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3 MATERA 2019

3.10 Il Build up

Attualmente la Fondazione si sta dedicando al Build up e il percorso per la creazione del programma è stato diviso in tre biennalità:

 2015-2016 dedicati alla costruzione delle competenze Build up;

 2017-2018 sono gli anni della produzione dei contenuti insieme agli operatori culturali del territorio e alle realtà europee individuate nel dossier, per portare i progetti e le produzioni a livello europeo poiché rappresenta il target di riferimento;

 2019-2020 sono gli anni della distribuzione e dell’esportazione. Si produrranno e si distribuiranno i contenuti culturali creati sul territorio attraverso la creazione di partnership europee.

Si punterà alla promozione dei prodotti e delle produzioni culturali oltre il 2019, (2020-2021-2022) per questo è importante l’esportazione della legacy ai fini del progetto.

Il Build up è la fase creativa della costruzione delle competenze attraverso la formazione sui temi della produzione culturale che ha come target l’Europa.

I progetti dovranno diventare produzioni europee. L’Audience development, cioè la costruzione delle relazioni con il pubblico è il vero protagonista, perchè senza questo non ci sarebbe il prodotto culturale. Questa parte incide anche sulla comunicazione perché riguarda l’Audience Engagement, cioè l’ingaggio del pubblico anche attraverso le azioni di comunicazione on line. Con l’aiuto della società Blogmeter si agirà per capire come, attraverso la comunicazione, si possono raggiungere più persone e utenti on line permettendo loro di avvicinarsi al prodotto Matera 2019, capire quali possono essere gli strumenti e in che modo comunicare i contenuti culturali. Tutto ciò riguarda la costruzione delle relazioni con le persone e il pubblico on line.

132 Si fa riferimento a Matera 2019 per la bellezza della città, per l’afflusso

turistico mentre invece bisogna identificare maggiormente i contenuti culturali del progetto. L’affluenza turistica dovrà essere legata alle produzioni e al prodotto culturale e non alla visita della città come è vissuta oggi. Il marketing che verrà fatto in merito a questo dovrà identificare il prodotto culturale e da questo si partirà per fare marketing territoriale per ampliare il turismo legato al prodotto.

La Responsabile della comunicazione digitale ha dichiarato che il successo dipenderà sicuramente da come verrà svolta la fase della produzione nel 2017-2018 fondamentale nel determinare i prodotti culturali che verranno presentati e distribuiti nel 2019, la capacità di lavorare insieme agli operatori culturali del territorio e con le realtà europee che supporteranno le co-produzioni e infine l’adeguamento delle istituzioni rispetto alla velocità con cui si viaggia per realizzare questo progetto. Tutti devono viaggiare

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Conclusioni

Matera definita in passato come una “Vergogna nazionale” e che nonostante il riconoscimento dei Sassi e del Parco della Murgia materana e delle Chiese rupestri tra i siti UNESCO, sta cercando ancora oggi di venire a patti con la sua identità fisica. La nomina come Capitale Europea della Cultura progetto ambizioso quanto rischioso avrà delle forti implicazioni sulla città e sull’intera regione.

Il programma si basa sulla cultura, una cultura aperta e accessibile a tutti come proposto dallo slogan “Open Future”. Un futuro dove coinvolgere maggiormente i cittadini che rappresentano la sfida del programma, cittadini che partecipando al programma miglioreranno se stessi mettendosi in gioco su ogni forma di sapere e di azione.

La creazione del programma punta su alcune prospettive vincenti come l’abbattimento delle barriere culturali, per non escludere le persone dalla fruizione culturale, oltre a voler attrarre una maggiore audience europea in una forma di co-produzione, e la novità è rappresentata dall’esportazione del programma di Matera nelle principali città europee e negli altri continenti. Anche l’impegno delle istituzioni che hanno cominciato a modificare le loro procedure basandosi sulla trasparenza, e in particolar modo sulla formazione dei funzionari delle Pubbliche Amministrazioni, e il loro impegno a coprire il 70% del finanziamento relativo al programma.

La strategia di comunicazione è essenziale al programma ed è stato già dimostrato dal lavoro del Web Team che è il più attivo al momento sui canali social perché ha fatto si che il tema Matera 2019 sia al primo posto su tutti i social per discussioni, contenuti, fan e follower rispetto alle altre Capitali Europee della Cultura. La visibilità del tema Matera 2019 è stato molto discusso anche sulle testate giornalistiche locali e nazionali, e in futuro si vorrebbe allargare questa visibilità anche a quelle europee. La presenza di un canale digitale interamente dedicato all’evento permetterà a tutti i cittadini residenti e non di non perdere alcun tipo di appuntamento con gli eventi che si svolgeranno.

Anche se l’“Effetto Matera” ha avuto un risvolto sull’impatto turistico, generando un aumento del flusso turistico è importante sottolineare che la

134 regione ha un sistema viario e ferroviario carente, che al momento non è

capace di gestire l’obiettivo di raggiungere 600 mila visitatori, per questo si sta pensando a sistemi alternativi di mobilità e di alloggio nelle varie strutture presenti in regione e nella vicina Puglia. L’evento avrà ricadute su economiche sul territorio perché creerà nuovi posti di lavoro evitando l’allontanamento dei giovani in settori produttivi come il turismo e i servizi, l’agroalimentare, il settore manifatturiero ed edile nel breve periodo.

La riqualificazione urbana delle aree verdi è un progetto che ha come scopo quello di contribuire a migliorare l’immagine internazionale della città che potrà attrarre più eventi culturali, enogastronomici, ma anche cinematografici.

L’evento dipenderà dalla creazione di una manifestazione in modo adeguato e sostenibile che avrà effetti nel lungo periodo come il miglioramento della qualità della vita e se le risorse economiche miglioreranno la produttività dei fattori, in termini di qualità dei servizi alle imprese e cittadini.

Continuando a lavorare insieme per un obiettivo comune e con l’adeguamento delle istituzioni rispetto alla velocità con cui si viaggia per realizzare il programma, si decreterà il successo dell’evento che libererà la città dai decenni bui che ha avuto in passato.

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