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Campionato 2 categoria Girone I. I turno COPPA EMILIA andata

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Academic year: 2022

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Campionato 2° categoria Girone I I° turno COPPA EMILIA andata

Domenica 3 settembre 2017 ore 18.30 Campo Comunale Trebbo SARAGOZZA LA DOZZA: 1-0

A.C. SARAGOZZA: Bratta, Castellini, Zanardi, Napoliello, Prattichizzo (cap.), Rinallo, Natali, D’Orazio (10’ st. Giani A.), Giani N. Salvini (25’ st. De

Pamphilis), Rovesti (10’ st. Pelella) A disp.: D’Arienzo, Gallo, Federici Allenatore: Baietti

LA DOZZA: Monti, Venturi, Carradorini, Viola, Arberi, Tolomelli, Ghini (20’ st.

Paduano), Quadrelli, Paccagnini, Lorenzi (25’ st. Rubio), Serra Zanetti (11’ st.

Convertino). A disp.: Pacchiega, Cacciari, Jacoponi, Scarpone. Allenatore: Abella

Arbitro: Francesco Olivo Reti: Giani (85’)

Cronaca. La tipica prima partita della stagione fra due squadre non ancora in condizione.

Il Saragozza, su un campo perfetto, ha mostrato, ad essere precisi, qualcosa in più ed ha meritato la vittoria finale.

Le due squadre si sono affrontate a metà campo e poche sono state le occasioni da rete, molti, per contro, gli errori nei passaggi, per cui lo spettacolo non è stato, per usare un eufemismo, emozionante.

Pregevole l’azione che ha fruttato la vittoria del Saragozza: partita dalla difesa, si è sviluppata a metà campo per finire, sulla tre quarti, a Pelella, che con un assist perfetto, ha lanciato Giani, che si è fatto trovare libero nella difesa avversaria ed ha fulminato con un fendente a mezza altezza Monti, il portiere de La Dozza.

* * *

Campionato 2° categoria Girone I I° turno COPPA EMILIA andata

Domenica 3 settembre 2017 ore 18.30 Campo Comunale Trebbo SARAGOZZA LA DOZZA: 1-0

A.C. SARAGOZZA: Bratta, Castellini, Zanardi, Napoliello, Prattichizzo (cap.), Rinallo, Natali, D’Orazio (10’ st. Giani A.), Giani N. Salvini (25’ st. De

Pamphilis), Rovesti (10’ st. Pelella) A disp.: D’Arienzo, Gallo, Federici Allenatore: Baietti

LA DOZZA: Monti, Venturi, Carradorini, Viola, Arberi, Tolomelli, Ghini (20’ st.

Paduano), Quadrelli, Paccagnini, Lorenzi (25’ st. Rubio), Serra Zanetti (11’ st.

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Convertino). A disp.: Pacchiega, Cacciari, Jacoponi, Scarpone. Allenatore: Abella

Arbitro: Francesco Olivo Reti: Giani (85’)

Cronaca. La tipica prima partita della stagione fra due squadre non ancora in condizione.

Il Saragozza, su un campo perfetto, ha mostrato, ad essere precisi, qualcosa in più ed ha meritato la vittoria finale.

Le due squadre si sono affrontate a metà campo e poche sono state le occasioni da rete, molti, per contro, gli errori nei passaggi, per cui lo spettacolo non è stato, per usare un eufemismo, emozionante.

Pregevole l’azione che ha fruttato la vittoria del Saragozza: partita dalla difesa, si è sviluppata a metà campo per finire, sulla tre quarti, a Pelella, che con un assist perfetto, ha lanciato Giani, che si è fatto trovare libero nella difesa avversaria ed ha fulminato con un fendente a mezza altezza Monti, il portiere de La Dozza.

* * *

Campionato 2° categoria Girone I I° giornata –andata-

Domenica 17 settembre 2017 ore 14.30 Campo Comunale Castel D’Aiano SARAGOZZA CASTEL D’AIANO: 1-0

A.C. SARAGOZZA: Bratta, Castellini, Zanardi, Napoliello, Prattichizzo (cap.), De Pamphilis, Giani A. (55’ Marangoni), Natali, Giani N., Salvini (65’ Pastore), Giani A. (78’ Martino) A disp.: D’Arienzo, Biondi, Gallo, D’Orazio Allenatore:

Baietti

CASTEL D’AIANO: Pianazzi, Marata, Gire’, Crisioli (75’ Stefanelli), Buongorno, Bacolini (75’ Lotti), Rubini D., Rubini C., Cardozo (80’ Tranquillo), Puzone, Vitali (60’ Frinpoug). A disp.: Pistoia, Garavini, Falzone. Allenatore: Puccetti

Arbitro: Leonardo Genovese Reti: Giani N. (71’)

Cronaca. Vittoria del Saragozza importantissima, se non decisiva, per il prosieguo del campionato.

Ma.

A condizione che venga sentita, più che valutata, per quello che è realmente.

Non ha risolto, cancellato, i difetti della squadra, come le difficoltà di andare in goal o il verificarsi di pericolose amnesie difensive o gli improvvisi cali temporanei di intensità del centrocampo.

Non ha evidenziato una chiara, netta superiorità sull’avversario e, quindi, conferito al Saragozza la patente di squadra decisamente di vertice.

Insomma.

C’è ancora molto da fere, il risultato positivo dimostra, comunque, che la strada

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imboccata è quella giusta.

Sotto il profilo strettamente tecnico la partita è stata giocata con grande intensità da entrambe le squadre su un campo perfetto in una limpida giornata di sole autunnale ideale per giocare a calcio.

Il Saragozza, seguendo i suggerimenti di Mister Baietti, ha iniziato a spron battuto aggredendo la metà campo avversaria e il Castel D’Aiano, quasi fosse intimorito, ha risposto chiudendosi in difesa e tentando sporadici contropiede.

La superiorità del Saragozza si è poi andando lentamente spegnendo e la partita, pur vivace, si è svolta con continui cambi di fronte senza però chiare occasioni da rete.

Nella ripresa, man mano che l’acido lattico penetrava nei muscoli non ancora compiutamente allenati le squadre si sono allungate e sono state create occasioni da goal soprattutto dal Saragozza.

Il Castel D’Aiano ne ha avuta, per primo, una chiarissima al 55’ quando Rubini C., lasciato solo all’altezza del dischetto, ha colpito al volo spedendo la palla alle stelle. Salvini, come sempre insidioso, ha tentato in più di un’occasione di segnare ma ha sempre trovato la gamba o il corpo di un difensore a ribattergli il tiro decisivo.

Al 65’ è entrato Pastore che dopo un minuto ha confezionato, appena superata la riga del cerchio campo, un perfetto assist con il “contagiri” per Giani che,

bruciandoli sul tempo, è scattato fra i due difensori centrali, ha controllato e trafitto con un violento tiro a mezza altezza l’incolpevole Pianazzi.

Il Saragozza ha poi facilmente controllato la reazione del Castel D’Aiano ed ha creato e sbagliato più di un’occasione per arrotondare il meritato vantaggio.

* * *

Campionato 2° categoria Girone I II° giornata –andata-

Domenica 24 settembre 2017 ore 15.30 Campo Arcoveggio SARAGOZZA MARZABOTTO: 3-5

SARAGOZZA Bratta, Castellini, Zanaradi, Gallo, Prattichizzo, Rinallo (26’ st.

Pastore), Natali (7’ Giani A.), D’Orazio (24’ st. De Pamphilis), Rovesti, Salvini, Pelella. A disp.: D’Arienzo. All.: Baietti

MARZABOTTO Bruni, Blandamura, Reggiani, Dadina, Italiano, Coralli, Preci (32’ st. Sgubbi), Lo Bianco, Ciarallo, Frau, Olissama (41’ st. Biagi). A disp.:

Verati, Raziq, Carrubba, Landini, Tazzari. All.: Baschieri.

Arbitro: Brisel Spada.

Marcatori: Rovesti (9’), Ciarallo (50’ e 54’) Frau (55’, 76’), Salvini (80’), Frau (81’) Salvini (85’).

Cronaca: Se fosse stato un incontro di pugilato potremmo dire che il Marzabotto,

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in netto svantaggio ai punti, a metà delle riprese ha piazzato un colpo che ha stroncato il Saragozza, sul quale, groggy, ha poi infierito sino al gong finale.

La giornata era iniziata, per il Saragozza, sotto i migliori auspici: al 9’ Rovesti, liberato da un assist perfetto di Salvini, ha raccolto al limite dell’area ed ha trafitto Bruni con un forte diagonale a fil di palo.

Per tutto il primo tempo il Saragozza ha, sostanzialmente, comandato il gioco e, purtroppo, non ha raddoppiato. Clamorosa l’occasione di Pelella, che al 39’ dopo aver superato in velocità i difensori avversari si è presentato tutto solo davanti a Bruni ed ha sparato…… alto sopra la traversa.

Sul finire del primo tempo si è avuta l’avvisaglia di quello che sarebbe poi

accaduto nella ripresa: Bratta, decisamente oggi il migliore dei suoi, ha respinto da pochi passi un tiro a colpo sicuro di Ciarallo, sbucato da una mischia in area.

Al rientro in campo per la ripresa il K.O. del Saragozza.

50’: Frau, che non era fatto vedere nel primo tempo, è fuggito in veloce contropiede sulla fascia ed ha rimesso al centro un rasoterra che Ciarallo, anticipando il difensore, ha insaccato per il pareggio,

54’: Ciarallo a conclusione di una bella azione ha portato in vantaggio i suoi.

