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Nell’estate 1899 è candidato come esterno a ricoprire la carica di diretto re dell’Archivio di Stato di Genova e sovrintendente agli archivi liguri 419

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415 Per la sua attività nella Commissione sopra gli archivi del Ducato di Genova non ri- sultano particolari provvedimenti o iniziative da segnalare.

416 Nel 1832 è insignito del titolo di commendatore dell’Ordine mauriziano. 417 Aveva condotto gli studi inferiori presso le Scuole Pie di Genova.

418 Si occupa ufficialmente di araldica e genealogia come membro della Consulta araldica per la Liguria, ma si mostra anche attento a temi storiografici piuttosto nuovi, puntando l’attenzione su gruppi sociali fino ad allora rimasti ai margini: le donne, gli schiavi, gli ebrei. Altro soggetto particolarmente caro alle sue indagini è la questione colombiana, che con lunghi anni di ricerche e con l’edizione di numerosi documenti, contribuisce ad indirizzare in modo determi- nante. Proprio la ricerca d’archivio avvicina Staglieno all’Archivio di Stato genovese e alle sue vi- cende: non vi sarà mai impiegato, ma di sicuro è stato uno dei suoi più assidui frequentatori.

419 Alla morte di Cornelio Desimoni [63] la reggenza dell’istituto viene affidata a Didimo Grillo [87] e poco dopo a Giulio Binda [20]. Nessuno dei due ha, almeno sulla carta, i titoli ne- cessari per subentrare a tutti gli effetti. Nella seduta n. 155 dell’8 maggio 1900 il Consiglio degli Archivi apre quindi la discussione in proposito: tra le domande giunte figurano quella di Giovan- ni Livi, direttore dell’Archivio di Stato di Bologna, quella di Clemente Lupi, in servizio presso l’Archivio di Stato di Pisa, e quelle di Giulio Binda e Marcello Staglieno. La Commissione, pur ri- conoscendo a Staglieno grandi meriti scientifici e letterari e la familiarità acquisita con la docu- mentazione genovese, tuttavia preferisce restringere la scelta tra i soli candidati interni. Come emerge da una dichiarazione del consigliere Antonio Manno, che supporta Staglieno, l’idea di questa candidatura nasce in seno alla Società Ligure di Storia Patria, della quale il candidato è so- cio dal 1858, tesoriere dal 1864 al 1896 e consigliere in un paio d’occasioni. Lo stesso precedente direttore dell’Archivio, appunto Desimoni, era stato per oltre un quarantennio un fondamentale punto di riferimento all’interno dell’associazione, ed è quindi comprensibile che si sia tentato di replicare il modello appoggiando con forza la candidatura di un altro suo insigne rappresentante. Il fallimento del tentativo, ispirato a logiche troppo distanti da quelle ministeriali per poter con-

Pubblicazioni e scritti

1) Ore solitarie, versi, Genova 1853.

2) Brevi notizie sulla nobiltà genovese e sulle famiglie nobili esistenti nell’anno 1797, in Cenni storici su Genova e la Liguria, Genova 1858 [a parte Sampierdarena 1858; poi con corre- zioni al n. 20].

3) OBERTO FOGLIETTA, Elogi degli uomini chiari della Liguria, tradotti da L. CONTI, Genova 1860. 4) Memorie e documenti sulla Accademia Ligustica di belle arti raccolti da Marcello Staglieno,

Genova 1862-1867.

5) Priamo e Tisbe, favola, Genova 1863.

6) Le medaglie dell’Accademia Ligustica di Belle Arti, Genova 1867.

7) Con L.T. BELGRANO, Catalogo dell’esposizione artistico archeologico industriale aperta nelle sale dell’Accademia ligustica la primavera del 1868, Genova 1868.

8) Proverbi genovesi, con i corrispondenti in latino ed in diversi dialetti d’Italia, Genova 1869 [rist. anast. Sala Bolognese 1976; poi commentati da A. Schmuckher, Recco 1979; poi a cura di G. FERETTO, Genova 2006 e 2009].

9) Appunti e documenti sopra diversi artisti poco o nulla conosciuti che operarono in Genova nel secolo XV, Genova 1870.

10) L’Accademia Ligustica di belle Arti, relazione storica per l’esposizione di Vienna nel 1873, Genova 1873.

11) L’arte tipografica in Mondovì ed a Genova, in GSLSAM, V (1873), pp. 256-259.

12) Notizie sulla vita e sulle opere di Antonio Roccatagliata, in A. ROCCATAGLIATA, Annali della Repubblica di Genova dall’anno 1581 all’anno 1607, Genova 1873, pp. XIX-XXVII. 13) Aneddoti sopra diversi artisti del sec. XVII, in GL, I (1874), pp. 363-385.

14) Sopra Agostino Noli e Visconte Maggiolo cartografi, in GL, II (1875), pp. 71-81.

15) Due nuovi cartografi della famiglia Maggiolo, con una nota di C. DESIMONI, in GL, II (1875), pp. 215-218.

16) Degli Ebrei in Genova, in GL, III (1876), pp. 173-186, 394-415.

17) Sui primordi dell’arte della stampa in Genova. Appunti e documenti raccolti dal socio Mar- cello Staglieno, in ASLI, IX (1877), pp. 423-460.

