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55BUONA PRATICA n. 9

Nel documento aree protette e (pagine 55-59)

Titolo Progetto Emblema: valorizzare le attività economiche del territorio del Delta del Po

Sintesi

Il progetto consiste nello sviluppo delle azioni di promozione delle attività economiche del territorio del parco del delta del Po nonché la realizzazione di azioni comuni fra l’Ente Parco del Delta del Po e le attività economiche, singole od associate, per la valorizzazione dei prodotti tipici locali anche attraverso interventi di progettazione integrata di attività promozionali o di attività innovative.

Aspetti innovativi

L’emblema riguarda non solo prodotti tipici e artigianali, ma anche attività di servizi e promozione del territorio, e tutte quelle attività che danno visibilità al territorio nel rispetto delle proprie peculiarità. Vengono identificate con l’emblema del Parco quelle attività che presentino i requisiti di rispetto dell’ambiente, risparmio energetico, raccolta differenziata, valorizzazione del paesaggio previsti dai regolamenti locali e in regola con le norme di legge.

Attuazione L’Ente Parco e l’Azienda, a seguito della firma della convenzione generale, si impegnano all’esecuzione di azioni comuni o comunque coordinate di valorizzazione del territorio del parco del delta del Po anche con predisposizione di progettazioni che concorrano a richiedere finanziamenti di carattere Comunitario, Nazionale, Regionale.

Motivazioni Il processo di implementazione del Progetto Emblema ha visto la stipula di un accordo riguardo agli obiettivi generali e di qualità relativi alle attività economiche di produzione di beni e servizi, che verrano poi seguiti dalla stipula di disciplinari specifici per settori e per attività da attuarsi tramite la partecipazione delle categorie coinvolte.

Partecipazione

Nel caso di progettazioni comuni di valorizzazione del territorio, queste saranno concordate e discusse con istituzione di un tavolo di lavoro specifico composta dal Commissario dell’Ente Parco o suo delegato e da un rappresentante dell’Azienda o Associazione. Le attività di progettazione sono quindi condivise fra attori privati e partners pubblici. Entrambi i contraenti si impegnano, pur nella piena facoltà di presentazione di progetti anche in forma disgiunta, a comunicare le iniziative di valorizzazione e promozione del territorio armonizzando gli interventi che possano essere in contrasto con le finalità comuni.

Organizzazione L '"Ente Parco del Delta del Po Veneto" è l'autorità di gestione del Parco Regionale del Delta del Po della Regione Veneto, in carico anche della valorizzazione delle attività e del territorio. BUONA PRATICA n. 10

Titolo Valorizzazione dei prodotti agricoli ed ittici, del territorio e del paesaggio rurale: Uso dell’Emblema del Parco.

Sintesi

Questa best practice illustra il sistema di valorizzazione delle produzioni agricole, ittiche e salifere del Parco del Delta del Po Emiliano-romagnolo, attivato secondo la legge nazionale delle aree protette L. 394/91 art. 14. Si tratta di un sistema che organizza il patrimonio della tradizione, delle buone pratiche nella ruralità, dell’agricoltura biologica ed integrata e del valore del paesaggio del Parco; in pratica esalta il binomio prodotto di qualità-territorio.

Aspetti innovativi

Negli anni il Parco ha realizzato diversi steps di questo progetto; tutti erano volti a dialogare con gli operatori economici dell’area protetta, ampiamente dediti all’agricoltura e alla pesca. I disciplinari dei prodotti di qualità sono stati condivisi con le associazioni degli agricoltori e dei pescatori. I rappresentanti del mondo produttivo partecipano, insieme ai rappresentanti del Parco, alla Commissione che rilascia l’Emblema alle aziende agricole ed ittiche. L’approccio prevede condivisione dei programmi e delle regole, ciò rende durevole l’impegno delle parti e più stabile l’obiettivo raggiunto. Inoltre questo approccio soddisfa aspettative sia pubbliche che private, presupposto per una buona crescita territoriale.

Attuazione

Il progetto ha previsto: 1. Definizione dei disciplinari/regole da rispettare per beneficiare dell’Emblema del Parco; essi includono i concetti di tutela ambientale e della biodiversità, tutela del paesaggio, mantenimento della tradizione. 2. Contatto diretto con gli operatori mediante assistenza agronomica in azienda suggerendo comportamenti idonei alla tutela ambientale. 3. Stimolo a creare reti relazionali e commerciali fra gli operatori che seguono i disciplinari di qualità proposti dal Parco (network). 3. Realizzazione di strumenti promozionali bilingue come film, touch screen, punto informazione e punto degustazione prodotti, cartellonistica stradale. 4. Evoluzione dell’approccio del programma: inizialmente rivolto al prodotto oggi rivolto all’intero sistema rurale della multifunzionalità.

Motivazioni

La prima parte del percorso è stata sviluppata in attuazione del Piano Azione Locale (PAL) con finanziamenti Leader + (2000-2005). Di recente, con suggerimento delle associazioni dell’agricoltura, si è implementato il programma con i fondi P.S.R. 2007-2013 asse 3 mis. 313 “Uso dell’Emblema sulla Strada del Delta” anche coerentemente con lo scopo della legge regionale N.23/2000 che prevede lo sviluppo degli itinerari eno-gastronomici.

Partecipazione

La progettazione delle varie azioni, sin dall’inizio ha previsto un metodo di condivisione degli obiettivi e dei risultati finali. Le entità coinvolte, oltre alle associazioni degli agricoltori, sono state l’Assessorato provinciale turismo e l’associazione Strada vini e sapori della provincia di Ferrara. La definizione delle azioni di progetto è il risultato anche di questo processo di partecipazione. Il conflitto si intravedeva quando veniva chiesto al Parco di svolgere anche funzioni assimilabili al commercio dei prodotti, queste azioni invece devono essere a cura delle imprese che beneficiano dell’Emblema.

Marco Meggiolaro Francesco Musco Gianluca Ponte Irene Montanari Chiara Occhi

strategia di

comunicazione

Marco Meggiolaro Francesco Musco Gianluca Ponte Irene Montanari Chiara Occhi

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