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5.4 Content analysis per singola impresa

5.4.1 Atlantia Spa

Figura 5. Check list di Atlantia Spa

Quotata in Borsa con una capitalizzazione di 15,9 miliardi di euro a fine 2014, Atlantia spa, holding di Autostrade per l'Italia e Aeroporti di Roma, è una delle principali società italiane con un fatturato aggregato 2014 di 5.083 milioni di euro, un Ebitda di 3.169 milioni di euro e un cash flow di 2.079 milioni di euro.

L’attività di reportistica svolta dalla holding si basa sulla pubblicazione di una Relazione Finanziaria Annuale, una Relazione sulla Corporate Governance e un Bilancio integrato. Questa terza edizione del Bilancio integrato si innesta sulle due precedenti e preziose esperienze del 2012 e 2013 e fornisce un quadro generale della strategia, della governance e delle performance del Gruppo Atlantia in ambito economico-finanziario sociale ed ambientale, con obiettivi ed azioni concreti e misurabili.

In questa edizione del Bilancio Integrato per la prima volta il settore autostradale e quello aeroportuale realmente si integrano, componendosi strategicamente entro il modello di business. 85 http://www.atlantia.it/en/sustainability/integrated-report.html Principi/Contenuti Presentazione dell'organizza zione e dell'ambiente esterno Governance Modello di business Rischi e opportunità Strategia e allocazione delle risorse Performance Prospettive Base di presentazion e Indicazioni generali sul reporting Focus strategico e orientamento al futuro √ √ X √ √ √ √ √ √ Connettività delle informazioni √ √ X √ √ √ √ √ √ Stakeholder engagement √ √ X √ √ √ √ √ √ Materialità √ √ X √ √ √ √ √ √ Sinteticità √ √ √ √ √ √ √ √ √ Attendibilità e completezza √ √ X √ √ √ √ √ √ Coerenza e comparabilità √ √ X √ √ √ √ X √

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Il documento considera diverse tipologie di capitale: oltre al capitale finanziario, trovano rappresentazione il capitale umano, naturale, infrastrutturale e sociale, nonché le loro interrelazioni, in una ancor più accentuata prospettiva strategica e di stakeholder engagement.

Il report è suddiviso in cinque sezioni: Profilo di Gruppo, Carta degli impegni 2015, Analisi di materialità e stakeholder engagement, Capitali e Appendice.

Ad introduzione del contenuto vero e proprio del report troviamo la lettera agli stakeholder mediante la quale presidente Fabio Cerchiai e amministratore delegato Giovanni Castellucci comunicano i risultati ottenuti nell’arco dell’anno 2014 ai lettori. La sezione riguardante il profilo di gruppo propone al suo interno otto capitoli ossia Missione e strategia, Atlantia nel mondo, Storia e assetto societario, Business model, Performance overview, Contesto operativo, Sistema di gestione dei rischi e Governance. Questi capitoli soddisfano quasi completamente la serie di contenuti obbligatori che sono stati stabiliti dal <IR> Framework: gli unici contenuti che sono trattati in maniera specifica nella sezione sono le Prospettive le quali sono dettagliatamente esplicitate nella sezione Carta degli impegni 2015, la Base di Presentazione e le Indicazioni generali sul reporting che invece sono spiegati nell’Appendice.

Attraverso il capitolo Atlantia nel mondo, Storia e assetto societario e Contesto operativo viene realizzata una presentazione dell’organizzazione e dell’ambiente esterno nel rispetto totale di tutti quanti i principi di integratd reporting.

Solita cosa vale per la Governance che è trattata specificatamente nell’ottavo capitolo: particolarmente apprezzabile appare la completezza della narrazione in quanto ogni singolo aspetto della governance - modello adottato, composizione e compiti del Cda seguiti da una scheda di valutazione sull’attività svolta dal management, sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, codice etico, presentazione del collegio sindacale, profilo dei singolo componenti del management e descrizione delle politiche di retribuzione - viene trattato con cura di dettagli ma al contempo in maniera sintetica e coerente.

Il modello di business è rappresentato graficamente nel quarto capitolo ma essendo privo di narrazione ed avendo come unico contenuto un grafico rappresentante quattro driver principali ossia Financing, Servizi, Tecnologia e Investimenti con una scarna descrizione raccolta in un breve elenco puntato, non può che risultare insufficiente rispetto all’articolazione dei principi IIRC.

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L’unico principio centrato nella rappresentazione è senz’altro la sinteticità che d’altro canto rappresenta anche il limite del capitolo poiché decisamente eccessiva: questa caratteristica non permette la comparazione con altri report integrati e non permette di acquisire una conoscenza approfondita di come l’impresa crea valore nel breve e nel medio-lungo termine.

Al contrario Rischi e opportunità e Performance sono sapientemente narrati rispettivamente nei capitoli 7 e 5 con ottima cura dei dettagli senza però dilungarsi in aspetti secondari che andrebbero ad incidere sulla sinteticità dell’esposizione.

Una nota distintiva deve essere attribuita alla narrazione delle Performance in quanto la scelta di dedicare una sezione a parte e suddividere i risultati in base al capitale infrastrutturale, finanziario, umano, sociale e naturale attraverso cinque capitoli, oltre a fornire un quadro complessivo già nel profilo di gruppo, denota una particolare attenzione verso i principi di materialità e stakeholder engagement che inoltre è ribadita dalla decisione di creare un’apposita sezione (sezione C) in cui l’applicazione dei due principi viene spiegata e approfondita.

La sezione D permette infatti a qualsiasi stakeholder ed in particolare agli investitori di avere un quadro completo, sintetico e coerente sulla gestione delle risorse da parte di Atlantia ed i risultati raggiunti nell’anno 2014 con un approccio sempre rivolto verso il futuro.

Anche la descrizione delle prospettive è stata sapientemente realizzata attraverso la predisposizione di una sezione apposita – sezione B – in cui vengono mostrati gli obiettivi in base ai cinque capitali/risorse del gruppo con un occhio di riguardo al tema della sostenibilità.

Nell’Appendice ossia la sezione D troviamo invece tutte le informazioni riguardanti la Base di presentazione del documento e Indicazioni generali sul report.

Nonostante le informazioni date siano ampiamente esaurienti e sintetiche, la disposizione della Base di presentazione a conclusione del report costituisce una scelta in discordanza con il principio di coerenza e linearità temporale della narrazione.

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