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Budget 2021 stretto legame tra governance e strategia

Nel documento welfare e professione (pagine 39-43)

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opo la pausa estiva è arrivato, per Inarcassa, il consueto appuntamen-to con il budgeting e, nel mese di no-vembre, il Comitato Nazionale dei Delega-ti ha approvato il bilancio di previsione 2021.

Nel documento gli amministratori, in coeren-za con la visione strategica di medio periodo che connota il loro mandato, definiscono gli obiettivi, allocano le risorse necessarie, indi-viduano le modalità temporali e organizza-tive utili al loro raggiungimento, definisco-no i criteri e le modalità di valutazione dei ri-sultati. Oltre ad essere un importante stru-mento di programmazione, il budget è anche un formidabile mezzo di controllo che, in ca-so di criticità, consente di intervenire tempe-stivamente sulle azioni messe in campo per renderle funzionali al raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Il bilancio di previsione 2021 consente al let-tore di comprendere Inarcassa attraverso

“viste” diverse, dedicate a rappresentare i dati economici e gli aspetti finanziari. Scor-rendo il conto economico si potranno analiz-zare i costi e i ricavi dell’esercizio futuro, in altri termini gli obblighi di dare e i diritti di ri-cevere correlati alle transazioni poste in es-sere dall’Associazione, a prescindere dal fat-to che siano effettivamente pagati o incas-sati. Soffermandosi sul Preventivo

Finan-ziario sarà poi possibile verificare, attraver-so gli schemi di cui si compone, le manife-stazioni di cassa e il saldo finanziario della gestione.

Nel commentare le stime e i numeri di questo bilancio non si può certo dimenticare il fat-to che l’anno in corso ha segnafat-to profonda-mente gli individui, le famiglie, le collettività e le aziende. Tutto questo si è inevitabilmen-te riflesso anche sul ruolo del budget. Nei pri-mi mesi del 2020, infatti, per effetto dell’im-provvisa chiusura di numerose attività eco-nomiche e del conseguente crollo dei fattu-rati, molte imprese si sono trovate in difficol-tà, soprattutto sotto il profilo della liquidità. Il clima di incertezza sulle prospettive di ripresa ha, inoltre, ridotto i consumi delle famiglie. I Governi e le Banche Centrali sono intervenu-ti per sostenere il fabbisogno finanziario del sistema produttivo, con iniziative che hanno però solo in parte attenuato il problema. Le imprese hanno dovuto gestire una tensione finanziaria senza precedenti. Il budget di cas-sa è diventato uno strumento più che mai in-dispensabile per la verifica della liquidità di-sponibile e dell’effettivo fabbisogno finan-ziario, elementi di fondamentale importanza soprattutto in periodi caratterizzati da turbo-lenze ed elevata incertezza, quale quello con-nesso alla crisi pandemica.

Fonte: Inarcassa – Bilancio di previsione 2021; Il conto economico per macro aggregati

previdenza

In questo contesto si colloca il bilancio di pre-visione 2021 che, nel conto economico, espo-ne una stima di chiusura, a fiespo-ne 2021, di oltre 351 milioni di euro.

Se disaggreghiamo il risultato nelle principa-li componenti che lo hanno determinato, os-serviamo che la gestione previdenziale pre-senta un saldo in flessione, legato al fisiolo-gico aumento delle prestazioni non compen-sato dai contributi, che restano sostanzial-mente costanti. Un andamento puntualmen-te monitorato dal Bilancio Tecnico Attuariale redatto, in linea con il Regolamento Genera-le Previdenza, con cadenza almeno biennaGenera-le, a verifica della sostenibilità dell’Associazione nel lungo periodo. Le iniziative adottate a tu-tela degli associati nel corso dell’emergenza pandemica hanno ulteriormente influenza-to il trend fisiologico del saldo sul quale, nel 2021, peserà l’andamento negativo stimato per i redditi e il volume d’affari della categoria.

L’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19 e la conseguente chiusura delle attività produttive hanno spinto il Governo ad adottare provvedimenti di natura eccezionale in campo sanitario e socio-assistenziale. Le Casse di previdenza hanno affiancato, a quel-le governative, iniziative aggiuntive, finanzia-te con risorse proprie e destinafinanzia-te a sosfinanzia-tenere la liquidità e il reddito. Con la liquidità disponi-bile hanno inoltre anticipato l’erogazione del bonus governativo, oggetto di rimborso da parte dello Stato, per i mesi di marzo, apri-le e maggio raggiungendo ad ogni scaden-za, nel caso di Inarcassa, circa 100.000 as-sociati con un’incidenza più elevata tra i

gio-vani: quasi l’82% degli under 40 ha beneficia-to del bonus.

A fronte dell’emergenza e nel rispetto delle prescrizioni regolamentari in materia di bi-lancio gli amministratori hanno inoltre de-stinato 108 milioni di euro ad ulteriori misu-re di sostegno in favomisu-re degli associati, par-ticolarmente colpiti, in quanto liberi profes-sionisti, dal blocco delle attività produttive.

Tra queste i sussidi una tantum per conta-gio e sospetto contaconta-gio, la copertura sanita-ria per ricovero da COVID-19, i finanziamen-ti con interessi a carico di Inarcassa e la co-stituzione di un fondo di garanzia per i pro-fessionisti senza merito di credito. Comple-tano il quadro degli interventi i provvedimen-ti di sospensione e posprovvedimen-ticipo delle scadenze contributive e delle attività di accertamento e riscossione dell’insoluto.

