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Con l’entrata in vigore della legge n 722 del 19 luglio 1862 che vieta il cumulo degli stipendi, lascia l’impiego in archivio il 2 agosto 1863 per man-

tenere il posto di insegnante di storia e geografia presso il R. Istituto tecni-

co di Genova

86

. Nel 1866 è nominato prefetto della Biblioteca civica Berio

di Genova. Nel 1874 è esonerato dall’insegnamento e nel 1886 è collocato a

riposo, ma continua a dirigere la biblioteca genovese

87

.

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82 Nonostante la cessazione dell’attività del Banco, le necessità operative di custodia de- gli atti e l’accesso all’archivio da parte dei membri degli organi preposti alla sua liquidazione impongono la continuità del personale di bassa forza.

83 La Commissione ne richiede il rimpiazzo, gli subentra nel ruolo Giuseppe Parodi [107]. 84 Il ritardo nell’iter degli studi è connesso all’attività cospirativa del giovane mazziniano Canale, che in quegli anni trascorre un breve periodo di esilio in Corsica e subisce un paio di arresti. Riesce tuttavia a riabilitare la propria figura tanto che nel settembre 1849 è nominato luogotenente giudice del mandamento di Nervi.

85 Presenta domanda di assunzione a più riprese: nel 1857, nel 1859 e infine nel 1860. 86 La scelta è condizionata anche da gravi tensioni con il collega Cornelio Desimoni [63] rispetto al quale Canale si trova subordinato. Gli subentra Cesare Cerretti [44].

87 Alla direzione di quell’istituto gli subentra Luigi Tommaso Belgrano [14], che ha nel frattempo lasciato l’amministrazione archivistica.

Lavori archivistici

Tra il 1860 e il 1862 provvede, insieme a Luigi Tommaso Belgrano, al

riordinamento delle filze della Cancelleria del Banco di S. Giorgio, dan-

do luogo alla serie Primi cancellieri.

Pubblicazioni e scritti

L’elenco delle sue opere è incompleto a causa dell’abbondantissima produzione disse- minata senza esplicita attribuzione su numerosi periodici 88.

1) Simonino Boccanegra primo doge di Genova: tragedia storica, Capolago 1833. 2) Versi, Genova 1834.

3) Elogi e biografie, in MPU, poi in L. GRILLO, Omnibus, Almanacco ligure per il 1844-1845, Genova 1844.

4) La battaglia di Monteaperti, dramma storico, Genova 1836. 5) Il castello di Ricolfago, Chiavari 1837.

6) Nella inaugurazione del busto di Cristoforo Colombo nella Villetta Di Negro, Genova 1837. 7) Per il fausto innalzamento alla sacra romana porpora dell’eccellentissimo e reverendissimo

signor D. Adriano Fieschi conte di Lavagna, [Genova 1838].

8) Paolo da Novi, doge di Genova: novella storica, Genova 1838, poi Capolago 1854. 9) Solenni esequie celebrate il dì 8 febbraio 1839 al conte Giorgio Andrea Des Geneys, Chiavari

1839.

10) Dell’antico commercio dei Genovesi innanzi il secolo VIII, in MSLA, II (1840), pp. 6-8. 11) Torquato Tasso e il duca Carlo Emanuele di Savoia, in MSLA, II/58 (1840), pp. 58-60. 12) Esposizione dell’Accademia Ligustica, anni 1839-40, in VAG, I (1840); poi a parte Novi 1841. 13) Strenna genovese a beneficio delle scuole infantili di S. Sofia, Genova 1841.

14) Dell’educazione signorile, in Ricordati di me, Milano 1842. 15) Genova agli augusti sposi Vittorio e Adelaide, Genova 1842. 16) Necrologia del cav. P. Gio. Batta Spotorno, Genova 1844.

17) Storia civile commerciale e letteraria dei genovesi dalle origini all’anno 1797, Genova 1844- 1849.

18) Degli antichi navigatori e scopritori genovesi, memoria detta alla Sezione d’archeologia e geografia dell’ottavo Congresso italiano in Genova, Genova 1846.

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88 Già dal periodo della formazione, incoraggiato dal barnabita Giovanni Battista Spo- torno, esordisce con una produzione lirica e teatrale e collaborando a periodici di diffusione locale. A metà degli anni ‘40 si orienta verso ambiti storiografici, che lo portano a stringere importanti contatti anche fuori Genova e indirizzano il suo interesse verso gli archivi. Per l’attività redazionale in ambito locale v. BECCARIA, nn. 102, 113, 136, 507, 512, 579, 604-605, 659, 694, 758, 866, 980, 1000, 1191, 1254, 1291-1292, 1338.

19) Discorso intorno al Pallio di seta, lavoro bizantino del sec. XIII, in G. BANCHERO, La ta- vola di bronzo, il pallio di seta ed il codice diplomatico americano, Genova 1846.

