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B. In corsivo gli argomenti da completare dopo il 15 maggio

 Il Terzo Reich

 Economia e società U.10 Il mondo verso la guerra:

 Crisi e tensioni in Europa

 La guerra civile di Spagna

 La vigilia della guerra mondiale U.11 La Seconda Guerra mondiale:

 1939-40: la guerra lampo

 1941: la guerra mondiale

 Il dominio nazista in Europa

 I campi della morte: la persecuzione degli ebrei

 1942-43: la svolta

 1944-45: la vittoria degli alleati

 Dalla guerra totale ai progetti di pace

 La guerra e la Resistenza in Italia dal 1943 al 1945

Matematica

(prof.ssa Giuseppina Blasetti)

Livello delle competenze

Competenze Livello raggiunto

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative

BUONO Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e

algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni

BUONO Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per

investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare i dati BUONO Metodologie didattiche

Metodologie didattiche utilizzate Note e/o osservazioni

Lezione frontale/partecipativa Utilizzata

nell’introduzione di argomenti fondamentali.

Problem solving Utilizzata al bisogno.

Esercitazioni individuali Utilizzata frequentemente.

Inte rventi di recupero/potenziame nto attivati

Inte rventi curricolari ed extra_curricolari Note e/o osservazioni

Recupero in itinere A richiesta e/o al bisogno.

Recupero mediante studio individuale A seguito dell’esito della valutazione intermedia

Sportello pomeridiano A seguito dell’esito della

valutazione intermedia Strume nti didattici utilizzati

Materiali didattici Descrizione

Lavagna Sempre

Lavagna luminosa A volte

Libro di testo adottato Bergamini-

Trifone-Barozzi

MATEMATICA.verde-ZANICHELLI

Proiettore dal P.C. A volte

P.C. e software Al bisogno

Dispense e materiale a disposizione del docente Al bisogno Tipologia delle prove di ve rifica utilizzate e crite ri di valutazione

Tipologia di prova Descrizione

Interrogazione orale

Le verifiche orali, sono state condotte in modo da controllare il grado di coerenza dei ragionamenti e la capacità di esporre le informazioni acquisite con il rigore e il simbolismo del linguaggio matematico.

Prova scritta Soluzione di problemi e/o esercizi

Prove semi-strutturate Questionari a risposta chiusa con la richiesta di motivare la risposta.

Questionari a risposta aperta.

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del PTOF

Argomenti svolti e contenuti trattati

ABILITA’ CONOSCENZE / ARGOMENTI

Calcolare la derivata di una funzione Applicare i teoremi sulle funzioni derivabili Studiare il comportamento di una funzione reale di variabile reale

Risolvere problemi di massimo e minimo.

Conoscere la definizione e il significato geometrico del differenziale di una funzione.

Definire l’insieme delle funzioni primitive e l’integrale indefinito di una funzione continua.

Conoscere le primitive delle funzioni fondamentali ed individuare le primitive di funzioni notevoli anche con l’uso delle tabelle.

Conoscere il legame tra l’operatore differenziale e l’operatore integrale.

Conoscere la linearità dell’operatore integrale.

Calcolare l’integrale indefinito di semplici funzioni mediante la scomposizione o la trasformazione della funzione integranda.

Calcolare l’integrale indefinito di semplici funzioni con il metodo della sostituzione.

Calcolare semplici integrali con il metodo di integrazione per parti.

Calcolare l’integrale indefinito di funzioni fratte.

Definire l’area di una superficie chiusa a contorno curvilineo.

Conoscere il significato geometrico di integrale definito.

Esporre la definizione di integrale definito di una funzione.

Stabilire i legami tra continuità, derivabilità e integrabilità di una funzione.

Conoscere e saper ricavare le proprietà fondamentali degli integrali definiti.

Saper calcolare il valore medio di una funzione in un intervallo chiuso.

Conoscere la relazione fondamentale tra integrale definito ed indefinito.

