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b Trasferimenti e abbandoni

Nel documento Rapporto Autovalutazione (pagine 31-35)

Sezione di valutazione

2.1. b Trasferimenti e abbandoni

2.1.b.1 Studenti che hanno abbandonato gli studi in corso d'anno

2.1.b.1 Studenti che hanno abbandonato gli studi in corso d'anno Anno scolastico 2015/16 - Primaria

% classe 1 % classe 2 % classe 3 % classe 4 % classe 5

SSIC842003 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0

- Benchmark*

SASSARI 0,4 0,2 0,2 0,1 0,2

SARDEGNA 0,4 0,2 0,2 0,1 0,1

Italia 0,3 0,1 0,1 0,1 0,1

2.1.b.1 Studenti che hanno abbandonato gli studi in corso d'anno Anno scolastico 2015/16 - Secondaria di I° grado

% classe 1 % classe 2 % classe 3

SSIC842003 0,0 0,9 0,0

- Benchmark*

SASSARI 0,4 0,4 0,5

SARDEGNA 0,3 0,4 0,5

Italia 0,2 0,2 0,2

2.1.b.2 Studenti trasferiti - in entrata - in corso d'anno

2.1.b.2 Studenti trasferiti - in entrata - in corso d'anno Anno scolastico 2015/16 - Primaria

% classe 1 % classe 2 % classe 3 % classe 4 % classe 5

SSIC842003 6,8 5,3 0,0 5,3 2,6

- Benchmark*

SASSARI 2,2 1,5 1,8 1,8 1,1

SARDEGNA 2,6 2,0 2,0 1,8 1,3

Italia 2,0 1,7 1,6 1,5 1,0

2.1.b.2 Studenti trasferiti - in entrata - in corso d'anno Anno scolastico 2015/16 - Secondaria di I° grado

% classe 1 % classe 2 % classe 3

SSIC842003 2,0 6,1 4,0

- Benchmark*

SASSARI 1,7 1,8 1,3

SARDEGNA 1,8 1,9 1,3

Italia 1,3 1,2 0,7

Sezione di valutazione

2.1.b.3 Studenti trasferiti - in uscita - in corso d'anno

2.1.b.3 Studenti trasferiti - in uscita - in corso d'anno Anno scolastico 2015/16 - Primaria

% classe 1 % classe 2 % classe 3 % classe 4 % classe 5

SSIC842003 9,2 2,4 1,8 4,3 2,6

- Benchmark*

SASSARI 3,0 1,7 2,1 2,1 1,4

SARDEGNA 3,3 2,2 2,3 2,1 1,6

Italia 2,9 2,3 2,1 1,9 1,5

2.1.b.3 Studenti trasferiti - in uscita - in corso d'anno Anno scolastico 2015/16 - Secondaria di I° grado

% classe 1 % classe 2 % classe 3

SSIC842003 1,0 5,1 6,0

- Benchmark*

SASSARI 2,3 2,8 2,4

SARDEGNA 2,4 2,7 2,3

Italia 2,1 2,0 1,6

Domande Guida

Quanti studenti sono ammessi alle classi successive? Ci sono concentrazioni di non ammessi in alcuni anni di corso e/o indirizzi di studio (per le scuole del II ciclo)?

Per le scuole del II ciclo - Quanti sono gli studenti sospesi in giudizio? I debiti formativi si concentrano in determinate discipline, anni di corso, indirizzi e/o sezioni?

Quali considerazioni si possono fare analizzando la distribuzione degli studenti per fascia di voto conseguito all'Esame di Stato (es. una parte consistente si colloca nelle fasce più basse, ci sono distribuzioni anomale per alcune fasce, cosa emerge dal confronto con il dato medio nazionale)?

Quanti e quali studenti abbandonano la scuola e perche'?

Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) Gli studenti ammessi alla classe successiva alla primaria sono

stati il 99% in classe prima (per motivi di non frequenza) e il 100% nelle classi successive. Nella scuola secondaria di 1°

grado la percentuale degli alunni ammessi alla classe successiva è mediamente alta: quasi il 96% per la classe prima

(ammissione alla classe seconda) e quasi il 94% per la classe seconda(ammissione alla terza).

I docenti organizzano attività di recupero spesso in orario scolastico con gruppi omogenei e talvolta eterogenei di alunni;

a volte i piccoli gruppi sono composte da alunni di classi parallele.

Nonostante il contesto sono pochi i casi di abbandono

scolastico, nulli alla primaria, rari alla secondaria; alcuni i casi di trasferimento di alunni in entrata durante l'anno (dall'1% al 3%), leggermente più alta la percentuale di quelli in uscita, sia alla primaria, sia alla secondaria. Questi spostamenti sono principalmente dovuti a trasferimenti della famiglia.

Per quanto riguarda l'apprendimento le materie dove gli alunni ottengono migliori risultati sono quelle portate avanti attraverso la didattica laboratoriale.

Le valutazioni dell'apprendimento a conclusione del ciclo di istruzione primario (scuola media) sono piuttosto basse e pochi alunni si diplomano con voti come il 9 e il 10, mentre è alta la percentuale di 6 e 7. Le valutazioni più basse sono quelle relative al campo scientifico-matematico. Un altro punto debole è mediamente il risultato nelle lingue straniere. Si è riscontrato il bisogno di una didattica più "esperienziale";

vi è inoltre la mancanza di percorsi percorsi di potenziamento delle abilità.