55’: Rinallo, sciaguratamente, ha servito, con un retropassaggio sbagliato, Frau, che non ha sbagliato, lui, ed ha segnato il 3-1.

76’: Frau ha centrato il sette con un magistrale calcio di punizione dalla lunetta per il 4-1

80’: Salvini, che si è battuto come un leone per tutto l’incontro ed ha tenuto in continua apprensione i difensori avversari, si è guadagnato un rigore che ha poi trasformato.

81’: neppure il tempo di “gustare” – si fa per dire- il 4-2 e Frau, ancora lui, ha trasformato un altro calcio di punizione centrando il sette, dal limite sinistro dell’area di rigore, fulminando l’incolpevole Bratta

85’: Salvini, quasi per emulazione con Frau, superati in velocità i difensori centrali, ha segnato l’ultimo degli otto goal dell’infausta, per il Saragozza, giornata.

* * *

Il calcio è bello anche per questo: sei sotto per 45 minuti e poi, sfruttando un omento di amnesia dell’avversario, cogli una vittoria che sembrava impossibile.

E’ bello, sì, se sei quello che poi vinci.

Se sei quello che perde, come è stato oggi il Saragozza, non ti resta che un grande rammarico.

Grande rammarico se si è trattato soltanto di “un momento di amnesia”.

I vincenti, infatti, non possono avere mai momenti di amnesia e il vero Saragozza è fatto di soggetti vincenti.

* * *

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Campionato 2° categoria Girone I III° giornata –andata-

Domenica 01 ottobre 2017 ore 17.30 Campo Bernardi SARAGOZZA FOSSOLO: 1-1

SARAGOZZA Bratta, Martino, Zanardi, Napoliello, Prattichizzo (cap.), De Pamphilis (18’ st. Colliva), Giani A. (15’ st. Marangoni), Natali, Rovesti (40’

Pastore), Salvini, Pelella. A disp.: Collina, Gallo, D’Orazio. All.: Baietti FOSSOLO 76 CALCIO: Grillini, Zanella (44’ st. Donati), Peddes, Casale,

Chiappetta, Rossimagi, Scerbo, Riponi, Cinti, Pinto (33’ st. Gurioni), Catullo.

A disp.: Spadafora, Roccatello, Pelli, Rinaldi, Monti. All.: Santaniello.

Arbitro: Roberto Barbone.

Marcatori: Catullo (53’), Pastore (65’).

Cronaca: Un pareggio, per il Saragozza, che va considerato un risultato positivo perché colto contro una squadra, il Fossolo, che si è confermata formazione di spessore, ben preparata fisicamente, attrezzata sul piano tecnico e in tensione agonistica sempre al massimo livello,

Il Saragozza ha subito, praticamente per tutto l’incontro, il gioco avversario controllandolo tuttavia senza eccessivi affanni con un solo pericolo, al 25’,

quando Bratta, costretto all’uscita per fermare un rapido contropiede avversario, è stato superato e Martino, in velocissimo recupero, ha salvato sulla linea, a porta vuota, respingendo il tiro a colpo sicuro di Pinto.

I primi minuti della ripresa anche oggi, come domenica scorsa, sono stati fatali al Saragozza: al 53’, sull’ennesimo calcio d’angolo, si è accesa una mischia in area risolta da Catullo che ha insaccato da pochi passi per l’1-0 del Fossolo.

Subito il goal, il Saragozza si è come svegliato e per dieci-quindici minuti ha fatto vedere come sa giocare: passaggi rasoterra di prima, con partenza dalla difesa, per sviluppare rapide azioni in profondità, al centro o sulle fasce, E al 65’ ha confezionato la più classica e bella delle azioni: Salvini ha restituito l’assist di domenica a Pastore “pescandolo” al centro, poco fuori l’area di rigore, e Pastore che, finalmente, si è ricordato come segnava 15 chili fa, si è incuneato fra i difensori ed ha fulminato il portiere con un tiro a fil di palo.

Raggiunto il pareggio, il Saragozza si è “seduto”, è tornato quello di prima ed ha subito la reazione del Fossolo. Si è salvato, il Saragozza, per le prodezze di Bratta, oggi decisamente il migliore, che ha salvato la sua porta con parate, almeno due, miracolose.

* * *

E’ stata una prova positiva per il Saragozza, per il gioco, dimostrato però soltanto

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per dieci-quindici minuti, per l’ottimo esordio stagionale di Martino, la buona prestazione di Giani Andrea e l’ottima impressione che ha fatto il neo tesserato Colliva nella prima mezzora da lui giocata con la nuova maglia.

* * *

Campionato 2° categoria Girone I IV° giornata –andata-

Domenica 07 ottobre 2017 ore 15.30 Campo Comunale di Gaggio Montano SARAGOZZA UNI.CA. 1-3

SARAGOZZA Bratta, Martino, Gallo (46’ Cooliva), Biondi, Prattichizzo (cap.), De Pamphilis, Castellini, Natali, Giani Niccolò (26’ Marangoni), Salvini, Pelella. A disp.: Collina, Napolilello, Federici, D’Orazio, Giani A. All.: Baietti UNI.CA. 2010 Zamboni, Tomasi, Vitali, Palermo, Giaquinto, Bertusi, Bouremah (cap.), Rinaldi (87’ Lleshi), Maida (76’ Tutone), Cappelli (51’

Dozzi), Malpassi. A disp.: Biondi, Borri, Donini Rawdi. All.: Zanini.

Arbitro: Nathan Conte.

Note: 20’ st. espulso per doppia ammonizione Martino

Marcatori: Rinaldi (3’) De Pamphilis (26’) Giaquinto (10’ st.) Malpassi (36’

st.).

Cronaca

Una giornata storta: potrebbe essere questo il commento di primo acchito alla sconfitta del Saragozza.

Infatti.

Al terzo minuto fuga sulla destra di Bourremah che crossa al centro per Rinaldi che insacca di testa per l’1-0.

Al 16’ Giani, l’unica punta centrale del Saragozza, è costretto ad uscire per infortunio muscolare

Al 26’ De Pamphilis segna il pareggio a corononamento della reazione del Saragozza

Al 10’ della ripresa sull’ennesimo calcio d’angolo Giaquinto, il “vecchio” pelato difensore centrale avversario, lasciato colpevolmente solo in area, insacca di testa per il goal del vantaggio della sua squadra.

Al 20’, dopo dieci minuti, Martino non riesce a frenare la sua esuberanza e

“investe” un avversario, “si becca” il secondo giallo e viene quindi espulso.

Al 36’ in azione di contropiede Malpassi raccoglie la respinta di Bratta e da pochi passi segna il definitivo 3-1.

Se si aggiungono due tiri che hanno sfiorato il palo, a portiere rimasto immobile, di Salvini, uno nel primo tempo e l’altro nella ripresa, quando il punteggio era

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ancora in equilibrio, sembra proprio che altro non si possa dire se non che si è trattato, appunto, di una giornata storta.

Ma.

Non è così: siffatto commento sarebbe troppo sbrigativo, superficiale e, quindi, sbagliato.

In realtà la sconfitta è stata l’ineluttabile conseguenza di una prestazione largamente insufficiente della squadra.

Il reparto difensivo non ha protetto la porta con la necessaria continuità, si è fatto cogliere fuori posizione in più di un’occasione, soprattutto nei calci da fermo.

Il centrocampo si è fatto superare con troppa facilità, venendo meno all’essenziale funzione di filtro delle azioni avversarie, da un lato, e, dall’altro, ha commesso troppi errori nei passaggi nella azioni di ripartenza.

L’attacco è vissuto sulle iniziative personali di Salvini, come sempre il più insidioso e che tutto può fare ma non la punta centrale.

* * *

Una brutta battuta d’arresto contro una squadra largamente alla portata e, quindi, anche una bella occasione perduta per fare quello che sarebbe stato un importante salto di qualità nella vicenda del campionato.

E’ indispensabile che ciascuno faccia un esame di coscienza per non ripetere gli errori che si sono visti oggi in campo. Errori non solo tecnici, ma anche di

concentrazione, di determinazione, la qualità che fa la differenza fra i vincenti, come crede di essere, per natura, il Saragozza e i perdenti come coloro che oggi sono scesi in campo.

* * *

Campionato 2° categoria Girone I V° giornata –andata-

Domenica 15 ottobre 2017 ore 15.30 Campo Arcoveggio SARAGOZZA CRESPO. 0-1

SARAGOZZA Bratta, Castellini, Gallo, Biondi, Prattichizzo (cap.), De Pamphilis, Giani A (65’ Federici), Natali, Pastore, Salvini, Pelella (46’

Mugnano). A disp.: Collina, Giani N., Masciulli. All.: Baietti

CRESPO Marchi, Veronesi, Biasotta, Sabattini (42’ Zangani), Mazheku, Bedeschi, Bedini, Tacconi, Silvestri (80’ Nadalini), Tamarri, Naini (61’

Iadanza). A disp.: Morrone, Baiocchi, Pedrini. All.: Pappalardo.

Arbitro: Envar Ahmed.

Marcatori: Naini (49’).

Cronaca

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Un’altra giornata storta, come quella di domenica scorsa contro l’Uni.Ca. ? No.