Calcolare l’area della regione di piano compresa tra il grafico di una funzione continua, l’asse delle x, le rette x=a e x=b nei

Derivate e teoremi sul calcolo delle derivate. (ripasso) Derivata di una funzione composta. (ripasso)

Derivabilità e continuità di una funzione. (ripasso) Teorema di Rolle (enunciato e dimostrazione).

Teorema di Lagrange (enunciato e dimostrazione).

Teorema di Cauchy (solo enunciato) Teorema di De L’Hȏpital (solo enunciato) Funzioni crescenti e decrescenti e le derivate.

Massimi e minimi relativi e assoluti di una funzione.

Ricerca dei massimi e minimi relativi con il metodo del segno della derivata prima.

Problemi di massimo o di minimo.

Concavità di una curva e relativi flessi.

Ricerca dei punti di flesso con il metodo del segno della derivata seconda.

Calcolo dei limiti alla frontiera del dominio.

Studio completo di una funzione razionale intera e fratta, di semplici funzioni esponenziali e logaritmiche e rappresentazione delle relative curve.

Differenziale.

Integrali indefiniti.

Integrali immediati.

Linearità.

Calcolo di un integrale con il metodo di scomposizione Calcolo di un integrale con il metodo di sostituzione Calcolo di un integrale con la formula di integrazione per parti

Integrazione di funzioni razionali fratte Trapezoide.

Integrale definito e relative proprietà.

Teorema della media integrale (enunciato e dimostrazione)

La funzione integrale e la sua derivata

Teorema di Torricelli-Barrow (enunciato e dimostrazione) Formula di Leibniz-Newton.

Area della parte di piano delimitata da un contorno curvilineo.

Calcolo del volume di un solido di rotazione. Sfera, cono, toro.

ABILITA’ CONOSCENZE / ARGOMENTI

vari casi possibili.

Calcolare l’area della regione di piano limitata da grafici di funzioni continue.

Calcolo del volume di un solido di rotazione.

Saper calcolare il valore di un integrale definito esteso ad un intervallo non chiuso o illimitato.

Riconoscere un’equazione differenziale.

Riconoscere se una funzione è soluzione di un’equazione differenziale.

Saper classificare le equazioni differenziali.

Distinguere tra integrale generale e integrale particolare di un’equazione differenziale.

Risolvere semplici equazioni differenziali del I e del II ordine.

Saper applicare le equazioni differenziali per risolvere problemi tratti da altre discipline

Integrali generalizzati di I e II tipo

Nozioni generali sulle equazioni differenziali.

Teorema di Cauchy per le equazioni differenziali del I e del II ordine.

Risoluzione di semplici equazioni differenziali del I ordine:

Equazioni differenziali a variabili separabili.

Equazioni omogenee del primo ordine.

Equazioni differenziali lineari del primo ordine.

Risoluzione di equazioni differenziali del II ordine lineari, a coefficienti costanti, omogenee ed non omogenee

Nota Bene : in corsivo i contenuti da trattare dopo il 15 maggio.

Scienze motorie e sportive

(prof.ssa Fiorenza Pinese)

Profilo della classe

Indicatore Descrittore

Discontinuità didattica NO

Lacune nei contenuti pregressi Non sono presenti lacune pregresse

Interesse Adeguato e costruttivo.

Partecipazione Generalmente adeguata e continua, soprattutto per quanto riguarda la motivazione e l’attenzione

Frequenza Per lo più assidua e regolare

Approfondimenti Svolgimento individuale ed autonomo di una lezione nelle sue parti principali.

Percorso di educazione attiva alla Cittadinanza, per la costruzione di un’etica di responsabilità

Visione del docu- film “Domani “su soluzioni efficaci per migliorare molti dei problemi ecologici, economici e sociali Livello di preparazione raggiunto

dalla classe

Mediamente buona e più che buona la preparazione nel complesso.

