBRE 2014, locali della Biblioteca Archivio Emilio Sereni.
Corso di FORMAZIONE per docenti delle Scuole di ogni ordine e grado.
“PAESAGGIO e Paesaggi a scuola. Valori culturali, territoriali e civici da insegnare e condividere”
Il Corso di Formazione ripropone la formula di successo attuata l'anno precedente. Stesso obiettivo, ossia il giustificare sul piano culturale e accademico l’insegnamento del Paesaggio (come educazione al Patrimonio, come nuova prospettiva dell’innovazione disciplinare). Altri temi affrontati: la valorizzazione con il
Paesaggio di scelte innovative didattiche per l’apprendimento (Indicazioni nazionali 2012); la messa alla prova d’aula di strategie laboratoriali per insegnare il Paesaggio ai diversi livelli scolastici; l'analisi e la scelta nella vastissima offerta di materiali e sussidi, strategie significative e coerenti sul piano didattico,
selezionando e provando; la costruzione di materiale che sviluppi le abilità dell’osservare, leggere, comprendere, rappresentare (fotografare e schematizzare) paesaggi odierni e storici; il supportare e il monitorare le esperienze che i docenti vorranno realizzare durante l’anno scolastico con il protagonismo didattico degli stessi e dei loro alunni.
Il modulo formativo è stato diviso in 3 ore di inquadramento del tema e interrogativi “ dalla scuola”, 8 ore di laboratorio a gruppi e un'ora di restituzione del lavoro di laboratorio con presentazione dei materiali a cura dei conduttori. I laboratori sono stati condotti da un disciplinarista e da un didatta in contemporanea.
Le lezioni hanno fornito il quadro istituzionale e culturale dei temi di Educazione al Paesaggio così come oggi si presentano al mondo della scuola nella loro complessità e innovatività con le lezioni di Ivo Mattozzi:
L’approccio geostorico al Paesaggio e ai Paesaggi, Mario Calidoni: Le educazioni al Patrimonio e al Paesaggio, prospettiva formativa forte e Carlo Gemignani Sapere geografico e paesaggio. I Laboratori hanno rappresentato il focus principale di questa esperienza formativa e sono stati guidati da un disciplinarista e da un didatta in concomitanza.
Laboratorio 1 (indicato per la scuola dell'obbligo): INSEGNARE L’EMILIA ROMAGNA CON IL PAESAGGIO VISTO DAL TRENO, disciplinarista: Fabrizio Frignani, didatta : Teresa Rabitti
Laboratorio 2 (indicato per la scuola dell'obbligo): QUANTO E’ GRANDE IL “MIO” PAESAGGIO? Dalla mappa mentale alla mappa reale e virtuale, disciplinarista Gabriella Bonini, didatta Saura Rabuiti.
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Laboratorio 3 (indicato per la Scuola dell'obbligo e per il Biennio di Scuola superiore): L'IPERPAESAGGIO, L'immagine totale che nasconde segni e segreti dei paesaggi disciplinarista: Carlo Alberto Gemignani, didatta: Mario Calidoni
Laboratorio 4 (indicato per il Biennio di Scuola superiore): IL PAESAGGIO NASCE DALLE PRATICHE AGRICOLE Geostoria e interdisciplinarietà. Proposta di Unità di Apprendimento per il biennio delle scuole superiori; disciplinarista: Ivo Mattozzi, didatta : Francesca Demmattè.
Coordinamento generale Gabriella Bonini
Novembre 2014 – Dicembre 2016
Commemorazione del 130° anniversario dei moti contadini delle Boje 1884/2014-1886/2016 Tempi e luoghi specifici delle iniziative in corso di definizione, previsti per gli anni a venire.
DICEMBRE
SdGT YOUNG – Laboratori e Workshop
(Scuola di Governo del territorio per gli studenti delle Scuole Superiori)
In concomitanza con la SdGT Emilio Sereni rivolta agli adulti, sono stati attivati particolari e specifiche giornate seminariali e laboratori didattici per le classi di Scuola Superiore di II grado:
3 dicembre 2014 Risorsa suolo e cultura civile con le classi V dell'Istituto per Geometri A. Secchi di Reggio Emilia e L. Einaudi di Correggio. Il tema trattato: Il suolo come bene comune e come risorsa ambientale finita, non rinnovabile, sede di svariati servizi ecosistemici in grado di produrre benefici vitali per l’uomo e l’ambiente, ma anche di urbanizzazioni che del suolo decidono l'uso e il destino.
Le lezioni di approfondimento e i laboratori sono stati condotti da Federica Bertoletti responsabile del progetto del Comune di Sant’Ilario Ascoltare il territorio: Linee guida per un piano urbanistico partecipato e da Francesco Malucelli del Servizio Geologico Sismico e dei Suoli della Regione Emilia-Romagna. L'attività pomeridiana del Workshop ha portato alla realizzazione di interviste filmate individuali dal titolo “Dimmi che terra pesti” e “Dimmi che terra pesti vorresti pestare e vorresti non pestare”, oltre alla osservazione in situ della stratigrafia di un suolo fertile, dopo aver scavato con i ragazzi un buco in un angolo del parco
agroambientale del podere Cervi.