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RIFORMARE E CONSOLIDARE IL SISTEMA EUROPEO DI RICERCA E INNOVAZIONE

Nel documento 8572/19 arb/sp 1 GIP.2 (pagine 164-170)

PARTE "AMPLIAMENTO DELLA PARTECIPAZIONE E RAFFORZAMENTO DELLO SPAZIO EUROPEO DELLA RICERCA"

2. RIFORMARE E CONSOLIDARE IL SISTEMA EUROPEO DI RICERCA E INNOVAZIONE

Le riforme politiche a livello nazionale saranno rafforzate e integrate reciprocamente attraverso lo sviluppo a livello dell'UE di iniziative politiche, di ricerca, collegamento in rete, partenariati, coordinamento, raccolta di dati, monitoraggio e valutazione.

Linee generali

Rafforzamento della base di conoscenze per la politica di ricerca e innovazione, per una migliore comprensione delle dimensioni e dei componenti diversi degli ecosistemi nazionali e regionali di ricerca e innovazione, compresi i fattori chiave, gli impatti, le politiche associate;

Attività di previsione, per anticipare le esigenze e le tendenze emergenti, in coordinamento e co-progettazione con le agenzie nazionali e i portatori di interessi e i cittadini orientati al futuro, in modo partecipativo, sfruttando i progressi nella metodologia di previsione, rendendo i risultati più pertinenti alle politiche e sfruttando al contempo sinergie di tutto il programma e oltre;

Sostegno a responsabili politici, organismi di finanziamento, organizzazioni che svolgono attività di ricerca (università comprese) o gruppi di consulenza che si occupano del SER o di politiche a esso connesse o che attuano misure di coordinamento e sostegno a favore del SER per assicurare che siano bene allineati per sviluppare e attuare un SER coerente e sostenibile a lungo termine. Tale sostegno può assumere la forma di azioni di coordinamento e sostegno secondo un approccio ascendente e competitivo per sostenere la cooperazione a livello di programma tra i programmi di ricerca e innovazione degli Stati membri, dei paesi associati e delle organizzazioni della società civile, per esempio fondazioni, puntando sulle priorità da questi individuate, con una chiara attenzione per l'attuazione delle attività transnazionali congiunte, compresi gli inviti a presentare proposte. Poggerà su chiari impegni dei programmi partecipanti di mettere insieme le risorse e garantire la complementarità delle attività e delle politiche con quelle del programma quadro e le pertinenti iniziative di partenariato europeo;

Accelerazione della transizione verso la scienza aperta, monitorando, analizzando e sostenendo lo sviluppo e l'adozione delle politiche e delle pratiche di scienza aperta41, compresi i principi FAIR, al livello di Stati membri, regioni, istituzioni e ricercatori, in modo da massimizzare le sinergie e la coerenza a livello dell'UE;

Sostegno alla riforma nazionale della politica di ricerca e innovazione, includendo tuttavia una serie rafforzata di servizi agli Stati membri e ai paesi associati dello strumento di sostegno alle politiche (FPP)42 (ad esempio revisioni inter pares, attività di sostegno specifico, esercitazioni di apprendimento reciproco e il centro di conoscenze), che operano in sinergia con il Fondo europeo di sviluppo regionale, il servizio di sostegno per le riforme strutturali (SRSS) e lo strumento per la realizzazione delle riforme;

Messa a disposizione, per i ricercatori, di interessanti ambienti di carriera, abilità e competenze necessarie nella moderna economia della conoscenza43. Collegamento di SER e Spazio europeo dell'istruzione superiore sostenendo la modernizzazione delle università e di altre organizzazioni di ricerca e innovazione, attraverso meccanismi di riconoscimento e ricompensa per stimolare le azioni a livello nazionale, nonché incentivi per promuovere l'adozione di pratiche scientifiche aperte, l'R&I responsabile, l'imprenditorialità (e collegamenti agli ecosistemi dell'innovazione), l'aspetto transdisciplinare, l'impegno dei cittadini, la mobilità internazionale e intersettoriale, i piani per la parità di genere, le strategie per l'inclusione e la

41 Le politiche e le pratiche da affrontare vanno dalla condivisione dei risultati della ricerca, il più presto e ampiamente possibile attraverso formati concordati e un'infrastruttura condivisa (ad esempio il cloud europeo per la scienza aperta), alla scienza civica e allo sviluppo e all'utilizzo di nuovi approcci e indicatori più ampi per valutare la ricerca e gratificare i ricercatori.

