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B/43 curatori per trattare e concludere qualunque pace ed allean

leotto I del Carretto, Marchese del Finale, stipulano tra loro una tregua di tre mesi

B. 18 B/43 curatori per trattare e concludere qualunque pace ed allean

za col Comune di Genova.

Orig. m em br. 34 x 42; guasto per l ’umidità nella parte centrale; privato del sig.

p en d ; annot. dors, data ed ogg.

819 - [1443-46] R

Comune di Genova ed un procuratore del Duca di Savoia stipulano un trattato quinquennale di alleanza offensiva e difensiva in Italia, con le riserve e le condizioni ivi enunciate.

In for, cart.

Ac c a m e, pp. LV-VII.

820 - 1444,

feb.

2

Due procuratori a nome di Alfonso V, re di Aragona, di

B. 12/31

Napoli e Sicilia, ed il Comune di Genova stipulano una tre­

gua valida nei luoghi e nei termini rispettiv. indicati.

M in. cart.

821 - 1444,

apr.

9

Spinetta da Campofregoso, Signore di Sarzana, ratifica gli

B. 12/32

inseriti articoli da lui stesso concordati coi rappresentanti dei Comune di Genova per decidere a quale delle due parti spetta il Vicariato di Carrara compresa Avenza

Orig. cart. in italiano; sig. ader.

150

822 - M44, lug 16 j[ Te d’Aragona, delle Sicilie, etc., ringrazia la Repubblica di Genova per una coppa d’oro inviatagli e dichiara di essere sempre pronto a difenderla.

Orig. membr. 23,5 x 3 J; annot. data ed ogg.; indie, del destinatario e trac. sig.

ader. terg.

823 - 1444, sett. 15 Commissari del re di Francia citano la Repubblica di G e­

nova per ottenere riparazioni e soddisfazione dei danni arre­

cati da alcuni genovesi che hanno catturato una nave fran­

cese nel porto di Aiguës Mortes.

Orig. membr. 8 1 x 7 5, guasto nelle piegature; due sig. di cera pen den .; an n ot.

dors, data ed ogg.

824- 1444, nov. 28 II Comune di Genova nomina due procuratori per trattare e

B' 12/33 concludere la pace con Filippo Maria Visconti, D uca di Milano.

Min. cart.

825 - 1444, die. 12 Antonio Alberico, Marchese Malaspina di Fosdinovo, nom ina B 12/34 il suo procuratore per accordarsi con il Comune di Genova

sulle terre di Carrara ed Avenza.

Orig. cart.; sig. ader.

826- 1444, die. 23 II Comune di Genova ed il procuratore di Antonio Alberico, Marchese Malaspina di Fosdinovo, stipulano un patto in virtù del quale il suddetto Marchese diviene depositario delle terre, di cui al n. 825, sino a quando sarà deciso a chi dei due esse spettano a norma degli art. ivi enunciati.

Min. cart.

827 - 1445, p.en. 26 Carlo VII, re di Francia, elegge cinque procuratori per chie-3f-le ^ ' ^ere arnbasciatori del Comune di Genova il risarcimento

dei danni arrecati ai suoi sudditi da alcuni genovesi con la cattura di una nave nel porto di Aiguës Mortes.

Cop. autent. in frane, del 20 novem. 1445 sm perg. 35 x 48; trac. sig. p e n d .

828 1445 mar io ^ Comune di Bologna accusa ricevuta della petizione presen-

B. 12/37 tata da alcuni cittadini genovesi e assicura il proprio interes­

samento.

Orig. cart. parzialm. lacunoso perchè deter. dall’umido; sig. ader.

Accam e, pp. LVII-VIII.

829 - 1445, mag. 12 Filippo Maria Visconti, Duca di Milano e Signore di Genova,

B. 12/38 ed il Comune di Genova, a mezzo dei loro rispettivi p rocu ra­

tori, firmano una tregua biennale con le condizioni ivi apposte.

Orig. membr. 47 x 47 forato nel margine destro; annot. dors. ogg.

151

-830 ambasciatore Zaccaria Spinola, prorogano di dodici anni la pace preced. stipulata (v. n. 788), aggiungendovi alcuni benefìcieranno dei privilegi goduti quando erano sotto il Co­

mune di Genova; questo corrisponderà al Grimaldi cento lire procuratori s’impegnano a consegnare i castelli di Castevoli, Brugnato, Lignaro e Rocchetta, a Giano Campofregoso, doge di Genova, nelle cui mani restano pure il castello di Suvero, Stadomelli e Beverone; il doge di Genova promette di

con-- 152

838

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-segnare ai suddetti M archesi: V illafranca, V irgoletta, Pani- gale, Liciana, Bastia di Santa C aterina, M ontevignale e T e r­

rarossa con le condizioni ivi espresse.

