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Campionato 2° categoria Girone I IX° giornata

Un pareggio che vale, senza pensare alla classifica, come una vittoria per il Saragozza che oggi, anche se in formazione rimaneggiata per alcune assenze dell’ultimo momento, ha colto tuttavia un punto che le va stretto.

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Campionato 2° categoria Girone I IX° giornata

–ritorno-Domenica 8 marzo 2018 ore 18.00 Campo Comunale Biavati PETRONIANO SARAGOZZA: 0-0

A.C. SARAGOZZA: Bratta, Colliva, Gallo, Napoliello, Prattichizzo (cap.), De Pamphilis (61’ Rinallo), Castellini (64’ Giani A.), D’Orazio (79’ Marangoni), Pastore (76’ Collina),, Salvini, Pelella A disp.: Giani N. Allenatore: Baietti PETRONIANO Accossato, De Biasio (81’ Strappa), Righini, Birladeanu, Morabito, Noumtchue, Campagnoli (53’ Catania), Astorino (85’ Montella), Rugiero, Scalise, Robu (55’ Oliverio) A disp.: Grillo, Rugiero S., Di Curzio.

All.: Massaro.

Arbitro: Roberto Rizzello

Note: espulso al 76’ per fallo sull’ultimo uomo Bratta Cronaca

Nel tardo pomeriggio di domenica, mentre il sole, lontano, fra le nuvole, si

spegneva all’orizzonte e un fastidioso vento freddo sottolineava che la primavera ancora non si era imposta, su un campo, il Biavati 3, dal manto sintetico,

perfetto, di ultima generazione, il Saragozza, dopo la netta sconfitta subita la domenica precedente dal Fossolo e quella, a tavolino, di mercoledì, con il Lagaro ha affrontato il Petroniano, una squadra costruita con ambizioni di primato ancora evidenti anche se naufragate nelle posizioni di rincalzo della classifica.

Le recenti sconfitte e l’abbandono, oramai definitivo, del tentativo di entrare in zona play off facevano temere una prova da squadra rassegnata del Saragozza.

Così non è stato.

Il Petroniano ha fatto valere l’esperienza dei “senatori”, molto probabilmente mercenari, su cui ha fondato la squadra ed ha comandato il gioco, senza tuttavia creare seri pericoli alla porta difesa da Bratta.

Il Saragozza si è difeso con ordine, senza mai vacillare, ed ha imbastito più di un’azione pericolosa, creando chiare occasioni da rete.

Ricordiamo quelle più eclatanti:

15’ Pastore ha finalizzato una bella, limpida azione corale nata dalla metà campo, calciando dal limite un bel rasoterra che ha sfiorato il palo

24’: Prattichizzo ha sbagliato il “suo” goal spedendo di testa sul fondo, di poco, un calcio d’angolo

35’: Pelella si è fatto trovare al limite dell’area, alla fine di una bella

triangolazione, e mentre il portiere gli è uscito incontro non ha saputo essere freddo e dribblarlo o scavalcarlo ed ha calciato debolmente sul fondo.

Nella ripresa il Saragozza non é stato altrettanto efficace ma ha tuttavia neutralizzato gli attacchi avversari.

Fino al 76’ quando l’ottimo Bratta è uscito coraggiosamente oltre il limite

dell’area di rigore per affrontare un attaccante che stava involandosi verso la sua porta ed è stato costretto al fallo, per fermarlo, subendo l’inevitabile espulsione per fallo sull’ultimo uomo.

I minuti finali sono stati da cardiopalmo ma Collina, subentrato a Bratta, e il resto della squadra hanno retto agli attacchi degli avversari, in superiorità numerica, e salvato il pareggio.

Un pareggio in apparenza senza significato ma che dimostra però la vitalità della squadra.

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Campionato 2° categoria Girone I IV° giornata

–ritorno-Domenica 11 marzo 2018 ore 14.30 Campo Fossolo

FOSSOLO SARAGOZZA: 3-0

A.C. SARAGOZZA: Bratta, Castellini (70’ Gallo), Biondi, Napoliello (80’

Colliva), Prattichizzo (cap.), D’Orazio, Rovesti (75’ Marangoni), Mugnano, Pastore, Giani A. (65’ Natali), Pelella A disp.: D’Arienzo, De Pamphilis, Giani N. Allenatore: Baietti

FOSSOLO: Grillini, Zanella, Pelli, Eremita, Chiappetta, Rossi Magi (cap.),

Roccatello, D’Ascanio, Cerretti, Rivola, Bertone. A disp.: Dozza, Penares, Catullo, Monti, Anto, Donat, Azzo. Allenatore: Santanielloi

Arbitro: Matteo Daidone

Reti: Rivola (15’) Rossi Magi (65’) Cerretti (80’) Cronaca.

15’: a conclusione di arrembanti, ripetuti attacchi del Fossolo, Rivola, solo in area, nel tentare la deviazione di un violento cross dalla linea laterale destra ha mancato l’intervento, ma ha appena sfiorato la palla e con il suo

movimento scomposto l’ha nascosta a Bratta, che nulla ha potuto per evitare che si insaccasse in rete per l’1-0.

Il Fossolo si è poi quasi fermato e il Saragozza, lentamente, senza molta convinzione, a dire il vero, è come uscito dal bunker in cui l’aveva ridotto il Fossolo fino al goal dell’1-0, si è affacciato nella metà campo avversaria ed ha anche avuto qualche occasione. Una, con Pastore, che si è involato in

contropiede ma, entrato in area, invece di tirare ha tentato un dribbling ed

ottenuto soltanto un calcio d’angolo. Un’altra, con D’Orazio, che raccogliendo un calcio d’angolo si è fatto parare il colpo di testa ed ha poi calciato alto la respinta del portiere.

65’: Rossi Magi, il capitano del Fossolo, lasciato completamente solo nell’area del portiere, non ha avuto difficoltà a raccogliere un calcio d’angolo ed a

raddoppiare per la sua squadra.

80’: errore di un difensore del Saragozza nel disimpegno poco prima del cerchio di metà campo e Cerretti, destinatario del passaggio sbagliato, è scattato velocemente verso l’area e dal limite ha calciato violentemente per il 3-0

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Il risultato finale rispecchia esattamente le differenze viste in campo, sotto ogni profilo.

In primis per la mentalità: vincente quella del Fossolo che è entrato in campo per vincere la partita mentre il Saragozza è sembrato che volesse semplicemente limitare i danni nella speranza poi di approfittare di qualche occasione fortuita.

Per la condizione fisica: tutti quelli del Fossolo hanno finito l’incontro esausti e non perché impreparati ma per aver dato il massimo, dal primo all’ultimo minuto, fino al fischio finale, anche dopo avere segnato il 3-0, senza pause di sorta.

Sotto il profilo tecnico: quello del Fossolo è sembrato superiore, forse per la migliore condizione fisica e/o l’acquisita abitudine al fondo sintetico.

Il pericolo ora per il Saragozza è di perdere gli stimoli, di ripetere il finale di campionato di qualche anno fa quando, raggiunta praticamente la salvezza, andava in campo con lo spirito delle partite fra amici.

No.

Il Saragozza è una SQUADRA non un gruppo di giovani che giocano solo per non mettere su la pancetta.

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Campionato 2° categoria Girone I

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