5. IL PROCESSO DI TRASFORMAZIONE
5.3. Benefici attesi dell’area AFC
I benefici che si attendono con l’implementazione del nuovo gestionale sono diverse ed eterogenee tra loro: senza dubbio sarà essenziale disporre di un sistema integrato per ciò che riguarda l’Amministrazione, Finanza e Controllo, di modo da evitare interfacce con altri sistemi e da gestire tutti i processi amministrativi, anche per poter soddisfare le esigenze del Gruppo nel processo di crescita adottato, per quanto riguarda il piano multiaziendale, multidivisionale e multilingua.
Altra priorità sarà quella di poter soddisfare, oltre agli aspetti civilistici e fiscali, anche quelli gestionali, tramite un coding block variabile e l’applicazione di metodologie evolute nell’ambito del Controllo di Gestione.
92 Altro requisito fondamentale sarà ottimizzare i processi amministrativi, grazie all’automazione di tutte quelle attività operative in grado di liberare risorse che quindi potranno dedicarsi ai processi direzionali e progetto del miglioramento continuo: riduzione delle registrazioni manuali velocizzando il processo sia di budgeting che di reporting, tramite la gestione di contratti sia attivi che passivi e il controllo di fatture, anch’esse sia attive che passive. Altra capacità sarà quella di poter gestire in modo integrato la finanza, grazie ad un sistema avanzato di tesoreria per la gestione anticipata dei flussi finanziari con l’aggiornamento, dinamico, di tutte le previsioni e di tutti i movimenti da remote banking.
Altro beneficio sarà quello di poter realizzare un sistema informativo direzionale, tramite l’applicazione delle tecnologie di Business Intelligence e di Corporate Performance Management, di modo da trasformare i dati presenti in informazioni utili per supportare il processo decisionale di pianificazione e controllo, in un contesto sempre più turbolento ed ipercompetitivo.
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CONSIDERAZIONI CONCLUSIONI
L’installazione di un nuovo MRP/ERP comporta tutta una serie di fattori non prevedibili all’inizio del progetto, poiché caratterizzati da una forte dinamicità: risulterebbe tutto molto complicato individuare e presidiare, in maniera efficace, tutti gli elementi influenzanti il raggiungimento dell’obiettivo, ossia saper gestire tutte le criticità, senza un’adeguata impostazione dei processi di Project Management, di modo da assicurare lo svolgimento in maniera efficace dello stesso, invero dall’avvio alla sua chiusura, ossia dal momento in cui nasce l’idea al momento in cui viene effettivamente applicata.
Affinché si possa ottenere ciò, risulta necessario come vi sia un forte
commitment da parte del vertice, tramite il presidio del progetto, anche al
termine dell’implementazione, avuto riguardo sia delle resistenze culturali al cambiamento che dello stravolgimento determinato dalla nuova metodologia lavorativa.
Risulta essenziale eseguire un controllo integrato delle modifiche, attraverso il cd. change management, di modo da connettere tutte le attività inerenti il progetto78 anche riguardo le GMP – Good Manufacturing
Practice e il Regolatorio.
La fase implementativa sarà l’aspetto più probante per i key users poiché inizieranno ad utilizzare il nuovo sistema e quindi sarà fondamentale supportargli tramite una formazione adeguata di modo da ridurre al minimo le problematiche nascenti ed abbattere quelle barriere culturali insite in ogni cambiamento. I benefici risulteranno palesi quando, questi ultimi, avranno piena coscienza di utilizzo del nuovo strumento.
78 PROJECT MANAGEMENT INSTITUTE, Guida al Project Management Body of Language. Guida al PMBOK, V ed., Project Management Institute, Newtown Square, 2013.
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