20) Gerolamo Adorno, racconto storico, Genova 1846.

21) Di un metodo storico, geografico, archeologico da seguirsi nella trattazione delle cose genove- si, in RLG, II (1846); anche a parte, Genova 1846.

22) Storia civile (III, pp. 3-40), Cenni sull’antico commercio e la navigazione dei Genovesi (III, pp. 137-150), Cenni archeologici (III, pp. 3-22, 255-262), in Descrizione di Genova e del Genovesato, Genova 1846.

23) Storia dell’esposizione dei prodotti e delle manifatture nazionali fatta in Genova nel settem- bre del 1846, Genova 1847.

24) Indirizzo a Giuseppe Mazzini, Genova 1848.

25) Programma di una scuola di storia moderna, politica, comparativa nella Regia Università di Genova, Genova 1848.

26) Dei concorsi di una cattedra di storia e geografia aperti dal Municipio di Genova, Genova 1850. 27) Difesa pel gerente del giornale La Strega, letta alla pubblica udienza del Tribunale di prima

cognizione in Genova, addi 20 febbrajo 1850, [Genova 1850]. 28) Parere ragionato intorno alla legge del ministro Siccardi, Genova 1850. 29) Scritti di Goffredo Mameli, Genova 1850.

30) Delle società di mutuo soccorso e di alcune memorie intorno alle stesse del conte Luigi San- vitale, Genova 1850.

31) Storia politica commerciale e letteraria della Repubblica di Genova dall’origine fino al 1340, Capolago 1851.

32) Delle presenti condizioni della città di Genova, Genova 1853.

33) Della Crimea, del suo commercio e dei suoi dominatori dalle origini fino ai di nostri, com- mentari storici, Genova 1854-1860.

34) Genova ed il Piemonte, [Genova] 1854.

35) Peplo ottuplo del Mar Nero, ossia Indicazione dei diversi luoghi di quello menzionati nelle otto più antiche carte geografiche esistenti nell’I.R. biblioteca di Vienna, Genova 1855. 36) Sulle società di mutuo soccorso per gli artigiani, Firenze 1856.

37) Degli archivi di Venezia, di Vienna, di Firenze e di Genova, in ASI, s. 2, IV (1857), pp. 49-73. 38) Degli archivi di Venezia, di Vienna, di Firenze, di Francia e di Genova, con un appendice

sul modo di studiare e scrivere la storia d’Italia, Firenze 1857.

39) Del riordinamento degli archivi di Genova con una indicazione ragionata di tutti i docu- menti già trasportati a Parigi ed ora esistenti negli Archivi di Corte di Torino, Genova 1857. 40) Nuova istoria della Repubblica di Genova, del suo commercio e della sua letteratura dalle

origini all’anno 1797, Firenze 1858-1864.

41) Necrologia dell’avvocato Matteo Molfino, Genova [1859].

42) Di un sistema storico sulle antiche marche d’Italia del sig. avv. Cornelio Desimoni e della particolare sua applicazione alla storia di Genova, in ASI, s. 2, X (1859), pp. 142-170.

43) Dei beni ecclesiastici del dominio temporale dei papi e della nazionale unità dell’Italia sotto il re Vittorio Emanuele II, breve istoria, Milano 1860.

44) Introduzione ad un libero corso di storia civile e commerciale degli italiani dalla caduta dell’impero d’Occidente sino ai tempi nostri letta nella Regia Università di Genova addì 28 giugno 1860, Genova [1860].

45) Indicazione di opere e documenti sopra i viaggi, le navigazioni, le scoperte, le carte nautiche, il commercio, le colonie degl’Italiani nel medio evo per una bibliografia nautica italiana, Lucca 1861.

46) Della necessità di aiutare gli studi tecnici coi classici, discorso letto nella solenne distribuzione dei premi del Regio istituto tecnico provinciale di Genova, Genova [1862].

47) Isabella Orsini, novella storica, strenna pel 1863, Genova 1862.

48) Delle due storie del Regno di Vittorio Amedeo II e Carlo Emanuele III scritte da Domenico Carutti, in ASI, s. 2, XIV (1862), pp. 70-85.

49) Rec. a E. RICOTTI, Storia della monarchia piemontese, in ASI, s. 2, XV (1862), pp. 120-128. 50) Rec. a Histoire de l’Ile de Chypre sous le regne des Princes de la maison de Lusignan par M.

L. DE MAS-LATRIE, in ASI, s. 2, XVI (1862), pp. 76-102.

51) Nuova edizione degli Annali Genovesi del Caffaro, in ASI, s. 2, XVI (1862), pp. 184-186. 52) Storia del Medio Evo ad uso delle scuole e degli istituti del Regno d’Italia, Genova 1863, poi 1871. 53) Vita e viaggi di Cristoforo Colombo, preceduti da una storica narrazione del commercio,

della navigazione e delle colonie degli antichi e degl’italiani nel Medio Evo nell’Asia e nell’Africa prima di lui, Firenze 1863.