Min. cart.

1447, ag. 17 11 Comune di Novi, indebitamente tenu to p er qualche te m p o B. 12/47 Filippo Maria Visconti, D uca di M ilano, ritorn a s o tto il dominio genovese coi diritti e gli oneri elencati nel p res. c o n ­ tratto.

Cop. infor. sec. XVII in un fog. cari, conten. pure i doc. n. 839 e 840.

1447, ag. 19 II Comune di Novi ratifica il contratto di cui al n. 838 sti- B‘ 12/47 pulato dai suoi otto ambasciatori.

Cojì. infor. sec. XVII nel fog. cart. di cui al n. 838.

1447, sett. 15 II Comune di Genova ratifica il contratto di cui al n. 838.

Cop. infor. sec. XVII nel fog. cart. di cui al n. 838.

1447, ncv. 7 Alfonso V, re di Aragona, di Sicilia, di N apoli, di S a rd e g n a , B. 12/50 Corsica, etc., ed il Comune di G enova, a m ezzo di u n su o

procuratore, stipulano un trattato triennale di allean za p e r la reciproca difesa contro eventuali nem ici, coi diritti, gli o b b li­

ghi e le eccezioni ivi determinati.

Orig. membr. 60 x 74 forato in qualche punto; trac. sig. pend.

Infor. sec. XV in un quad. cart.

Infor, sec. XVU in un quad. cart.

1447, nov. 12 II Comune di Madrignano elegge tre p ro cu ra to ri p er passare 3 12/ 51 sotto la Signorìa di Giano Campofregoso, d oge di Genova.

Cop. infor. cart. sec. XV.

1447, nov. 25 II Comune di Genova e la Repubblica di M ilano a m e z z o B' 12/52 di Giorgio Lampugnani, suo procuratore, fanno un p a tto d i amicizia e di alleanza per un anno, con ten . p u re l’elenco d e g li aderenti del Comune di Genova.

Min. cari.

1447, die. 19 il Comune di Madrignano, a mezzo di tre p ro cu ra to ri, si a Giano Campofregoso, doge di Genova, qui in veste p r i v a t a , colle condizioni e col giuramento di fed eltà ivi co n te n u ti.

Min. cari.

1448, apr. 5 jj Comune di Genova e Giovanni I G rim aldi, Signore di M

o-D 1 - ì / CA 0

naco, Mentone e Roccabruna, a mezzo di un suo p ro cu ra­

tore rinnovano il patto stipulato il 23 febbr. 1447 (v. n. 832) con alcune aggiunte.

Min. in un fog. cari, conten. pure il doc. n. 846.

B. 12/54

153

846

dovranno intromettersi nei fatti di essa.

M in. cart.

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-860

1450, sett. 17 Giuseppe Filippo Fieschi, Conte di Lavagna, in relazione al

trattato di pace di cui al n. 853, dichiara quante navi e quanto denaro dovrà fornire il Doge di Genova al Duca di Savoia, il quale entro otto giorni deve restituirgli il territorio di T a - gliolo.

Cop. infor. sec. XVIII nel quad. cart. di cui al n. 853.

Acca m e, pp. LXXII-III.

1450, sett. 18 il Doge di Genova e l’Ufficio di Balìa ratificano la pace di

B. 12/62 . , 6 QC,Q r

cut al n. 853.

Cop. infor. sec. XVIII nel quad. cart. di cui al n. 853.

Acca m e, p. LXXI.

1450i, sett. 21 II Doge di Genova, il Consiglio degli Anziani e l’Ufficio della Moneta ratificano la pace di cui al n. 853.

Cop. infor. sec. XVIII nel quad. cart. di cui al n. 853.

A ccam e, pp. LXXI-II.

1450, Ott. 6 Ludovico, Duca di Savoia, ordina ai suoi sudditi l’osser-

B 12/62 vanza della pace di cui al n. 853, e la restituzione di T a -gliolo ai Genovesi.

O

Cop. infor. sec. XVIII nel quad. cart. di cui al n. 853.

A ccam e, pp. LXXIII-IV.

