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Beneficiari /fruitori delle prestazioni sociali e assistenziali

I beneficiari nel 201832 sono stati complessivamente 3.562.764, con un incremento rispetto al 2017 di 37.753 unità. Tale incremento è stato di 14.624 tra le donne pari a 0,7% e +23.129 tra gli uomini pari a 1,7%.

Numero fruitori prestazioni assistenziali al 31 dicembre suddivisi per genere

FONTE: Elaborazione Segreteria Tecnica del CIV su dati forniti dalla Direzione Generale - Coordinamento Generale Statistico Attuariale Riferimento Tabella 2.1.3.1

Con riguardo alle sole pensioni di invalidità civile destinate a soggetti con invalidità riconosciuta superiore al 74% che non superino il limite reddituale previsto, l’incremento è stato del 6,0%, pari a 32.917 unità.

Tale incremento ha riguardato per il 5,7% gli uomini e per il 6,2% le donne.

32 Per un’analisi di dettaglio: Tab. 2.1.3.1 – Numero fruitori prestazioni assistenziali al 31 dicembre suddivisi per genere; Tab. 2.1.3.2 - Età media fruitori prestazioni assistenziali al 31/12 suddivisi per genere; Tab.2.1.3.3 - numero fruitori Invalidità Civile suddivisi per regione; Tab.2.1.3.4 - Numero fruitori Pensioni e Assegni Sociali suddivisi per regione; Tab. 2.1.3.5 - Numero fruitori di prestazioni di Protezione Sociale al 31/12; Tab. 2.1.3.6 - Numero fruitorii di prestazioni di Protezione Sociale al 31/12 suddivisi per genere; Tab. 2.1.3.7-Età media dei fruitori di prestazioni di Protezione Sociale al 31/12 suddivisi per genere; Tab. 2.1.3.8 - Numero fruitori prestazioni di Protezione sociale (Cassa Integrazione) al 31 dicembre suddivisi per regione; Tab. 2.1.3.9 - numero fruitori prestazioni Protezione Sociale (Indennità) al 31 dicembre suddivisi per regione.

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Per gli invalidi totalmente non autosufficienti, percettori di sola indennità di accompagnamento, si registra nel 2018 un aumento del 1,9% pari a 33.253 unità, di cui 3,1% sono uomini e 1,3%

donne.

Numero fruitori prestazioni assistenziali al 31 dicembre per Invalidità Civile

FONTE: Elaborazione Segreteria Tecnica del CIV su dati forniti dalla Direzione Generale - Coordinamento Generale Statistico Attuariale Riferimento Tabella 2.1.3.1

I beneficiari degli assegni sociali di sostegno al reddito degli anziani sono stati, nel 2018, 783.585 con una flessione rispetto al 2017 del 4,2% pari a 34.035 unità. Tale flessione ha riguardato per il 5,2% gli uomini e per il 3,5% le donne.

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Tale calo registra un andamento pressoché omogeneo per tutte le regioni, essendo causato principalmente all’incremento dell’età per accedere a tale prestazione (66 anni e 7 mesi nel 2018).

Infatti, l’età media dei beneficiari aumenta rispetto al 2017 di 10 mesi per gli uomini e di 8 mesi per le donne.

Numero fruitori prestazioni assistenziali al 31 dicembre per Pensioni / Assegni Sociali

FONTE: Elaborazione Segreteria Tecnica del CIV su dati forniti dalla Direzione Generale - Coordinamento Generale Statistico Attuariale Riferimento Tabella 2.1.3.1

In merito alle prestazioni sociali di sostegno al reddito di coloro che hanno cessato il rapporto di lavoro e/o hanno sospeso temporaneamente l’attività lavorativa, si evidenzia che i beneficiari nel 2018 sono stati 2.207.605 con una flessione, rispetto al 2017, del 21,6%, pari a 609.310 unità.

L’età media di coloro che hanno cessato il rapporto di lavoro ed usufruito di indennità di mobilità, risulta in costante crescita nel 2018, e si attesta a oltre 54 anni per le donne e a 56 anni per gli uomini.

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Numero fruitori di prestazioni di Protezione Sociale al 31/12

FONTE: Elaborazione Segreteria Tecnica del CIV su dati forniti dalla Direzione Generale - Coordinamento Generale Statistico Attuariale Riferimento Tabella 2.1.3.5

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Numero fruitori di prestazioni di Protezione Sociale al 31/12

FONTE: Elaborazione Segreteria Tecnica del CIV su dati forniti dalla Direzione Generale - Coordinamento Generale Statistico Attuariale Riferimento Tabella 2.1.3.5

Numero fruitori di prestazioni di Protezione Sociale al 31/12 suddivisi per Genere

FONTE: Elaborazione Segreteria Tecnica del CIV su dati forniti dalla Direzione Generale - Coordinamento Generale Statistico Attuariale Riferimento Tabella 2.1.3.6

2018

Totale fruitori 1.994.749 2.701.055

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Numero fruitori di prestazioni di Protezione Sociale al 31/12 suddivisi per Genere

FONTE: Elaborazione Segreteria Tecnica del CIV su dati forniti dalla Direzione Generale - Coordinamento Generale Statistico Attuariale Riferimento Tabella 2.1.3.6

34 2.1.4 Imprese

L’articolazione in settori merceologici dei datori di lavoro pubblici e privati e dei lavoratori autonomi, che si relazionano con l’INPS, ha subito, nel 2018 rispetto al 2017, una diminuzione del 0,4%, pari a 20.322.