Una sconfitta immeritata che, se il risultato di una partita di calcio fosse la matematica conseguenza della prestazione rispettiva delle due squadre, avrebbe dovuto essere addirittura una vittoria per il Saragozza.

Infatti.

Il Crespo ha creato due sole occasioni: la prima, al 3’, sventata da un miracoloso salvataggio sulla linea di Gallo, a portiere battuto, e la seconda, quella della rete della vittoria di Naini, al 49’, a conclusione di un veloce contropiede ben

orchestrato che ha sorpreso la difesa del Saragozza.

Il Saragozza, per contro, ha comandato il gioco a centrocampo per la maggior parte della partita, soprattutto nella ripresa, si è reso pericoloso con Salvini e Pastore in più di un’occasione e il Crespo deve ringraziare …..i pali della porta e, soprattutto, Marchi, il giovane suo portiere che con le sue parate ha salvato il risultato: ricordiamo quella al 40’ del secondo tempo su tiro violento nell’angolo, dal dischetto, di Pastore.

* * *

Un altro passo falso nel campionato del Saragozza ? No.

A condizione che anche da questa sconfitta si sappiano trarre gli utili insegnamenti.

In primo luogo: lo spirito.

La squadra, con un organico ridotto all’osso per gli innumerevoli infortuni e le assenze, giustificate, dell’ultima ora, si è battuta fino all’ultimo, per evitare la sconfitta, con tutte le forze e con spirito indomito che deve essere, appunto, quello di sempre. Potrebbe essere l’inizio di un nuovo campionato, di grande soddisfazione, se la squadra, che fino ad ora, sia pure sconfitta, ha mostrato di essere all’altezza delle prime, mantiene lo spirito di oggi.

In secondo luogo: giocatori come Pastore, come Gallo, come Federici, come Giani A., che fino ad ora hanno giocato solo scampoli di partita, si sono dimostrati pronti e non hanno fatto rimpiangere gli assenti.

Inoltre.

Sotto il profilo strettamente tecnico si è rivelato positivo lo schieramento come unica punta di Salvini davanti a Pastore: il primo, svariando sull’intero fronte d’attacco, ha privato di un punto fisso i difensori avversari ed ha aperto al secondo gli spazi per battere a rete, come è puntualmente avvenuto, oggi senza fortuna.

Altra nota positiva; la buona impressione sulla prova di Mugnano all’esordio.

* * *

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Campionato 2° categoria Girone I VI° giornata –andata-

Domenica 22 ottobre 2017 ore 15.30 Campo Lagaro LAGARO SARAGOZZA 2-2

SARAGOZZA Bratta, Castellini, Colliva, Biondi, Prattichizzo (cap.), De Pamphilis (57’ Mugnano), Martino (85’ Gallo), D’Orazio (49’ Napoliello), Marangoni (59’ Giani A.), Salvini, Natali. A disp.: Collina, Federici. All.:

Baietti

LAGARO Bagnato, Federici, Soldati (81’ Toro), Alessandrini, Antonini, Lise (cap.) Ciarallo, Armenti, Filippello, Silasi, Baldini. A disp.: Gandolfi, Turri, Vitiello, Cavallini, Pretini. All.: Gandolfi.

Arbitro: Marco De Robertis

Note: espulso per proteste reiterate al 38’ st. Lise.

Marcatori: Baldini (30’) Castellini (19’ st.) Baldini (21’ st.) Prattichizzo (34’

st.).

Cronaca Al 34’ della ripresa, mentre il Lagaro, in vantaggio di 2-1, si era gettato all’attacco nella metà campo del Saragozza per mettere il risultato al sicuro con la terza rete, Natali intercettava l’ennesima palla a centrocampo e con un assist perfetto lanciava lungo Prattichizzo, in posizione, secondo quelli del Lagaro di fuori gioco, secondo noi di sospetto fuori gioco e, quel che conta, regolare secondo l’arbitro, e Prattichizzo, da perfetto uomo goal, controllava in corsa, si involava tutto solo nella metà campo avversaria, aggirava il portiere in uscita con un delizioso pallonetto che raccoglieva e accompagnava nelle rete incustodita per il 2-2.

La prodezza di capitan Prattichizzo è stata il meritato suggello ad una prova positiva di tutta la squadra che, schierata priva di una punta centrale di ruolo e in formazione rimaneggiata, si è battuta con determinazione fino ad annullare per due volte lo svantaggio.

Il Lagaro si è rivelata una squadra bene organizzata, forte soprattutto a

centrocampo e insidiosa in avanti, in particolare con Baldini che Colliva, pur attento e grintoso, non è sempre riuscito ad annullare come quando, al 30’, ricevuto il pallone da un contrasto a metà campo, è fuggito in velocità,

imprendibile, sulla fascia e, appena entrato in area, ha trafitto Bratta con un tiro violento nell’angolo lontano, segnando l’1-0.

Meritato il pareggio del Saragozza che non si è mai dato per vinto ed ha cercato, pur senza una punta centrale di ruolo, il goal dell’1-1 che è stato realizzato al 19’

st. quando Castellini, in una delle sue rare incursioni in avanti, ha concluso una bella azione corale con un tiro preciso a fil di palo.

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Trascorsi soltanto due minuti il Saragozza è andato subito sotto: il solito Baldini si è trovato sui piedi, dentro l’area, una corta respinta di Bratta su calcio

d’angolo e non ha avuto difficoltà a riportare in vantaggio la sua squadra.

Mister Baietti, con una scelta che è sembrata dettata dalla disperazione e che, per la storia, chi scrive ha da sempre sostenuto, ha spostato Prattichizzo al centro dell’attacco e Prattichizzo, come abbiamo già descritto, ha colto il pareggio.

* * *

Una prova positiva del Saragozza sotto diversi profili.

Primo.

La squadra ha dimostrato carattere, personalità. Non si è abbattuta quando si è trovata per due volte in svantaggio ed ha lottato con indomito spirito per tutto l’incontro senza un attimo di pausa.

Secondo.

Con una formazione rimaneggiata, priva di un giocatore di ruolo in attacco, ha saputo adattarsi e fare tesoro della necessità grazie allo spirito di sacrificio e alla duttilità di chi è sceso in campo.

Di qui deve prendere l’avvio il vero campionato del Saragozza

* * *

Campionato 2° categoria Girone I VII° giornata –andata-

Domenica 29 ottobre 2017 ore 17.00 Campo Bernardi SARAGOZZA AIRONE 3-1

SARAGOZZA Bratta, Castellini, Gallo, Napoliello, Prattichizzo (cap. 85’

D’Orazio), Biondi, Martino (65’ Giani A.) Mugnano (70’ De Pamphilis), Pastore (50’ Salvini), Natali, Pelella. A disp.: Collina, Federici, Marangoni.

All.: Baietti

AIRONE Gligora, Desario, Tchimura, Bianchi, Haddani (45’ Raggi), Ferretti, Pasquini, Agarda (55’ Orguibeh), Rondinella, Magnani. A disp.: Sceretta, ,Fabbri, Ronduri, Pak, Collina. All.: Sbarra.

Arbitro: Gabriele Agostini

Note: espulso per fallo sull’ultimo uomo al 44’ Tchimura.

Marcatori: Pastore (31’) Prattichizzo (21’ st.) Orguibeh (30’ st.) Pelella (40’

st.).

Cronaca Al 37’ della ripresa Ilario ha ripetuto una delle sue parate miracolose degli anni sessanta, in cui difendeva la porta del Cagliari, e, quando uno della

“banda” dei forsennati giocatori dell’Airone, nel corso dell’arrembante assedio per

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recuperare lo svantaggio di 2-1, ha scagliato da poco dentro l’area un violento tiro all’incrocio, ha preso le sembianze di Bratta e con uno scatto felino, contro ogni legge della dinamica, ha deviato oltre la traversa e salvato così la vittoria del Saragozza, la sua ultima squadra, prima che la scorsa settimana ci lasciasse per sempre.

Il calcio, è proprio vero, non finisce mai di stupire.

Se contiamo le occasioni da rete, quelle più eclatanti, il Saragozza avrebbe dovuto vincere con un punteggio tennistico, ma ha corso invece il pericolo di pareggiare.

Infatti.

-al 1’ Pastore, raggiunto, da un perfetto assist di Mugnano dal cerchio di

centrocampo, a tu per tu con il portiere, ha esitato e non ha saputo insaccare il più facile dei palloni

-al 6’ Prattichizzo, raccolto nell’area piccola un perfetto cross di Martino, a conclusione di una fulminea discesa sulla fascia –la sua specialità- si è

“impappinato” ed ha calciato debolmente fra le braccia del portiere

-al 44’ Natali, diventato oramai insostituibile pedina di centrocampo, ha pensato di fare tutto da solo e si è involato, partendo dalla sua metà campo, verso la porta avversaria ed è stato brutalmente abbattuto da Tchimura, provocandone la giusta espulsione

Dopo che al 31’ Pastore aveva portato in vantaggio il Saragozza sfruttando l’errore, uno dei tanti, di un difensore, si è dovuto attendere il 21’ della ripresa per il raddoppio di Prattichizzo a conclusione dell’ennesima azione in

contropiede.

Sul 2-0 la partita sembrava chiusa ma l’Airone si è all’improvviso come

infiammato, ha raddoppiato la pressione, schiacciando il Saragozza nella sua area, e con Orguibeh, che ha segnato in acrobazia, ha dimezzato lo svantaggio.

