• Non ci sono risultati.

ATTUAZIONE, RENDICONTAZIONE ED EROGAZIONE

37. Quali sono tempi e modi di attuazione degli interventi? (art. 12)

Le modalità di attuazione degli interventi devono essere quelle indicate nelle proposte e positivamente valutate dalla Commissione (art. 12, co. 1).

L'avvio delle attività deve avvenire a partire dalla data di sottoscrizione del disciplinare d’obblighi di cui all’art.

3, co. 9, lett. l) (art. 12, co. 2).

22

38. Con quali modalità e tempistiche viene erogato il contributo? (art. 13, co. 1)

Le risorse assegnate a ciascun Soggetto Proponente sono erogate dal Ministero della Cultura secondo le seguenti modalità (art. 13, co. 1):

a) - prima erogazione nella misura non superiore al 10 % del totale del finanziamento concesso entro 30 giorni dalla sottoscrizione del disciplinare di cui all’art. 3 punto 9, lett l), previa sottoscrizione di fideiussione bancaria o polizza fideiussoria, per un importo pari all’anticipazione, nel caso che il Soggetto Attuatore sia un privato;

b) - quattro quote intermedie fino al raggiungimento del 90% del totale del finanziamento complessivo concesso, sulla base delle richieste di pagamento presentate dal Soggetto Attuatore, a titolo di rimborso di spese effettivamente sostenute e a fronte dell’avanzamento nel perseguimento del target associato all’intervento PNRR di riferimento, per la quota di competenza del progetto;

c) - erogazione finale, a saldo, entro 30 giorni dalla rendicontazione di spesa per il 100% del costo complessivo dell’intervento finanziato, corredata della documentazione tecnico-amministrativa-contabile attestante la effettiva conclusione e il collaudo/certificazione/verifica dell’intervento ed in particolare il raggiungimento del target, per la quota di competenza del progetto.

38.1. La previsione secondo la quale le quattro quote intermedie saranno erogate "a titolo di rimborso di spese effettivamente sostenute" può essere interpretata nel senso che è possibile avanzare richiesta della rata sulla base delle fatture ricevute?

Le quattro quote intermedie fino al raggiungimento del 90% del totale del finanziamento complessivo concesso sono erogate a titolo di rimborso di spese effettivamente sostenute ed a fronte dell’avanzamento nel perseguimento del target associato all’intervento PNRR di riferimento, per la quota di competenza del progetto. Si considerano spese effettivamente sostenute le spese adeguatamente giustificate secondo la normativa comunitaria e nazionale di riferimento (FAQ 96.5).

38.2. I soggetti che presentano la proposta devono avere già in cassa i fondi necessari a pagare le spese, dato che riceveranno i rimborsi per spese quietanzate?

Escluso quanto previsto per la quota non superiore al 10 % del totale del finanziamento concesso a titolo di anticipazione, le restanti spese dovranno essere sostenute direttamente dal soggetto proponente e saranno successivamente rimborsate secondo le modalità disciplinate dall’art. 13 dell’Avviso (FAQ 278).

38.3. Quale importo e quale durata deve avere la fideiussione bancaria / polizza fideiussoria?

La fideiussione bancaria o polizza fideiussoria che occorre aver sottoscritto per ricevere la prima erogazione deve avere "importo pari all'anticipazione" e durata sino alla conclusione del progetto (art. 13, 1 co., lett. a) (FAQ 222.1 e 328).

39. A quali verifiche è subordinata l'erogazione del contributo (art. 13, co. 2-3)?

Il Ministero della Cultura, prima di procedere all’erogazione delle risorse, effettua verifiche amministrative contabili al fine di accertare la regolarità delle richieste di cui ai suddetti punti, nonché degli atti relativi all’intervento finanziato. In particolare:

a) ai fini delle erogazioni intermedie, il Ministero della Cultura verifica:

1. la documentazione giustificativa a supporto della spesa sostenuta, necessaria all’accertamento della conformità della spesa rispetto alla normativa comunitaria, nazionale, all’Avviso e al disciplinare d’obblighi di cui all'art. 3, co. 9, lett. l);