Raggiungime nto degli obiettivi

Alla fine del corso di studi l’allievo deve essere in grado di:

 Mantenere un’esercitazione per un tempo prolungato al fine di migliorare la resistenza in relazione alle proprie capacità;

 Aumentare gradualmente il carico di lavoro a livelli sub-massimali per sviluppare la forza sia specifica che generale;

 Compiere movimenti ciclici e aciclici nel più breve tempo possibile;

 Realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio-temporali in forma economica e coordinata;

 Eseguire i fondamentali tecnico-tattici di almeno due discipline sportive di squadra e due individuali ed elaborare un pensiero tattico-sportivo;

 Organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzati;

 Scoprire e orientare attitudini personali nei confronti delle attività sportive specifiche e attività motorie che possano tradursi in capacità trasferibili al campo lavorativo e/o tempo libero;

 Dimostrare di conoscere le norme elementari di primo soccorso e me ttere in relazione il movimento con elementi di: fisiologia, anatomia, alimentazione.

 Conoscere i regolamenti delle principali attività sportive trattate nel corso dell’anno.

 Guidare un riscaldamento finalizzato

Titoli delle unità didattiche e contenute trattati

In relazione alla programmazione curricolare all’ inizio dell’anno, sono stati svolti gli argoment i previsti e riportati nella seguente tabella.

ARG OM E NT O PERIODO N. LEZIONI

TEST MOTORI Sett./O 3

TONIFICAZIONE MUSCOLARE Sett/Mar 5

STRETCHING E COORDINAZIONE Ott./Giu.. 3

PERCORSI Dic./Gen. 2

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA Apr./Mag. 3

ATLETICA LEGGERA Ott.. 3

SPORT DI SQUADRA Giu. 15

GO BACK Gen. 4

PRODUZIONE E CONDUZIONE DI UNA LEZIONE Dic./Mar 8

ASL Feb 4

Totale lezioni n . 50

Metodologie idattiche

Si è utilizzata la lezione frontale dell'insegnante con spiegazione, motivazione del gesto tecnico, dimostrazione. Il lavoro è stato individualizzato con interventi continui di verifica dell'insegnante anche individuali e con approfondimenti soggettivi. Si è utilizzata spesso l’assistenza diretta degli allievi si è privilegiato il lavoro a gruppi. Si è tenuto conto della capacità di gestire un riscaldamento in forma autonoma.

Materiali didattici utilizzati

Le lezioni si sono tenute utilizzando la palestra e le attrezzature in essa disponibili, campi e pedane esterne dell'Istituto. Dispense e fotocopie per le lezioni teoriche

Tipologia delle prove di ve rifica utilizzate e criteri di valutazione

La verifica del lavoro è stata continua con controllo, suggerimenti e correzioni del docente. Al termine di ogni attività didattica è stato valutato il grado di apprendimento dell'argomento trattato attraverso una prova pratica.

Nei giudizi di valutazione quadrimestrale si sono considerati i miglioramenti ottenuti nelle varie competenze, la serietà e la partecipazione all'attività scolastica, l’impegno dimostrato e l’attenzione alle lezioni.

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del PTOF Ele menti fondame ntali per la valutazione finale comuni a tutto il CdC

Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:

 la situazione di partenza;

 l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;

 i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;

 l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;

 l’acquisizione delle principali nozioni.

Religione

(prof.ssa Carme la Brun)

 I modelli di Uomo suggeriti dall'occidente, l'uomo si struttura secondo modelli: l'importanza del modello religioso

 Essere Uomo per un progetto: chi lo redige?

 Gli aspetti umanizzanti del lavoro, la dimensione etica. Presentazione iniziale della Laborem Exercens

 Laborem Exercens: la centralità del lavoro e il ruolo per l'identità

 Laborem exercens, la concertazione e il lavoro.

 Confronto tra le varie visioni del lavoro: utilitaristico-strumentale e creativa-creatrice che partecipa all'opera del creatore.

 Il Bello e il Buono. Cardini per la formazione dell’Uomo e della Vita buona.

 Il mio agire ha rilievo morale, riflessione in merito al mondo lavorativo e l'Etica

 Il lavoro come bene sociale

 Il corpo fisico e le relazioni: identità personale e di coppia

 Il principio responsabilità: analisi dei fondamenti della teoria di Jonas e della Laudato Sii di papa Bergoglio Francesco. Il rapporto Tecnica Creato.

 La politica e la sua valenza di servizio all’Uomo per l’Uomo.

