• Non ci sono risultati.

GIORNATA NAZIONALE DEL RICORDO E DELL’IMPEGNO DI LIBERA Espansione di Memoria

GENNAIO-FEBBRAIO

GIORNATA NAZIONALE DEL RICORDO E DELL’IMPEGNO DI LIBERA Espansione di Memoria

Come primo risultato del rilancio nazionale del progetto “Radici nel Futuro” con Libera, l’Istituto Cervi ha

pagina 117 di 192

9

partecipato all’annuale giornata del Ricordo e dell’Impegno, promossa da Libera e Don Ciotti. Il 2014 vedrà la giornata svolgersi a Latina, e nell’ambito della collaborazione con Libera memoria e i famigliari delle vittime di mafia, si svolgerà un seminario sui temi della testimonianza che di fatto costituisce il quarto appuntamento di “Espansione di Memoria”, il ciclo di approfondimenti promosso dal Cervi e Libera nazionale tra febbraio e marzo a Gattatico. Il programma è in corso di definizione, ma vedrà un nuovo e più ampio confronto di memorie tra Resistenza, Antimafia ecc.. Tra gli interventi certi: Mirco Zanoni, (Istituto Cervi), Agnese Moro, Stefania Grasso, Marherita Asta, Don Luigi Ciotti.

Si tratta di un appuntamento di grande rilievo, che certifica l’approdo di Radici nel Futuro alla massima ribalta nazionale per l’attenzione rivolta al tema del gemellaggio tra culture antifascista e antimafia.

LE RICORRENZE DEL CALENDARIO CIVILE

27 marzo 2014- anniversario della scomparsa di Papà Cervi.

Nuovi passi dentro e fuori il Museo.

Per la prima volta l’Istituto Cervi ha programmato e realizzato una progetto teso a sottolineare la valenza civile di una data legata nello specifico alla biografia della famiglia Cervi. E’ infatti indubbia la centralità della attività di Papà Cervi nel consolidare la memoria della vicenda dei suoi sette figli facendone un momento fondante della memoria pubblica della Resistenza. Tutt’oggi come mostra l’attenzione non solo della storiografia ma anche dell’arte e della letteratura Papà Cervi rappresenta simbolicamente il grande tributo del popolo alla liberazione e la continuità dei valori della Resistenza e la necessità della loro tutela e promozione. Ma la sua azione nel dopoguerra ha determinato la nascita del Museo Cervi come sviluppo della casa contadina abitata dalla sua famiglia.

E’ dunque con l’inaugurazione di un nuovo percorso di visita alle sale del Museo, orientato alla narrazione attraverso l’utilizzo di docufilm della sua nascita ed evoluzione a partire dagli anni immediatamente successivi alla seconda guerra, che si è inteso portare ad evidenza la data del 27 marzo (Anniversario della scomparsa di Papà Cervi) e farne insieme una occasione di riflessione sulla comunicazione museale di fatti che riguardano la nostra storia e memoria. Pertanto l’evento non è stato circoscritto ma inteso come parte funzionale ad altri sviluppi delle attività museali.

Nella stessa circostanza è stato presentato al pubblico il nuovo portale dell’Istituto Cervi, la porta digitale dei servizi culturali, formativi, divulgativi di Casa Cervi. Uno sforzo di rinnovamento comunicativo, inserito in un più ampio progetto di rilancio dell’immagine funzionale del Cervi . Si veda l’apposita sezione progettuale per approfondimenti.

ZONA DEMOCRATICA –LIMITE INVALICABILE

31 marzo 2014 - Roma

Il fronte civile per il contrasto a tutti fascismi

Buone pratiche, strumenti legislativi e impegno istituzionale per combattere le derive ideologiche.

Insieme ad ANPI Nazionale

Per l’Istituto Cervi si tratta di un nuovo appuntamento di un progetto molto più ampio, costruito attorno alla consapevolezza che a partire dal 2012, anno del 40esimo dell’ente, si apre un triennio di intensa attività dedicata proprio a questo tema. Zona Democratica si propone di richiamare in un luogo di memoria significativo come Casa Cervi le forze migliori della società civile, per discutere insieme di come i valori antifascisti possano essere una risorsa utile per le emergenze sociali di questi anni.

La giornata ha avuto luogo a Roma e ed è stata promossa insieme all’ANPI nazionale, con la

pagina 118 di 192

10

partecipazione del presidente Carlo Smuraglia, principale animatore di un percorso di sensibilizzazione delle cariche dello stato, del mondo dell’informazione, della cultura. E’ stata l’occasione per fare il punto sulla diffusione del documento congiunto stilato e promosso congiuntamente da ANPI e Istituto Cervi il 25 luglio del 2012 a Casa Cervi. Un documento per tracciare un limite invalicabile della democrazia di fronte alle derive della nuova destra, la xenofobia, il populismo che avanza a grandi passi in Italia ed in Europa.

L’aggiornamento di questo dispositivo che coniugava impegno civile e strumenti legislativi da attuare e praticare, servirà a dare strumenti più concreti a enti locali, associazioni, cittadini che vogliano agire in tal senso per limitare gli spazi di manovra a rischiose tentazioni antidemocratiche, per controbattere alle scorciatoie della discriminazione e dell’odio in tempi di crisi.