2. la regolarità dell’avanzamento dell’intervento finanziato e, in particolare, del rispetto del cronoprogramma;

3. la regolarità della spesa sulla base di documenti giustificativi presentati, ovvero dell’ammissibilità delle spese mediante verifica dei seguenti principali aspetti:

23

- completezza e coerenza della documentazione giustificativa di spesa (comprendente almeno fatture quietanzate o documentazione contabile equivalente), ai sensi della normativa comunitaria e nazionale, del presente Avviso e del disciplinare d’obblighi;

- conformità della documentazione giustificativa di spesa alla normativa civilistica e fiscale;

- ammissibilità della spesa in quanto riferibile alle tipologie di spesa consentite congiuntamente dalla normativa comunitaria e nazionale, dal presente Avviso e dal disciplinare d’obblighi;

- eleggibilità della spesa, in quanto sostenuta nel periodo consentito dalle pertinenti disposizioni del PNRR;

- riferibilità della spesa all’intervento finanziato;

- rispetto dei limiti di spesa ammissibile a contributo previsti dalla normativa comunitaria e nazionale, dal presente Avviso e dal disciplinare d’obblighi;

- rispetto della normativa in vigore sulla tracciabilità dei flussi finanziari;

- sussistenza delle condizioni e dei presupposti di legge per l’erogazione del finanziamento, avuto riguardo anche agli obblighi da assolversi dai Soggetti Attuatori in capo a propri affidatari e appaltatori (DURC, antimafia, etc.);

- assolvimento degli obblighi in materia di avanzamento e monitoraggio di cui all'art. 11 dell'Avviso;

b) ai fini dell’erogazione del saldo il Ministero della Cultura, oltre alla verifica di cui alla precedente lett. a), provvede a verificare l’effettivo regolare completamento dell’intervento finanziato, giusta l’acquisizione della relativa documentazione tecnico-amministrativa-contabile di collaudo o regolare esecuzione.

Non sono, comunque, ammissibili le spese che risultino rimborsate a valere su altre fonti di finanziamento (art.

13, co. 3).

39.1. Nel caso il progetto sia presentato dal privato ci sono particolari norme da rispettare per il pagamento delle fatture?

La regolarità della spesa deve essere accertata sulla base di documenti giustificativi presentati comprendenti almeno fatture quietanzate o documentazione contabile equivalente sulla base della normativa vigente in materia e in conformità al disciplinare d’obblighi di cui all’art. 3, co. 9, lett. l) (FAQ 82.15).

40. Un progetto ammesso a finanziamento può successivamente essere oggetto di modifiche o variazioni?

(art. 15, co. 1-2-3-4)

Apportare modifiche al progetto è possibile esclusivamente attraverso la procedura indicata dall'art. 15, il quale prevede che:

a) il Soggetto Attuatore deve presentare formale richiesta al Ministero della Cultura, allegandovi la documentazione descrittiva dell’intervento variato;

b) il Ministero della Cultura valuta l'approvazione della modifica effettuando una verifica di ammissibilità/legittimità a termini della normativa comunitaria e nazionale di riferimento nonché in ragione dei seguenti vincoli/condizioni:

- la variazione non deve comportare una modifica sostanziale della tipologia/natura dell’intervento o progetto interessato;

- le previsioni inerenti ai target e ai milestone non possono in alcuna ipotesi essere oggetto di modifica;

- in nessun caso può essere incrementato il finanziamento già concesso all’intervento;

- l’intervento interessato dalla modifica deve garantire e rispettare le finalità, gli obiettivi, i risultati attesi già valutati ai fini dell’ammissione a finanziamento;

c) ai fini della valutazione il Ministero della Cultura può richiedere l’invio di documentazione integrativa, che deve essere trasmessa entro 10 giorni dalla ricezione della relativa richiesta.

40.1. Quando è possibile conoscere l'esito della valutazione della modifica da parte del Ministero della Cultura?

(art. 15, co. 5)

24

L’approvazione o il rigetto della domanda di modifica è comunicata entro 20 giorni dalla ricezione della domanda medesima ovvero, in caso di richiesta di documentazione integrativa, dalla ricezione della stessa da parte del Ministero della Cultura.

Documenti correlati