il nostromatrimonio;torno a Parigifra
una
settimanaa farelaformaledomanda
alvostro signor padre, chedice subito disì,vi sposo, edalpiù presto possibileavremo
dei bellissimi figliuoletti che somiglieranno ame,
o a voi o qualche altro.Brig.Bravissimo; questo,si chiama agire da uomo.
Mau.
Madamigella, ora toccaavoi.Aga. Ebbene, purché il vostro labbronon
men-tisca, ioaccetto levostre offerte, e vi giuro
chevi amerò. 8
Mau. Mi amerete?è futuro.
Non
ci avete nulla perilpresente?Aga. Ebbene....sì.... vi
amo!
Mau.
Che!tumi ami? Ah,qualefelicità! (Forte)T’amo
anch’io.(Suonodicampanello adestra) Brig. Misericordia! sièsvegliatoilpadrone.Aga.
Oh
Dio! seeglivenisse qui?Brig.
Non
abbiate paura;cipenso io. (Entra a destra)Mau.
Quella rigovernatricemeritaunacroce.Aga. Quale imprudenza!
Mau. Perdonami,
Agatina.... èstata la gioja!; non ho pensatopiù dov’ era,e
mi
è scappata nonvolendo.Brig. (di dentro)
Ma
sì, vi ripeto che sono stataioche hogridatoin sogno; non abbiate; paura! (Fuori) L’ho persuaso, grazieal cielo!
Ma
presto, signore, uscitediqui,prima cheilpadrone nonentri in qualchesospetto.
ii
ATTO UNICO 47
Mau.
Hai ragione,o fantesca, eme
nevado.Addio, Agatina!... Ricordati di
me
cheson Maurizio!Fra una settimanasarò diritorno e saremo sposi. Addio. {Le bacia lamano
e va finoallaportache trova serrata)Ali! la portaèserrata!Brig. Diavolo! nonci pensavapiù, .
Aga.
Oh
cielo! eoracome
sirimedia?Mau. La
chiave èsottoicuscinidivostro padre.Non
c’èmodo
d’averla?Brig. Che altro imbroglio è questo? .Pensate voi,o signore, a qualche ripiego.
Mau.
Io?non so davvero,...Ah
,1’hotrovato:
resto!
Brig.
Ma
ilmodo
per entrare l’avetetrovata?Mau.
Per entrare ho trovata laporta aperta,
ma
peruscirenon socome
fare.Brig.
Ma
perbacco, signore, non avetepunto spirito?Un
altroa quest’ora sarebbegià inistrada....
...
Mau.
Saltandocertamentedalla finestra:maio
hostudiatala medicina enon laginnastica.Aga.
Ad
ogniminuto che passa,mi
pardi ve-dere mio padre sorprenderci uniti.Qui biso-gnarisolversi.Mau.
Già:risolviamo.;Brig.Civuoipoco.Noi
andremo
adormirenelle nostrestanze.... ' ....
Mau. Anch’io?
Brig.Voitornerete nell’armadio.
Quando
il pa-drone avrà apertalaporta,penseròio a farvi scappare domani. , ;.Mau.
Domani?...È
impossibile.La
diligenza in cuiho fissato ilpostopartedueoreprima
digiorno.... ‘\
Brig. Partirete
domani
l’altro.DigitizedbyGoogli
48
UN BAGNO
FREDfiOMau.
Ladiligenzanonripartecheffaotto giorni.Aga.
Ma
senon potete uscireprimadidomani
è inutile disperarsi!
Mau. Ma
iovoglio partire! (Non possostare a Parigicondieci soldi intascaperottogiorni).Brig.Zitti!...Mi viene unabellaidea!
Mau.
Qual’è quest’ idea?Brig.(corre al
pozzo
el'apre)Eccola qui.Mau. Vorreste forseche
mi
gettassi nelpozzo?Brig. Chediavolo dite?...Sietecoraggioso?
Mau. Come
un leone. Vi basti ildirvi che ho avuto trentaquattro duelli, iquali finirono tutticon unpranzo.Brig. Alle corte! Aveteanimodicalarvi giùper questafune?
Mau.
Ma
perchè?Brig. Questo pozzo nonèprofondo che cinque o seibraccia; atrebraccia d’altezzavi è labuca chedàsulgiardino, laqualeè
sempre
aperta.Vi caleretepian pianino;arrivato allabuca entrate ingiardino, epotete dirvi inistrada.
Che nedite?
Non
è un bel progetto?Mau.
Bello! magnifico!Ma
viene un’ideaanche a me.Se neltempo
cheio calopian pianino, lafune sispezza?... Allora, addio,Maurizio:prendol’ultimobagno.
Brig.
Non
c’èpericolo!La
fune è nuova, ed essanonviservirà che d’appoggio, giacché di-scendereteperi buchi chesono nel pozzo.Aga.
Ma
chi sosterràlafune?Brig.Noi due;già bastereiio sola,
ma
per mag-gior sicurezza laterremo indue.Aga. Ebbene,siapure;io
me
nesentola forza.Mau. Ma
ioho giin paura diffidarmialle vo-stre braccia. Le donne non hanno d’instanca-bile chelalingua.Atto
ÙNlicb 4S Brig.Dunque
ecco lavis*per uscire.Mau. Ah!
maledizione! Ebbene, micalerò nel pozzo,ma
al patto chese perdisgrazia an-dassia battereilnaso nell’acqua, voi gride-rete alsoccorso.Brig.
Non
dubitate, vifaremo pescareinmeno
dimezz’ora!
Mau.
Mezz’ora?ildiavolo che tiporti!Bastano cinque minuti perfaraffogare un uomo.Brig.Oh quanta paura!
Dunque
voletesio no?Mau. Eccomi.Agatina, addio. Facciailcieloche non siaquestoilnostro ultimo addio! Ricor-datiche pertesolasonoentratoperlaporta, ed escoperilpozzo,
come una
rannocchia.Ricordati, se maiiomorissi,cheperte sola ho preso l’ultimo bagno freddo,... Ricordati che nelpunto stesso in cuiilmio stomaco si
riempirà d’acquagelata,ilmio cuore conser-veràsempre unfuoco divoratore! Ricordati ditener forte, lafune. Ricordati,...
Brig.
Ma
via,sbrigatevi! (Ha già preparato la fune)
Mau.
Ali! sonqua!... Misacrifico! mi slancio (Silega la fune ed entra nelpozzo) Addio perl’ultimavolta! (Sparisce)Aga.Addio,Maurizio!
Brig. Stateattento anon battere latesta nel muro.
M
au.(didentro) Pensate a non lasciarlafune.Brig.Teneteforte, signorina.
Aga.
Non
averpaura!\ •'litv- S'T.
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