1451, febbr. 8 Alfonso, re d Aragona, delle Sicilie, etc., nomina tre giudici

B. 18 B 4,1 p e r procedere contro coloro che arrecano danni ai genovesi.

Orig. membr. 36 x 45, foralo nel centro, priv. del sig. p en d en .; annot. dors, d ata ed ogg.

L ’Ufficio di Balìa del Comune di Firenze ratica 1 inserito

1451, nov. 14 trattato di alleanza stipulato il 4 novem. prec. per cinque B 12 67 anni da Francesco I Sforza, Duca di Milano, dal Comune

di Genova e da quello di Firenze per la reciproca difesa contro gli altri Stati italiani, esclusi il Papa e l’im peratore, contro il re di Francia, il Delfino e il Duca di Savoia.

Orig. membr. 86 x 54,5; trac. sig. ader.

Francesco I Sforza, Duca di Milano, a norma del trattato di alleanza di cui al n. 859, nomina suoi aderenti Luigi III, Marchese di Mantova, Sigismondo Pandolfo Malatesta, F e ­ derico III di Montefeltro, Conte di Urbino, Alessandro Sforza, Signore di Pesaro, Giovanni Filippo Fieschi, Conte di L a ­ vagna, etc. per comunicazione al Comune di Genova.

Orig. membr. 3 8 x 5 1 ; trac. sig. ader.; annot. dors, data e ogg.

1452, gen. 3 A norma ed agli effetti del trattato di cui al n. 859, l’UfRcio

P4511 st fiori B a pia dej ç o n lu n e di Firenze nomina suoi aderenti i M

ar-1451, die. 30 [1452 st. nat.l B. 12/68

- 155

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-1452, gen. 21 B. 12/70

chesi di Ferrara e di Mantova, i Comuni di Siena, Bologna, Lucca, Perugia, Ancona, etc.

Orig. m em br. 54 x 3 8 ; trac, due sig. ader.; annot. dors data ed ogg.

Il Comune di Genova, in esecuzione del trattato di cui al n. 859 nomina suoi aderenti, oltre tutte le terre e città da esso possedute tanto di qua che di là dal mare, anche quelle possedute dai Campofregoso, dai Fieschi, dai Doria, dagli Spinola, dai Grimaldi, dai Marchesi Malaspina, Del Carretto, etc.

M in. in un fog. cart. conten. pure il doc. n. 863.

22 ^ Comune di Genova chiede a quello di Firenze conferma dell accettazione di quanto al n. 862.

M in. nel fog. di cui al n. 862.

1452, feb. 3-5 Escussione di testimoni genovesi in Tunisi, a richiesta di

B. 12/72 i . . . . 6 . ,, ,

quei re, in relazione ai capi d accusa contenuti nel memo­

riale di cui al n. 865.

Orig. ital. in un fog. cart. parzialm. forato.

Othman, re di Tunisi, si lagna delle frodi commesse da parte di alcuni genovesi in violazione della pace stipulata col Co­

mune di Genova, spiegate nel memoriale annesso alla pre­

sente lettera, che egli a mezzo del suo ambasciatore invia al governo di Genova, accompagnata dal dono di due cavalli e di un dromedario, e chiede una risposta.

Orig. cart. arabo. Parafrasi ital. Orig. cart.

Am a r i, pp. 617-23 e App. V.

b4?18 B/b4714 Giovanni ^ ^ Carretto, Marchese del Finale, ratifica quanto promesso a suo nome dal Comune di Genova nell’alleanza da questo stipulata nel preced. novemb. col Duca di Milano e col Comune di Firenze.

Orig. m em br. 29 x 19; annot. dors, data ed ogg.

29 ^ procuratore di Galeotto di Campofregoso ratifica l’ade­

sione del suo rappresentato al trattato di alleanza stipulato il 4 novem. 1451 (v. n. 859) tra il Duca di Milano, il Comune di Genova e quello di Firenze.

Orig. cart.

1452, feb. 5 B. 12/73 B.. 18 D

B45^ /™ 8 25 ^ n°b^' Giacomo, Matteo, Giovanni, Daniele, Benedetto e Gregorio Fieschi come Signori di Savignone ratificano il trattato di alleanza di cui al n. 859.

Orig. cart.

- 156

-869 - 1452, nov. 25

Considerazioni giuridiche relative ad una eventuale m odi­

fica del trattato di alleanza di cui al n. 859.

Parere di Giovanni Giustiniani sulle pacifiche intenzioni della Signoria di Firenze. l’occupazione del castello genovese in Sardegna.

Min. cart. in volgare.

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