Tale andamento è conseguente alla flessione del 2,2% nel settore delle costruzioni, 3.409 unità, e nel settore dell’industria in senso stretto pari al 1,6%, 3.971 unità. Nel 2018 si riconferma la crescita nel settore dell’intermediazione del terziario 0,4% (commercio, trasporti, servizi di alloggio e ristorazione, informazione e comunicazione, attività finanziarie ed assicurative, intrattenimento, istruzione, sanità e assistenza sociale e attività immobiliari), con una crescita di 4.287 unità. Nel 2018 i datori di lavoro pubblico (Stato, Enti locali/SSN, aziende territoriali gestione medici e Uffici giudiziari) sono aumentati del 1,9%, pari a 294 unità. Il numero di lavoratori autonomi, del commercio, dell’artigianato, dell’agricoltura registra una flessione del 0,5%, pari a 17.430 contenuta da una leggera crescita del settore agricolo pari a 1.042 unità.

Delle 5.326.340 imprese/istituzioni/autonomi che si relazionano con l’INPS33: 5.232.317 pari al 98,2% del totale hanno fino a 19 dipendenti. Tra queste 4.008.812 hanno 1 dipendente; 1.097.341 hanno da 2 a 9 dipendenti; 126.164 hanno da 10 a 19 dipendenti.

Numero medio annuo imprese / istituzioni / autonomi

FONTE: Elaborazione Segreteria tecnica del CIV su dati forniti dal Coordinamento Generale Statistico Attuariale Riferimento Tabella 2.1.4.1

33 Per un’analisi di dettaglio: Tab. 2.1.4.1 - Numero medio annuo imprese/istituzioni/autonomi; Tab. 2.1.4.2 – Dimensione imprese per classi di addetti micro e piccole; Tab. 2.1.4.3 – Dimensione imprese per classi di addetti medie e grandi; Tab 2.1.4.4 - Numero imprese suddivise per Area Nord; Tab. 2.1.4.5 - Numero imprese suddivise per Area Centro; Tab. 2.1.4.6-Numero imprese suddivise per Area Sud e Isole.

Numero Imprese

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2017

2018

Le imprese/istituzioni che hanno da 20 a 49 dipendenti sono 60.817, pari al 1,1% del totale, quelle con oltre 50 dipendenti fino a 249 sono 27.293, pari al 0,5% del totale, mentre quelle con oltre 250 dipendenti sono 5.127, pari al 0,1% del totale.

Dimensione imprese per classi di addetti

FONTE: Elaborazione Segreteria tecnica del CIV su dati forniti dal Coordinamento Generale Statistico Attuariale Riferimento Tabelle 2.1.4.2 e 2.1.4.3

Con riferimento alla distribuzione territoriale delle imprese la flessione dell’attività manifatturiera (industria in senso stretto e costruzioni) è stata del 1,8%, pari a 7.379 unità, con un lieve miglioramento del trend degli anni precedenti. La riduzione registrata nel Sud e nelle Isole è del 2,6%, nel Nord del 1,5%, mentre nel Centro del 1,7%.

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Dimensione imprese per classi di addetti

FONTE: Elaborazione Segreteria tecnica del CIV su dati forniti dal Coordinamento Generale Statistico Attuariale Riferimento Tabelle 2.1.4.2 e 2.1.4.3

Nell’intermediazione e nel terziario (commercio, trasporti, servizi di alloggio e ristorazione, informazione e comunicazione, attività finanziarie ed assicurative, intrattenimento, istruzione sanitaria e assistenza sociale e attività immobiliari) la crescita è del 0,4%, pari a 4.289 unità e si è concentrata nel Nord del Paese con 3.967 unità, lo 0,8%, al Centro con 614 unità, 0,3%, mentre al Sud e nelle Isole registra un dato negativo -0,1% con una perdita di 292 unità.

Le Amministrazioni pubbliche sono aumentate del 1,9%, pari a 294 unità, con una crescita del 0,4% nel Nord, del 1,0% al Centro e del 6,0% al Sud e nelle Isole.

Gli autonomi sono complessivamente diminuiti del 0,5%, pari a 17.430 unità. Anche in questo caso la distribuzione territoriale vede un andamento molto differenziato tra le aree del Paese ed, in particolare, la flessione è più accentuata nel Nord, pari al 0,9%. Mentre sia al Centro che al Sud, pur mantenendo un andamento negativo si attesta al 0,5%.

2017

2018

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Tale decremento risulta contenuto dalla crescita del comparto dei lavoratori autonomi agricoli, 1.042, pari al 0,3%, dovuta interamente all’incremento rilevato nel Sud e nelle Isole del 1,9% a cui si contrappone una riduzione al Nord del 0,7%, al Centro del 0,5%.

Con riferimento alla distribuzione territoriale nel Nord sono presenti 2.591.596 imprese, pari al 48,6% del totale nazionale; nel Centro 1.117.250 imprese, pari al 21,0%; nel Sud e Isole 1.616.103 imprese, pari al 30,3 del totale.

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