42 Meccanismo di sostegno delle politiche (PSF), istituito nell'ambito di Orizzonte 2020.

Lo strumento FPP funziona in base alla domanda e offre, su base volontaria, competenze di alto livello e consulenza personalizzata alle autorità pubbliche nazionali. Attraverso i suoi servizi, è già stato determinante nel provocare

cambiamenti politici in paesi come Polonia, Bulgaria, Moldova o Ucraina e nel portare avanti cambiamenti politici, guidati da scambi di buone pratiche, in settori come gli incentivi fiscali per la R&S, la scienza aperta, i finanziamenti basati sulla prestazione di organizzazioni pubbliche di ricerca e l'interoperabilità dei programmi nazionali di ricerca e innovazione.

43 Comprende in particolare la Carta europea dei ricercatori, il codice di condotta per l'assunzione di ricercatori, EURAXESS e il fondo pensioni RESAVER.

diversità e gli approcci globali ai cambiamenti istituzionali. In tale contesto, quale seguito delle azioni pilota avviate nell'ambito di Erasmus ▌+ 2014-2020 per le università europee ▌, Orizzonte Europa integrerà, se del caso, in modo sinergico il sostegno fornito dal programma Erasmus alle università europee sostenendo la dimensione della ricerca e dell'innovazione ▌. Ciò contribuirà a sviluppare nuove strategie congiunte e integrate a lungo termine e sostenibili in materia di istruzione, ricerca e innovazione basate su approcci transdisciplinari e intersettoriali per trasformare il triangolo della conoscenza in realtà, fornendo impulso alla crescita economica sostenibile ed evitando sovrapposizioni con le CCI dell'EIT.

"Scienza dei cittadini", a sostegno di tutti i tipi di istruzione scientifica formale, non formale e informale, assicurando un impegno più efficace e responsabile dei cittadini, a prescindere dall'età, dal contesto di provenienza e dalle loro abilità, nella co-progettazione di impostazioni e politiche del programma di ricerca e innovazione, nella co-creazione di contenuti scientifici e nell'innovazione attraverso attività transdisciplinari;

Sostenere e monitorare l'uguaglianza di genere e altre forme di diversità nelle carriere scientifiche e nel processo decisionale, anche negli organismi consultivi, nonché integrazione della dimensione di genere nei contenuti della ricerca e dell'innovazione;

Etica e integrità, per sviluppare ulteriormente un quadro coerente dell'UE in aderenza ai più elevati standard etici e al codice di condotta europeo per l'integrità della ricerca, alla Carta europea dei ricercatori e al codice di condotta per l'assunzione di ricercatori, fornendo opportunità di formazione in questo ambito;

Sostenere la cooperazione internazionale, attraverso dialoghi politici bilaterali, multilaterali e bi-regionali con paesi terzi, regioni e sedi internazionali faciliterà l'apprendimento reciproco e la definizione delle priorità, promuoverà l'accesso reciproco e controllerà l'impatto della cooperazione;

Contributi scientifici ad altre politiche, attraverso la creazione e il mantenimento di strutture e processi consultivi e di monitoraggio per garantire

che il processo decisionale dell'UE si basi sulle migliori prove scientifiche disponibili e su pareri scientifici di alto livello;

Attuazione del programma di ricerca e innovazione dell'UE, compresa la raccolta e l'analisi delle prove per il monitoraggio, la valutazione, la progettazione e la valutazione dell'impatto dei programmi quadro;

La Commissione garantirà sostegno ai punti di contatto nazionali tra l'altro attraverso incontri regolari prima di inviti a presentare proposte, formazioni, attività di preparazione, rafforzando le strutture di sostegno dedicate e agevolando la cooperazione transnazionale tra loro (ad esempio basandosi sulle attività dei punti di contatto nazionali nei precedenti programmi quadro);