Per fortuna del Saragozza Pelella si è ricordato di portare il numero 11, che è quello dell’attaccante di sinistra, e dopo una vertiginosa discesa sulla fascia si è fatto trovare in area per segnare il goal del 3-1, che ha chiuso definitivamente la partita.

* * *

Una prova, quella del Saragozza, decisamente positiva.

Per la personalità dimostrata.

L’Airone, con il suo gioco disordinato sì ma veloce, molto “fisico”, che con un pressing asfissiante non lascia pensare gli avversari, si è rivelata una compagine molto insidiosa dalla quale, se non si ragionava, era facile farsi travolgere. E il Saragozza ha ragionato, non ha perso la testa, ha controllato gli attacchi, furiosi, degli avversari e li ha infilzati con freddezza.

Per l’ottima prova di tutti.

Tutti hanno giocato al meglio: da Bratta, il numero 1, che ha salvato il punteggio, non solo con qualche parata miracolosa ma anche sacrificando, sembra, il setto nasale in uscita sui piedi di una avversario, a Pelella, il numero 11.

* * *

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Campionato 2° categoria Girone I VIII° giornata –andata-

Domenica 5 novembre 2017 ore 14.30 Campo Pilastro SARAGOZZA PH CALCIO 1-0

SARAGOZZA Collina, Castellini, Gallo, Napoliello, Prattichizzo (cap.), De Pamphilis, Marangoni, D’Orazio (89’ Colliva), Pastore, Natali (56’ Giani A.), Pelella. A disp.: Bratta, Biondi, Rinallo, Giani N. All.: Baietti

PH CALCIO Dozza, Agharda, Bovanini, Armelloni, Morselli, Fragomeni, Ciancimino, Barone, Scialpi (69’ Frascari), Zilli (cap.), Russo. A disp.:

Essatie, Mazzoni. All.: Baglio.

Arbitro: Gabriele Agostini

Note: espulso per doppia ammonizione all’84’ Morselli.

Marcatori: Castellini (39’)

Cronaca. Ferunt di una partita fra le più brutte di quelle disputate fino ad ora.

La vittoria del Saragozza contro l’ultima alla vigilia sembrava scontata, ma così a quanto raccontano non è stato.

E’ vero che a calcio si gioca in due, squadre si intende, e che, quindi, se una gioca male, non ne può uscire un bella partita.

E’ anche vero che la pioggia ha reso difficoltoso lo sviluppo, su un campo al limite della praticabilità, delle trame.

L’unica cosa da ricordare è l’azione della rete della vittoria siglata al 39’ a

chiusura di una bella azione corale da Castellini che sale con altri in testa alla classifica marcatori del Saragozza.

* * *

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Campionato 2° categoria Girone I IX° giornata –andata-

Domenica 12 novembre 2017 ore 14.30 Campo Arcoveggio SARAGOZZA CA.RIO.CA. 2-1

SARAGOZZA Collina, Castellini, Gallo, Colliva, Prattichizzo (cap. 79’

Marangoni), Biondi, Martino (67’ Natali), Mugnano, Pastore (75’ Giani A.), De Pamphilis (63’ Rinallo), Pelella. A disp.: Bratta, D’Orazio, Giani N. All.:

Baietti

CA.RIO.CA. Bazzano, Bobba M., Franceschi (37’ Martino), Bobba E., Mozzi, Maisto, Nannini, Maldina, Venturini, Gigli, Giacomelli. A disp.: Carli, Osmani, Fusco, Betti. All.: Cati Stefano.

Arbitro: Mohammed Errazi

Marcatori: Prattichizzo (71’) Bobba E. (86’) Natali (87’)

Cronaca. Ferunt di una bellissima vittoria del Saragozza a conclusione di una vibrante partita contro un’avversaria ostica, molto forte fisicamente, ben messa in campo e che ha lottato fino all’ultimo secondo.

Vittoria non casuale ma meritata per la superiorità tecnica e per la personalità espressa sul campo.

Il Saragozza non si è fatto irretire dal gioco, diciamo, troppo “maschio” degli avversari, ha risposto colpo su colpo ed ha così fatto prevalere infine la sua superiorità tecnica complessiva.

Decisivo, va detto, è stato l’ingresso in vampo, al 67’, di Natali che dopo pochi minuti ha provocato il goal dell’1-0 con una forte conclusione, dopo uno spunto personale, respinta dal portiere e che Prattichizzo ha ribattuto in rete.

E un minuto dopo il pareggio, al 86’, degli avversari con Bobba E., lo stesso Natali ha realizzato la rete della vittoria con un diagonale imparabile a perfezionamento di una bella azione personale.

Ma.

Non è stata, sia chiaro, la vittoria di Natali.

Ha vinto la squadra, con Collina che ha ben difeso la sua porta, sicuro fra i pali e tempestivo nelle uscite, Colliva baluardo insuperabile al centro della difesa, Mugnano, che ha ricordato il miglior Minghini, Pelella che ha ingaggiato un duello all’ultimo sangue con il suo diretto avversario, solo per citarne alcuni ma senza dimenticare tutti gli altri che, ci auguriamo, si siano finalmente convinti che il valore della squadra è pari, se non superiore, a quello di tutte le squadre fino ad ora incontrate, nessuna esclusa.

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Campionato 2° categoria Girone I X° giornata –andata-

Domenica 19 novembre 2017 ore 14.30 Campo Arcoveggio SARAGOZZA LA DOZZA 1-0

SARAGOZZA Collina, Castellini, Colliva, Gallo, Napoliello (61’ Giani N.), Prattichizzo (cap. 79’ Marangoni), Biondi, Natali (52’ Martino), Mugnano, Pastore (74’ Giani A.), D’Orazio (55’ Rinallo), Pelella. A disp.: D’Arienzo, Castellini, De Pamphilis. All.: Baietti

LA DOZZA Di Legge, Ghini, Paduano, Arberi, Cacciari, Tolomelli, Rubio, Zappaterra, Lorenzi. Quadrelli, Jacoponi, A disp.: Carradorini, Diarra, Sambri, Cacciari. All.: Abella

Arbitro: Alessio Conti Marcatori: Giani N. (80’)

Cronaca. Ferunt di un’altra bella vittoria del Saragozza, la terza consecutiva, a conclusione di una partita non facile contro un’avversaria molto forte, che ha prevalso nel primo tempo, colpendo anche per due volte il palo, e, dopo essere andata sotto nella ripresa, ha reagito con furia cercando fino all’ultimo secondo il pareggio.

Vittoria, comunque, non casuale ma meritata per la complessiva superiorità tecnica e per la personalità espressa sul campo.

Il Saragozza, nel primo tempo, ha controllato gli avversari e creato qualche occasione; nella ripresa, con le sostituzioni decise da Mister Baietti ha alzato il ritmo, ed ha colto la rete della vittoria all’80’ con Giani N., che, lanciato in veloce contropiede da un perfetto assist di Mugnano, ha resistito al recupero di due difensori e dal limite ha fulminato il portiere. Inutile poi l’assalto finale degli avversari per cercare il pareggio.

Una preziosa vittoria, per il Saragozza, che dalla zona play-out di ottobre si

ritrova ora in quella play-off, addirittura a distanza non incolmabile dal comando del girone.

E’ indispensabile, adesso, non perdere la concentrazione e lottare tutti per uno partita per partita come se fosse, ogni partita, quella decisiva.

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Campionato 2° categoria Girone I XII° giornata –andata-

Domenica 3 dicembre 2017 ore 14.30 Campo Pian di Macina SARAGOZZA ATLETICO MAZZINI 0-1-

SARAGOZZA Collina, Martino, Gallo, Biondi, Prattichizzo (cap.), De Pamphilis, Natali (71’ Rovesti), Mugnano, Giani N. (61’ Giani A.), Pastore (52’

Salvini), Pelella (74’ Marangoni). A disp.: Bratta, Federici. All.: Baietti

ATLETICO MAZZINI Bignami, Parmeggiani, Troccoli, Berni, Ocasti, Cazzato (86’ Brulla), Maver, Zenesini, Chiusoli (84’ Brighetti), Spagnuolo (61’ Artur), Moretti. A disp.: Martinelli, Avati, Tovo, Bellofatto. All.: dirigente Avati

Arbitro: Francesco Lanfredi Sofia Marcatori: Cazzato (73’ rig.)

Cronaca. Un’altra occasione perduta dal Saragozza, l’ennesima, per assumere il ruolo di squadra d’alta classifica.

Contro una squadra che si è chiusa a testuggine in difesa, inconsistente a

centrocampo e sterile in attacco, il Saragozza non ha saputo concretizzare la sua superiorità tecnica con la necessaria lucidità e freddezza, che contraddistinguono, appunto, le squadre d’alta classifica. Si è fatta prendere, man mano che passava il tempo e dopo avere sbagliato le più facili delle occasioni, dal nervosismo ed è caduta nel tranello della provocazione.

Già al 5’ Giani N. ha sbagliato da pochi passi un delizioso e intelligente assist servitogli, con un imprevedibile pallonetto, da Pastore.

Al 14’ Pastore ha calciato a lato il rigore giustamente concesso dall’arbitro per un vistoso fallo di mani in area di un difensore.

