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ATTIVITA’ DIDATTICA A DISTANZA Modulo -5- IL MARKETING OPERATIVO

Nel documento Indirizzo Sistema Moda Classe 5^A (pagine 35-40)

Docenti: Andrea Rinaldi , Gabriela MOMMI ( ITP )

ATTIVITA’ DIDATTICA A DISTANZA Modulo -5- IL MARKETING OPERATIVO

Strategie di prezzo per nuovi prodotti e per prodotti esistenti.

La determinazione del prezzo nel settore moda.

La distribuzione: i principali intermediari; struttura del canale distributivo.

Il canale diretto e la distribuzione monomarca: classificazione dei punti vendita monomarca; il franchising.

Il canale indiretto e la distribuzione multimarca: classificazione dei punti vendita multimarca.

Il visual merchandising: architettura e comunicazione esterna; architettura e layout interno; display;

comunicazione interna al punto vendita.

La promozione: gli obiettivi.

Il mix promozionale: la pubblicità; la promozione vendite; le pubbliche relazioni; la vendita personale;

passaparola e social communication; il marketing diretto e interattivo.

La campagna pubblicitaria. – La comunicazione nella moda: gli strumenti di comunicazione nella moda.

Marketing relazionale, interattivo e web marketing.

Scelte strategiche e operative delle imprese online: il web marketing strategico; il web marketing mix.

I social media: community e forum online; blog.

I social network: Facebook, Twitter, YouTube, Linkedln, Instagram, Snapchat, Pinterest.

Modulo -8- IL PIANO DI MARKETING

La funzione del piano di marketing. Il contenuto del piano di marketing: analisi della situazione iniziale, individuazione dei mercati e definizione degli obiettivi, definizione delle strategie e delle leve di marketing mix. La matrice SWOT. Analisi di un Marketing Plan. Pag. 35

IIS Giordano Bruno anno scolastico 2019/2020 Classe 5°AM SISTEMA MODA Disciplina: Chimica applicata e nobilitazione dei materiali per i prodotti moda

Materiale didattico: “ Chimica delle fibre tessili “ C.Quaglierini, Ed Zanichelli; dispense sugli argomenti di lezione.

Metodologia didattica: prevalentemente lezioni partecipate, attività pratiche in laboratorio; uscita didattica presso Atelier Laboratorio Tessile Brozzetti e Galleria Nazionale dell’Umbria per osservare nei dipinti i decori che vengono tuttora realizzati nei tessuti dall’Atelier Brozzetti, per vedere la

collezione delle tovaglie Umbre e per assistere, in occasione delle mostre “L’Autunno del Medioevo” e

“Il ritorno della Pala dei Decemviri” alla descrizione dei cassoni nuziali ed osservare i tessuti del periodo, metodologia CLIL per alcuni argomenti Didattica a distanza dal 3 marzo 2020

Metodologia di verifica: verifiche orali e scritte tutte nella modalità sia a scelta multipla che a risposta singola, con la didattica a distanza valutazione di elaborati in base alle richieste ed inviati in

piattaforma CLASSROOM, contributo alle lezioni partecipate in modalità gmeet

Docente teorico: Prof.ssa Enrica Guida, Docente Tecnico Pratico: Prof.ssa Carla Boccali Programma svolto

 Generalità sul colore e i coloranti

• Caratteristiche della luce

 Caratteristiche corpuscolari : Rifrazione, riflessione, diffusione

 Caratteristiche ondulatorie: Diffrazione, interferenza, grandezze che descrivono un’onda

 Lo spettro del visibile

• Sostanze colorate

 Sintesi tricromatica additiva e sintesi sottrattiva

 Colori primari, secondari e complementari

 La luce è energia: interazione con opportuni legami

 Struttura dei coloranti: gruppi cromofori e gruppi auxocromi

Osservazioni pratiche in laboratorio: deviazione del raggio rifratto e riflesso, osservazione degli oggetti attraverso filtri colorati, scomposizione del raggio monocromatico della luce solare

 Generalità sul processo di tintura:

• Proprietà tintoriali dei coloranti: affinità, potere coprente, solidità, potere egualizzante, sostantività

• Generalità sulle tecniche di tintura e calcoli “stechiometrici” per la tintura

Classificazione dei coloranti in base all’origine :

 Coloranti naturali di origine animale: Porpora di Tiro, Cocciniglia, Chermes

 Coloranti naturali di origine vegetale da corteccia e radici: Quercitina, Alazarina, Curcumina

 Coloranti naturali da fusto, foglie e fiori: Indaco,Henné, Crocina (zafferano)

• Classificazione dei coloranti in base alla tecnica di tintura: coloranti basici, acidi e , diretti, al mordente, al tino, fluorescenti, reattivi, dispersi.