Numerosi parlamentari, tra cui Rosa Calipari

APRILE

SdGT YOUNG – Laboratori e Workshop

(Scuola di Governo del territorio per gli studenti delle Scuole Superiori)

In concomitanza con la SdGT Emilio Sereni rivolta agli adulti, sono stati attivati particolari e specifiche giornate seminariali e laboratori didattici per le classi di Scuola Superiore di II grado:

2 aprile 2014 Il paesaggio agrario fra sviluppo e conservazione. Il paesaggio del ciliegio e della vite con le classi terze dell'Istituto di Istruzione Superiore Professionale per i Servizi per l'Agricoltura e lo Sviluppo di rurale “Lazzaro Spallanzani”, Professionale di Vignola, Modena.

Al mattino: lezione introduttiva per un Inquadramento generale storico sull'evoluzione dell'agricoltura dal 1950 ad oggi a cura del Dott. Raffaele Berti della Regione Emilia Romagna, Direzione Generale Agricoltura e un Focus sull’evoluzione storica dell’agricoltura locale (territorio rurale di Vignola) del prof. Piercarlo Cintori (docente dell'Istituto Agrario). Poi una lezione su 'I territori di Vignola, Marano e Savignano:

inquadramento geomorfologico” con la geologa Marina Guermandi della Direzione Generale Ambiente e difesa del suolo e della costa, Regione Emilia Romagna. È seguita la lezione delll'arch. Bruna Paderni della Provincia di Modena “La tutela del paesaggio rurale: norme e strumenti. Il piano territoriale di

coordinamento provinciale per la tutela del territorio di Vignola Marano e Savignano s/Panaro”. Nel pomeriggio, sul tema La ciliegia di Vignola e il suo paesaggio: dalla qualità del prodotto alla qualità del territorio di produzione, sotto il coordinamento di Vittoria Montaletti della Direzione generale e

Programmazione Territoriale della Regione Emilia Romagna e con i docenti del mattino nel ruolo di tutor, gli studenti hanno lavorato a piccoli gruppi, commentando il repertorio fotografico preventivamente da loro realizzato, con analisi e studio dei paesaggi fotografati, l'individuazione degli elementi caratteristici, Il rapporto con la storia e i valori del territorio, la localizzazione delle immagini, il riconoscimento degli elementi storici, ecc. Al termine, prima della partenza, gli studenti hanno condiviso il risultato del loro lavoro in un momento plenario.

9-10-11 Aprile 2014

VI° Congresso Nazionale FLAI-CGIL - Cervia In collaborazione con la FLAI-CGIL

MOSTRA Paesaggi agrari. L'irrinunciabile eredità scientifica di Emilio Sereni

organizzazione e gestione della riedizione della mostra Paesaggi agrari. L'irrinunciabile eredità scientifica di Emilio Sereni, realizzata dall’Istituto Alcide Cervi in collaborazione con la Società Geografica Italiana a

pagina 119 di 192

11

cinquanta anni dall’uscita del libro scientificamente più stimolante di Emilio Sereni – la Storia del paesaggio agrario italiano, Laterza, Bari 1961 – intende dare un contributo all’esplorazione dello spessore politico, culturale e scientifico di uno dei protagonisti della storia politica e culturale italiana del Novecento.

Riproporre oggi in un formato più fruibile la lezione dello studioso nel campo delle scienze storiche e geografiche significa valorizzare non solo il grande patrimonio di libri e materiali di studio nel campo della storia dell’agricoltura e dei paesaggi rurali che Emilio Sereni ha lasciato al Cervi e al Gramsci, ma anche il patrimonio materiale costituito dai paesaggi rurali di interesse storico che si sono mantenuti malgrado il trionfo dell’agroindustria e il naufragio della agricoltura tradizionale. In concomitanza con la presentazione della nuova veste grafica della mostra, realizzata grazie al contributo della FLAI-CGIL, la presentazione del volume/catalogo Paesaggi agrari. L'irrinunciabile eredità scientifica di Emilio Sereni.

Il volume vuole riproporre all’attenzione dei lettori la figura e l’opera di Emilio Sereni con l’intento di far meglio conoscere la sua opera che, pur affrontando questioni cruciali riguardanti i paesaggi rurali, e dunque anche il destino delle campagne e dell’intero nostro territorio, non ha suscitato negli anni passati il diffuso interesse che pure meriterebbe.

Gli autori del volume, afferenti a diversi settori scientifici, sono invece concordi nel riconoscere la grande attualità dello studioso che, nella sua vita operosa, ha saputo riunire non solo impegno politico e ricerca ma anche tante discipline (e relativi metodi di indagine) senza peraltro averne mai professato accademicamente una sola.

Accanto alla lezione dello studioso nel campo delle scienze storiche e geografiche, il volume intende anche valorizzare il grande patrimonio di libri e materiali di studio sulla storia dell’agricoltura che Emilio Sereni ha lasciato.

70° DELLA RESISTENZA

LE RICORRENZE DEL CALENDARIO CIVILE

25 aprile 2014