La Commissione elaborerà norme minime, in accordo con i rappresentanti degli Stati membri, per il funzionamento di tali strutture di sostegno, anche per quanto concerne ruolo, struttura, modalità, flusso delle informazioni dalla Commissione prima dell'invito a presentare proposte, e atte a evitare i conflitti di interesse;

Diffusione e valorizzazione dei risultati della ricerca e dell'innovazione, dei dati e delle conoscenze, anche attraverso il sostegno dedicato ai beneficiari;

promozione di sinergie con altri programmi dell'UE; attività di comunicazione mirate per sensibilizzare maggiormente all'impatto e alla rilevanza della ricerca e dell'innovazione finanziate dall'UE, e attività di comunicazione scientifica.

8572/19 arb/sp 168

ALLEGATO GIP.2

IT

ALLEGATO II

Formazioni del comitato di programma

Elenco delle formazioni del comitato di programma a norma dell'articolo 12, paragrafo 2:

1. Formazione strategica: panoramica strategica dell'attuazione dell'intero programma, coerenza tra i singoli programmi di lavoro delle diverse parti del programma, missioni comprese ▌

2. Consiglio europeo della ricerca (CER) ▌ 2 bis. Azioni Marie Skłodowska-Curie

3. Infrastrutture di ricerca 4. Sanità

5. Cultura, creatività e società inclusiva 5 bis. Sicurezza civile per la società

6. Digitale, industria e spazio 7. Clima, energia e mobilità

8. Prodotti alimentari, bioeconomia, risorse naturali, agricoltura e ambiente

9. Consiglio europeo per l'innovazione (CEI) ed Ecosistemi europei dell'innovazione

9 bis. Ampliamento della partecipazione e rafforzamento dello Spazio europeo della ricerca

All'interno dei poli tematici e/o con diverse formazioni del comitato di programma e/o con i comitati istituiti da altri atti, potrebbero essere organizzate riunioni ad hoc su questioni orizzontali e/o trasversali, ad esempio lo spazio e la mobilità.

8572/19 arb/sp 169

ALLEGATO GIP.2

IT

ALLEGATO III

Informazioni che la Commissione è tenuta a fornire a norma dell'articolo 12, paragrafo 6

1. Informazioni su singoli progetti che consentono il monitoraggio dell'intero ciclo di vita di ciascuna proposta, riguardanti in particolare:

– le proposte presentate;

– i risultati della valutazione di ogni proposta;

– le convenzioni di sovvenzione;

i progetti cessati conformemente all'articolo 29, paragrafi 2 e 3, e all'articolo 43, paragrafo 11, del regolamento (Orizzonte Europa);

– i progetti completati.

2. Informazioni sui risultati di ciascun invito a presentare proposte e ciascuna attuazione del progetto, riguardanti in particolare:

– i risultati di ogni invito a presentare proposte;

i punteggi ottenuti in base alla valutazione delle proposte e le deviazioni rispetto alla graduatoria, sulla base del contributo da essi apportato al conseguimento di obiettivi politici specifici, compresa la costituzione di un portafoglio coerente di progetti conformemente all'articolo 26, paragrafo 2, del regolamento (Orizzonte Europa);

adeguamenti delle proposte richiesti conformemente all'articolo 26, paragrafo 2, del regolamento (Orizzonte Europa);

– il risultato delle negoziazioni riguardanti le convenzioni di sovvenzione;

l'attuazione dei progetti, inclusi i dati del pagamento e il risultato dei progetti;

8572/19 arb/sp 170

ALLEGATO GIP.2

IT

proposte accolte in seguito alla valutazione degli esperti indipendenti ma respinte dalla Commissione conformemente all'articolo 43, paragrafo 7, del regolamento (Orizzonte Europa).

3. Informazioni sull'attuazione dei programmi, comprese informazioni pertinenti a livello del

Nel documento 8572/19 arb/sp 1 GIP.2 (pagine 164-170)