• Indicazioni di sicurezza sui reattivi nei processi di tintura: uso delle schede di sicurezza

Decalogo sulla Sostenibilità della Moda Pag. 36

Attività pratiche in laboratorio: estrazione dell’amido dal riso, saggio di riconoscimento dell’amido con reattivo di Lugol (saggio allo iodio),sperimentazione di colorazione del cotone con metilarancio e vari mordenzanti, calcoli per la preparazione di bagni di tintura a partire da quantità di tessuti in massa e da quantità di tessuti a titolo noto e di lunghezze determinate;

osservazione del comportamento dell’indaco e del blu di metilene in base all’acidità del bagno e dell’ambiente ossidoriduttivo, tintura ad esaurimento: determinazione della saturazione del bagno di tintura e descrizione dello spettrofotometrio nel VIS (non funzionante in quel periodo).

 Colorazione delle principali fibre tessili

• Colorazione delle fibre cellulosiche naturali ed artificiali

 Caratteristiche chimico fisiche della cellulosa

 Meccanismi di interazioni con

 Coloranti diretti

 Coloranti reattivi (per addizione e per sostituzione)

 Coloranti al tino

 Coloranti dispersi per le fibre di acetato

• Colorazione delle fibre proteiche naturali e artificiali

 Caratteristiche chimico fisiche della cheratina e della fibroina

 Meccanismi di interazione con

 Coloranti basici

 Coloranti acidi

 Coloranti al cromo e premetallizzati

 Coloranti al tino

• Colorazione delle fibre sintetiche poliammidiche e poliesteri

 Caratteristiche chimico fisiche delle fibre poliammidiche ed interazione con coloranti acidi, dispersi ed in massa

 Caratteristiche chimico fisiche dei poliesteri ed interazione con i coloranti dispersi

 Controllo qualità sulla solidità delle tinte:

 Principi generali sulla solidità delle tinte

 Norme UNI EN ISO per l’esecuzione di prove di solidità

 Valutazione della solidità delle tinte

 Solidità delle tinte alla luce

Attività pratiche in laboratorio: riconoscimento del gruppo amminico nei coloranti,

cromatografia su strato sottile (TLC) per separare miscela di coloranti. Pag. 37

Gli argomenti successivi sono stati trattati in modalità Didattica a Distanza tramite videolezioni partecipate e materiale condiviso

 Sostanze chimiche usate come ausiliari tessili

• Ausiliari tessili per imbozzimatura

 Addensanti tessili (amido e fecola, destrina, addensanti artificiali e sintetici)

 Oleanti tessili

 Sostanze emollienti

• Ausiliari per la rimozione dello sporco

 Detergenti

 Saponi o detergenti naturali (formula generale di struttura e meccanismo di azione)

 Detergenti sintetici (detersivi anionici, cationici, non ionici)

 Candeggianti

 Candeggianti ossidanti (ipoclorito di sodio, acqua ossigenata)

 Candeggianti riducenti

 Azzurranti ottici

 Processo di stampa

• Processi di stampa in base alla tecnica di applicazione dei colori sul tessuto

 Stampa diretta o in applicazione

 Stampa a corrosione

 Stampa a riserva

• Descrizione della tecnica della stampa diretta con processi di applicazione dei coloranti

 Stampa a mano

 Stampa a cilindro

 Stampa a quadro (detta anche serigrafica i alla lionese)

 Stampa a ink-jet (detta anche stampa digitale diretta)

 Stampa transfer

 Stampa con uso di carta transfer

 Stampa sublimatica

 Finissaggi effettuati con sostanze chimiche per conferire ai tessuti particolari proprietà

Resistenza all’acqua e al fuoco

• Caratteristiche di protezione e comfort grazie a tessuti high-tech : caratteristiche idrorepellenti, traspiranti e termoregolanti( Gore-tex, 3XDRAY, microcapsule che contengono materiali a cambiamento di fase PCM)

Tessili ad uso sanitario Pag. 38

 Approccio alla realizzazione di una mascherina sanitaria data la situazione :

• Caratteristiche dell’agente da cui ci dobbiamo proteggere

• Ricerca dei tessuti che hanno le caratteristiche richieste (in particolare PP)

• Analisi delle Norme che definiscono le caratteristiche del prodotto e le prove di conformità

Programma svolto con metodologia CLIL ( lo svolgimento di questo programma è stato così ridimensionato a causa della sospensione delle attività didattiche in presenza)

 Visible light:

• Spectral colours

• Additive colours

• Subctrative colours

 Dyeing with indigo carmine:

• colorful experiment of redox indicator (indigo carmine)

Pag. 39

Istituto Istruzione Superiore ITAS “Giordano Bruno”

PROGRAMMA FINALE

Classe: 5AM A.s.: 2019-2020 Lingua: Inglese Docente: Prof.ssa Valeria Paoletti

Dal testo in adozione: Compact Preliminary for Schools, Ed. Cambridge Univ. Press:

Didattica in classe Module 6: My Home

Module 7: Wild at Heart Module 8: We’re off!

Dal testo in adozione Keep up with Fashion, Ed. CLITT:

Didattica a distanza

Module 3-Colours and Patterns

Nel documento Indirizzo Sistema Moda Classe 5^A (pagine 35-40)

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