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Per assicurare la continuità, i premi del CEI assumeranno la gestione dei premi avviati nell'ambito di Orizzonte 2020. Inoltre il Comitato CEI procede alla

Nel documento 8572/19 arb/sp 1 GIP.2 (pagine 149-154)

SFIDE A LIVELLO MONDIALE E COMPETITIVITÀ INDUSTRIALE EUROPEA

36 Per assicurare la continuità, i premi del CEI assumeranno la gestione dei premi avviati nell'ambito di Orizzonte 2020. Inoltre il Comitato CEI procede alla

36 Per assicurare la continuità, i premi del CEI assumeranno la gestione dei premi avviati nell'ambito di Orizzonte 2020. Inoltre il Comitato CEI procede alla concezione e all'attuazione di nuovi premi di incentivo e di riconoscimento.

missioni e altri pertinenti organismi di finanziamento. Saranno prese in considerazione le opportunità di cooperazione con organizzazioni in grado di fornire sostegno complementare (come imprese, università, organizzazioni di ricerca, acceleratori di imprese, enti di beneficenza e fondazioni).

Gli "appalti CEI per l'innovazione", per acquistare prototipi, o sviluppare un primo programma di acquisto per agevolare l'acquisizione e i test delle tecnologie innovative da parte degli enti pubblici nazionali, regionali o locali, collettivamente ogniqualvolta possibile, prima della loro immissione sul mercato.

1.2. Attuazione

Per rifletterne l'approccio incentrato sugli innovatori e su nuovi tipi di azione, l'attuazione del CEI richiede l'utilizzo di specifiche funzionalità di gestione ▌.

1.2.1. Comitato del CEI

Il comitato consultivo di alto livello del CEI ▌ ("Comitato CEI") assiste la Commissione nell'attuazione del CEI. Oltre a fornire consulenza sui programmi di lavoro CEI, il Comitato CEI assume un ruolo attivo fornendo consulenza sulla procedura di selezione dei progetti e sulla gestione e le attività di seguito delle azioni. Mediante il ruolo di ambasciatori svolto dai membri, avrà una funzione di comunicazione, contribuendo a stimolare l'innovazione in tutta l'UE. I canali di comunicazione includeranno la partecipazione a eventi chiave per l'innovazione, i media sociali, la costituzione di una comunità di innovatori CEI, una collaborazione con i media principali incentrati sull'innovazione e gli eventi congiunti organizzati con incubatori e centri di accelerazione.

Il Comitato CEI fornisce consulenza alla Commissione in merito alle tendenze o alle iniziative di innovazione necessarie per rafforzare e promuovere l'ecosistema dell'innovazione dell'UE, compresi i potenziali ostacoli normativi. La consulenza del Comitato CEI individua inoltre i settori emergenti di innovazione che hanno probabilità di essere considerati nelle attività e nelle missioni nell'ambito del pilastro "Sfide globali e competitività industriale europea". In questo modo, e in coordinamento con la pertinente formazione del comitato di programma, si prevede che il Comitato CEI contribuisca alla coerenza generale del programma Orizzonte Europa.

In base al parere del Comitato CEI, la Commissione:

– fornirà ai potenziali candidati, in anticipo rispetto agli inviti a presentare proposte, informazioni dettagliate che includano:

- le condizioni dei diversi regimi di sostegno;

- le modalità di erogazione e attuazione delle forme proposte di sostegno finanziario (finanziamento misto, sovvenzione, capitale proprio, prestito e garanzia);

- una chiara distinzione tra i gruppi destinatari e le loro diverse esigenze, conformemente ai programmi del CEI;

- la definizione degli obiettivi di innovazione in termini di prodotti, processi, commercializzazione e servizi;

– l'instaurazione di un solido monitoraggio dell'attuazione dei programmi del CEI per assicurare un rapido processo di apprendimento delle politiche e sviluppare modelli di innovazione. A tal fine, verranno selezionati e messi in atto indicatori per misurare il livello di innovazione atteso e raggiunto in termini di prodotti, processi, commercializzazione e servizi;

– la garanzia di complementarità e la cooperazione tra il CEI e l'EIT onde evitare duplicazioni;

– la divulgazione di informazioni dettagliate sugli strumenti esistenti per attirare gli investitori di capitale di rischio in caso di progetti ad alto rischio.

1.2.2. Responsabili della gestione dei programmi CEI

La Commissione adotterà un approccio proattivo alla gestione dei progetti ad alto rischio, attraverso l'accesso alle competenze necessarie.

La Commissione nominerà, in via temporanea, un certo numero di responsabili della gestione del programma CEI, per assisterla fornendo orientamento operativo nonché una visione fondata sul business e la tecnologia. Il comitato di programma sarà informato delle nomine.