18) Appunti e documenti sull’uccisore di Pellegro Piola, in GL, IV (1877), pp. 105-117. 19) Le scuole dell’Accademia Ligustica, in AALIBA, parte seconda, discorsi e relazioni (1874-

75/1875-76, ma 1877), pp. 4-16.

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cludersi felicemente, comporta in realtà un frattura tra l’Archivio e la Società. Quest’ultima, can- didando Staglieno, ostacola la nomina di un altro suo socio, Giulio Binda, interno al Ministero e destinato alla successione di Desimoni, ritenuto forse inadeguato a un simile compito, o forse in virtù della sua breve carriera associativa (1896); Binda, dal canto suo, lascia in questo frangente la Società. Bisognerà attendere il 1918 con l’avvento di Luigi Volpicella alla direzione, perché al ver- tice dell’Archivio di Stato ci sia nuovamente un membro della Società.

20) Della nobiltà genovese e delle famiglie nobili esistenti nel 1797, in GA, V (1878), pp. 376- 380 [già edito a parte, v. n. 2].

21) Le Donne nell’antica società genovese, in GL, V (1878), pp. 275-329.

22) Intorno al doge Paolo da Novi e alla sua famiglia, in ASLI, XIII/III (1879), pp. 487-494. 23) Il borgo di S. Stefano ai tempi di Colombo e le case di Domenico Colombo, Genova 1881

[tiratura a parte di diversi articoli pubblicati su CM]. 24) La Porta di S. Andrea, Genova 1882.

25) Lo storico Giovanni Francesco Doria e le sue relazioni con L.A. Muratori, in GL, XI (1884), pp. 401-415.

26) Un giorno di nozze in Polcevera, racconto, Genova 1884 [tiratura a parte di diverse puntate pubblicate su CM].

27) Sulla casa abitata da Domenico Colombo in Genova, in ASLI, XVII (1885), pp. 111-192. 28) Atti nuziali di una figlia del conte di Carmagnola, Genova 1885.

29) Due nuovi documenti intorno alla famiglia di Cristoforo Colombo, in GL, XII (1885), pp. 218-225.

30) Alcuni nuovi documenti intorno a Cristoforo Colombo ed alla sua famiglia, in GL, XIV (1887), pp. 241-261.

31) Tre nuovi documenti sopra Cristoforo Colombo e suo padre, in GL, XV (1888), pp. 3-11. 32) Tempi passati, aneddoti sul Sant’Ufficio in Genova nel secolo XVI, in SRA, X (1889),

pp. 109-118.

33) Antonio Gallo e la famiglia di Cristoforo Colombo, in GL, XVII (1890), pp. 387-394. 34) Di un’insigne reliquia di Santa Margherita Martire d’Antiochia che conservavasi in Genova

al principio del secolo XVI, Genova 1891.

35) Vincenzo Colombo pirata del sec. XV, in GL, XVIII (1891), pp. 68-79.

36) Genova ai tempi di Cristoforo Colombo, la casa ove egli nacque e quella dove abitò, in Co- lombo e il IV centenario della scoperta dell’America, Milano 1892, pp. 6-7.

37) I più recenti documenti scoperti intorno alla famiglia di Cristoforo Colombo, in GL, XX (1893), pp. 3-9.

38) Con L.T. BELGRANO, Il codice dei privilegi di Cristoforo Colombo, edito secondo i mano- scritti di Genova, di Parigi e di Providence, Roma 1894 (Raccolta di documenti e studi pubblicati dalla R. Commissione Colombiana pel quarto centenario dalla scoperta dell’America, 2, 2).

39) Con L.T. BELGRANO, Documenti relativi a Cristoforo Colombo e alla sua famiglia, Roma 1896 (Raccolta di documenti e studi pubblicati dalla R. Commissione Colombiana pel quarto centenario dalla scoperta dell’America, 2, 1).

40) L’epigrafe sepolcrale dell’ultimo Doge della Serenissima Repubblica di Genova, in GL, XXI (1896), pp. 22-24.

41) Ancora del Doge Giacomo Maria Brignole, in GL, XXI (1896), pp. 201-202.

43) Intorno allo storico Francesco Maria Accinelli, in GL, XXIII (1898), pp. 161-168. 44) Due documenti di Tedisio vescovo di Torino dal 1300 al 1319, Torino 1900 [poi in MSTI,

s. 3, VIII (1902), PP. 217-225].

45) Un’avventura nel castello di Mongiardino, in GSLL, I (1900), pp. 381-388.

46) Un furto di sacre reliquie dalla Badia di Sestri nel 1402, in GSLL, III (1902), pp. 449-456. 47) Un incidente in materia di stampa nel 1846, in GSLL, V (1904), pp. 48-51.

48) Dell’abuso dei titoli nobiliari in Genova e fra i Genovesi, Torino 1907.

49) Aggiunte e correzioni alla lettera Dell’abuso dei titoli nobiliari in Genova e fra i Genovesi, Genova 1908.

Fonti

ASGE, Università, 936; Consiglio degli Archivi, Verbali; MANNO, L’opera, pp. 409-410; POGGI, Staglieno; DERVIEUX, pp. 530-532; BECCARIA, nn. 140, 305, 649, 650; Albo, ad vocem.

152. STANCHI, A

GOSTINO

, di Giambattista, notaio (Castiglione Chiava-