 Discussione su temi etici rilevanti nel corso dell’anno e man mano ripresi anche dall’attualità.

Informatica, Reti e Tras missione Dati

(prof M ichelangelo Di Benedetto)

Livello delle competenze

Competenze Livello raggiunti

Utilizzare la strumentazione di laboratorio per verifiche, controlli e collaudi

Gestire progetti, anche complessi.

Sufficiente

Metodologie didattiche Metodologie didattiche

utilizzate Note e/o osservazioni

Lezione frontale/partecipativa Introduzione degli argomenti

Esercitazioni guidate Per sviluppare e rafforzare le abilita di programmazione Esercitazioni individuali Per lo sviluppo di programmi con GUI

Per lo sviluppo di progetti per la gestione della porta seriale Inte rventi di recupero/potenziame nto attivati

Inte rventi curricolari ed

extra_curricolari Note e/o osservazioni Recupero in itinere A richiesta degli alunni Recupero mediante studio

individuale A seguito della valutazione di fine primo periodo Approfondimenti A richiesta degli alunni su argomenti trattati

Strume nti didattici utilizzati

Materiali didattici Descrizione P.C. con proiettore o con

programma LanSchool Per le lezioni frontali/partecipate

Software NetBeans Per lo sviluppo dei programmi e la gestione della seriale Dispense e materiale a

disposizione del docente

Slide delle lezioni

Materiale online (Portale Oracle, github.com) Piattaforma Moodle Per lo scambio di materiale di studio

Per la somministrazione e recupero delle verifiche pratiche Strumentazione da laboratorio Per i rilievi delle caratteristiche delle trasmissioni seriali

Tipologia delle prove di ve rifica utilizzate e crite ri di valutazione Tipologia di prova Descrizione

Interrogazione orale Ad integrazione delle progetti pratici

Prove pratiche Di programmazione JAVA

Prove semi-strutturate Per la verifica delle conoscenze

Progetti pratici Per la realizzazione di programmi di gestione de lla porta seriale

Si allega griglia di valutazione per la disciplina Griglia di valutazione del PTOF

Argomenti svolti e abilità raggiunte

ABILITA’ CONOSCENZE / ARGOMENTI

Uso dell'ambiente di sviluppo (Netbeans) per la creazione di programmi a GUI.

Gestione degli eventi

Programmazione guidata agli eventi e inte rfaccia grafica

La GUI e le librerie grafiche AWT e SWING;

Contenitori principali e intermedi;

Componenti atomiche ed eventi associati:

o label, textField, textArea: lettura e scrittura, selezione e formattazione del contenuto;

o Checkbox, radioButton, radioGroupButton, button, e toggleButton: eventi associati e setup delle proprietà;

o ComboBox: selezione, cancellazione di un elemento specifico o di tutti gli elementi, aggiunta di un elemento in coda;

La classe java.awt.Color e la classe javax.swing.ImageIcon:

costruttori e metodi per la gestione del colore degli oggetti e per la gestione delle immagini e delle icone.

La classe JOptionPane per la gestione dei messaggi con l’utente;

Scrittura di programmi per la gestione di della porta seriale;

Realizzazione di interfacce a GUI per la gestione di

periferiche collegate alla porta seriale;

GUI in java per la gestione della comunicazione seriale

Librerie JSSC 2.8.0:

o Analisi della documentazione – classi, costruttori e metodi;

o Realizzazione di programmi ad interfaccia grafica per la gestione della comunicazione seriale di tipo null modem (comunicazione senza protocollo di comunicazione, comunicazione protocollata e gestione di un PLC mediante comandi inviati attraverso la porta seriale);

Elementi di comunicazione:

o Trasmissione dati parallela e seriale: vantaggi e svantaggi di una e dell’altra metodologia;

Parametri di trasmissione:

o Bit rate e baud rate;

o Clock Skew e CrossTalk

Trasmissione seriale:

o sincrona, asincrona;

o simplex, halfduplex e fullduplex;

Struttura dei dati seriali:

o Bit di start, bit di stop e loro numero, bit di dati, bit di parità

o tipi di parità: none, even, odd, mark e space

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