I responsabili della gestione del programma proverranno da diversi ambiti, tra cui aziende, università, laboratori nazionali e centri di ricerca. Apporteranno la loro comprovata competenza derivante dall'esperienza personale e da anni di operatività nel campo. Saranno

leader riconosciuti, sia per aver gestito gruppi di ricerca multidisciplinari, sia per aver diretto grandi programmi istituzionali, e saranno consapevoli dell'importanza di comunicare le loro idee in modo instancabile, creativo e ampio. Infine, avranno esperienza nella supervisione di dotazioni finanziarie importanti, che richiedono senso di responsabilità.

Ci si aspetta che i responsabili della gestione del programma rafforzino l'impatto dei finanziamenti CEI, promuovendo una cultura di "gestione attiva" che combini solide conoscenze tecnologiche con un approccio pratico che coinvolga lo sviluppo, a livello di portafoglio e di progetti, di bilanci, tempistiche e tappe intermedie orientati all'obiettivo, che i progetti CEI devono soddisfare per continuare a beneficiare di finanziamenti.

In particolare, i responsabili della gestione del programma ▌supervisionano l'attuazione degli inviti a presentare proposte relativi agli strumenti Pathfinder e Acceleratore e forniscono un parere ai comitati di esperti ▌di valutazione, sulla base di criteri chiari ed equi, e al fine di definire un portafoglio strategico coerente di progetti che dovrebbero fornire contributi essenziali all'emergere di potenziali innovazioni sociali o economiche creatrici di mercato.

I responsabili della gestione del programma avranno il compito di alimentare ciascun portafoglio Pathfinder sviluppando assieme ai beneficiari una visione e un approccio strategico comuni che porti a una massa critica di sforzi. Ciò comporterà il potenziamento di settori della ricerca nuovi e di recente sviluppo nonché la creazione e la strutturazione di nuove comunità, con l'obiettivo di trasformare idee pionieristiche d'avanguardia in innovazioni autentiche e mature creatrici di mercato. I responsabili della gestione del programma attueranno le attività di transizione, arricchendo ulteriormente il portafoglio con pertinenti attività e partner aggiuntivi e monitorando attentamente qualsiasi potenziale spin-off e start-up.

Per consentire una maggiore flessibilità, i responsabili della gestione del programma rivedranno i progetti degli strumenti Pathfinder e Acceleratore per ciascuna tappa intermedia o criterio predefinito ad intervalli pertinenti a seconda dello sviluppo del progetto, per valutare se debbano proseguire, essere riorientati o interrotti in base a metodi e procedure definiti per la gestione del progetto. Se del caso, tali valutazioni possono coinvolgere esperti esterni indipendenti. Conformemente allo statuto del personale, la Commissione provvederà affinché non vi siano conflitti di interessi né violazioni della riservatezza da parte dei responsabili della gestione del programma nell'esecuzione di tutti i loro compiti.

Data la natura ad alto rischio delle azioni, si prevede che un numero significativo di progetti non raggiungerà il completamento. Gli importi di bilancio disimpegnati a causa di tali cessazioni verranno utilizzati per sostenere altre azioni del CEI e saranno comunicati tempestivamente al comitato di programma.

1.2.3. Esecuzione dei finanziamenti misti del CEI

La Commissione gestirà tutti gli elementi operativi dei progetti di Acceleratore, comprese le sovvenzioni o altre forme di aiuto non rimborsabile.

Ai fini della gestione dei finanziamenti misti del CEI, la Commissione istituisce una società veicolo (EIC SPV).

La Commissione si adopera per assicurare la partecipazione di altri investitori pubblici e privati. Qualora ciò non sia possibile al momento dell'istituzione, la società veicolo sarà strutturata in modo da attrarre altri investitori pubblici o privati, al fine di incrementare l'effetto moltiplicatore del contributo dell'Unione.

La strategia di investimento della società veicolo del CEI sarà approvata dalla Commissione. La società veicolo del CEI definisce e attua una strategia di uscita per le sue partecipazioni al capitale proprio, che includerà la possibilità di proporre il trasferimento (di una quota) di un'operazione di investimento ai partner esecutivi sostenuti nell'ambito del programma InvestEU, se del caso e per operazioni che presentano un rischio sufficientemente ridotto tale da soddisfare i criteri di cui all'articolo 209, paragrafo 2, del regolamento finanziario. Il comitato di programma ne sarà informato.

La società veicolo del CEI svolgerà la due diligence e negozierà i termini tecnici di ciascun investimento nel rispetto dei principi di addizionalità e di prevenzione dei conflitti di interessi con altre attività delle partecipate e di altre controparti. La società veicolo del CEI farà attivamente leva sugli investimenti pubblici e/o privati a favore di singole operazioni dell'Acceleratore.

Nel documento 8572/19 arb/sp 1 GIP.2 (pagine 149-154)