All’inizio di ripresa l’Atletico Mazzini ha avuto una certa qual reazione, di breve durata, senza peraltro creare pericolo alcuno a Collina

Dopo che le sostituzioni operate da Mister Baietti non hanno cambiato di molto la situazione al 73’ è successo quello che non ti saresti mai aspettato: il vantaggio dell’Atletico Mazzini. Martino, che schierato come difensore ha neutralizzato per tutto l’incontro l’attaccante avversario della sua fascia e si è spesso proposto in avanti, nel recuperare su un avversario non ha saputo frenare la sua esuberaza e lo ha urtato facendolo cadere dentro l’area per cui l’arbitro ha fischiato il rigore.

Collina ha intuito la traiettoria del calcio di rigore ed ha respinto ma sulla traversa e il pallone, beffardamente, è entrato in rete.

Mancavano venti minuti, con il recupero, alla fine e il Saragozza le ha tentate tutte ma la traversa, prima, un difensore sulla linea, poi, hanno salvato la vittoria dell’Atletico Mazzini.

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Un amaro boccone, la sconfitta, per il Saragozza.

Non resta che trarre gli insegnamenti che da ogni sconfitta si posono trarre: ci vuole molta umiltà, è necessario rimboccarsi le maniche per migliorare,

soprattutto mentalmente, e si deve ottenere l’immediato riscatto.

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Campionato 2° categoria Girone I XIII° giornata –andata-

Domenica 10 dicembre 2017 ore 14.30 Campo Arcoveggio SARAGOZZA - FUTA 1-2-

SARAGOZZA Collina, Martino, Colliva, Napoliello, Prattichizzo (cap.), De Pamphilis (55’ Mugnano), Giani A. (55’ Rovesti), Natali, Giani N. (68’ Salvini), Pastore, Pelella A disp.: Bratta, Gallo, D’Orazio, Marangoni. All.: Baietti FUTA Verardi, Zezza, Farisco, Bonetti, Piretti, Soldati (73’ Betti), Baiesi, Cristoni, Neri (68’ Tranquillo), Scalici, Marzano (80’ Rebecchini). A disp.:

Abbate, Fogazzi, Ze Ze Mbiana, Orsini. All.: Collina Arbitro: Umberto Falivene

Marcatori: Neri (35’ rig., 58’) Mugnano (83’)

Cronaca. Due errori: uno dell’arbitro e l’altro di un difensore, hanno determinato la sconfitta del Saragozza.

Il primo errore al 35’: l’arbitro ha punito con il rigore una respinta, in area, di un difensore che si è voltato di schiena per ripararsi da un tiro ravvicinato. Può anche darsi che il pallone abbia sfiorato il gomito ma sulla palese involontarietà non ci sono dubbi.

Il secondo errore all’83’: in una ripartenza, Martino, sulla tre quarti, ha appoggiato distrattamente al centro senza avvedersi della presenza, sulla traiettoria, di un avversario che ha servito immediatamente Neri, la punta centrale nata nel 1979 (!), che tutto solo non ha avuto difficoltà a trafiggere l’incolpevole Collina.

Siffatta analisi della seconda sconfitta consecutiva, che ha ulteriormente allontanato il Saragozza dalla zona dei play off, è però affrettata.

Il Futa ha vinto perché è stato superiore, nel gioco per tutto il primo tempo e, soprattutto, per la mentalità per tutta la partita.

Il Saragozza ha, infatti, espresso la “cattiveria”, la necessatia determinazione soltanto quando si è trovato sotto di due reti e il risultato era oramai segnato: non resta, quindi, che il rammarico per essere stati sconfitti da un avversario,

blasonato sì e fra i favoriti del girone, ma chiaramente alla portata.

Sono emersi oggi più chiaramente i difetti e le lacune della squadra.

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In primis: la mentalità, che non è quella di una squadra sicura dei propri mezzi, che crede in sé stessa.

Poi: la sterilità dell’attacco, che non riesce mai a completare una trama, che non tiene palla, non vince un tackle ed è puntualmente sovrastato dalla difesa

avversaria soprattutto nello stretto.

Peccato.

Perché la difesa, anche oggi, si è rivelata insuperabile, fatta eccezione per l’errore di Martino, l’unico peraltro in tutto l’incontro (ho visto in TV il derby di

Manchester ed ho pensato che l’errore del giovane dilettante Martino fa ridere rispetto a quello dei milionari difensori inglesi). E il centrocampo, nelle diverse composizioni decise dal Mister, si è rivelato all’altezza degli avversari.

Da ultimo la descrizione della rete del 2-1 cha ha aperto la speranza, rimasta tale, di un recupero: Salvini ha calciato alla perfezione dalla trequarti una punizione, dal nugolo di uomini in area è partito un tiro che il portiere ha respinto corto sui piedi di Mugnano che ha facilmente insaccato da pochi passi.

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Campionato 2° categoria Girone I XI° giornata –andata-recupero

Mercoledì 13 dicembre 2017 ore 20.30 Campo Arcoveggio SARAGOZZA – PETRONIANO 1-0

SARAGOZZA Bratta, Colliva (46’ Martino), Gallo, Napoliello, Prattichizzo (cap.), Biondi, Rovesti (87’ Giani N.), Mugnano (63’ De Pamphilis), Marangoni (79’ Giani A.), Salvini (46’ Pelella) Natali A disp.: Collina Pastore. All.:

Baietti

PETRONIANO Accossato, Del Vecchio, Righini, Montella (76’ Catania), De Biasio, Noumtchue, Curella, Scalise (63’ Birladeanu), Lonis (81’ Robu), Parisi, Renni. A disp.: Graziano, Andre, Ruggiero, Di Curzio. All.: Massaro

Arbitro: Marco De Robertis Marcatori: Prattichizzo (12’)

Cronaca. La partita più brutta della stagione: l’unica nota positiva per il Saragozza i tre punti della vittoria.

E’ vero, come sappiamo, che nel calcio per vedere una bella partita non basta che una soltanto delle squadre giochi bene. Ieri sera è andata ancor peggio: hanno giocato male entrambe le squadre. Non si è mai visto, da una parte e dall’altra, lo svolgimento di un’azione con almeno tre limpidi, semplici passaggi. Per tutto

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l’incontro i rispettivi schieramenti hanno lottato, più che giocato, l’uno contro l’altro.

Il Saragozza, come è, a quanto pare, nel suo DNA, realizzata la rete al 12’, ha smesso di giocare e si è difeso sì con ordine neutralizzando i velleitari attacchi avversari ma correndo, ovviamente, qualche rischio sui calci da fermo.

E’ stato il reparto difensivo che ha vinto.

Non solo perché la rete della vittoria è stata segnata da capitan Prattichizzo, lo

“stopper” schierato al centro dell’attacco e diventato così il capocannoniere della squadra. Non sono stati da meno Bratta, Gallo, Napoliello, che non ha sbagliato un intervento, Biondi e Colliva, il solito mastino che il Mister ha sostituito per evitargli il secondo giallo con Martino, che nella ripresa con la sua rapidità ha dato vivacità alle ripartenze sulla fascia.

Al 12’ la rete della vittoria: nella mischia in area da calcio d’angolo Prattichizzo ha fatto valere la sua fisicità ed ha girato in rete da pochi passi un pallone vagante.

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Si è così’ chiuso il girone di andata con più di un rammarico per avere perso, speriamo non definitivamente, l’opportunità di far parte delle squadre destinate a giocare i play off.

Non resta ora che preparare il ritorno con la dovuta determinazione, la

“cattiveria” che è mancata in certi momenti e che è stata la causa principale delle sconfitte subite, nessuna delle quali, va detto, per palese inferiorità tecnica.

Campionato 2° categoria Girone I I° giornata –ritorno-

Domenica 21 gennaio 2018 ore 14.30 Campo Comunale Arcoveggio SARAGOZZA CASTEL D’AIANO: 4-1

A.C. SARAGOZZA: Collina, Castellini, Gallo, Napoliello, Prattichizzo (cap.), De Pamphilis, Rovesti, D’Orazio (65’ Mugnano), Giani N. (35’ Marangoni), Salvini (28’ st. Giani A.), Pelella (77’ Natali) A disp.: Bratta, Biondi, Colliva Allenatore: Baietti

CASTEL D’AIANO: Pianazzi, Gire’, Buongorno (46’ Vitali), Antico, Baccolini, Ennabet, Amaroli, Garavini, Cardozo (46’ Astete), Frimpong, Stefanelli. A disp.:

Falzone, Sola,. Allenatore: Cini

Arbitro: Antonio Francesco Viteritti

Reti: Salvini (20’, 30’ rig.) Pelella (35’) Frimpong (44’), Marangoni (60’) Cronaca. Mister Baietti negli spogliatoi, poco prima di entrare in campo, ha detto, come ultima raccomandazione ai giocatori, di stare attenti a sfruttare gli

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errori degli avversari.

E la raccomandazione è stata puntualmente messa in atto.

La vittoria, infatti, del Saragozza con il largo, inusuale, punteggio di quattro reti a una non è la conseguenza, come può sembrare dai numeri, di una schiacciante superiorità tecnica e/o atletica, ma degli errori commessi in difesa dal Castel d’Aiano.

La partita, con attacchi ora da una parte ora dall’altra, è stata, per il vero, sempre in equilibrio: la differenza l’hanno fatta, appunto, soltanto gli errori della difesa del Castel d’Aiano. Ed errori assai banali.

Infatti.

Al 20’ Pianazzi, il portiere, ha sciaguratamente raccolto con le mani, al limite della sua area di porta, un retropassaggio di un compagno: inevitabile il calcio a due da pochi metri che Salvini, oggi in grande spolvero, ha abilmente trasformato infilando nell’unico pertugio lasciato libero dagli avversari schierati sulla linea di porta.