L’incertezza sulle effettive manifestazioni di cassa è stata compensata dal costante mo-nitoraggio della liquidità destinata alle atti-vità investimento. Di questo aspetto e della volatilità dei mercati finanziari tiene conto il saldo della gestione Patrimonio, che traduce contabilmente il rendimento atteso in funzio-ne dell’Asset Allocation Strategica tendenzia-le deliberata nel Comitato Nazionatendenzia-le dei De-legati nel mese di ottobre.

Gli effetti finanziari della gestione ordinaria e dei provvedimenti straordinari adottati a fronte dell’emergenza sanitaria sono conte-nuti nel Rendiconto finanziario che attesta la capacità di Inarcassa di autofinanziarsi.

In questo budget, primo documento pro-grammatico della nuova consiliatura che si è

Fonte: Inarcassa - Bilancio di previsione 2021; Piano dei flussi di cassa

insediata nello scorso mese di luglio, l’indivi-duazione degli obiettivi e l’elaborazione del-le stime di breve periodo si è intrecciata con il confronto degli amministratori sulla pianifi-cazione strategica del quinquennio.

Centralità della persona, inclusione, etica del-la responsabilità, trasparenza, innovazione, sostenibilità ambientale: questi i valori su cui puntare nei prossimi anni per fare di Inarcas-sa un vero e proprio partner in grado di orien-tare, accompagnare e sostenere il percorso previdenziale e assistenziale degli associati.

Un cambiamento di passo che comporterà necessariamente il riallineamento e la rein-gegnerizzazione della struttura organizza-tiva e della stessa cultura aziendale. Regole e processi operativi dovranno essere orien-tati alla centralità degli associati, finalizza-ti ad anfinalizza-ticiparne le esigenze e a migliorare la capacità dell’Associazione di soddisfarle. Un elemento essenziale per affrontare al me-glio questa sfida è sicuramente l’esistenza di uno stretto legame tra governance e stra-tegia. In questo senso saranno determinan-ti non soltanto l’integrazione dei ruoli e del-le responsabilità di ciascuno, ma anche la ca-pacità di declinare le modalità operative

ne-cessarie alla realizzazione della strategia e di guidare, nella condivisione di valori e convin-zioni, persone e comportamenti. Aspetti di governance, questi ultimi, affidati alla Dire-zione generale.

L’evoluzione del contesto socio-economi-co ha reso sempre più evidente la necessità di intercettare i bisogni emergenti degli as-sociati per dare risposte tempestive e ade-guate. È fondamentale, quindi, saper gestire i dati a disposizione, riconosciuti oramai co-me veri e propri assets in grado di generare valore, utilizzando strumenti di business in-telligence.

Uno dei valori ai quali si ispira la visione stra-tegica di questa consiliatura è la centralità della persona, le cui declinazioni si ritrova-no nel rinritrova-novato impegritrova-no in materia di ade-guatezza, equità intergenerazionale e am-pliamento dell’offerta di welfare. Gli ammini-stratori, nel rispetto dei concetti di equità tra generazioni diverse e di sostenibilità, saran-no impegnati nella ricerca di misure finalizza-te a sosfinalizza-tenere l’adeguafinalizza-tezza delle prestazio-ni, cercando di comporre un puzzle complica-to che deve combinare le istanze delle gene-razioni presenti con le aspettative di quelle

previdenza

future. Per questo motivo l’ampliamento del-le offerte di welfare, teso ad assicurare una copertura sempre più integrata e particolar-mente attenta ai giovani e alle donne, rap-presenta una delle linee strategiche che con-fluiranno nel Piano industriale.

Il tutto con lo sguardo attento alla tutela dell’ambiente, tema tra i più sentiti del nostro tempo. Ne è testimone il progressivo inseri-mento, all’interno del patrimonio investito, di strumenti con approccio ESG. Strumenti, pe-raltro, ritenuti adeguati a mitigare il rischio in portafoglio in quanto connessi ad emittenti che adottano bilanci, pratiche di governance e di risk management più solidi, nonché stan-dard di lavoro più rigorosi. Con la convinzio-ne che la difesa dell’ambiente inizi dalle scel-te quotidiane di ciascuno gli amministrato-ri amministrato-ritengono che si debbano adottare politi-che sostenibili anpoliti-che nell’ambito organizzati-vo interno e nella vita quotidiana d’ufficio, per fare della loro Associazione una realtà green.

Per Inarcassa, espressione del concetto

so-lidaristico di comunità, un altro aspetto che assume valenza strategica è quello relativo alla comunicazione, sia nelle relazioni inter-ne sia in quelle esterinter-ne con gli stakeholder e, in particolare, con gli associati. Di qui l’impe-gno degli amministratori di continuare a per-seguire l’ottimizzazione dei processi comu-nicativi, rivisitando in ottica di miglioramen-to gli strumenti già esistenti e valutando l’at-tivazione di leve innovative a supporto di re-lazioni basate sulla fiducia e sulla reciprocità.

Aspetti, questi, che saranno oggetto del Pia-no di comunicazione al quale verranPia-no orien-tate le iniziative dell’attuale mandato.

Impegni non certo di poco conto, soprattut-to in contesti quale quello attuale. Ma lo spiri-to di questa consiliatura è ben riassunspiri-to nella Relazione del Presidente Giuseppe Santoro a questo bilancio che, in chiusura, richiama una celebre frase di M.L.King “L’ultima misura di un uomo non è la sua posizione in momenti confor-tevoli e convenienti, ma la sua posizione in tempi di sfida e di controversie.”

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Maggioli spa - Bimestrale - Poste Italiane s.p.a. - Sped. in a. p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB BO - Prima immissione: 04/05/2020Maggioli spa - Bimestrale - Poste Italiane s.p.a. - Sped. in a. p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB BO - Prima immissione: 04/05/2020

Editorial Critique:

Hashim Sarkis

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