La mobilità degli alunni, specialmente quando non dovuta a cambiamenti di residenza ma a situazioni di disagio scolastico, crea talvolta continui adattamenti educativo-didattici nel contesto classe da parte dei docenti al fine di favorire l'inclusione dei nuovi allievi.

I casi di abbandono scolastico sono l'1% nelle classi seconde e il 2% nelle classi terze della scuola secondaria di primo grado;

spesso le motivazioni sono dovute a disagio familiare in quanto i genitori talora non riconoscono l'importanza del percorso formativo; altre volte è dovuta a metodologie didattiche poco coinvolgenti e inclusive, specialmente con ragazzi con bisogni educativi speciali, presenti in abbondanza nella nostra realtà scolastica.

Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: Gli studenti della scuola portano avanti

regolarmente il loro percorso di studi, lo concludono e conseguono risultati soddisfacenti agli esami finali.

Situazione della scuola

C’e' una percentuale superiore ai riferimenti nazionali di studenti trasferiti in uscita, ci sono concentrazioni superiori ai riferimenti nazionali di studenti non ammessi all'anno successivo e/o di abbandoni nella maggior parte degli anni di corso, sedio indirizzi di scuola. Nel II ciclo la quota di studenti con debiti scolastici e' superiore ai riferimenti nazionali per la maggior parte degli indirizzi di studio. La quota di studenti collocata nella fascia di voto piu' bassa all'Esame di Stato(6 nel I ciclo; 60 nel II ciclo) e' decisamente superiore ai riferimenti nazionali.

1 - Molto critica

2 -Gli studenti non ammessi all'anno successivo e/o gli abbandoni

in generale sono in linea con i riferimenti nazionali, anche se in alcuni anni di corso, sezioni, plessi o indirizzi di scuola sono superiori. Nella secondaria di II grado la quota di studenti sospesi in giudizio per debiti scolastici è pari ai riferimenti nazionali e superiore ai riferimenti per alcuni indirizzi di studio.

La distribuzione dei voti all'Esame di Stato evidenzia una concentrazione lievemente superiore ai riferimenti nazionali di studenti collocati nelle fasce di punteggio piu' basse (6-7 nel I ciclo; 60-70 nel II ciclo). La quota di studenti collocata nelle fasce di voto medio-basse all'Esame di stato (6-7 nel I ciclo; 60-70 nel II ciclo) e' superiore ai riferimenti nazionali.

3 - Con qualche criticita'

4 -La quota di studenti ammessa all'anno successivo e' in linea con

i riferimenti nazionali. Gli abbandoni e i trasferimenti in uscita sono inferiori ai riferimenti nazionali. Nella secondaria di II grado la quota di studenti sospesi in giudizio per debiti

scolastici e' pari o inferiore ai riferimenti nazionali. La quota di studenti collocata nelle fasce di punteggio medio alte all'Esame di Stato (8-10 e lode nel I ciclo; 81-100 e lode nel II ciclo) e' superiore o pari ai riferimenti nazionali.

5 - Positiva

6 -La quota di studenti ammessa all'anno successivo e' superiore ai

riferimenti nazionali. Non si registrano abbandoni e i trasferimenti in uscita sono inferiori ai riferimenti nazionali.

Nella secondaria di II grado la quota di studenti sospesi in giudizio per debiti scolastici e' decisamente inferiore ai riferimenti nazionali. La quota di studenti collocata nelle fasce di punteggio piu' alte (9-10 e lode nel I ciclo; 91-100 e lode nel II ciclo) all'Esame di Stato e' superiore ai riferimenti nazionali.

7 - Eccellente

Motivazione del giudizio assegnato

Vi sono percentuali di ripetenza che oscillano tra il 5% e il 6% e coinvolgono spesso alunni con disagio sociale o con situazioni familiari problematiche. Nonostante l'attivazione da parte della scuola di alcune attività volte al recupero degli alunni queste non sempre sono continuative a causa della poca disponibilità finanziaria e talvolta della poca frequenza da parte degli allievi.

Le attività di ampliamento dell'offerta formativa, come il laboratorio di teatro e di ceramica, si sono rivelate positive per la lotta contro la dispersione scolastica anche se però non hanno inciso in modo importante sul livello di apprendimento delle abilità di base degli alunni.

Tali attività andrebbero maggiormente integrate nel curricolo didattico e si dovrebbe lavorare in modo più specifico sulle abilità sociali in modo trasversale alle varie discipline attraverso l'utilizzo del Cooperative Learning (praticato in varie classi della primaria e sperimentato solo in alcune della secondaria), del peer-work, del Clil, della didattica metacognitiva.

Importante inoltre la maggior diffusione delle attività di tipo laboratoriale nel campo scientifico, matematico, artistico ed espressivo, per avere un maggior coinvolgimento degli allievi nel loro percorso di apprendimento. Nel nostro Istituto la didattica laboratoriale è praticata soprattutto nelle classi a tempo prolungato della secondaria e in alcune classi della primaria.

Nel documento Rapporto Autovalutazione (pagine 31-35)