Al 30’, violento, anche se inutile, atterramento in area fin troppo evidente, nel corso di una mischia, di Giani da parte di un difensore: Salvini ha trasformato l’inevitabile rigore.

Al 35’ sempre Salvini ha finalizzato un’azione corale e mentre il pallone entrava in rete a portiere battuto Pelella l’ha toccato arrogandosi così il titolo di

marcatore del 3-0.

Allo scadere, al 44’ Frimpong, il migliore nettamente dei suoi, ha concluso con un bel tiro a fil di palo un’azione, la sola che si ricordi, sviluppata dai suoi dalla destra.

Nella ripresa è continuata l’altalena degli attacchi, sterili quelli del Castel d’Aiano, e forieri, quelli del Saragozza, della quarta rete realizzata, da vero bomber di razza, da Marangoni con un bel tiro dal limite.

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Vittoria importante, quella del Saragozza, solo per i tre punti e perché colta alla ripresa del campionato dopo la sosta invernale: non per il gioco che ancora soffre delle difficoltà realizzative –il largo punteggio come si è detto non inganni.

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Campionato 2° categoria Girone I II° giornata –ritorno-

Domenica 28 gennaio 2018 ore 14.30 Campo Comunale Marzabotto MARZABOTTO SARAGOZZA: 3-2

A.C. SARAGOZZA: Collina, Martino, Gallo, Napoliello (70’ Zobo), Prattichizzo (cap.), Biondi, Rovesti, D’Orazio (55’ Mugnano), Natali (85’ Giani A.) Salvini, Marangoni (66’ Pastore) A disp.: Bratta Allenatore: Baietti

MARZABOTTO: Verati, Blandamura, Casalini (46’ Drame), Dadina, Italiano, Righi C., Lamma, Coralli, Ciarallo (cap. 82’ Lo Bianco), Frau, Fathi. A disp.: Bruni, Righi G., Preci, Zecchini, Conti,. Allenatore: Baschieri

Arbitro: Marco De Robertis

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Note: espulso per fallo su ultimo uomo Italiano (73’)

Reti: Gallo (10’) Frau (16’ rig.) autorete di Napoliello (56’) Salvini (73’ rig.) Drame (94’)

Cronaca. Amara sconfitta, anzi amarissima, del Saragozza maturata al 94’

nell’ultimo attacco del Marzabotto in inferiorità numerica.

Con molti segnali positivi, però, in particolare:

a) la squadra, anche se in formazione rimaneggiata per gli infortuni e le molte assenze forzate, si è battuta alla pari sul campo della prima in classifica sfiorando anche la vittoria

b) l’esordio del neo acquisto Zobo, in quei pochi minuti in cui ha giocato, ha fatto intravvedere che potrebbe essere la punta centrale di ruolo che è finora mancata nell’organico

c) dopo la pausa invernale, alla ripresa del campionato, la squadra è sembrata in buone condizioni fisiche

d) tutti i giocatori impiegati si sono battuti con assoluta determinazione e granitico spirito di squadra.

La partita, con attacchi ora da una parte ora dall’altra, è stata in equilibrio fino al 10’ quando capitan Prattichizzo, schierato alla bisogna al centro dell’attacco, ha liberato con un perfetto assist Gallo, avventuratosi in avanti, che ha segnato da pochi passi.

Dopo poco, al 20’ Biondi, nel respingere in area, retrocedendo, un cross dalla fascia destra, ha malauguratamente colpito la palla con un braccio e l’arbitro ha fischiato il rigore trasformato da Frau per l’1-1

Nella ripresa l’equilibrio si è rotto al 56’ quando Napoliello, schierato poco fuori la riga di porta per coprire il primo palo su calcio d’angolo, ingannato da un falso rimbalzo, ha colpito maldestramente il pallone che è finito in rete per il 2-1 a vantaggio del Marzabotto.

Il Saragozza non si è perso d’animo ed ha avuto una bella reazione.

Al 73’ pasticcio della difesa del Marzabotto, fra lo stopper e il portiere, su una palla innocua, Pastore e Salvini si sono avventati in area e lo stopper, Italiano ha atterrato Pastore: l’arbitro non ha potuto non espellere Italiano e fischiare il rigore che Salvini ha trasformato per il 2-2-.

In superiorità numerica il Saragozza ha tentato di cogliere la vittoria.

E vittoria poteva forse essere se, prima, Pastore e, poi, Salvini avessero calciato al volo o comunque rapidamente, da pochi passi, raccogliendo in area il comodo passaggio dalla linea di fondo di Zobo, dopo avere superato in dribbling due difensori a conclusione di sue identiche veloci discese sulla fascia.

Al 94’, all’ultimo, si può dire, secondo di gioco, la rete della sconfitta del

Saragozza: Drame ha raccolto di testa un perfetto cross di Dadina dalla fascia destra ed ha infilato in rete per il definitivo 3-2.

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Un’ultima doverosa annotazione: Martino ha dimostrato finalmente di saper gestire la sua esplosiva esuberanza ed ha disputato la partita perfetta,

meritandosi la palma di migliore dei suoi.

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Campionato 2° categoria Girone I III° giornata –ritorno-

Domenica 11 febbraio 2018 ore 14.30 Campo Arcoveggio SARAGOZZA UNI.CA. 2010: 1-1

A.C. SARAGOZZA: Collina, Castellini (70’ Giani A.), Gallo, Biondi,

Prattichizzo (cap.), Colliva, Rovesti (74’ Salvini), D’Orazio (46’ De Pamphilis), Marangoni (46’ Pelella), Pastore (51’ Zobo) Natali A disp.: Bratta Mugnano Allenatore: Baietti

UNI.CA. 2010: Zamboni Vitali Fiumara Costa Giaquinto (cap.) Bertusi Bouremah Palermo (75’ Abdoulaye) Lenzi, Rinaldi, Borri (51’ Malpassi). A disp.: Biondi, Lleshi, Incoronato. Allenatore: Baschieri

Arbitro: Roberto Barbone

Note: espulsi all’85’ Malpassi per aver procurato lesioni volontarie a Colliva, per successive proteste Collina e l’allenatore Baschieri

Reti: Borri (10’) Salvini (96’ rig.)

Cronaca. Contro il Marzabotto il Saragozza, nel turno precedente, è stato

sconfitto per una rete subita al 94’ nell’ultimo attacco del Marzabotto, che era in inferiorità numerica, e oggi ha colto il pareggio al 96’ quando era…in inferiorità numerica, addirittura in nove per l’abbandono di Colliva, costretto ad uscire per andare all’ospedale a farsi cucire il labbro e il viso, e l’espulsione di Collina per avere esagerato nelle proteste.

La similitudine, imperfetta perché il Marzabotto ha vinto e il Saragozza oggi ha solo pareggiato, va, comunque, considerata come un segnale positivo per il Saragozza: contro la capolista Marzabotto è stato sull’orlo di vincerla addirittura la partita e oggi ha lottato per tutto l’incontro per rimediare all’unico errore commesso contro una squadra, l’Uni.Ca., che è in zona play off.

Peccato perché la vittoria, più che meritata, avrebbe consentito il sorpasso di una diretta concorrente.

Al 10’ Castellini, poi ripreso duramente dal Mister Baietti, non è rientrato dopo un’incursione in avanti, nella ripartenza gli attaccanti avversari hanno colto la difesa sguarnita e Borri ha finalizzato il veloce contropiede con un diagonale rasoterra imparabile per Collina.

Per il resto dell’incontro il Saragozza ha comandato il gioco, creando sì qualche occasione ma senza realizzare per merito, da una parte, della difesa avversaria non eccelsa tecnicamente ma formata da giocatori esperti, navigati attenti e, dall’altra, per la scarsa incisività degli attaccanti spesso soccombenti nei numerosi scontri di gioco.

Nel secondo tempo Mister Baietti ha cambiato, praticamente, formazione, utilizzando tutti e cinque le sostituzioni consentite.

Il risultato non è cambiato ma la resistenza dell’Uni.Ca, ha vacillato in più di un’occasione: ne ricordiamo una clamorosa con Prattichizzo a due metri dalla porta avversaria e Zamboni, nettamente il migliore in campo, ha respinto

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miracolosamente il tiro con un balzo felino.

La partita è precipitata nei minuti finali, quelli di recupero.

Colliva è stato inopinatamente aggredito, a gioco si può dire fermo, ed ha dovuto abbandonare il campo con una maschera di sangue, Collina “ha perso la testa”

ed ha tentato di vendicare il compagno, per fortuna è stato trattenuto ma non ha evitato l’espulsione.

Ridotto in nove, con Gallo portiere improvvisato, il Saragozza si è tuttavia gettato nella metà campo avversaria e Salvini, ancora lui anche se in condizioni fisiche precarie, ha salvato –destino del nome- la squadra: si è fatto abbattere in area avversaria nell’ultimo disperato attacco ed ha trasformato, con freddezza, al 96’

mentre l’arbitro si accingeva a fischiare la fine, l’inevitabile calcio di rigore.

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E’ stata una battuta d’arresto ma il cammino che resta consente ancora di

recuperare la posizione che il Saragozza, pur nei momenti negativi come gli ultimi due, ha dimostrato di meritare.