54) Introduzione alla filosofia della storia, Genova 1863.

55) Storia moderna dalla scoperta dell’America fino ai tempi nostri, Genova 1864, poi 1879. 56) Per la undecima distribuzione dei premi agli alunni al Collegio Convitto commerciale il 13

agosto 1865, Genova [1865].

57) Storia del commercio, dei viaggi, delle scoperte e carte nautiche degli Italiani, Genova 1866. 58) Civica biblioteca Berio [cenni], Genova 1867.

59) Dell’origine ed ordinamento dei comuni e delle repubbliche d’Italia, Genova 1868.

60) Storia della origine e grandezza italiana della Real casa di Savoia fino ai dì nostri, Genova 1868.

61) Annales Genuenses Cafari eiusque continuatorum ab anno MC ad annum MCCLXXXXIV, Genova 1869.

62) Lezione intorno a un codice ligure manoscritto del secolo XVII, Firenze 1869. 63) Degli insegnamenti storici negli istituti industriali e professionali, Genova 1870. 64) Vincenzo Palmieri, in GRILLO, III, pp. 172-179.

65) Giuseppe Tomaso Spinola, in SLSAM, II/1 (1870), pp. 65-71; poi in GRILLO, Seconda ap- pendice, pp. 99-104.

66) Vincenzo Serra, in SLSAM, II/1 (1870), pp. 394-399; poi in GRILLO, Seconda appendice, pp. 162-166.

67) Il genio greco italiano, canzone, Genova 1872.

68) Historia del origen itálico de la Casa de Saboya hasta nuestros días, Madrid 1872-1875. 69) Rama de Saboya en España, su abdicación y establecimiento de la República española, Ma-

drid 1873.

70) Breve istoria dell’antico comune genovese esplicativa della necessità del presente suo ingran- dimento, Genova 1873.

71) L’arma della città di Genova, in GA, II (1874), p. 15.

72) Storia della repubblica di Genova dall’anno 1528 al 1550, ossia le congiure di Gian Luigi Fiesco e Giulio Cibo, colla luce di nuovi documenti, Genova 1874.

73) Il dì XXI agosto MDCCCLXXV, che facevansi comuni le sorti della vita di Annetta e Au- relio Piaggio, [Genova 1875].

74) Per la infausta morte di Vittorio Emanuele II re d’Italia, Genova 1878. 75) Storia antica e greca, Genova 1878.

76) Genova, il prigioniero della battaglia della Meloria, Firenze 1879.

77) Storia del Medio Evo ad uso delle scuole e degli istituti del Regno d’Italia, Genova 1880. 78) Tentativo dei navigatori e scopritori genovesi per riuscire all’India lunghesso la costa occi-

dentale dell’Africa sino dagli ultimi anni del secolo XII continuato quindi per essi ed altri italiani, Genova 1881.

79) Storia antica e greca ad uso delle scuole e degli istituti del Regno d’Italia, Genova 1884. 80) Del commercio medievale e moderno e della presente opportunità di ristabilire nel Mediter-

raneo l’antico primato di Genova, in GSLCS, VIII (1884), pp. 131-151, 283-291. 81) Degli annali Genovesi di Caffaro e dei suoi continuatori, Genova 1886.

82) Tripoli e Genova con un discorso preliminare sulle colonie degli antichi popoli e delle repub- bliche italiane del Medio Evo, Genova 1886.

83) Della spedizione in oriente di Amedeo VI di Savoja, detto il conte verde, e suo trattato di pa- ce, come arbitro, conchiuso tra Veneziani e Genovesi addì 8 agosto 1381 in Torino dopo la guerra di Chioggia, Genova 1887.

84) Della vita e delle opere del Marchese Gian Carlo Serra: memoria storica, Genova 1890. 85) Il viaggio da Genova all’isola di Corsica di un proscritto politico nel giugno 1833, a cura di

M. DILLON WANKE, Modena 1996.

Fonti

ASGE, Archivio dell’Archivio, F2; ASGE, Università, 1074/10; ASTO, Archivio dell’Archivio, 27, 83, 89; Calendario, I (1862), p. 149; Ibidem, III (1864), p. 936; DE GUBERNATIS, Diziona- rio, pp. 238-239; CARUTTI, pp. XXXIII-XXXIV; MANNO, L’opera, pp. 197-200; DERVIEUX, pp. 148-149; CAPPELLINI, pp. 46-47; DBI, XVII, pp. 698-700; DBL, II, pp. 457-460; CAROLI, pp. 347-348; Repertorio, pp. 17, 24; Albo, ad vocem.

33. CANESSA,L

UIGI

D

OMENICO

, di Giacomo e Benedetta Gardella (Ge-

nova, 1828 dic. 21 - ?).

Nel settembre 1859 l’amministrazione valuta negativamente una sua