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Campionato 2° categoria Girone I IV° giornata –ritorno-

Domenica 18 febbraio 2018 ore 14.30 Campo Comunale Crespellano CRESPO SARAGOZZA: 1-1

A.C. SARAGOZZA: Bratta, Castellini, Gallo, Napoliello, Biondi, De Pamphilis, Rovesti (14’ st. D’Orazio), Mugnano (31’ st. Salvini), Zobo (28’ st.

Prattichizzo), Giani A. (19’ Pastore), Pelella (cap.) A disp.: Natali Giani N.

Allenatore: Baietti

CRESPO Marchi, Naini (28’ st- Masella), Blasotta, Sabattini, Bedeschi, Zangani, Arena, Tacconi (63’ Mazreku), Bedini (73’ Tamarri), Iadanza, Andrean. A disp.: Morrone, Nadalini, Barbieri, Silvestri. All.: Pappalardo.

Arbitro: Marius Marian Cobzaru

Marcatori: Mugnano (16’) Iadanza (50’).

Cronaca

Su un campo al limite della praticabilità il Saragozza ha pareggiato in casa della prima della classe, sfiorando anche la vittoria: una prova, quindi, da considerare positiva per molteplici motivi.

Innanzitutto, per la buona condizione fisica che ha consentito alla squadra di resistere ai ripetuti assalti del Crespo e rendersi a sua volta pericolosa.

Sotto il profilo tecnico, poi, non si è vista differenza alcuna, anche nei minuti finali quando è più difficile mascherare, con la fisicità, l’eventuale inferiorità.

Infine per la personalità, per il carattere dimostrato: il Saragozza non ha certo sofferto del complesso di inferiorità di fronte a chi da lungo tempo è ai vertici della classifica e si è battuto alla pari ribattendo colpo su colpo, tentando fino al triplice fischio finale la vittoria.

Al 16’, dopo le prime schermaglie, per saggiare soprattutto le condizioni del

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terreno, il Saragozza è passato meritatamente in vantaggio: bella discesa di Rovesti, che ha manifestato confortanti segnali di miglioramento, in particolare per la ritrovata determinazione, la “cattiveria” nei contrasti, si è involato

imperiosamente sulla fascia destra ed ha rimesso al centro un cross teso, un difensore ha respinto e Mugnano, appostato poco fuori l’area di rigore, ha

raccolto e al volo ha segnato con un tiro violento nell’angolo basso, alla destra del portiere.

Il Crespo ha trovato il pareggio dopo cinque minuti della ripresa, in modo

fortunoso: Iadanza, giunto sul fondo campo della fascia sinistra, ha crossato al centro con un tiro a mezz’altezza, che, passando fra le gambe dei giocatori schierati in area, si è infilato in porta alle spalle dell’incolpevole Bratta.

Mister Baietti ha poi operato quasi tutte le sostituzioni consentite per tornare in vantaggio e cogliere la vittoria, che è stata soltanto sfiorata.

Il Crespo, se si fa eccezione per due calci da fermo che i suoi attaccanti non hanno saputo indirizzare verso la porta, non si è reso mai pericoloso.

Il Saragozza ha avuto invece una bella occasione: dopo una rapida azione, dalla fascia destra D’Orazio ha rimesso al centro sui piedi di Pastore che ha colpito al volo senza la dovuta concentrazione e ne è uscito un tiro sbilenco facilmente parato.

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Un pareggio che vale, senza pensare alla classifica, come una vittoria per il Saragozza che oggi, anche se in formazione rimaneggiata per alcune assenze dell’ultimo momento, ha colto tuttavia un punto che le va stretto.

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Campionato 2° categoria Girone I IX° giornata –ritorno-

Domenica 8 marzo 2018 ore 18.00 Campo Comunale Biavati PETRONIANO SARAGOZZA: 0-0

A.C. SARAGOZZA: Bratta, Colliva, Gallo, Napoliello, Prattichizzo (cap.), De Pamphilis (61’ Rinallo), Castellini (64’ Giani A.), D’Orazio (79’ Marangoni), Pastore (76’ Collina),, Salvini, Pelella A disp.: Giani N. Allenatore: Baietti PETRONIANO Accossato, De Biasio (81’ Strappa), Righini, Birladeanu, Morabito, Noumtchue, Campagnoli (53’ Catania), Astorino (85’ Montella), Rugiero, Scalise, Robu (55’ Oliverio) A disp.: Grillo, Rugiero S., Di Curzio.

All.: Massaro.

Arbitro: Roberto Rizzello

Note: espulso al 76’ per fallo sull’ultimo uomo Bratta Cronaca

Nel tardo pomeriggio di domenica, mentre il sole, lontano, fra le nuvole, si

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spegneva all’orizzonte e un fastidioso vento freddo sottolineava che la primavera ancora non si era imposta, su un campo, il Biavati 3, dal manto sintetico,

perfetto, di ultima generazione, il Saragozza, dopo la netta sconfitta subita la domenica precedente dal Fossolo e quella, a tavolino, di mercoledì, con il Lagaro ha affrontato il Petroniano, una squadra costruita con ambizioni di primato ancora evidenti anche se naufragate nelle posizioni di rincalzo della classifica.

Le recenti sconfitte e l’abbandono, oramai definitivo, del tentativo di entrare in zona play off facevano temere una prova da squadra rassegnata del Saragozza.

Così non è stato.

Il Petroniano ha fatto valere l’esperienza dei “senatori”, molto probabilmente mercenari, su cui ha fondato la squadra ed ha comandato il gioco, senza tuttavia creare seri pericoli alla porta difesa da Bratta.

Il Saragozza si è difeso con ordine, senza mai vacillare, ed ha imbastito più di un’azione pericolosa, creando chiare occasioni da rete.

Ricordiamo quelle più eclatanti:

15’ Pastore ha finalizzato una bella, limpida azione corale nata dalla metà campo, calciando dal limite un bel rasoterra che ha sfiorato il palo

24’: Prattichizzo ha sbagliato il “suo” goal spedendo di testa sul fondo, di poco, un calcio d’angolo

35’: Pelella si è fatto trovare al limite dell’area, alla fine di una bella

triangolazione, e mentre il portiere gli è uscito incontro non ha saputo essere freddo e dribblarlo o scavalcarlo ed ha calciato debolmente sul fondo.

Nella ripresa il Saragozza non é stato altrettanto efficace ma ha tuttavia neutralizzato gli attacchi avversari.

Fino al 76’ quando l’ottimo Bratta è uscito coraggiosamente oltre il limite

dell’area di rigore per affrontare un attaccante che stava involandosi verso la sua porta ed è stato costretto al fallo, per fermarlo, subendo l’inevitabile espulsione per fallo sull’ultimo uomo.

I minuti finali sono stati da cardiopalmo ma Collina, subentrato a Bratta, e il resto della squadra hanno retto agli attacchi degli avversari, in superiorità numerica, e salvato il pareggio.

Un pareggio in apparenza senza significato ma che dimostra però la vitalità della squadra.

* * *

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Campionato 2° categoria Girone I IV° giornata –ritorno-

Domenica 11 marzo 2018 ore 14.30 Campo Fossolo

FOSSOLO SARAGOZZA: 3-0

A.C. SARAGOZZA: Bratta, Castellini (70’ Gallo), Biondi, Napoliello (80’

Colliva), Prattichizzo (cap.), D’Orazio, Rovesti (75’ Marangoni), Mugnano, Pastore, Giani A. (65’ Natali), Pelella A disp.: D’Arienzo, De Pamphilis, Giani N. Allenatore: Baietti

FOSSOLO: Grillini, Zanella, Pelli, Eremita, Chiappetta, Rossi Magi (cap.),

Roccatello, D’Ascanio, Cerretti, Rivola, Bertone. A disp.: Dozza, Penares, Catullo, Monti, Anto, Donat, Azzo. Allenatore: Santanielloi

Arbitro: Matteo Daidone

Reti: Rivola (15’) Rossi Magi (65’) Cerretti (80’) Cronaca.

15’: a conclusione di arrembanti, ripetuti attacchi del Fossolo, Rivola, solo in area, nel tentare la deviazione di un violento cross dalla linea laterale destra ha mancato l’intervento, ma ha appena sfiorato la palla e con il suo

movimento scomposto l’ha nascosta a Bratta, che nulla ha potuto per evitare che si insaccasse in rete per l’1-0.

Il Fossolo si è poi quasi fermato e il Saragozza, lentamente, senza molta convinzione, a dire il vero, è come uscito dal bunker in cui l’aveva ridotto il Fossolo fino al goal dell’1-0, si è affacciato nella metà campo avversaria ed ha anche avuto qualche occasione. Una, con Pastore, che si è involato in

contropiede ma, entrato in area, invece di tirare ha tentato un dribbling ed

ottenuto soltanto un calcio d’angolo. Un’altra, con D’Orazio, che raccogliendo un calcio d’angolo si è fatto parare il colpo di testa ed ha poi calciato alto la respinta del portiere.

65’: Rossi Magi, il capitano del Fossolo, lasciato completamente solo nell’area del portiere, non ha avuto difficoltà a raccogliere un calcio d’angolo ed a

raddoppiare per la sua squadra.

80’: errore di un difensore del Saragozza nel disimpegno poco prima del cerchio di metà campo e Cerretti, destinatario del passaggio sbagliato, è scattato velocemente verso l’area e dal limite ha calciato violentemente per il 3-0

* * *

Il risultato finale rispecchia esattamente le differenze viste in campo, sotto ogni profilo.

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In primis per la mentalità: vincente quella del Fossolo che è entrato in campo per vincere la partita mentre il Saragozza è sembrato che volesse semplicemente limitare i danni nella speranza poi di approfittare di qualche occasione fortuita.

Per la condizione fisica: tutti quelli del Fossolo hanno finito l’incontro esausti e non perché impreparati ma per aver dato il massimo, dal primo all’ultimo minuto, fino al fischio finale, anche dopo avere segnato il 3-0, senza pause di sorta.

Sotto il profilo tecnico: quello del Fossolo è sembrato superiore, forse per la migliore condizione fisica e/o l’acquisita abitudine al fondo sintetico.

Il pericolo ora per il Saragozza è di perdere gli stimoli, di ripetere il finale di campionato di qualche anno fa quando, raggiunta praticamente la salvezza, andava in campo con lo spirito delle partite fra amici.

No.

Il Saragozza è una SQUADRA non un gruppo di giovani che giocano solo per non mettere su la pancetta.

* * *

Campionato 2° categoria Girone I X° giornata –ritorno-

Domenica 15 aprile 2018 ore 15.30 Campo Comunale Calderara AIRONE SARAGOZZA: 0-0

A.C. SARAGOZZA: Collina, Gallo, Zanardi, Napoliello, Prattichizzo (cap. – 67’

Salvini), Biondi, D’Orazio, De Pamphilis, Rovesti, Giani A. (46’ Rinallo), Pelella A disp.: Federici. Allenatore: Baietti

AIRONE Ceroni, Decarlo, Tchonda, Malagoli, Viola, Magnini, Nandani, Pasquini, Rondinella (67’ Agharda), Vesasi (78’ Liguori), Orghibea A disp.:

Gregori. Allenatore: Sbarra.

Arbitro: Marco Stanzani Cronaca

Altro positivo segnale di “vitalità” del Saragozza che, abbandonate le velleità di classifica, ha disputato, anche se priva di stimoli al tramonto di una stagione quanto mai grigia, una partita di spessore contro una squadra, l’Airone, in lotta per le posizioni di play off. A riprova che il campionato del Saragozza è andato come è andato ma la squadra aveva le qualità per giocare al vertice.

Il pareggio va stretto al Saragozza che ha mancato, soprattutto nella ripresa, più di un’occasione per andare in goal e le ha mancate per un soffio.

E’ vero che l’Airone ha premuto maggiormente, ma solo per la freschezza dei suoi giovanissimi giocatori che hanno creato, per tutto l’incontro, una sola limpida occasione, poco prima del fischio finale.

Con l’entrata in campo, nella ripresa, dei “piedi buoni” di Rinallo e della velocità

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di Salvini il Saragozza, agendo in contropiede, ha mancato, come si diceva, alcune occasioni di andare in vantaggio mentre i suoi difensori continuavano a neutralizzare, con una certa facilità, le velleità degli attaccanti dell’Airone.

Ricordiamo un tentativo dalla trequarti di Rinallo che, invece, di servire o Salvini alla sua destra o Pelella alla sua sinistra, in una rapida azione di contropiede con la difesa avversaria sguarnita, ha calciato inaspettatamente verso la porta

sorprendendo tutti, compreso il portiere, ma il tiro ha mancato la porta.

Altra azione da sottolineare, quella solitaria di Salvini che ha superato, uno dopo l’altro, tre difensori avversari sbagliando, entrato in area, la misura dell’ultimo allungo.

Un doveroso cenno al ritorno, dopo una lunga assenza per motivi di lavoro, di una colonna del Saragozza: Zanardi che ha ripreso facilmente immediato possesso della fascia sinistra di sua competenza.

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Campionato 2° categoria Girone I XI° giornata –ritorno-

domenica 22 aprile 2018 ore 15.30 Campo Arcoveggio SARAGOZZA PH CALCIO: 2-1

A.C. SARAGOZZA: Bratta, Castellini, Zanardi, Napoliello, Colliva, De Pamphilis, Rovesti (52’ Rinallo), Natali (77’ Giani N.), Pastore (70’ Gallo) Salvini (56’ Giani A.), Pelella (58’ Federici) A disp.: Collina Allenatore: Baietti

PH CALCIO Essate, Armelloni, Filippello, Bovanini, Aghanda, Sarra (65’

Frascari), Mazza (60’ Morselli), Scarpino, Sala, Zilli, Di Nunzio (75’ Fragomeni) Allenatore: D’Angiolella.

Arbitro: Verena Verde

Note: espulsi per doppia ammonizione al 79’ Colliva e al 84’ Bovanini Reti: Pastore (10’) Zilli (20’) Pelella (45’)

Cronaca

Una delle più brutte partite del campionato e non poteva, del resto, essere altrimenti contro l’ultima in classifica che in oltre venti partite ha fatto ben……. 2 (!!) punti. La mancanza assoluta poi di stimoli di entrambe le squadre, considerato che, una, il Saragozza, non può aspirare a null’altro se non di andare in vacanza e, l’altra, il PH Calcio, è già ampiamente retrocesso, ha reso soporifero lo spettacolo.

Il Saragozza poteva andare in vantaggio al primo minuto di gioco se gli attaccanti avessero avuto un minimo di fiducia in sé stessi e Pastore, a conclusione di uno scambio volante con Salvini e Rovesti avesse calciato con maggiore convinzione.

Il vantaggio del Saragozza è arrivato, purtroppo, dopo poco, al 10’: purtroppo, abbiamo detto, perché lì è finito l’impegno della squadra, che si è come seduta, a riposare, in attesa della fine !

E il PH Calcio, come nelle migliori favole, ha sfruttato un errore della difesa del Saragozza per realizzare, al 20’, l’inopinato pareggio: Napolilello, ultimo uomo, in difesa, sulla trequarti, si è fatto rubare la palla e Zilli si è involato, tutto solo, verso Bratta e l’ha infilato facilmente per l’1-1.

Il Saragozza, unica nota positiva della giornata, non si è perso d’animo, ha considerato il pareggio un mero infortunio, di quelli che possono capitare a chiunque, ed ha cercato di andare nuovamente in vantaggio.

Salvini, al 28’, a conclusione dell’ennesima azione di attacco, si è fatto atterrare poco dentro l’area e l’ottimo arbitro ha fischiato l’inevitabile rigore che lo stesso Salvini ha malamente calciato … a lato.

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La rete del vantaggio, che rimarrà tale fino al triplice fischio finale, l’ha segnata, al 45’, Pelella, il capitano di oggi, in assenza di Prattichizzo: liberato sulla sinistra da un bel passaggio-assist di Rovesti, ha calciato forte, da poco dentro l’area, e infilato in rete la corta respinta del portiere.

Nella ripresa sono continuati gli errori, sempre più grossolani con il progressivo aumento delle tossine nei muscoli e l’incontro si è vivacizzato, si fa per dire, verso la fine quando Colliva si è fatto espellere per un doppio fallo del tutto inutile, così come, poco dopo, Bovanini. Inutile ricordare le molteplici occasioni da rete sbagliate dal Saragozza e non solo dagli attaccanti: ricordiamo quella eclatante di Zanardi che ha “fatto fuori”, in dribbling, mezza squadra avversaria, partendo da metà campo, e, arrivato a pochi metri dal portiere, invece di infilarlo come tutti si aspettavano, ha passato verso destra ad un compagno .….. inesistente.

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Campionato 2° categoria Girone I XII° giornata –ritorno-

domenica 29 aprile 2018 ore 1800 Campo Arcoveggio SARAGOZZA ATLETICO MAZZINI: 3-2

A.C. SARAGOZZA: Collina, Martino, Federici, Natali, Gallo, Rinallo, Rovesti (70’ Marangoni), Giani A., Giani N., Salvini, Pelella A disp.: Bratta Allenatore:

Baietti

ATLETICO MAZZINI Bignami, Avati, Berni, Ocasti, Cazzato (55’ De Agostini), Soldati (56’ Maver), Avati D. (cap.- 64’ Chiusoli), Zenesini, Bottoni,

Bellofatto, Nenzioni (70’ Parmeggiani) A disp.: Martinelli, Troccoli, Moretti Allenatore: Marocchi.

Arbitro: Marzia Castronovo

Reti: Salvini (13’) Giani N. (22’) Ocasti (33’) Giani N. (57’) Chiusoli (77’) Cronaca

Qualche maligno ha fatto notare che il Saragozza è tornato nuovamente alla vittoria dopo aver cambiato, come domenica scorsa, il capitano, ma… si tratta solo di una malignità.

In formazione largamente rimaneggiata per le numerose assenze, non tutte, per l’esattezza, pienamente giustificate, il Saragozza ha sfoggiato una prestazione che si può definire brillante e, per certi aspetti, sorprendente.

Infatti.

Hanno sorpreso le prove di: Natali, che si è rivelato un ottimo ed attento centrale difensivo, Pelella e Giani A., che schierati al centro del campo hanno dato

continuità alla sapiente regia di Rinallo, Giani N. che al rientro dopo una lunga assenza ha immediatamente “legato” con Salvini formando una coppia d’attacco assai pericolosa.

Per tacere degli altri da Federici, partito titolare per la prima volta nel campionato, a Martino, al rientro da infortunio.

Ha contribuito, ad essere obiettivi, la pochezza della squadra avversaria con una difesa lenta ed impacciata ed un attacco assai macchinoso ed inconcludente.

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